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    De Luca annuncia: 100 euro orari per straordinari nei pronto soccorso

    “Abbiamo detto ai direttori dei nostri ospedali in Campania di mettere a disposizione una integrazione di 100 euro orari ai medici per lo straordinario nei pronto soccorso”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua rubrica Facebook.PUBBLICITA

    “Stiamo facendo – ha spiegato De Luca – quello che possiamo nei pronto soccorso, oltre a questo non riusciamo a fare nulla, perché dipende tutto dal Governo ed è l’intera l’Italia in difficoltà su questo tema. Ricordo che se si ha un infarto o un ictus e si perde un’ora per trasferirsi da un pronto soccorso a un altro le conseguenze possono essere letali.

    Ora abbiamo detto ai direttori degli ospedali di arrivare a investire l’ultimo euro disponibile. Noi abbiamo di recente fatto in Campania un concorso regionale ma non abbiamo avuto esito, e questo si capisce che accade se mancano le risorse. Serve un dialogo di tutte le Regioni con il ministro per la salute, se vogliamo andare a Roma io sono lì tra voi. L’importante ora è fare le cose serie e non mettere a rischio la vita delle persone, questo riguarda tutta l’Italia e il Governo attuale ma dipende anche dai ministri precedenti, lo dico per onestà”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Comune incontra associazioni su nuovo Piano gestione Centro Storico Unesco

    La pianificazione della gestione del Centro Storico Unesco si apre alla partecipazione dei cittadini. Per raccogliere il contributo di quanti vivono nell’area oggetto di particolare tutela, il Comune di Napoli ha organizzato questo pomeriggio un momento di ascolto e confronto, che si è tenuto nella Sala del Lazzaretto dell’Ospedale della Pace.PUBBLICITA

    All’iniziativa sono intervenuti il sindaco Gaetano Manfredi, la vicesindaca Laura Lieto, il procuratore aggiunto della Procura presso il Tribunale di Napoli Pierpaolo Filippelli, Luciano Schifone, consigliere del Ministro della Cultura, il presidente del Comitato Tecnico-Scientifico per la redazione del nuovo Piano di Gestione del Centro Storico Alessandro Castagnaro e il presidente dell’Osservatorio permanente per il Centro Storico di Napoli – sito Unesco Gennaro Rispoli.

    I lavori sono stati moderati da Maria Grazia Falciatore, Capo di Gabinetto del Sindaco e site manager per il Centro Storico Unesco. Trenta le associazioni che hanno manifestato la volontà di prendere parte a questo percorso di condivisione di misure e obiettivi di tutela dell’area. Nel novembre dello scorso anno, il Comune ha avviato le procedure per la redazione del nuovo Piano di Gestione del Centro Storico, in sostituzione di quello precedente, che è del 2011.
    A tal fine sono stati istituiti due organismi. Il primo è proprio il Comitato Tecnico-Scientifico, del quale fanno parte, insieme ai vertici del Comune, i rappresentanti della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Napoli, della Curia, del Demanio, delle Università cittadine e dell’Accademia di Belle Arti e di Organizzazioni internazionali e Associazioni nazionali e locali. Altro organismo è la Cabina di pilotaggio, costituita dai competenti uffici comunali, dall’ufficio Unesco del Ministero della Cultura, dalla Regione Campania, Demanio, Curia e dall’Osservatorio permanente dell’Unesco per il Centro Storico di Napoli. Alle attività collaborano anche le Municipalità 1, 2, 3 e 4 sulle quali insiste il sito Unesco.

