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    Stasera alle 20,26 occhi al cielo per la Superluna Blu

    Anche se il nome promette uno spettacolo celeste fuori dal comune, la Superluna Blu che illuminerà il nostro cielo stasera non sarà letteralmente blu.PUBBLICITA
    Questo termine affascinante, di origine anglosassone, indica semplicemente la seconda Luna piena in un mese o, come in questo caso, la terza Luna piena di una stagione che ne conta quattro.
    Punti Chiave ArticoloMa perché “Superluna”? Anche questo termine, coniato dai media, indica una Luna piena che si trova nel punto più vicino alla Terra (perigeo), apparendo così più grande e luminosa del solito. Stasera, la nostra amica celeste sarà circa il 6% più grande e brillerà di una luce più intensa.
    Curiosità: la Luna di agosto è spesso chiamata “Luna dello Storione”, un nome che ci arriva dagli Algonchini, una tribù nativa americana che in questo periodo dell’anno catturava più facilmente questi grandi pesci nei Grandi Laghi. Perché le Superlune Blu sono così rare? Il nostro calendario è basato sul Sole, mentre le fasi lunari seguono un ritmo leggermente diverso. Questa discrepanza fa sì che, ogni 2-3 anni, si verifichi una Luna piena “extra” in una stagione.
    Dalle 20.26, meteo permettendo, potrete ammirare la Superluna Blu a occhio nudo. Un’occasione unica per staccare la spina e lasciarsi incantare dallo spettacolo della natura. Consigli per l’osservazione: Trovate un luogo buio: Allontanatevi dalle luci della città per una vista migliore.Usate un binocolo o un telescopio: Per dettagli ancora più affascinanti.Condividete la vostra esperienza: Utilizzate gli hashtag #SuperlunaBlu e #LunadelloStorione per condividere le vostre foto e impressioni sui social media. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Vela Celeste di Scampia, prosegue opera messa in sicurezza. Proteste per il mancato arrivo dei contributi

    Continuano senza sosta i lavori per mettere in sicurezza la Vela Celeste di Scampia, teatro del tragico crollo di un ballatoio che ha causato la morte di tre persone lo scorso mese.PUBBLICITA
    L’ultima passerella di accesso dall’esterno è stata abbattuta, rendendo l’edificio inaccessibile se non attraverso l’area cantiere, sorvegliata e chiusa.
    Punti Chiave ArticoloLe passerelle interne, invece, rimarranno al loro posto per consentire alle ditte incaricate di trasportare mobili e oggetti pesanti che famiglie sfollate non hanno potuto prelevare nelle scorse settimane quando hanno avuto accesso alle abitazioni. Le famiglie, intanto, restano senza risposte Mentre le ruspe lavorano, però, le famiglie colpite dal disastro si trovano ancora in una situazione di precarietà. “Sono state abbandonate al loro destino”, denuncia l’avvocato Angelo Pisani, legale di alcune vittime e sopravvissuti. Secondo Pisani, a distanza di un mese dal crollo, non sono stati ancora messi in atto provvedimenti concreti per aiutare le famiglie a trovare una nuova casa e un sostegno economico.
    “È paradossale che non ci sia stato alcun supporto per le vittime e i feriti”, tuona l’avvocato. “Nulla potrà restituire loro ciò che hanno perso, ma è inaccettabile che siano lasciati soli a far fronte a questa tragedia. Le vittime siano ancora senza un alloggio sicuro e abitabile, senza alcun sostegno economico adeguato. Non solo. I parenti di chi ha perso la vita nel crollo e soprattutto i feriti non hanno ancora ricevuto una indennità economica per poter ricominciare, per potersi curare dignitosamente.
    Sono stati abbandonati dal comune di Napoli che prima chiedeva anche il canone di locazione in quelle vele. Tutti, dagli sfollati ai familiari delle vittime, hanno diritto a un risarcimento danni”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Alla festa dei Gigli a Brusciano esposti motti fascisti. Cittadini indignati lasciano la manifestazione

    Alla festa dei gigli a Brusciano che si è svolta domenica un giglio si è esibito con uno striscione inneggiante al partito fascista.PUBBLICITA

    Molti cittadini indignati hanno filmato la scena e hanno denunciato il fatto al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli e hanno abbandonato la manifestazione.
    ” ‘Credere, obbedire, combattere’ era uno dei precetti più bellicosi del “catechismo” fascista.
    Imperativo categorico teso ad esprimere un disprezzo assoluto per la democrazia rappresentativa”, dichiara il deputato Francesco Emilio Borrelli.

