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    Castel Volturno, sequestrati 43 appartamenti nella zona di Bagnara

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    Nei giorni scorsi, i militari del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Mondragone, insieme a quelli della Guardia Costiera — Ufficio Marittimo di Pozzuoli , hanno notificato un decreto di sequestro preventivo emesso con urgenza dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
    Questo decreto riguarda 43 edifici situati nella località Bagnara di Castel Volturno.
    Il 26 agosto 2024, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha confermato il provvedimento di sequestro.
    L’azione è stata intrapresa a seguito delle indagini condotte dai militari, le quali, attraverso accurate verifiche e riscontri documentali, hanno permesso di accertare, anche se ancora nella fase preliminare delle indagini, che tutte le unità abitative oggetto del sequestro, costruite a partire dal 1950, erano state realizzate su un’area demaniale costiera soggetta a vincolo, occupando abusivamente il suolo del Comune di Castel Volturno.
     Sette appartamenti abitati da persone legate al clan Belforte di Marcianise
    Sette di queste unità abitative, situate nella stessa località di Bagnara, erano nella disponibilità di individui sospettati di far parte del clan camorristico Belforte di Marcianise o di persone a loro collegate da rapporti di parentela o affinità. Anche per questi soggetti è stata ordinata la liberazione degli immobili occupati.

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    Napoli, sequestrati 437mila euro all’aeroporto di Capodichino

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    Napoli. Valuta contante non dichiarata, tabacchi lavorati esteri, prodotti animali e vegetali e merce contraffatta: è questo il bilancio dei controlli effettuati in questo periodo dai Finanzieri della Compagnia di Capodichino all’interno dell’aeroporto in collaborazione con l’agenzia delle Dogane.
    Nel dettaglio sono stati sequestrati oltre 437.000 euro in contanti e sono state irrogate complessivamente sanzioni per oltre 14.000 euro, nei confronti di 36 soggetti.
    La valuta, spesso occultata nei bagagli o in doppifondi, proviene ed è diretta principalmente nei paesi nord-africani, dell’est Europa o del Medio Oriente.
    L’attenzione ai passeggeri in transito presso lo scalo aeroportuale ha permesso di sequestrare oltre 185 kg di sigarette di contrabbando e, spesso, contraffatte, a carico di 4 soggetti di nazionalità bulgara, denunciati all’A.G., per un totale di circa 35.000 euro di tributi evasi.
    I controlli sono stati orientati, altresì, a contrastare l’introduzione nel territorio italiano di prodotti di origine animale e vegetale, privi delle necessarie indicazioni di provenienza.
    In particolare sono state sequestrate, a carico di 27 persone, oltre 270 Kg di alimenti destinati a uso personale (carne, pesce, frutta e verdure), occultati all’interno dei bagagli, in condizioni non conformi a quanto previsto dalle vigenti normative.

    Nell’ambito del contrasto alla commercializzazione di merce contraffatta sono stati sequestrati oltre 400 capi di abbigliamento e accessori recanti marchi e loghi alterati, principalmente provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente. 27 sono i soggetti segnalati, di cui 2 denunciati all’Autorità Giudiziaria.

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    Truffa anziano in LIguria: arrestato 18enne di Brusciano

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    I Carabinieri di Serra Riccò, in collaborazione con la Stazione di Brusciano , hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Genova nei confronti di un giovane napoletano di 18 anni, già noto alle forze dell’ordine, accusato di truffa aggravata ai danni di un 78enne residente nella cittadina ligure.
    Il reato risale allo scorso maggio, quando la vittima, che si trovava presso l’abitazione della madre novantaseienne, ha ricevuto una telefonata da un individuo che si spacciava per un ‘maresciallo dei Carabinieri’, informandolo che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale.
    Per evitare gravi conseguenze, gli veniva richiesto un versamento di 12.500 euro per le assicurazioni. Poco dopo, un presunto “collaboratore del maresciallo”, successivamente identificato nel 18enne arrestato, si è presentato nell’abitazione dell’anziano, ritirando 300 euro in contanti e un sacchetto contenente circa un chilogrammo di monili d’oro, per poi dileguarsi a bordo di un veicolo.
    Le approfondite indagini hanno portato all’arresto del giovane, mentre le ricerche per individuare i complici sono ancora in corso.
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    Napoli, minaccia e aggredisce la madre: arrestato 47enne

