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    Napoli, Anguissa: “Brutto inizio, ma poi siamo stati uniti e cattivi. Conte? Con lui è cambiato tutto”

    Determinazione, grinta e unità. È così che André-Frank Zambo Anguissa ha descritto la vittoria del Napoli contro il Parma al Maradona, una partita che ha visto i partenopei ribaltare il risultato e portare a casa tre punti fondamentali. Il centrocampista camerunese, decisivo con il gol del 2-1, ha parlato ai microfoni di DAZN, sottolineando quanto sia stato importante l’atteggiamento della squadra nel secondo tempo.PUBBLICITA

    “Abbiamo visto che quando cambiamo atteggiamento, cambia tutto – ha dichiarato Anguissa –. Abbiamo iniziato male, un po’ molli, ma nella ripresa siamo entrati con una mentalità diversa, andando a pressare uomo contro uomo. Quando giochiamo uniti e mettiamo in campo più cattiveria, tutto va per il meglio. Alla fine, ciò che conta sono i tre punti e speriamo di continuare così”.
    Anguissa ha poi elogiato il lavoro di Antonio Conte, nuovo allenatore del Napoli, che sembra aver portato un’energia diversa alla squadra: “Con Conte è cambiato tutto – ha detto il match-winner –. È un allenatore che si fida di noi, ci sostiene e dà tutto per la squadra. E noi dobbiamo fare lo stesso per lui. A livello mentale ha aggiunto qualcosa di speciale e tutti siamo contenti di averlo al nostro fianco”.
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    Napoli, carica Lukaku: “Il lavoro duro ha pagato, ma il percorso inizia oggi”

    Romelu Lukaku non poteva immaginare un debutto migliore con la maglia del Napoli. Appena arrivato, il centravanti belga ha già conquistato i cuori dei tifosi partenopei segnando il gol decisivo nella vittoria in rimonta contro il Parma, partita finita 2-1 per i partenopei in un Maradona infuocato.PUBBLICITA

    “E’ un onore giocare per questa società, per questa squadra, per questi tifosi”, ha dichiarato Lukaku nel post-partita ai microfoni di DAZN. “Sono stato accolto benissimo dai ragazzi e dallo staff. Abbiamo lavorato sodo durante la settimana e i nostri sforzi sono stati ripagati sul campo”.
    L’attaccante, già abituato a segnare al debutto, non ha nascosto la sua soddisfazione per il gol, ma ha preferito sottolineare l’importanza del risultato: “Per me è quasi una tradizione segnare al debutto, ma la cosa più importante oggi è stata la vittoria. Era fondamentale cominciare il nostro percorso con il piede giusto”.
    Lukaku, che ha ritrovato Conte, l’allenatore con cui aveva già lavorato con successo all’Inter, si è detto entusiasta di poter collaborare nuovamente con il tecnico leccese. “Sono molto felice di essere qui con lui, ma il lavoro vero inizia adesso. Questo è solo l’inizio di una lunga strada”.
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    Cuore Napoli: ribalta il Parma con due gol nel recupero e vince, subito in gol Lukaku

    In un finale da cardiopalma allo stadio Maradona, il Napoli di Antonio Conte supera il Parma 2-1 grazie a un guizzo di Romelu Lukaku e al gol decisivo di André-Frank Zambo Anguissa. La partita, valida per la terza giornata del campionato di Serie A, sembrava volgere al peggio per i partenopei, che si erano trovati sotto dopo il rigore trasformato da Bonny nel primo tempo.PUBBLICITA

    La gara è stata complicata per il Napoli, che ha faticato a trovare spazi contro un Parma ben organizzato. Gli emiliani, dopo il vantaggio dal dischetto arrivato alla metà del primo tempo, si sono chiusi in difesa, mentre i padroni di casa cercavano disperatamente il pareggio.
    La svolta è arrivata nella ripresa quando il portiere del Parma, Suzuki, è stato espulso. Gli ospiti avevano già esaurito i cambi, costringendo il difensore Delprato a indossare i guantoni e difendere i pali negli ultimi minuti concitati. Conte ha risposto inserendo Lukaku, e il centravanti belga non ha deluso le aspettative: entrato in campo come una furia, ha segnato il gol del pareggio, sfruttando l’assenza di un portiere di ruolo.
    Il Napoli ha continuato a spingere e, durante gli undici minuti di recupero, è stato Anguissa di testa a trovare la rete del definitivo 2-1. A mettere il sigillo definitivo sul successo Meret con una parata importantissima su Almqvist poco dopo, regalando ai tifosi una vittoria sofferta ma preziosissima.
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    Forcella choc: bombola di gas esplode in casa, crolla solaio. Tre feriti estratte da macerie