    E poi aggiunge: “ed è assurdo che nessuno degli organizzatori abbia fiatato davanti a una cosa del genere. Oramai siamo arrivati all’apologia pubblica di un regime sanguinario”.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli, picchia la compagna e il figlio che aveva provato a difenderla: arrestato

    Un 53enne di Bagnoli è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver aggredito la compagna di 40 anni e il figlio undicenne all’interno di un B&B in piazzale D’Annunzio, a Napoli.PUBBLICITA
    La donna, spaventata e ferita, ha allertato il 112 raccontando di essere stata picchiata e di aver bisogno d’aiuto. Anche il figlio, che aveva cercato di difendere la madre, aveva riportato ferite.
    Punti Chiave ArticoloAveva droga nel borsello: è un 54enne già noto alle forze dell’ordine Giunti sul posto, i militari hanno trovato la donna con il volto tumefatto e il figlio in lacrime. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si trovava nella stanza con loro e tentava di nascondere un borsello. All’interno sono stati rinvenuti 56 grammi di hashish, un coltello e materiale per il confezionamento delle dosi.
    Il 53enne è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e denunciato per lesioni aggravate e porto abusivo di arma. Le vittime, invece, hanno riportato ferite guaribili in 20 giorni per la donna e 5 giorni per il figlio.
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    Cosa mangiare nelle strade di Napoli: 4 street food imperdibili del capoluogo campano

    Napoli è una città che fa della cultura gastronomica uno dei suoi più grandi vanti. Da sempre il capoluogo campano si erge tra le più importanti capitali della gastronomia italiana e mondiale, e questo aspetto si estende anche allo street food; da questo punto di vista la città offre un mix di varietà e tradizione davvero eccezionale, in cui è possibile imbattersi in tanti gusti diversi e una ricchezza di sapori unica.PUBBLICITA
    Uno degli elementi che contraddistinguono lo street food napoletano, oltre all’ampio utilizzo del fritto, è rappresentato dall’impiego del salame Napoli, il salume rappresentativo della città, figlio di tradizioni antichissime e rinomato per il suo sapore vivace e piacevole. Esso può essere trovato nelle famosissime pizze fritte e in altri iconici piatti tradizionali della città, oppure sui taglieri come aperitivo accompagnato da un buon vino o una birra fresca.
    Punti Chiave ArticoloMa quali sono gli street food che devono essere necessariamente provati in un viaggio a Napoli? La Pizza Fritta Impossibile non partire dall’icona indiscussa dello street food partenopeo: la pizza fritta. Questo prodotto dell’arte culinaria napoletana consiste in una semplicissima e dorata pasta cresciuta, che come uno scrigno racchiude al suo interno pomodoro e mozzarella. Essa può tuttavia essere trovata in diverse varianti, molte delle quali prevedono l’utilizzo di salumi (specialmente il salame) o altri tipi di formaggi. Passare per Napoli implica necessariamente godere di questa meraviglia gastronomica, conosciuta e rinomata in tutto il mondo quasi al pari della sua cugina classica.
    Il “Cuoppo” Si tratta di uno street food che viene definito il “Re” della città, e a ragion veduta. Si tratta infatti di piccole e varie fritture avvolte da un cono di carta, che le rende ideali per essere consumate durante una passeggiata. Gli elementi che possono comporre il cuoppo sono molto vari, dalle semplici crocchette di patate alle zeppole salate, fino a mini arancini e fiori di zucca. Chi però non è affine a questi tipi di alimenti può sempre virare sulla frittura di paranza, altro elemento che può essere inserito all’interno del cuoppo e che risulta essere sempre apprezzatissima. La Frittatina di pasta Altra meraviglia puramente napoletana che fonde la tradizione italiana della pasta all’amore di Napoli per i fritti, creando un connubio di gusti davvero soddisfacente. Questa icona dello street food partenopeo può essere composta da varie tipologie di pasta e viene adagiata in un involucro che la trasforma in uno sfiziosissimo snack per tutti e da gustare in ogni orario. Le frittatine possono essere trovate anche all’interno del Cuoppo, ma per goderne al meglio è consigliabile acquistarle singolarmente.
    Pagnottiello Una tipicità che non può di certo essere esclusa in un tour gastronomico a Napoli. Si tratta di grosse pagnotte farcite da salumi e formaggi, estremamente deliziose e particolarmente unte.  Esiste anche una variante di questo street food che prevede delle polpettine di carne al suo interno. Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Avellino recuperati sulle montagne il papà e i suoi due figli dispersi sui monti

    Avellino.  Sono stati ritrovati intorno alla mezzanotte il papà e i suoi due figli di 5 e 10 anni, dispersi dal tardo pomeriggio di ieri in una zona montana nel comune di Pietrastornina, a Toppo del Monaco, nell’Avellinese.PUBBLICITA