    Durante l’incontro di oggi sono state illustrate le azioni già avviate dall’Amministrazione comunale come la riqualificazione e rifunzionalizzazione del Real Albergo dei Poveri, l’introduzione di limitazione dell’apertura di nuove attività di food&beverage all’interno del Centro Storico, il monitoraggio degli affitti brevi e delle attività di B&b, la firma di un protocollo d’intesa con la Procura della Repubblica di Napoli e la Soprintendenza per una gestione condivisa e trasparente dei beni d’interesse archeologico, artistico e storico di proprietà del Comune di Napoli, il programma di apertura straordinaria di alcune chiese di particolare pregio. Sono state, infine, raccolte indicazioni e segnalazioni presentate dalle associazioni in vista della reazione del nuovo Piano di Gestione(

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    Campi Flegrei: bradisismo, al via analisi termografica con ricognizioni tramite drone

    Da lunedi’ 8 luglio partiranno anche a Napoli le attivita’ previste dal piano di lavoro di analisi termografica, tramite drone, degli edifici che ricadono sulla viabilita’ principale delle zone rientranti nel fenomeno bradisismico dei Campi Flegrei. Le attivita’, comprese nel “Piano straordinario di analisi della vulnerabilita’ delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico”, previsto dal decreto-legge 140/2023 recante “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei”, saranno realizzate dalle strutture di supporto al Dipartimento di Protezione civile nazionale.PUBBLICITA

    La campagna di indagine, finalizzata a valutare lo stato di consistenza delle facciate degli edifici prospicienti la principale viabilita’ di emergenza, riguardera’, a Napoli, le seguenti strade: piazza Bagnoli, via G. Cerbone, piazza G. Salvemini, viale J.F. Kennedy, via Bagnoli, via Nuova Bagnoli, via Nuova Agnano, Via Diocleziano, Via S. Ferrara, Via di Pozzuoli, Via S. Italico. Nella settimana 8-12 luglio le attivita’ si svolgeranno secondo il seguente programma: lunedi’ 08/07/2024 dalle ore 07 alle ore 11; martedi’ 09/07/2024 dalle ore 07.00 alle ore 11; giovedi’ 11/07/2024 dalle ore 07 alle ore 11; venerdi’ 12/07/2024 dalle ore 07 alle ore 11.

    Si partira’ dalla stazione Dazio per iniziare l’attivita’ lungo via di Pozzuoli, a partire dal civico 100, e proseguira’ in continuita’ su via di Bagnoli. Le squadre saranno riconoscibili perche’ indosseranno le magliette di ReLuis o quelle del laboratorio LIFT
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    De Luca: “Al via nuovi lavori allo stadio Collana, a ottobre riapre piscina”

    Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato durante la sua consueta diretta Facebook del venerdì che la gara per la progettazione della ristrutturazione dello stadio Collana e dei parcheggi sotterranei si è conclusa. Inoltre, ha comunicato la prossima riapertura della piscina dello stesso impianto a ottobre.PUBBLICITA

    “Abbiamo già riaperto a maggio la prima parte dello stadio, che attualmente ospita 12 federazioni sportive”, ha spiegato De Luca. “Per completare i lavori di ristrutturazione serviranno tra i 50 e gli 80 milioni di euro, fondi che attendiamo dai nostri interlocutori nazionali e che sono inclusi nei fondi di coesione”.

    De Luca ha inoltre illustrato i piani per gli stadi di Salerno: “A luglio partiranno le gare di progettazione per lo Stadio Arechi e lo Stadio Volpe di Salerno. Stiamo mantenendo gli impegni per la ristrutturazione simultanea di entrambi gli impianti. Con il rinnovamento dell’Arechi, siamo consapevoli che sarà difficile ospitare le partite della Salernitana, che purtroppo è retrocessa in Serie B. Tuttavia, manterremo gli impegni presi, avviando la progettazione e successivamente la gara per l’affidamento dei lavori”.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Dal campo nomadi di Giugliano sassaiola contro manifestanti e Borrelli durante un sopralluogo

    Rifiuti, roghi tossici e poi anche sassi, come quelli lanciati stamattina da alcuni ragazzini del campo nomadi di Giugliano contro chi stava manifestando contro il degrado, tra cui il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli e il senatore Luigi Nave, che stavano effettuando un sopralluogo proprio sul campo.PUBBLICITA

    Sono dovute intervenire le forze dell’ordine, che con il supporto del sindaco di Giugliano sono riuscite a placare gli animi.