    Paura nel cuore del centro storico di Napoli. Nel primo pomeriggio, una violenta esplosione ha devastato un appartamento situato in vico della Pace, nel quartiere Forcella. Secondo le prime ricostruzioni, l’esplosione sarebbe stata causata da una bombola di gas difettosa, che ha provocato il crollo di un solaio all’interno dell’abitazione. Tre persone sono rimaste gravemente ferite a seguito dell’incidente.PUBBLICITA

    L’area è stata subito raggiunta dai vigili del fuoco, che hanno lavorato per mettere in sicurezza la struttura ed evitare ulteriori crolli, mentre i sanitari del 118 hanno prestato i primi soccorsi ai feriti, le cui condizioni restano ancora critiche e da valutare. Le vittime sono state trasportate d’urgenza nei principali ospedali cittadini per ricevere le cure necessarie.
    Anche la polizia è intervenuta, avviando le indagini per chiarire le cause esatte dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Le autorità locali stanno monitorando la situazione, ma i vigili del fuoco hanno già rassicurato i residenti di Forcella affermando che, per ora, non ci sarebbero ulteriori rischi strutturali nelle abitazioni vicine.
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    Sorrento: 23enne rischia di affogare in mare, salvato

    Un giovane di 23 anni, di origine indiana, è stato tratto in salvo dalla Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, dopo essere stato sorpreso dalle onde e aver rischiato di annegare. L’incidente è avvenuto intorno alle 15:00, mentre il ragazzo si trovava al mare con un’amica.PUBBLICITA

    Non sapendo nuotare, il giovane ha cominciato a annaspare subito dopo un tuffo in acqua. Allarmata dalla situazione, l’amica ha rapidamente chiamato i soccorsi. La Guardia Costiera è intervenuta prontamente, recuperando il ragazzo e trasportandolo sulla banchina del porto di Sorrento.
    Qui, un’ambulanza del 118 era già stata predisposta per fornire le prime cure. Il 23enne è stato poi trasferito all’ospedale di Sorrento per accertamenti, ma grazie alla tempestività dell’intervento, la situazione sembra essersi risolta senza gravi conseguenze.
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    Napoli, agguato in piazza Mercato: il prefetto intensifica i controlli

    In relazione all’episodio verificatosi l’altra notte in piazza Mercato, a Napoli, dove un giovane è stato attinto da colpi di arma da fuoco, il Prefetto, Michele di Bari, ha disposto nell’immediatezza l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio.PUBBLICITA

    Maggiore presenza da parte delle Forze dell’ordine nell’area della piazza e nelle zone limitrofe che rientrano tra quelle del centro storico particolarmente attenzionate ed oggetto, tra l’altro, di recente, anche di servizi straordinari di controllo.
    Nello specifico, la Polizia di Stato ha controllato, nel corso delle operazioni svoltesi nella zona negli ultimi tre mesi, 331 persone, di cui 140 pregiudicati, ed effettuato un arresto.
    Sono stati altresì controllati 129 veicoli, di cui 12 sottoposti a fermo amministrativo e comminate 38 contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada nonché una sospensione di patente.
    Nei prossimi giorni continueranno i controlli nel quartiere e sono in corso, nel contempo, intense attività investigative da parte delle Forze di Polizia per individuare i responsabili del gesto criminoso.

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    Morti sul lavoro, il monitoraggio: sei regioni in ‘zona rossa’, c’è anche la Campania