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    Napoli.La scorsa sera, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnati in un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti a seguito di una segnalazione ricevuta dalla Sala Operativa locale riguardante un individuo molesto nella zona di Borgo Sant’Antonio Abate.
    Giunti prontamente sul posto, i poliziotti sono entrati nell’appartamento indicato, dove hanno trovato un uomo intento a distruggere mobili e oggetti, arrivando persino a danneggiare la porta d’ingresso.
    Nonostante il tentativo degli agenti di calmarlo, l’uomo ha continuato nel suo comportamento violento finché non è stato immobilizzato.
    Durante l’intervento, una donna si è avvicinata agli operatori, spiegando di essersi rifugiata nell’abitazione di un conoscente per sfuggire alle minacce e aggressioni fisiche del figlio, episodi che si erano già verificati in passato.
    L’uomo, identificato come un 47enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
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    Carinola, in preda all’ira spara tre colpi di fucile contro casa di una coppia. Arrestato

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    Un gesto di violenza scatenato da futili motivi familiari ha portato all’arresto di un uomo di 52 anni. La sera del 25 agosto, il 52enne ha esploso tre colpi di fucile contro l’abitazione di una coppia locale, causando momenti di terrore nel piccolo centro casertano. Secondo le ricostruzioni, l’uomo si era presentato nel cortile della casa armato di fucile, urlando insulti e minacce.
    Quando i coniugi, appena rientrati dopo cena, hanno tentato di affrontare la situazione, il 52enne ha aperto il fuoco: il primo colpo è stato sparato in aria, il secondo verso la porta d’ingresso, sfiorando uno dei coniugi, e il terzo contro la facciata della casa. Dopo l’aggressione, l’uomo si è allontanato rapidamente a bordo della sua auto.
    Sconvolti ma illesi, i coniugi non hanno chiamato subito le forze dell’ordine, ma il mattino seguente, temendo un ritorno dell’aggressore, si sono rivolti ai carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone. Sul luogo dell’attacco, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno trovato due cartucce esplose e hanno documentato i danni alla porta d’ingresso e alla facciata.
    Successivamente, i carabinieri hanno individuato e arrestato l’uomo nella sua abitazione, dove hanno sequestrato un fucile da caccia calibro 12 e 20 cartucce, corrispondenti a quelle utilizzate durante l’attacco. L’uomo è ora in custodia e dovrà rispondere delle gravi accuse legate all’episodio.
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    Napoli: il mare torna balneabile a Posillipo e sul lungomare

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    Il mare di Napoli torna a essere balneabile nelle aree marino-costiere del Lungomare Caracciolo, Castel dell’Ovo e nelle spiagge pubbliche di Posillipo. I tratti di mare erano stati vietati alla balneazione in seguito alle analisi dell’Arpac, eseguite dopo i temporali che si erano abbattuti sulla città la scorsa settimana.
    I risultati iniziali avevano mostrato valori che rendevano l’acqua non sicura per il bagno. Nella giornata di ieri, l’Arpac ha diffuso i nuovi esiti delle analisi, risultati favorevoli, e oggi il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato l’ordinanza che revoca i divieti di balneazione.
    Le aree ora nuovamente accessibili includono Donn’Anna a Posillipo, il Lungomare Caracciolo presso la Rotonda Diaz, la spiaggia nota come “Mappatella beach”, il tratto di via Partenope nei pressi di Castel dell’Ovo e Pietrarsa, nella zona orientale della città. Un ritorno alla normalità tanto atteso dai napoletani, che possono di nuovo godere delle bellezze marine in alcuni dei luoghi più amati della città.
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    Napoli, l’ormeggio abusivo della Rotonda Nazario Sauro diventa set della pornostar Valentina Nappi