    “Da anni ci battiamo contro il grave fenomeno della Terra dei Fuochi e di questi campi che non sono nuclei abitativi che danno rifugio a dei nomadi, ma agglomerati di degrado, delinquenza, anarchia, violenza e oscenità.
    Perché è davvero osceno che qui si possa pensare di far vivere dei bambini, che rappresentano almeno la metà della popolazione di tali accampamenti. È vita questa? No di certo, si tratta, al contrario, di una non-vita che toglie futuro e speranze a giovani e giovanissimi che potrebbero, attraverso veri progetti di integrazione, costruirsi un destino differente da quello che altri hanno scritto per loro.

    Ma è umano tollerare tale vergogna che forma e fa crescere persone/zombi senza leggi e senza morale, che arrecano danno non solo a sé stessi ma a tutti coloro che vivono nei dintorni, costretti tra la monnezza e fumi tossici?

    Chiudere e smantellare questi campi, come detto, abbinando dei progetti seri di reintegrazione sociale, è l’unico vero atto di umanità, l’unica mossa possibile per restituire sicurezza al territorio”, queste le parole di Borrelli.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Cervinara violenza sessuale su due minorenni: arrestati padre e figlia

    Cervinara. Un uomo di 58 anni e la sua figlia di 25 anni, entrambi residenti a Cervinara, in provincia di Avellino, sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando provinciale di Avellino su ordine della Procura generale di Napoli.PUBBLICITA

    Le accuse a loro carico sono pesantissime: violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di due minorenni.

    Punti Chiave ArticoloI fatti contestati si sarebbero verificati tra il 2018 e il 2019 all’interno della loro abitazione a Cervinara. Secondo le ricostruzioni investigative, l’uomo, con la complicità della figlia, avrebbe abusato sessualmente in maniera ripetuta delle due vittime minorenni. L’indagine è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Avellino, coordinati dalla Procura della Repubblica di Avellino.
    Le risultanze investigative hanno portato all’emissione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere, eseguite dai Carabinieri nella mattinata di oggi.  I fatti risalgono al 2018 e 2019 Gli arrestati si trovano ora presso il carcere di Avellino a disposizione della magistratura. Si tratta di una vicenda sconvolgente che desta profonda preoccupazione e richiama l’attenzione sulla necessità di tutelare i minori da qualsiasi forma di abuso e violenza.
    L’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura nella lotta a questi crimini è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere dei più giovani. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, 150 controlli dei carabinieri del NAS

    Nell’ambito della campagna “Estate tranquilla”, i Carabinieri del NAS di Napoli hanno intensificato i controlli per garantire la sicurezza alimentare e sanitaria durante la stagione estiva. Le attività ispettive hanno coinvolto ristoranti, aziende agrituristiche, camping, lidi balneari e pescherie in tutta la provincia.PUBBLICITA

    Dall’inizio dell’estate, sono stati effettuati 150 controlli dai Carabinieri del NAS, che hanno portato a significativi risultati. Sessantuno titolari di attività di somministrazione e vendita di alimenti sono stati segnalati all’Autorità amministrativa. Le sanzioni amministrative contestate ammontano a 130 mila euro, e sono stati sequestrati 900 kg di prodotti carnei e ittici.

    Otto strutture sono state chiuse immediatamente per la preparazione e somministrazione di cibi privi di rintracciabilità e in condizioni igieniche precarie. Inoltre, il personale del NAS ha prelevato numerosi campioni di prodotti carnei per la ricerca del virus della PSA e di prodotti ittici reimmersi in acqua non certificata, con rischio di contaminazione da batteri di “escherichia coli”.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, la Prefettura avvia fase di monitoraggio su dispersione scolastica

    La lotta contro la dispersione scolastica rappresenta un obiettivo primario per le istituzioni, non solo per prevenire il disagio sociale, ma anche per garantire la tutela dei minori. Sebbene il fenomeno sia in lieve ma costante diminuzione, continua ad avere un impatto significativo sul futuro dei giovani e sulla sicurezza sociale. Per questo motivo, le azioni di monitoraggio e intervento sono cruciali, supportate da un quadro normativo rinnovato che prevede una raccolta sistematica e analisi dei dati per interventi mirati ed efficaci.PUBBLICITA