    Nel primo semestre del 2024, la tragedia delle morti sul lavoro in Italia ha visto una preoccupante ripresa, con 364 vittime registrate, in aumento rispetto ai 346 del 2023. Questo trend interrompe il calo avviato tra il 2021 e il 2022, quando i decessi erano scesi da 444 a 342. A influenzare i dati del 2021 era stato il Covid-19, che aveva aggravato la situazione lavorativa.
    Secondo l’Osservatorio Vega Engineering di Mestre, che ha elaborato il primo monitoraggio quadriennale (2021-2024), il Trentino-Alto Adige è rimasto in “zona rossa” per quattro anni consecutivi, segnando la massima insicurezza sul lavoro. Al contrario, la Sardegna si è confermata la regione più sicura, in “zona bianca” per tutto il periodo.
    L’analisi ha sottolineato come l’incidenza delle morti sul lavoro rispetto alla popolazione attiva sia un indicatore più preciso rispetto ai numeri assoluti delle vittime. Il presidente dell’Osservatorio, Mauro Rossato, ha dichiarato: “Nel 2024, l’incidenza è salita a 15,4 morti per milione di lavoratori, rispetto ai 14,7 del 2023, mostrando che il problema dell’insicurezza persiste nonostante la fine dell’emergenza pandemica”.
    I settori più colpiti rimangono Costruzioni, Manifatturiero e Trasporti, con un incremento significativo nei decessi registrati nelle costruzioni, probabilmente influenzato dalla ripresa del settore edilizio. Un dato preoccupante riguarda i lavoratori stranieri, che mostrano un’incidenza di mortalità molto più alta rispetto agli italiani, passando da 25,7 morti per milione nel 2021 a 34,1 nel 2024.
    Giovani e anziani continuano a essere categorie vulnerabili: tra i lavoratori più giovani (15-24 anni), l’incidenza è aumentata a 13,6 nel 2024, mentre per gli over 65 il tasso è schizzato a 65,8. Inoltre, i lunedì e martedì risultano essere i giorni più a rischio per gli infortuni mortali, sottolineando la necessità di maggiori controlli nei giorni di inizio settimana.
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    Bagnoli, dal pontile fuoriuscite copiose d’acqua da oltre venti giorni

    Indignazione e preoccupazione a Bagnoli per un grave spreco di risorse idriche che sta avvenendo da almeno venti giorni nell’indifferenza generale. Un cittadino, esasperato dalla situazione, ha inviato al deputato di Alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli delle immagini che documentano fuoriuscite abbondanti di quella che sembrerebbe essere acqua potabile dal pontile di Bagnoli. Il liquido, in due diversi punti, si riversa direttamente in mare, creando una situazione di allarme per l’ambiente e per la gestione delle risorse pubbliche.PUBBLICITA

    Le immagini, che hanno sollevato non poche polemiche, hanno rapidamente fatto il giro delle piattaforme social, destando l’attenzione non solo dei cittadini ma anche delle istituzioni locali. “È un crimine sprecare risorse idriche in questo modo, soprattutto in un momento di allarme siccità” ha dichiarato il deputato Borrelli, condannando duramente l’inefficienza delle autorità preposte alla manutenzione della rete idrica. “Come è possibile che dopo venti giorni non sia stato ancora trovato un sistema per interrompere questo scempio?”
    L’intervento di Borrelli, noto per il suo impegno in difesa dell’ambiente e del territorio, sottolinea la gravità della situazione, in un contesto in cui l’Italia è sempre più colpita dal fenomeno della siccità e dalla scarsità di risorse idriche. “Apprezzo profondamente il senso civico dimostrato da chi ha ritenuto opportuno non tacere di fronte a una tale vergogna”, ha continuato il deputato, lodando l’azione del cittadino che ha denunciato il problema, contribuendo così a portare alla luce una situazione che non può più essere ignorata.
    “È fondamentale che i cittadini continuino a collaborare attivamente denunciando disservizi e malfunzionamenti come questo”, ha aggiunto Borrelli, sottolineando l’importanza del contributo della cittadinanza attiva per migliorare l’efficienza e la trasparenza degli enti pubblici. “I napoletani perbene hanno il diritto di pretendere che le risorse pubbliche siano gestite con efficienza e rispetto”.
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    Torna il Procida Festival: riapre dopo 40 anni villa Elsa Morante

    Dal 18 al 22 settembre l’isola di Procida si trasformerà nel palcoscenico della settima arte con il ritorno del Procida Film Festival, giunto alla sua dodicesima edizione. Cinque giorni dedicati al cinema, con proiezioni, incontri ed eventi che animeranno l’isola flegrea e attireranno appassionati e addetti ai lavori da tutto il mondo.PUBBLICITA

