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    Al via cantiere demolizioni di sette edifici a Casamicciola

    Nel comune di Casamicciola, sull’isola di Ischia, “è partito oggi il cantiere per demolire un complesso di sette edifici costituenti un aggregato strutturale, gravemente danneggiato dal sisma di sette anni fa.PUBBLICITA

    Si tratta del secondo lotto del Piano pubblico di demolizioni degli edifici danneggiati dagli eventi del 2017 e 2022, approvato con l’ordinanza commissariale speciale del 24 aprile 2024”.

    Così, in una nota, il Commissario Straordinario di Governo, Giovanni Legnini, che si è recato sul cantiere insieme al sindaco di Casamicciola per verificare personalmente l’avvio dei lavori.
    Subito dopo, specifica la nota, il Commissario “ha effettuato un sopralluogo alle antiche terme La Rita per constatare la conclusione degli interventi. Contrariamente a quanto riportato da un organo di stampa, le antiche sorgenti termali La Rita sono state integralmente salvaguardate e preservate per un futuro recupero”.

    Gli interventi di demolizione “rappresentano un tassello importante nel più ampio e articolato programma di rigenerazione urbana e messa in sicurezza dei territori che si intende realizzare sull’isola di Ischia.
    Pertanto – conclude la nota del Commissario – dopo i lavori presso le terme La Rita e l’apertura del cantiere a piazza Maio, si procederà senza interruzioni anche con il terzo lotto a piazza Fango nel comune di Lacco Ameno, il quarto lotto a via Nizzola, e a seguire il quinto lotto nei pressi di via Ottringolo, che è in fase di approvazione”.
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    Afragola, danneggiata di nuovo auto associazione disabili 

    A circa un mese dal danneggiamento da parte di un pirata della strada dell’auto dell’associazione “La Battaglia di Andrea”, che si batte per i diritti dei diversamente abili, e a pochi giorni dal risarcimento, nuova manomissione del veicolo dell’associazione.PUBBLICITA

    “Abbiamo trovato l’automobile con un vetro rotto e tutta sfondata sotto lo sterzo, ma stranamente non è stato portato via nulla: è una ritorsione”, dichiara Luigi Concilio, vice presidente dell’associazione, che ha presentato una denuncia sull’accaduto.

    Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale di Afragola per la constatazione, insieme alla pattuglia è arrivato anche il comandante Antonio Amore insieme agli assessori Perla Fontanella e Chiara Nespoli.
    “Siamo esausti, – dice ancora Concilio – combattiamo ogni giorno una battaglia e questi gesti non ci fanno abbassare la testa: adesso più che mai bisogna dare un volto a questa gente. E’ arrivato il momento che si debbano aprire le porte del carcere per queste persone”.

    “Negli ultimi tempi abbiamo avuto parecchie minacce – conclude il vice presidente dell’associazione – da parte di persone che venivano multate o beccate a fare danni. Noi continueremo nella nostra battaglia ma chiediamo ancora più vicinanza alle forze dell’ordine. Nei giorni scorsi abbiamo avuto un bruttissimo attacco anonimo su Facebook che abbiamo prontamente denunciato alla Procura”.
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    Crollo Scampia, in una relazione dei vigili del fuoco del 2015 un primo allarme sulla Vela

    Una relazione ufficiale dei Vigili del Fuoco, datata 5 marzo 2015, aveva avvertito l’allora sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, della presenza di gravi rischi strutturali nei ballatoi della Vela Celeste di Scampia. Questo documento, indirizzato anche alla prefettura e alla questura, segnalava il “crollo parziale di una passerella d’accesso ai ballatoi del secondo piano e il degrado strutturale di tutte le altre passerelle del primo, secondo e terzo piano”.PUBBLICITA

    Oggi, il Corriere della Sera riporta la notizia, evidenziando che tali avvertimenti furono trasmessi oltre nove anni fa dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Il 22 luglio scorso, il cedimento di un ballatoio del terzo piano ha provocato una tragedia: tre persone sono rimaste uccise e altre undici ferite.

    Questo tragico evento ha portato alla luce i numerosi segnali di allarme che erano stati ignorati. Nei giorni successivi al crollo, è emerso anche un documento del 2016, legato al bando ‘Restart Scampia’, che sottolineava i rischi strutturali della Vela Celeste. I tecnici avevano evidenziato “distacchi delle passerelle, con grave pericolo per i residenti”.
    Il documento descriveva dettagliatamente lo stato di degrado delle strutture: “L’intera rete di collegamento pedonale tra i vari piani è costituita da passerelle in acciaio e cemento armato posizionate nella parte centrale tra i due corpi di fabbrica paralleli… una struttura in uno stato di degrado dovuto a fenomeni di forte corrosione per la scarsa manutenzione che si è protratta negli anni”.