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    Domenica mattina la Rotonda Nazario Sauro di Napoli si è improvvisamente trasformata in un set cinematografico particolare, attirando una folla numerosa, inclusi molti bambini. La pornostar Valentina Nappi è stata la protagonista di alcune riprese e servizi fotografici, con in bella vista il nome di un noto sito per adulti.
    L’evento ha suscitato scalpore non solo per il contenuto delle riprese, ma anche per l’occupazione prolungata dello spazio pubblico senza apparente autorizzazione e l’utilizzo di una barca a motore attraccata abusivamente presso la rotonda, simulando un’operazione di scarico di sigarette di contrabbando.
    L’accaduto ha scatenato dure reazioni da parte delle autorità locali. Francesco Emilio Borrelli, deputato, e Lorenzo Pascucci, consigliere della Municipalità I di Europa Verde, hanno espresso il loro sconcerto per l’episodio. “La realtà ha ormai superato l’immaginazione. Non è accettabile che chiunque possa occupare spazi della città senza autorizzazioni, magari affittandoli abusivamente a terzi”, hanno dichiarato.
    Borrelli e Pascucci hanno chiesto chiarimenti alle autorità competenti, tra cui l’Autorità Portuale e il Demanio, in merito alla regolarità delle riprese. “Abbiamo documentazione che evidenzia chiaramente l’occupazione abusiva di suolo pubblico, con ormeggiatori illegali ben visibili nelle immagini fornite dai presenti. Vogliamo sapere se tutte le autorizzazioni necessarie sono state ottenute o se, come l’ormeggio stesso, anche queste riprese sono state fatte senza alcun permesso.”
    Le autorità lamentano inoltre l’incapacità di smantellare l’ormeggio abusivo, gestito da anni dalle stesse persone, nonostante le denunce e gli interventi di Guardia Costiera e Guardia di Finanza. “È inaccettabile che questo ormeggio continui a esistere. Com’è possibile che nessuno sia intervenuto durante le riprese per verificare la legalità della situazione?”, hanno aggiunto.
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    Torre Annunziata, approvata la delibera per il reddito minimo

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    Torre Annunziata, la prima riunione dell’era Cuccurullo nel giorno dell’anniversario della strage di Sant’Alessandro. Approvata la delibera per il reddito minimo
    Il sindaco e gli assessori in visita tra i vicoli di Provolera e il Rione Pescatori. “Esempi di rigenerazione che meritano attenzione”. È stato istituito il Garante per i diritti delle persone lgbtqia+ e per le libertà civili.
    La delibera per il reddito minimo comunale è stata approvata e istituita la figura del Garante per i diritti delle persone lgbtqia+ e per le libertà civili. Questi sono i primi provvedimenti adottati dalla giunta guidata dal sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo.
    La riunione, la prima dell’era Cuccurullo, si è svolta a Palazzo Criscuolo, nel giorno del 40° anniversario della strage di Sant’Alessandro, dove 8 persone persero la vita e 7 furono ferite in un evento legato alla camorra il 26 agosto 1984, fuori dal circolo dei Pescatori.
    “La storia di Torre Annunziata è lunga e profondamente positiva, non può essere ridotta solo agli eventi di camorra che l’hanno segnata – ha spiegato il sindaco Cuccurullo – Per questo motivo ho scelto di convocare la prima giunta della mia amministrazione in questa data.
    La storia di Torre Annunziata è anche fatta di lotte sindacali e battaglie sociali. Da qui ripartiamo, con l’approvazione della delibera che stabilisce un salario minimo di 9 € all’ora nei contratti pubblici e con l’istituzione del Garante per i diritti delle persone lgbtqia+ e per le libertà civili”.

    Tutti gli operatori a cui il comune di Torre Annunziata affiderà lavori, forniture e servizi dovranno garantire un trattamento economico per i dipendenti non inferiore a 9 euro all’ora. Un provvedimento che coinvolge non solo i fornitori ma anche l’ente stesso. “Con questi provvedimenti costruiamo una città più unita, moderna e inclusiva”.
    Al termine della riunione di giunta, il sindaco, gli assessori e il presidente del consiglio comunale hanno visitato il quartiere della Provolera e il Rione Carceri. “Torre Annunziata deve ripartire da questi esempi di rigenerazione spontanea – ha affermato il sindaco Cuccurullo – una rigenerazione dal basso già in corso. Un’esperienza da valorizzare, estendere e coordinare”.
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    Ercolano, il sindaco Buonajuto: “Pronti ad ospitare la Venere degli stracci a Pugliano”

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    £rcolano. “Portiamo nel quartiere di Pugliano la ‘Venere degli Stracci’ del maestro Pistoletto.
    Questo rappresenterebbe un momento straordinario di arricchimento per il tessuto artistico e sociale della nostra Ercolano, inserendo un’icona contemporanea in un contesto storico di grande significato”.
    Così ha dichiarato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci, che ha formalmente richiesto al Comune di Napoli di ospitare “anche transitoriamente” l’opera di Michelangelo Pistoletto nel quartiere di Pugliano, noto per il mercato degli indumenti usati di Resina.
    Già a luglio dello scorso anno, subito dopo l’incendio che distrusse l’opera, Buonajuto e l’associazione dei commercianti del mercato di Pugliano avevano prontamente offerto di donare gli stracci necessari per la sua ricostruzione.
    “Ercolano, e in particolare il quartiere di Pugliano, dal secondo dopoguerra ospitano il Mercato del Vintage, che rappresenta – ha aggiunto il primo cittadino di Ercolano – una parte importante della nostra economia, oltre a essere un elemento identitario al pari degli altri attrattori del nostro territorio.
    Oggi, grazie anche all’impegno dei commercianti e delle associazioni di categoria, il quartiere di Pugliano vive una nuova primavera. Con la sua vibrante storia e la sua comunità dinamica, offre il contesto ideale per esplorare i temi universali evocati dall’opera”.

    Da alcuni giorni, la Venere degli Stracci esposta a Napoli in piazza Municipio è oggetto di lavori di disallestimento per il trasferimento e la ricollocazione all’interno della chiesa di San Severo al Pendino. Al suo posto sarà collocata una scultura ideata da Gaetano Pesce.
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    Napoli, furto di cellulari alla Rotonda Diaz e scatta la maxi rissa con feriti e fermati

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    Napoli. Rubano dei cellulari sulla spiaggia antistante la rotonda Diaz e scatta una rissa tra alcuni cittadini extracomunitari.
    È accaduto a Napoli dove, su segnalazione di alcuni cittadini, sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale del Reparto motociclisti – Gruppo Intervento Territoriale.
    La lite era nata a seguito di un duplice furto di telefoni cellulari ad un cittadino italiano e a un cittadino algerino, ad opera di due cittadini extracomunitari, uno dei quali è riuscito a fuggire con la refurtiva.
    La Polizia Locale ha provveduto ad accompagnare le persone coinvolte nella rissa sulla spiaggia della Rotonda Diaz nei propri uffici per formalizzare le rispettive querele, mentre un cittadino tunisino, uno dei due presunti autori del furto che a seguito della colluttazione ha riportato gravi lesioni al cranio e al volto.
    E’ stato visitato all’ospedale del Mare di Napoli e giudicato guaribile in 20 giorni.
    Con il pm di turno, gli uomini della Polizia Locale hanno denunciato il cittadino tunisino all’Autorità Giudiziaria.

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    Morte della piccola Michelle: denunciata anche la madre per omicidio stradale

    Napoli. Nuovo sviluppo delle indagini per la morte della piccola Michelle Volpe, la bimba di 8 anni deceduta per le ferite riportate dal ribaltamento dell’auto in cui viaggiava con mamma, il compagno e la sorella 16enne.
    La mamma appunto che la teneva in braccia e senza cintura di sicurezza seduta accanto al suo compagno Francesco D’Alterio che è stato arrestato, è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato.
    Si tratta di Anna Boscaglia, 37 anni originaria di Secondigliano e che aveva auto le due figlie da una precedente relazione. Oltre alla sfortunata vittima, la piccola Michelle, in auto con loro vi era anche l’altra figlia Jennifer si 16 anni.
    La ragazza era stipata nel piccolo vani bagagli e ha riportato numerose ferite, non gravi.

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    Odissea di due novelli sposi di Torre Annunziata: viaggio di nozze rovinato e senza bagagli

    Torre Annunziata. Ritardi, cancellazioni, bagagli smarriti: è una cosa che accade di sovente soprattutto in estate quando c’è folla agli aeroporti e i voli  per i luoghi internazionali più iconici sono sold out.
    Peccato che i protagonisti dell’ennesimo disservizio aereo sono una coppia di sposi costretti a trascorrere la loro luna di miele senza bagagli.
    Davide Marciano e Violante Manzo si sono rivolti all’avvocato Massimiliano Alosco di Pompei per avviare un’azione di risarcimento danni.
    Il loro racconto sembra una storia impossibile. Eppure è accaduta.”Quello che era il viaggio dei nostri sogni rovinato dalla compagnia aerea costretti a dormire in aeroporto ed a vivere la nostra vacanza senza i nostri bagagli e senza alcun effetto personale.
    L’unica speranza era seguire i nostri bagagli con l’airtag – un localizzatore GPS e l’assurdità e che questi erano in aeroporto ma nessuno li trovava”.
    Davide e Violante spiegano: “Il tanto agognato viaggio di nozze lo abbiamo trascorso senza nessuno dei nostri bagagli e senza alcun effetto personale e catapultati in un’odissea di ritardi e cancellazioni.

    Passare l’intero viaggio senza alcuno dei propri effetti personali che erano all’interno dei nostri bagagli smarriti.Unica speranza era un localizzatore gps ma nonostante ciò nessuno è riuscito a trovarli. Difatti questi venivano riconsegnati soltanto a vacanza oramai rovinata dopo una settimana.
    L’Odissea è iniziata con il volo della British Airways del 1 agosto 2024 nella tratta in collegamento che partiva da Napoli- Londra -New York. A causa del ritardo del volo in partenza da Napoli abbiamo perso la coincidenza su Londra. Ed ecco iniziare il nostro calvario!! Ore ed ore di attesa. File infinite , alcuna assistenza. Tutti i passeggeri del nostro volo vivevano la medesima disavventura.
    Solo dopo lunghe ed estenuanti proteste ci ri-proteggevano ma mandandoci indietro !? Si ci rinviavano in Italia!! Da lì – nello scalo di Roma – avremmo preso volo per New York. Ma nel frattempo i nostri bagagli ? Beh risultavano smarriti ( Da specificare tutti i nostri bagagli anche quelli a mano che ci avevano fatto imbarcare) Non erano sul volo per New York ma erano lì a Londra.
    Dall’ufficio Lost and Found questi risultavano smarriti, ma un piccolo accorgimento – l’aver inserito un localizzatore gps all’interno di questi- ci permetteva di conoscere l’esatta posizione. Erano a Londra, ma nessuno sapeva dove trovarli.
    Nel frattempo eravamo costretti a dormire in aeroporto. Quella notte era totalmente differente rispetto quella che ci eravamo prospettati …Tornati in Italia finalmente arriviamo a New York ma i bagagli risultavano ancora smarriti.
    Il localizzatore ci diceva che i nostri bagagli erano però adesso in Italia! E noi in America. Ecco che il nostro sognato viaggio di nozze proseguiva senza alcuno dei nostri effetti personali. Tutti i vestiti selezionati che ci eravamo immaginati nei vari luoghi iconici di New York non erano a nostra disposizione.
    Ogni nostro effetto personale era nei bagagli non avevamo nulla con noi. Intanto i bagagli ci sono stati poi ri-consegnati solo dopo una settimana di disagi a vacanza ormai già rovinata”.
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