    La prima novità di quest’anno è la nomina di Beppe Convertini come direttore artistico del festival. Convertini, noto attore e conduttore radiotelevisivo, è attualmente impegnato con i programmi Azzurro – Storie di Mare su Rai1 e Lido Asiago 10 su Radio Rai 2. Il suo coinvolgimento promette di aggiungere un tocco di freschezza e professionalità a questa edizione dell’evento, che si preannuncia più ricco che mai.
    Il cuore del festival sarà come sempre il concorso di cortometraggi, documentari e cartoon. Quest’anno, sono oltre 1.500 le opere arrivate da tutto il mondo, tutte ispirate al tema della valorizzazione del territorio. In particolare, due sezioni speciali cattureranno l’attenzione del pubblico e della critica: una sarà dedicata ai lavori realizzati da studenti di scuole di cinema, l’altra affronterà un tema di grande attualità legato ai cambiamenti ambientali, quello della solastalgia, termine che descrive l’angoscia derivante dalla trasformazione del proprio ambiente naturale.
    Le opere in concorso saranno valutate da una giuria d’eccezione composta da nomi noti del panorama cinematografico italiano: la produttrice Paola Lucisano, l’attore Fabio Troiano, l’attrice e regista Michela Andreozzi, e il casting director Armando Pizzuti. Saranno loro a decidere i vincitori delle diverse categorie, premiando la creatività e l’originalità delle opere che meglio sapranno interpretare i temi proposti.
    Tra gli eventi principali del festival, due ricorrenze speciali saranno al centro delle celebrazioni. In occasione del centenario della nascita di Marcello Mastroianni, verrà allestita una mostra fotografica a lui dedicata. Curata da Daniele Luxardo, la mostra si terrà presso il suggestivo complesso monumentale di Santa Margherita Nuova, offrendo uno sguardo intimo sulla vita e la carriera di uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi.
    Un altro momento clou sarà la celebrazione dei 30 anni del film Il Postino, girato sulla pittoresca spiaggia di Procida. Durante il festival sarà proiettato Il mio amico Massimo, un documentario di Alessandro Bencivenga dedicato alla memoria del compianto Massimo Troisi, protagonista indimenticabile di quel capolavoro del cinema italiano che ha legato il suo nome per sempre all’isola.

    Ma il Procida Film Festival non sarà solo cinema. Un appuntamento molto atteso è infatti la riapertura, dopo quarant’anni di chiusura, dei giardini e della terrazza vista mare della storica Villa Eldorado, la dimora amata dalla scrittrice Elsa Morante. Questa villa, che domina uno dei panorami più suggestivi dell’isola, è il luogo in cui la Morante ha trovato ispirazione per scrivere il suo celebre romanzo L’isola di Arturo. La riapertura rappresenta un omaggio alla cultura e alla bellezza di Procida, che continua a incantare artisti e visitatori.
    Numerose le star del cinema italiano attese all’evento, con Ornella Muti come prima ospite confermata nel ruolo di madrina del festival. L’attrice, icona del cinema italiano, porterà in scena lo spettacolo Passioni Ribelli, un’esibizione che unirà recitazione e riflessioni profonde sui sentimenti umani.
    Il Procida Film Festival 2024, sostenuto dal Comune di Procida, dalla Campania Film Commission, dalla Regione Campania e dal Ministero della Cultura (Mic), si conferma dunque come uno degli eventi cinematografici più importanti e attesi dell’anno, capace di coniugare arte, cultura e la meravigliosa cornice naturale dell’isola.
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    Dispersi a San Felice a Cancello, si cerca in una vasca di contenimento in una ex cava

    Le ricerche disperate di una madre e suo figlio, scomparsi nei giorni scorsi a San Felice a Cancello, nel casertano, si sono intensificate nelle ultime ore. I vigili del fuoco stanno ora concentrando i loro sforzi in un’area ben precisa: una vasca di contenimento situata all’interno di un’ex cava abbandonata.
    Sul posto sono impegnate diverse squadre di soccorritori, che stanno operando senza sosta per setacciare ogni angolo della zona. Oltre ai vigili del fuoco a terra, che utilizzano escavatori per rimuovere detriti e materiali presenti nell’area, si stanno impiegando droni avanzati dotati di termocamere.
    La vasca di contenimento al centro delle operazioni di ricerca si trova in una ex cava di San Felice a Cancello ormai dismessa, una struttura dall’aspetto inquietante e fatiscente, che oggi rappresenta un terreno complicato e pericoloso per i soccorritori. Le condizioni dell’area, caratterizzate da terreni sconnessi e acqua stagnante, hanno richiesto un approccio metodico e cauto, con l’impiego di mezzi speciali per scavare e perlustrare luoghi altrimenti inaccessibili.
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    Nostalgia90 a Caserta: il ritorno degli anni ’90 al Parco della Musica Maria Carolina