    La mancanza di interventi adeguati ha portato a conseguenze drammatiche. Gli abitanti della Vela Celeste avevano più volte sollecitato interventi di manutenzione, senza ottenere risposte concrete. Ora, con l’attenzione pubblica e mediatica focalizzata su questo caso, ci si interroga sulle responsabilità e su come prevenire simili tragedie in futuro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    The Sanctuary sbarca ad Ischia con un evento esclusivo al Negombo per Sensorama

    Per la prima volta nella sua prestigiosa storia, il celebre club romano “The Sanctuary” varca i confini della capitale per approdare sull’incantevole isola d’Ischia, ospite del rinomato format di successo Sensorama. L’attesa è per l’evento intitolato “The Sanctuary goes to Sensorama-Negombo”, che vedrà protagonisti dj di fama internazionale animare le terrazze mozzafiato del suggestivo parco idrotermale del Negombo con le sonorità avvolgenti della musica techno. La magia dell’incontro tra l’eleganza intramontabile del club romano e l’atmosfera vibrante della meravigliosa isola verde, promette di regalare agli ospiti un’esperienza indimenticabile, un tuffo nel mondo dell’intrattenimento di alta qualità reso unico dalla cornice incantevole offerta dal Negombo, a picco sul mare cristallino che lambisce le coste della baia di San Montano. L’atmosfera sofisticata, l’energia travolgente e la qualità della proposta musicale renderanno “The Sanctuary goes to Sensorama-Negombo” un evento imperdibile per gli amanti della buona musica e per chiunque desideri vivere una serata indimenticabile all’insegna dell’eccellenza e dell’arte dell’intrattenimento. Alla consolle si alterneranno artisti di fama internazionale, a partire da Sara Bluma, dj e produttrice algerina, celebre in tutto il mondo per dei set che fondono indie dance, tech house, italo disco e suoni elettronici. A scaldare il ritmo della serata anche il collega Romano Alfieri, famoso in Italia per delle indimenticabili performance al Cocoon e al Minus, nonché in Europa per la partecipazione ai principali festival, dove ha messo in campo set dinamici che mixano influenze funky, house, elettroniche e techno. Alla consolle vi sarà anche l’italo-argentino Elbio Bonsaglio, proprietario e co-fondatore di Familia Recordings, il cui lavoro è supportato da artisti di punta della scena mondiale e Chris Bowl, celebre per una sonorità deep house, afro melodica e progressive. A firmare la nottata targata Negombo anche il dj Deep Futuristic, volto storico di Sensorama, considerato tra i più influenti artisti campani, e la toscana Lolla Fedolfi, che ha guadagnato popolarità con concerti esclusivi per marchi di moda come Armani e Louis Vuitton. L’appuntamento è fissato per il 3 agosto, dalle 20.00 alle 2.00, un’occasione imperdibile per immergersi in un viaggio sensoriale che unisce musica, emozioni e bellezza paesaggistica in un connubio perfetto che promette di lasciare il segno nel cuore di tutti i presenti.PUBBLICITA

    Luciano Carotenuto

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    Cercola, droga nel vano ascensore: carabinieri arrestano una 43enne

    Un’operazione dei Carabinieri della Tenenza locale ha portato all’arresto di Immacolata Coppola, 43 anni, già nota alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto nella notte scorsa, dopo una perquisizione mirata nella sua abitazione.PUBBLICITA

    I militari, sospettando l’attività illecita della Coppola, hanno deciso di ispezionare il suo appartamento. Durante la perquisizione, hanno scoperto un nascondiglio ingegnoso: una intercapedine segreta all’interno del vano ascensore del condominio, accessibile solo tramite una chiave trovata in possesso della donna. All’interno del nascondiglio sono stati rinvenuti e sequestrati 600 grammi di hashish.

    La perquisizione ha portato alla scoperta di ulteriori prove all’interno dell’abitazione della 43enne. I Carabinieri hanno trovato e sequestrato un coltello, presumibilmente utilizzato per il taglio della droga, un bilancino di precisione e una somma di 235 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Immacolata Coppola è stata arrestata e attualmente è in attesa di giudizio. Le indagini continuano per accertare eventuali complici e ulteriori dettagli sull’attività di spaccio.
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    Due corrieri della droga napoletani fermati sulla A16 con 20 chilogrammi di cocaina

    L’asfalto lucido dell’autostrada A16, nei pressi di Grottaminarda, sotto il sole cocente, faceva da sfondo a una scena che ha destato subito i sospetti dei militari di una pattuglia della Guardia di Finanza: due auto, ferme in una piazzola di sosta, con o conducenti che confabulavano tra di loroPUBBLICITA

    L’intuito dei militari del Comando Provinciale di Avellino, agli ordini del colonnello Salvatore Minale, li spingeva a indagare più a fondo.

    E la loro intuizione si è rivelata più che fondata. Nascosti in appositi vani, all’interno dei veicoli, giacevano quasi 20 chili di cocaina purissima, pronti a inondare le strade di Napoli e provincia.
    I due, infatti, ai controlli, sono risultati due pregiudicati originari della provincia di Napoli. I due sicuramente corrieri della droga aveva una quantità di cocaina tale che se immessa sul mercato avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali oltre due milioni di euro.

    Ma i piani dei clan ai quali era destinato il carico sono andati in fumo. L’operazione fulminea delle Fiamme Gialle ha inferto un duro colpo alle reti di spaccio che operano nella zona, privandole di una ingente quantità di droga e di un guadagno enorme.
    Un segnale chiaro e inequivocabile del lavoro di controllo della Guardia di Finanza. Ora le indagini continuano per stabilire a chi era destinata la droga e che sono i finanziatori dell’ingente carico.
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    Napoli lotta alla sosta selvaggia: carabinieri e polizia locale sanzionano 44 veicoli

    Napoli. È stata applicata una tolleranza zero nei confronti di quei cittadini che effettuano la sosta selvaggia e l’occupazione abusiva degli spazi pubblici.PUBBLICITA

    I carabinieri della compagnia Napoli centro, insieme al personale dell’ufficio rimozione veicoli della polizia locale di Napoli, hanno condotto controlli a tappeto nel quartiere Avvocata, in particolare nella zona di via Tommasi e nelle aree limitrofe.

    Durante l’operazione, quattro veicoli sono stati sequestrati e rimossi perché sprovvisti di assicurazione.
    Inoltre, sono stati sanzionati altri 40 veicoli per divieto di sosta e quattro motociclisti per guida senza casco. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

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    San Vitaliano fermato con 100 grammi di droga in auto

    I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno effettuato un’importante operazione anti droga a San Vitaliano, sequestrando oltre 100 grammi di sostanze stupefacenti tra marijuana e cocaina, oltre a uno smartphone e un coltello a serramanico.PUBBLICITA

    Durante l’operazione, un giovane del posto è stato arrestato in flagranza di reato. I finanzieri del Gruppo di Nola hanno condotto l’operazione nell’ambito del controllo economico del territorio, fermando un’autovettura nei pressi del casello autostradale di Napoli Est.

    Il conducente dell’auto mostrava evidenti segni di nervosismo alle richieste dei militari.
    Un’ispezione accurata del veicolo ha portato alla scoperta della sostanza stupefacente, nascosta in un involucro di cellophane sotto il sedile anteriore del passeggero.

    L’operazione si è conclusa con il sequestro della droga, del coltello a serramanico trovato durante la successiva perquisizione domiciliare, e dello smartphone del giovane.
    Dopo il giudizio di convalida, il giovane è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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    Abusi edilizi a Forio e Barano: 4 denunciati

    Continua la lotta all’abusivismo edilizio sull’isola d’Ischia. I carabinieri della compagnia di Ischia, in collaborazione con gli uffici tecnici comunali, hanno infatti denunciato 4 persone per aver realizzato opere abusive a Forio e Barano d’Ischia.PUBBLICITA

    A Forio, un’abitazione è stata ampliata in modo significativo senza le necessarie autorizzazioni, con la costruzione di nuovi ambienti e pertinenze. Anche un deposito di notevoli dimensioni è stato realizzato in modo illegale.

    Punti Chiave ArticoloDagli accertamenti, infatti, è emerso che era stato costruito un fabbricato di 65 metri quadrati adibito ad abitazione e una pertinenza di 10 metri quadrati rispetto all’originario manufatto che da 30 metri quadrai era stato ampliato di altri 20 metri quadri. Realizzando così una nuova abitazione rispetto alla planimetria originaria.Le opere abusive hanno visto anche la realizzazione di un deposito di circa 68 meri quadrati mentre tutte le unità abitative avevano già tettoie in lamiera e zinco coibentato.

    A Barano, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato altre 2 persone. Il committente e proprietario insieme al direttore dei lavori avevano realizzato a via Maronti un varco carrabile e dei muri di contenimento di altezza e larghezza maggiori rispetto ai titoli abilitativi nonché delle scale in muratura ed un vialetto in calcestruzzo della lunghezza di 10 mq. A Barano per compiere gli abusi hanno anche eliminato i dissuasori del comune Tutto ciò togliendo i dissuasori metallici che il comune di Barano d’Ischia aveva installato. Gli abusivismi erano stati realizzati in aree sottoposte a vincolo sismico e ambientale.I carabinieri hanno sequestrato tutto. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Imprenditore accusato di violenza sessuale, la vittima: “Violentata nel sonno”

    Un imprenditore napoletano di 42 anni, appartenente all’alta società della città, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una professionista di 39 anni.PUBBLICITA

    Secondo la denuncia presentata dalla donna, l’episodio si sarebbe verificato nel luglio 2023, in un’abitazione dsi san Giovanni a Teduccio, dove era presente anche un amico dell’imprenditore di 35 anni

    La vittima ha riferito agli inquirenti della Procura di Napoli che dopo aver trascorso alcuni giorni a Castel Volturno con l’uomo e che in quei giorni aveva avuto un comportamento da “Gentiluomo” di essersi spostati poi a san Giovanni a Teduccio.
    Li ad attenderli vi era un conoscente dell’uomo, e i due avevano avanzato la richiesta di avere un rapporto sessuale a tre. La donna naturalmente aveva rifiutato ma i due avevano cominciato a sniffare cocaina rosa cercando di approfittare di lei.

    La donna ha raccontato che poi l’imprenditore avrebbe approfittato del suo stato di incoscienza per abusare di lei.
    L’altra persona presente quella notte, un imprenditore di 35 anni, difeso dall’avvocato Massimo Autieri, è stata inizialmente coinvolta nelle indagini, ma successivamente è stato prosciolto. L’indagine preliminare, infatti, non ha trovato prove a suo carico. Il processo nei confronti dell’imprenditore accusato inizierà a breve.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Crollo Scampia, domani apre sportello per contributo comunale

    A partire da domani, le persone sfollate a causa del crollo avvenuto il 22 luglio scorso nella Vela Celeste a Scampia potranno richiedere il contributo comunale per l’autonoma sistemazione.PUBBLICITA

    Lo sportello dedicato sarà aperto presso la sede centrale dell’Ottava Municipalità, dalle ore 10:00 alle 18:00, anche il sabato.

    Il personale dell’area Welfare contatterà le famiglie per formalizzare le richieste e fornire tutte le informazioni necessarie.
    L’importo del contributo mensile varia in base alla composizione del nucleo familiare e alle eventuali condizioni di disabilità o età avanzata, come previsto dal Decreto Legge 91/2024.

    In alternativa, per le famiglie in condizioni di particolare fragilità, è prevista la possibilità di una sistemazione alberghiera.
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    Sequestrati sentieri accesso alla pineta di Capaccio Paestum

    Questa mattina, i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Salerno hanno eseguito un decreto emesso dalla locale Procura della Repubblica di sequestro preventivo d’urgenza dei sentieri/varchi numero 1, 2, 18 e 24 della pineta in località Varolato/Laura di Capaccio – Paestum, ricadente nella riserva naturale Foce Sele-Tanagro.PUBBLICITA

    Le indagini, spiega una nota della procura, hanno consentito di raccogliere elementi indiziari in ordine “alla commissione, nell’area sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale e dichiarata di notevole interesse pubblico, dei reati di deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi, invasione di terreni o edifici, distruzione o deturpamento di bellezze naturali, realizzazione di opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa, nonché realizzazione di opere senza il prescritto nulla osta dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele-Tanagro”.

    In dettaglio, risultano realizzati, senza autorizzazione, “un ampliamento del sentiero pedonale n.24 pari a 5,40 metri, mediante la rimozione della staccionata in legno, rispetto ai 90 cm originari di larghezza, nonché la realizzazione, tra la staccionata in legno ed il muro in calcestruzzo di una rampa volta a superare il dislivello di quota di altezza della sede stradale e la quota della pista ciclabile, tutte opere finalizzate a rendere carrabili i predetti sentieri”.
    Indagati, allo stato, sono tre soggetti: il legale rappresentante di un resort di Capaccio Paestum, il già responsabile dell’area P.O. Turismo del Comune di Capaccio Paestum e il già responsabile dell’Area P.O. Polizia Locale del Comune di Capaccio poiché in concorso tra loro “occupavano arbitrariamente e immutavano lo stato dei luoghi di un terreno demaniale rendendolo carrabile”.

    Inoltre, sui sentieri pedonali numero 1 e 2 “un ampliamento pari a 2,70 metri, mediante la rimozione di parte del muro di recinzione in calcesstruzzio, e per il varco n.18 pari a 4 metri mediante la rimozione in staccionata in legno, rispetto ai 90 cm originari, nonché con riferimento a quest’ultimo varco ignoti realizzavano una rampa volta a superare il dislivello tra la quota di altezza della sede stradale e la quota della pista ciclabile, finalizzata a rendere carrabile i predetti sentieri”.
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