    Un’altra disavventura per gli escursionisti tra i boschi del Partenio, nei territori di Roccabascerana e Pannarano. Questa volta, un papà ha perso l’orientamento mentre esplorava la fitta vegetazione con i suoi due bambini nel primo pomeriggio.
    Non vedendoli rientrare, la moglie e madre dei piccoli ha lanciato l’allarme, avviando le ricerche. I Vigili del Fuoco dei Comandi Provinciali di Avellino e Benevento sono intervenuti prontamente, data la posizione di confine tra i due territori.
    Con l’ausilio delle tecniche TAS (topografia applicata al soccorso), i soccorritori hanno avviato le operazioni di ricerca.

    Il terzetto è stato ritrovato nei boschi intorno alla mezzanotte, segnando così la fine dell’emergenza. Fortunatamente, tutti sono in buone condizioni fisiche, sebbene provati dalla disavventura.

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    Tommaso Paradiso in concerto al Planet Arena dei Templi a Paestum

    TOMMASO PARADISO prosegue il giro d’Italia con il TOMMY SUMMER TOUR 2024, la travolgente tournée estiva prodotta e organizzata da Vivo Concerti che lo vede protagonista dell’estate. Appuntamento mercoledì 21 agosto 2024 a Paestum (SA), all’ OVERSOUND MUSIC FESTIVAL (Planet Arena dei Templi).PUBBLICITA

    Il tour proseguirà a Molfetta (22 agosto 2024 @ Banchina di San Domenico) e si concluderà a Diamante (24 agosto 2024 @ Teatro dei Ruderi di Cirella).
    È uscito il 28 giugno in doppio vinile “TOMMASO PARADISO IN CONCERTO”, il primo album live. Diciannove brani registrati durante il tour nei palazzetti 2023, prodotto e organizzato da Vivo Concerti.
    Nel live in doppio vinile si ritrovano alcuni dei momenti più entusiasmanti e coinvolgenti tratti dalle esibizioni dal vivo. Questa la tracklist:

    Intro – Sensazione Stupenda – Viaggio Intorno Al Sole – Fine Dell’estateZero Stare Sereno – New York – Lyn – Lupin – Tra La Strada E Le Stelle – Sold OutLa Luna E La Gatta – Blu Ghiaccio Travolgente – Tutte Le Notti – I Nostri AnniQuesta Nostra Stupida Canzone D’amore – Non Avere Paura – RiccioneFelicità Puttana – Completamente
    La dimensione live è da sempre quella che Tommaso preferisce: forte della presenza di undici elementi sul palco, lo spettacolo valorizza la potenza di ogni singolo strumento che esplode e si fonde con gli altri nella piena celebrazione della bellezza di essere accompagnati da una band, composta da musicisti che sono una solida presenza accanto a Tommaso ormai da diversi anni.

    Hanno suonato con lui: Matteo Cantaluppi – anche produttore dell’ultimo album Sensazione Stupenda (tastiere e computer programming), Nicola Pomponi (chitarra, armonica), Gianmarco Dottori (chitarra acustica), Silvia Ottanà (basso), Daniel Fasano (batteria), Marco Scipione (sassofono), Angelo Trabace (pianoforte), Frances Alina Ascione (cori), Roberta Montanari (cori), e sul palco con Tommaso è salito di nuovo anche Marco Rissa (chitarra). La stessa formazione fa parte anche del tour estivo.
    Tommaso Paradiso è uno degli autori che meglio raccontano i sentimenti più diversi con un tratto poetico e allo stesso tempo realistico, attraverso uno sguardo unico e una penna capace di cogliere l’essenza. La sua capacità di coinvolgere, sorprendere ed emozionare dal vivo è genuina e contagiosa.
    Gli appuntamenti estivi nascono dall’acceso entusiasmo degli show autunnali che hanno registrato il tutto esaurito per le date di Roma, Napoli, Bari, Padova, Milano e Catania.
    La festa continuerà quindi in estate, e sarà una nuova occasione per ascoltare e cantare con Tommy i brani dell’ultimo album Sensazione Stupenda, uscito a ottobre 2023 – tra cui Blu Ghiaccio Travolgente e Viaggio Intorno al Sole (disco d’oro) – insieme alle più grandi hit della sua carriera come Completamente (triplo platino), Riccione (quadruplo platino), Ricordami (disco di platino) e Non avere Paura, entrato nella Top Ten di tutte le classifiche (FIMI/Gfk, Spotify, Airplay EarOne, iTunes e Apple Music) e certificato triplo disco di platino; e ancora fra gli altri Felicità Puttana (quadruplo platino).
    Da Sola In The Night (disco di platino), Promiscuità, Fine Dell’Estate (disco d’oro), Zero Stare Sereno (disco di platino), Tutte Le Notti (disco d’oro) e Magari No (disco di Platino), dall’album di debutto Space Cowboy (disco d’oro).
    Gianluca Del Gaudio
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    Degrado sulla spiaggia di Castel Volturno: incivili lasciano perfino un carrello coi rifiuti