    Dal 2022, la Prefettura di Napoli, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, in collaborazione con ANCI e il Comune di Napoli, hanno avviato un programma di monitoraggio e prevenzione della dispersione scolastica. Questa collaborazione istituzionale ha permesso di creare una strategia concertata, sfruttando le competenze diversificate degli attori coinvolti per affrontare in modo trasversale e interistituzionale un fenomeno complesso che coinvolge tutta la società civile.

    La vigilanza sull’adempimento dell’obbligo di istruzione è stata rafforzata dal Decreto-legge del 15 settembre 2023 n.123, convertito con modifiche dalla legge n. 159 del 13 novembre 2023. Questo ha introdotto una significativa modifica dell’articolo 114 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione, influendo notevolmente sulle norme relative alla vigilanza scolastica. A febbraio 2024 è stata effettuata una prima rilevazione in conformità alla nuova normativa, raccogliendo dati su abbandoni, frequenze discontinue e segnalazioni di inadempienze.
    Con la conclusione dell’anno scolastico 2023/24, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, in accordo con la Procuratrice per i minorenni di Napoli, Maria de Luzenberger Milnernsheim, e il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, Ettore Acerra, ha avviato un monitoraggio specifico tramite una circolare congiunta. Questo monitoraggio riguarda la rilevazione degli ammonimenti e delle segnalazioni di elusione o evasione scolastica all’autorità giudiziaria da parte degli enti locali. Le istituzioni scolastiche, inoltre, sono state incaricate di raccogliere dati sulla vigilanza dell’adempimento dell’obbligo di istruzione da parte delle famiglie degli alunni minorenni.

    Il Comune di Napoli utilizza una piattaforma digitale integrata per raccogliere in tempo reale le segnalazioni effettuate dalle scuole e gli esiti delle stesse. A fine luglio sarà disponibile un report complessivo, che includerà sia i dati delle segnalazioni che gli esiti degli scrutini inseriti nell’anagrafe degli studenti, delineando così un quadro completo dell’andamento dell’anno scolastico 2023/24.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Castellammare scoperta fattoria illegale con cerbiatti e cervi

    Castellammare. Durante recenti controlli, da parte dei carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia i militari hanno scoperto e denunciato due casi distinti di reati.PUBBLICITA

    Una donna è stata denunciata per furto di energia elettrica, mentre un uomo di 40 anni è stato accusato di detenzione illegale di animali protetti secondo la Convenzione di Washington.

    Punti Chiave ArticoloI carabinieri hanno individuato una donna responsabile di furto di energia elettrica. L’indagine è stata avviata dopo rilevamenti anomali sui contatori di energia, che hanno portato alla scoperta dell’illecito. La donna è stata immediatamente denunciata all’autorità giudiziaria competente.
    Detenzione illegale di animali protetti Parallelamente, durante i controlli è emerso un altro grave reato ambientale. Un uomo di 40 anni è stato denunciato per la detenzione illegale di animali protetti dalla Convenzione di Washington.  I carabinieri hanno trovato nella sua proprietà diverse specie animali che sono protette dalle normative internazionali. Nella fattoria anche due cerbiatti e un cervo Nella proprietà del 40enne sono stati rinvenuti alcuni esemplari di tartarughe protette, oltre a due pony, due cerbiatti e un cervo. Oltre a questi animali protetti, sono stati trovati anche numerosi altri animali da fattoria. La presenza di queste specie indicate dalla Convenzione di Washington, che mira a regolamentare e proteggere la fauna selvatica, ha aggravato ulteriormente la situazione dell’uomo.
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    Torre Annunziata arrestati 5 usurai legati al clan Gionta

    Cinque persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato per reati di usura, estorsione e tentata rapina, aggravati dal metodo mafioso, commessi a Torre Annunziata e nei comuni limitrofi.PUBBLICITA

    Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Commissariato di Torre Annunziata, hanno fatto luce su un giro di usura che ha visto diverse vittime, tra cui imprenditori in difficoltà economica, subire pressioni e violenze per ottenere il pagamento di interessi a strozzo.