    Continua con successo il tour di “Nostalgia90”, il format dedicato agli indimenticabili anni ’90, che farà tappa a Caserta domenica 1° settembre alle ore 22.00 presso il Parco della Musica Maria Carolina.
    La Nascita del Format
    Il format “Nostalgia90” è nato nel Cilento nel 2015 e da allora è cresciuto tanto da diventare la più grande community europea dedicata agli anni ’90, con 1,5 milioni di contatti su Facebook e 300.000 su Instagram. Angelo Radano e Alessio Testa sono gli organizzatori che hanno portato avanti questo progetto, rendendolo un fenomeno di grande successo in tutta Europa.
    Un Decennio d’Oro
    Gli anni ’90 sono stati uno dei decenni più ricchi in termini di successi musicali e culturali. Lo spettacolo di “Nostalgia90” cerca di ricreare quell’entusiasmo e quella voglia di progresso che caratterizzava quegli anni. Dopo la pandemia, il bisogno di ricominciare e ritrovare quelle sensazioni di libertà e pace è diventato ancora più sentito.
    La Magia della Tecnologia e della Cultura
    Gli organizzatori spiegano che fino agli anni ’90, la gente non vedeva l’ora di vivere il futuro grazie ai telefoni, alle emittenti radiofoniche e ai computer. Tutto sembrava promettere un futuro radioso. Mark McGrath degli Sugar Ray ha infatti affermato: “Benvenuti negli anni ’90. Qualcuno di noi non se n’è mai andato.” Questa frase evidenzia la mancanza di una chiara identità nel nuovo millennio rispetto agli anni ’90.
    Uno Spettacolo Immersivo
    Lo spettacolo live itinerante di “Nostalgia90” è una vera discoteca all’aperto. Composto da musica, animazione a tema, allestimenti anni ’90, scenografie, ballerine, mascotte, gadgets ed effetti speciali, fa rivivere al pubblico le emozioni di quel decennio. Il dj set propone tutti i brani più celebri remixati in chiave dance, passando da What is Love di Haddaway a L’Amour Toujours di Gigi D’Agostino, da Blue degli Eiffel 65 a Sweet Dreams di La Bouche, e molti altri. Artisti come Gigi D’Agostino, Alexia, Prezioso, Cappella, Snap, e Robert Miles sono solo alcuni dei nomi che hanno segnato quell’epoca e che rivivono attraverso questo evento.
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    Napoli ricorda Giogiò: una corona di fiori sul luogo dell’omicidio

    Si è svolta questa mattina in Piazza Municipio una commovente cerimonia commemorativa per Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista tragicamente ucciso un anno fa da un coetaneo. Alla cerimonia, oltre ai genitori di Giovanbattista, Daniela Di Maggio e Franco Cutolo, accompagnati dalla sorella Ludovica, hanno partecipato numerose autorità civili e militari.PUBBLICITA

    Tra i presenti figuravano il Prefetto di Napoli Michele di Bari, il Vice Sindaco di Napoli Laura Lieto, l’Assessore alla legalità Antonio De Iesu, e il Presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero. Accanto a loro, gli onorevoli Francesco Emilio Borrelli e Dario Carotenuto, oltre a diversi sindaci e rappresentanti dei comuni dell’area metropolitana. Non sono mancati i vertici delle forze dell’ordine, tra cui il Questore di Napoli Maurizio Agricola, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Paolo Borrelli e il Colonnello Andrea Leo in rappresentanza del Comando Provinciale dei Carabinieri.
    Durante il suo intervento, il Prefetto Di Bari ha espresso parole cariche di emozione e riflessione: “Un vento di dolore, sofferenza e rabbia soffia più forte sulla nostra comunità nel ricordo di Giovanbattista, o come lo chiamavano affettuosamente tutti, Giogiò, a un anno dalla sua scomparsa. L’evento luttuoso che ha travolto la famiglia e scosso la comunità ha trovato una risposta rapida da parte della giustizia, ma quella che chiama in causa le coscienze e invoca un cambio di passo, soprattutto tra i giovani, è una responsabilità che ricade su ognuno di noi”.
    Il prefetto ha poi lanciato un appello forte e chiaro, sottolineando l’importanza di non relegare tragedie come quella di Giogiò a mere vicende di cronaca giudiziaria: “È l’ora di un poderoso sussulto, che richiede una singolare attenzione verso queste morti assurde, affinché si possa rafforzare la coesione sociale. Bisogna trasformare il dolore in un’opportunità per perseguire nuovi obiettivi e costruire una comunità più forte e unita”.
    La cerimonia ha avuto il suo culmine con la deposizione di una corona di fiori nel luogo della tragedia, un gesto simbolico che vuole mantenere vivo il ricordo di Giogiò e far sì che il suo talento e la sua passione per la musica diventino un patrimonio condiviso dalla comunità. “Da questo luogo – ha concluso il prefetto – dobbiamo ripartire affinché le aspirazioni e l’attività di Giovanbattista possano continuare a vivere, diventando un esempio e uno stimolo per tutti i giovani”.
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