    Un’immagine desolante si presenta sulla spiaggia libera del Villaggio Coppola a Castel Volturno.PUBBLICITA

    Un carrello della spesa, solitamente destinato ai supermercati, è stato abbandonato sull’arenile, trasformato in un’improvvisata discarica.
    Al suo interno, sacchi neri stracolmi di rifiuti di ogni tipo: bottiglie di plastica, lattine, avanzi di cibo, e persino indumenti. Un chiaro segnale degli eccessi che hanno caratterizzato i festeggiamenti post-ferragosto.
    La musica si è spenta, gli amici se ne sono andati, ma l’inciviltà resta impressa sull’arenile, martoriato da un’immondizia che deturpa la bellezza naturale del luogo.

    Un cittadino, profondamente amareggiato da questo scempio sulla spiaggia di Castel Volturno, ha documentato la scena e ha lanciato un appello al deputato Francesco Emilio Borrelli, chiedendo un intervento immediato delle istituzioni.
    L’episodio solleva interrogativi sulla crescente indifferenza nei confronti dell’ambiente e sulla necessità di promuovere una maggiore sensibilità verso il rispetto dei luoghi comuni.

    Non è la prima volta che si verificano episodi simili lungo le coste italiane, a dimostrazione di un problema più ampio che richiede soluzioni strutturali e una maggiore educazione civica.“Siamo più volte intervenuti per denunciare questo fenomeno che è avvilente per le spiagge ma anche per i giovani stessi. Non siamo noi a mortificarli, non facciamo altro che condannare una ben evidente realtà, quelle delle spiagge insozzate e martoriate, è chi si rende protagonista di queste barandone che umilia i propri coetanei.
    Non condanniamo certo i giovani in quanto tali ma gli incivili si e questi non hanno età, nazionalità, religione, città. Magari avessero dei contorni ben delineati e collocazioni precise, sarebbe più facile combatterli.
    Quello che sicuramente si può fare è “disattivare”, girare la manopola su turn-off, la mentalità tollerante e la faciloneria e contrastare in maniera dura chi non rispetta i beni pubblici e gli altri, chi sporca e deturpa. Quindi gli accessi dei luoghi pubblici, come le spiagge, vanno vigilati e controllati, sempre”, ha dichiarato Borrelli.

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    Campi Flegrei, 4 piccole scosse di terremoto e una all’alba sul Vesuvio

    Lo sciame sismico in. atto nei Campi Flegrei è continuato anche nella giornta di ieri con quattro scosse di piccola entità.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloBen lontani dalle oltre 100 scosse registrate l’altro giorno per tutta la notte e che ha portato la popolazione a riversarsi sul lungomare di Pozzuoli nonostante la pioggia. Due scosse si sono registrate alle 14,06 a distanza di 40 secondi con una intensità di magnitudo 1.2 e 1.1. Le terza scossa di magnitudo 1.2 alle 0,38 e l’ultima registrata dai sismografi dell’Osservatorio vesuviano all’1.23 di magnitudo 1.1. Nessuna delle scosse è stata avvertita dalla popolazione.
     Scossa all’alba sul Vesuvio di magnitudo 1.1 Mentre un piccolo movimento di magnitudo 1.1 si è registrato sul Vesuvio alle 5.11 di stamane. Evento questo che non ha alcun collegamento col fenomeno bradisismico e tellurico che si sta registrando da mesi ai Campi Flegrei. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Affonda barca a vela nel palermitano, disperse 7 persone

    L’alba di oggi si è tinta di dramma nel tratto di mare antistante Porticello al largo di Palermo, dove una barca a vela, la “Bajesian”, è improvvisamente affondata inghiottendo sette persone nel suo oscuro ventre.PUBBLICITA

    Le operazioni di soccorso, avviate immediatamente, si sono intensificate nelle ore successive, con l’impiego di motovedette, sommozzatori e un elicottero dei vigili del fuoco che scandaglia ininterrottamente l’ampia area di ricerca.
    L’imbarcazione, battente bandiera inglese, giace ora a 49 metri di profondità, un silenzioso testimone di una tragedia che ha sconvolto la comunità locale e le famiglie dei dispersi.
    In 15 sono stati salvati dalle motovedette della guardia costiera e dai vigili del fuoco. Al momento risultano 7 dispersi.