    Punti Chiave Articolo Gli arrestati, gravemente indiziati a vario titolo dai reati contestati, sono ritenuti affiliati o comunque vicini al clan Gionta, noto sodalizio camorristico operante nella zona.
    Le indagini hanno ricostruito un modus operandi tipico del clan: le vittime venivano avvicinate e indotte a richiedere prestiti di denaro, spesso a tassi d’interesse usurari. Minacce a  chi non pagava in tempo Una volta cadute nella trappola del debito, subivano minacce e aggressioni per essere costrette al pagamento, anche oltre le cifre pattuite. In un caso, è stato ricostruito anche il tentativo di rapina del telefono cellulare di una delle vittime, gesto finalizzato a procurare ulteriore pressione psicologica.
    Le attività investigative hanno permesso di documentare il clima di terrore diffuso dagli arrestati tra le vittime, che, sottoposte a continue vessazioni, erano indotte a non denunciare per paura di ritorsioni. L’operazione di polizia, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, rappresenta un duro colpo al clan Gionta e alla sua capacità di condizionare la vita dei cittadini e delle attività economiche del territorio. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Blitz tra Castellammare Monti Lattari, sequestrate bombe e droga: tre arresti

    Castellammare. Operazione congiunta dei Carabinieri di Castellammare di Stabia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria ha portato all’arresto di tre persone e al sequestro di un arsenale di armi ed esplosivi, droga e animali selvatici protetti.PUBBLICITA

    I blitz sono avvenuti nell’ambito di controlli intensificati lungo la costa stabiese e sui Monti Lattari, zone particolarmente attive in questo periodo per le coltivazioni illegali di cannabis.

    Punti Chiave ArticoloNel corso delle perquisizioni, i Carabinieri hanno scoperto: 170 grammi di polvere pirica esplosiva, 2 artifizi pirotecnici e 18 detonatori elettrici con telecomando a casa di Vincenzo Gargiulo, 48enne già noto alle forze dell’ordine.20 ordigni esplosivi, di cui 3 artigianali, all’interno di una carrozzeria abusiva gestita da Domenico Iacone, 52enne. L’uomo è stato denunciato anche per detenzione di 20 grammi di marijuana. Un altro ordigno esplosivo e diverse piante di cannabis nell’abitazione di Antonio Iacone, 31enne, arrestato e posto ai domiciliari.Oltre alle armi e alla droga, i Carabinieri hanno trovato anche alcuni animali selvatici protetti illegalmente detenuti da uno degli arrestati.
    L’operazione dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata e nella tutela del territorio e dell’ambiente. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco, pescheria trasformata in un deposito di droga: arrestati due fratelli

    Torre del Greco. I Carabinieri della Sezione Operativa di Torre del Greco hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Aniello Accardo e Giuseppe Accardo, fratelli di 53 e 61 anni.PUBBLICITA

    I militari, nel corso di un servizio di pattugliamento in via Teatro, hanno notato i due fratelli con fare sospetto e hanno proceduto al loro controllo. Addosso ad uno dei due sono stati rinvenuti 13 grammi di hashish, suddivisi in 9 stecchette.

    Punti Chiave ArticoloL’intuito dei Carabinieri li ha spinti ad estendere la perquisizione anche all’interno della pescheria gestita dai fratelli Accardo. Qui, all’interno di un locale adibito a retrobottega, hanno scoperto un vero e proprio deposito di droga: ben 10 panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 1 chilo, insieme a materiale per il taglio e la suddivisione in dosi e la somma di 1.400 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita.
    Nella pescheria i fratelli Accardo avevano 10 panetti di hashish Alla luce di quanto accertato, i due fratelli Accardo sono stati arrestati e rinchiusi presso il carcere di Torre del Greco, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO