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    Napoli, incendio in un negozio del Vomero

    Napoli. Sarà l’indagine dei carabinieri a stabilire la natura dell’incendio che è sviluppato nella notte appena trascorsa al Vomero.PUBBLICITA

    Nelle scorse ore infatti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in via Case puntellate 28 al Vomero per un incendio in un esercizio commerciale.

    Le fiamme, sulle cui origini sono in corso accertamenti hanno danneggiato la porta di ingresso. Indagini sono ora in corso per chiarire dinamica e matrice dell’evento.
    I carabinieri hanno sentito a sommarie informazioni il titolare del negozio il quale ha riferito di non aver mai ricevuto minacce ne richieste estorsive e di non sapersi spiegare il motivo del gesto.

    I militari stanno prendendo visione delle immagini delle telecamere pubbliche e private presenti in zona.
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    Napoli, danneggia la porta del pronto soccorso del Pascale perchè ha perso lo smartphone

    Napoli. Ennesimo episodio di violenza negli ospedali napoletani. Ma questa volta il protagonista in negativo è un aiutante di una società di trasporti sanitari.PUBBLICITA

    E’ accaduto all’ospedale Pascale, una delle eccellenze sanitarie di tutta la Campania.

    Punti Chiave ArticoloI carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno denunciato un 31enne napoletano per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. L’uomo è andato in escandescenze perché ha perso lo smartphone L’uomo, soccorritore per una società di trasporti sanitari, avrebbe danneggiato una porta nell’area di accettazione nel pronto soccorso dell’Ospedale Pascale.
    Secondo una prima ricostruzione ancora tutta da verificare, il danneggiamento sarebbe una reazione allo smarrimento del cellulare. Una reazione inqualificabile visto che viene da chi conosce il mondo ospedaliero. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Caivano, droga nascosta nel portavivande per bambini: arrestato 47enne

    Caivano. I Carabinieri della sezione operativa, nel corso di un’operazione antidroga, hanno arrestato un 47enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine.PUBBLICITA

    L’uomo, Salvatore Frezza, è stato bloccato in via Visone mentre tentava di sfuggire ai controlli. Addosso, nascosti in un luogo intimo, i militari hanno rinvenuto 40 grammi di cocaina, suddivisa in confezioni sottovuoto

    . Ma la scoperta più sconcertante è avvenuta perquisendo la sua abitazione nel centro di Caivano.
    All’interno di un portavivande per bambini, nascosti alla vista dei più piccoli, sono stati trovati ben 150 grammi di cocaina e altrettanti di crack.

    Un nascondiglio macabro, che sottolinea la spregiudicatezza dello spacciatore e la sua totale indifferenza per qualsiasi valore morale.
    Insieme alla droga, i Carabinieri hanno sequestrato anche materiale per il confezionamento delle dosi e appunti contabili, a testimonianza di un’attività di spaccio ben organizzata e redditizia.
    Frezza è stato condotto in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione di ieri rappresenta un duro colpo al traffico di stupefacenti a Caivano, ma dimostra ancora una volta come il fenomeno sia radicato e richieda un costante impegno da parte delle forze dell’ordine.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, sfrecciano in auto con la sirena: denunciati 2 giovani rom

    Una Giulietta percorre a gran velocità via Staffetta con due persone a bordo.PUBBLICITA

    All’improvviso, i carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano in Campania si trovano faccia a faccia con il veicolo, dando inizio a un inseguimento.

    Punti Chiave ArticoloI due occupanti aumentano la velocità, innescando una corsa che si prolunga per diversi chilometri, fino a via Lago Patria. Alla fine, i militari riescono a fermare la fuga e scoprono che uno dei fuggitivi, il passeggero, è un ragazzo di soli 16 anni, mentre alla guida c’è un uomo di 37 anni.
    Entrambi risultano essere residenti nel campo rom di Secondigliano. All’interno dell’auto viene rinvenuto un dispositivo per attivare una sirena simile a quella delle forze dell’ordine. L’auto aveva anche la targa contraffatta: è stata sequestrata La targa del veicolo risulta contraffatta ed è stata sequestrata. I due sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e per possesso di segni distintivi contraffatti. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Camorra, è tornato in libertà il boss Nicola Rullo ‘o nfamone

    Napoli. Ha avuto una riduzione di pena di ben otto anni il boss Nicola Rullo detto o’ nfamone, esponente di spicco del clan Contini.PUBBLICITA

    E così solo dopo 8 mesi di carcere è tornato in libertà e già dal fine settimana è ritornato a Napoli. I suoi movimenti sono attenzionati 24 ore su 24 dagli investigatori, perché si tratta di un elemento apicale del clan Contini.

    Anzi è quello che in questo momento tra quelli liberi è quello che maggior peso decisionale all’interno della cosca del Vasto Arenaccia.
    La notizia del ritorno in libertà di Rullo è stata anticipata stamane da Il Roma in edicola che racconta come la decisione del tribunale di Novara si arrivata accogliendo in pieno l’istanza dell’avvocato Dello Iacono.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, trovata una pistola tra i cespugli in piazza Sant’Eframo Vecchio

    Napoli. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito di un’intensificazione dei controlli nelle zone più a rischio della città, su indicazione del Prefetto di Napoli e in risposta alle preoccupazioni espresse dai Presidenti delle Municipalità 3 e 8, hanno concentrato i loro sforzi nei quartieri Scampia e San Carlo all’Arena.PUBBLICITA

    Negli ultimi giorni, oltre trenta finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Napoli hanno effettuato 270 controlli a persone e veicoli, con particolare attenzione ai turni serali.

    Queste attività hanno portato a risultati significativi: a San Carlo all’Arena, in Piazza Sant’Eframo Vecchio, è stata rinvenuta un’arma da fuoco, nascosta tra la vegetazione e modificata per renderla più pericolosa.
    A Scampia, invece, sono state identificate due persone che circolavano con patenti di guida non valide, una delle quali è stata denunciata per recidiva.

    La Guardia di Finanza continuerà a operare senza sosta per garantire la sicurezza pubblica e contrastare ogni forma di illegalità sul territorio.
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    Agenti penitenziari aggrediti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere

    Il carcere di Santa Maria Capua Vetere fuori controllo. Ieri si è registrato un altro episodio di aggressione da parte di detenuti agli agenti penitenziari.PUBBLICITA

    “Cosa questa che desta segnali allarmanti per quanto riguarda la gestione dei detenuti presso il penitenziario sammaritano”, afferma il segretario nazionale CON.SI.PE Francesco De Curtis.

    Che poi spiega cosa è accaduto: “In seguito ad una perquisizione ordinaria che ha portato al ritrovamento di diversi telefoni cellulari, il personale di Polizia Penitenziaria coinvolto nell’operazione è stato attaccato dai detenuti della sezione dov’è avvenuta la perquisizione.
    Solo grazie ad un elevato autocontrollo del personale di Polizia Penitenziaria di turno si è evitato il peggio, ma nonostante ciò, i detenuti coinvolti sono riusciti a sottrarre parte dei telefonini sequestrati.

    Questo episodio è inaccettabile e fa dedurre le condizioni in cui sono costretti ad operare i poliziotti sammaritani. Siamo preoccupati per le condizioni di lavoro del personale, in quanto questi riesce ad evitare il peggio quotidianamente solo grazie allo spirito di gruppo, alla professionalità ed esperienza che fa sì che espletino nei migliore dei modi il loro servizio nonché i compiti istituzionali nelle sezioni detentive”.
    Per il vice presidente CON.SI.PE, Luigi Castaldo: “Oggi la percezione di impunità tra i detenuti è tale da ribellarsi ad un sistema penitenziario che inizia a scricchiolare, di questi passi si và al collasso.
    Urge un intervento governativo che ridia decoro e dignità ad un Corpo dello Stato com’è quello della Polizia Penitenziaria, messo in discussione da eventi critici pubblicizzati mediaticamente che hanno denigrato l’immagine ed il prestigio dello stesso”.

    Per i due sindacalisti CON.SI.PE: quanto accaduto va attenzionato e gestito con i dovuti provvedimenti, per ripristinare ordine e sicurezza nel penitenziario sammaritano, onde evitare di peggio.
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    Arzano, centauri senza casco: oltre 30 moto sotto chiave

    Arzano. Continuano i controlli nei confronti degli utenti della strada , soprattutto a chi non usa il casco protettivo.PUBBLICITA

    In campo prosegue il contrasto alle illegalità da parte della polizia locale con gli agenti, diretti dal comandante Biagio Chiariello, che hanno come obiettivo principale il salvare la vita ai conducenti in caso di impatto al suolo a seguito di sinistro stradale.Le operazioni messe in campo segnano una continuità e costanza nei controlli che proseguiranno anche nei prossimi giorni, nonostante il personale sia impegnato anche per vigilanza del territorio in terra dei fuochi dove diversi i veicoli sequestrato per trasporto illecito rifiuti.

    A conclusione delle operazioni sono stati posti sotto sequestro 28 moto con violazioni che vanno dal mancato uso del casco alla assenza della copertura assicurativa.
    P.B

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Incidente a Licola: muore la giovane truccatrice napoletana Patrizia Carducci

    Napoli. Si allunga l’elenco delle vittime della strada tra Napoli e provincia. L’ultima in ordine di tempo, purtroppo è Patrizia Carducci, giovane truccatrice di Napoli di soli 21 anni.PUBBLICITA

    E’ deceduta nel pomeriggio di oggi all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. La ragazza era rimasta gravemente ferita in seguito a uno scontro tra il suo scooter e un’automobile avvenuto ieri mattina lungo la strada che collega le frazioni di Licola, Varcaturo e Lago Patria.

    Punti Chiave ArticoloNonostante i disperati tentativi dei medici, Patrizia non ce l’ha fatta a causa delle gravi lesioni riportate nell’impatto. La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto familiari e amici. Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando gli agenti della Polizia Municipale di Giugliano. Il conducente dell’auto, un 31enne di Giugliano, è stato denunciato per omicidio stradale. L’uomo, rimasto ferito in modo meno grave, è stato ricoverato in ospedale in codice giallo.
    Indagato per omicidio stradale un 31enne di Giugliano Entrambi i veicoli coinvolti nello scontro sono stati sequestrati per consentire agli inquirenti di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sul corpo della giovane, che verrà eseguita presso il centro di medicina legale del II Policlinico di Napoli. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, la polizia passa al setaccio Piazza Garibaldi: 159 identificati

    Napoli. Nella settimana appena trascorsa, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con la collaborazione dei militari dell’Esercito Italiano, impegnati nell’operazione denominata “Strade Sicure”, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in piazza Garibaldi.PUBBLICITA

    Nel corso dell’attività sono state identificate 159 persone, di cui 47 con precedenti di polizia, e controllati 35 veicoli.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Blitz a Castellammare, sequestrati ombrelloni e sdraio abusivi

    Operazione congiunta tra Polizia Municipale, Carabinieri e Capitaneria di Porto, stamattina a Castellammare di Stabia: sequestrati ombrelloni e sdraio utilizzati abusivamente lungo l’arenile comunale di corso De Gasperi.PUBBLICITA

    Due cittadini di Castellammare di Stabia sono stati multati con una sanzione di 5.000 euro ciascuno per il noleggio illegale delle attrezzature. L’azione fa parte di una serie di interventi mirati a contrastare le attività abusive sul territorio comunale.

    Durante l’operazione, è stato anche identificato e multato un ambulante di nazionalità marocchina, residente in Italia, accusato di vendita di abbigliamento contraffatto. Le merci sono state sequestrate. ”
    Continueremo a vigilare con determinazione per contrastare ogni forma di abusivismo sul territorio cittadino. Le operazioni congiunte di Polizia Municipale, Carabinieri e Capitaneria di Porto saranno ripetute anche nei prossimi giorni.

    Con l’approssimarsi del Ferragosto, inoltre, garantiremo ancora maggiore presenza di agenti in strada, anche in vista dello spettacolo pirotecnico previsto per le 23.30 del 15 agosto in villa comunale”, ha sottolineato Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Incendio a Pastorano, per l’Arpac diossine sopra valore riferimnento

    Sono disponibili i risultati del secondo ciclo di monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera effettuato dall’Arpac nei pressi del luogo dell’incendio divampato lo scorso 9 agosto nell’area industriale di Pastorano all’interno di un deposito di un’azienda che commercializza detersivi e articoli casalinghi.PUBBLICITA

    Il secondo ciclo di campionamento evidenzia concentrazioni (pari a 0,88 pg/Nm3 I-TEQ) superiori ai valori di riferimento correntemente utilizzati dalla comunità scientifica, in particolare alle concentrazioni di tossicità equivalente indicate dal Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca, dell’ordine di 0,15 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente).

    Un secondo campionatore è attivo dal 10 agosto nel centro cittadino di Pastorano. Qui in esito al primo ciclo di monitoraggio (10-11 agosto) risultano concentrazioni di diossine e furani dispersi in atmosfera inferiori al limite di quantificazione della metodica utilizzata.
    Il monitoraggio è tuttora in corso: gli ulteriori risultati, fa sapere l’Arpac, verranno diffusi non appena disponibili.

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