    L’imbarcazione, che batte bandiera inglese ed aveva a bordo  per lo più britannici, ma anche un neozelandese, un cittadino dello Sri Lanka, due anglo francesi e un irlandese, sarebbe affondata a causa di una tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona.
    itaTra le vittime, oltre al cuoco, si contano quattro cittadini britannici, un canadese e due americani, un gruppo eterogeneo legato da un’unica passione: il mare.

    La Capitaneria di Porto, coordinando le complesse operazioni di ricerca e soccorso, ha avviato un’indagine per accertare le cause dell‘affondamento. Le condizioni meteo avverse, con un mare agitato e forti raffiche di vento, potrebbero aver giocato un ruolo determinante in questa drammatica vicenda.
    Intanto, il comandante della barca, profondamente scosso da quanto accaduto, è stato sentito dagli inquirenti. Il suo racconto, ancora frammentario e confuso, potrebbe fornire elementi cruciali per ricostruire la dinamica dell’incidente.
    L’intera comunità di Porticello e i soccorritori vivono ore di angoscia e speranza, mentre le ricerche proseguono incessanti. Ogni minuto che passa aumenta la preoccupazione per il destino dei dispersi e la determinazione a trovarli.
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    Santa Maria la Carità, sequestrati 8 milioni di euro in contanti al medico Ferdinando Santarpia

    Un tesoro a casa del medico che per anni ha gestito un Caf insieme con alcuni parenti.PUBBLICITA

    Lo hanno sequestrato gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli all’interno dell’abitazione del dottore Ferdinando Santarpia residente a Santa Maria la Carità ed esercente l’attività professionale a Pompei.
    Erano quasi 8 milioni di denaro in contanti di cui il professionista, operante nel settore previdenziale, non è riuscito a giustificare la provenienza.
    In particolare, i militari del Gruppo Torre Annunziata, in fase di apertura di verifica fiscale nei confronti del medico, mediante accesso domiciliare autorizzato dalla Procura della Repubblica oplontina, data la coincidenza del luogo di esercizio presso l’abitazione e attesi gli indizi di evasione fiscale, hanno rinvenuto il tesoro nascosto in camera da letto.

    I finanzieri hanno infatti trovato un locale occultato dietro un armadio, adibito a caveau, all’interno del quale è stata scoperta l’ingente quantità di denaro in contanti, suddivisa per lo più in “mazzette” di 20, 50, 100 e 200 euro, e avvolte in buste riportanti scritte e annotazioni varie.
    Il professionista che è anche parente di un noto imprenditore ed ex assessore del comune di Gragnano ha fatto parte negli anni di alcune commissioni che assegnavano le invalidità civili ai cittadini che ne fanno domanda.

    Gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato non solo dell’ingente somma di denaro contante, sproporzionata rispetto al reddito dichiarato dal medico e anomala sia per quantità sia per le modalità di conservazione, ma anche di tutta la documentazione attinente alla sua attività professionale.
    Il sequestro è stato successivamente convalidato della Procura della Repubblica di Torre Annunziata che aveva autorizzato l’accesso domiciliare.
    Il sequestro preventivo del denaro contante è stato successivamente convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, considerata la più che ragionevole provenienza illecita dello stesso, ricorrendo concreti e specifici indizi del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato e comunque del reato di ricettazione.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Tragedia alla Riviera di Chiaia: tunisino muore nell’incendio dell’appartamento

    Napoli. Tragedia nella notte a Napoli e precisamente alla Riviera di Chiaia dove un cittadino tunisino ha trovato la morte nell’incendio di un appartamento dove abitava.PUBBLICITA
    Questa notte infatti i carabinieri della compagnia Napoli Centro sono intervenuti in via Riviera di Chiaia 202 per un incendio in un appartamento al piano ammezzato.
    Punti Chiave ArticoloI militari sono accorsi insieme ad alcune albulanze ed ai vigili del fuoco chiamati dai cittadini della zona che avevano visto le fiamme sprigionarsi da un appartamento. Quando però sono state spente le fiamme, i carabinieri hanno ispezionato l’abitazione, e in bagno, hanno trovato il cadavere di un 53enne di origini tunisine.
    La vittima ha tentato di uscire da una piccola finestra nel bagno L’uomo sarebbe morto per asfissia, dopo aver tentato invano di uscire di casa attraverso una piccola finestra nel bagno. Salma e abitazione sono state sequestrate.Sulle origini del rogo sono in corso indagini.
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