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    L’EVENTO Sold out il concerto di Gianni Fiorellino allo stadio Maradona di Napoli

    È tutto esaurito per il concerto di Gianni Fiorellino, intitolato “Tutto in una notte”, previsto per venerdì 31 maggio nello Stadio Maradona di Napoli. L’annuncio ufficiale sarà dato domani, 28 aprile, negli Studi televisivi RAI Fabrizio Frizzi a Roma durante la trasmissione “Citofonare RAI 2”, condotta da Paola Perego e Simona Ventura, in onda dalle 10.30.Durante questa occasione speciale, il talentuoso musicista e cantante napoletano presenterà al pubblico televisivo il suo ultimo singolo, “Che sì”, composto con Melania D’Agostino e Franco Desyre. Questo brano ha già conquistato il cuore del pubblico, registrando oltre un milione di visualizzazioni online, di cui 600.000 solo su YouTube, e entrando nella lista dei “50 viral” di TikTok, con circa 50.000 persone che lo utilizzano come colonna sonora dei loro post.
    “Che sì”, spiega Fiorellino, è una tipica espressione napoletana che racchiude un messaggio di amore e ammirazione in due semplici sillabe. Il singolo è la nuova canzone d’amore incisa dal cantante, che vanta oltre 30 anni di carriera e conta 17 album all’attivo, il primo dei quali registrato a soli 11 anni. Fiorellino ha anche partecipato due volte al Festival di Sanremo.
    Dopo l’anteprima televisiva su “Citofonare RAI 2”, “Che sì” sarà eseguita dal vivo da Gianni Fiorellino durante lo speciale “cine-concerto” “Tutto in una notte” il prossimo venerdì 31 maggio allo Stadio Maradona. Durante questa serata unica, oltre alla musica e alle sue canzoni, Fiorellino presenterà per la prima volta sul grande schermo “Aspettami stanotte”, un film documentario che racconta il suo percorso umano e professionale, con la regia di Luciano Filangieri e la sceneggiatura di Luca Delgado. L’evento è promosso dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica” e organizzato dal Teatro Troisi con il coordinamento artistico della Leone Produzioni.
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    I DETTAGLI Comune stanzia fondi per lavori di sicurezza allo stadio Maradona

    La Giunta comunale ha dato il via libera ai lavori di messa in sicurezza di un settore delle gradinate della Curva B inferiore dello stadio Maradona. Questa decisione è stata presa in seguito al riscontro di alcuni avvallamenti dei gradoni, che hanno evidenziato la necessità di interventi urgenti.PUBBLICITA

    Il progetto prevede un intervento che durerà circa un mese e mezzo e sarà supervisionato direttamente dal Servizio Tecnico Edilizia Sportiva dell’Area Patrimonio del Comune. Durante i lavori, sarà delimitata e resa inaccessibile ai tifosi solo la parte interessata dalle opere, garantendo così la sicurezza del pubblico presente allo stadio.
    L’approvazione dell’intervento è avvenuta durante la seduta odierna della Giunta comunale. Il costo totale dei lavori necessari per il ripristino delle condizioni di sicurezza è stimato in 112mila euro. L’intervento mira a garantire che lo stadio Maradona continui a essere un luogo sicuro e accogliente per tutti i suoi spettatori. LEGGI TUTTO

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    Angri, comandate della stazione dei carabinieri aggredito dai tifosi dopo la partita

    Il comandante della stazione carabinieri di Angri  è stato aggredito dopo la partita di serie D giocata domenica dalla squadra di casa contro il Matera ed il sindaco del comune campano invita i responsabili, con un appello sui social, a “farsi avanti e chiedere scusa”.La partita si era chiusa sull’1-1 e dopo il match si erano verificati disordini. La squadra ospite, con un post sui propri profili, ha denunciato “indiscriminati e disinvolti lanci di petardi, pietre e altro ancora nel piazzale che ospitava il pullman” del Matera “oltre ad alcune auto dei tesserati. Ci segnalano anche due lievi feriti”.
    In questo contesto il comandante della locale stazione dei carabinieri, che stava cercando di mantenere l’ordine, è stato aggredito da alcuni ultras dell’Angri. La società campana, dopo aver smentito “categoricamente le accuse ricevute relativamente ad una pseudo aggressione da parte dei tifosi grigiorossi ai danni di tesserati del Matera”, ha preso le distanze “da ogni tipo di atto di violenza” ed espresso “solidarietà al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Angri”.
    Dal canto suo, il sindaco Cosimo Ferraioli, che si è incontrato con il comandante dei carabinieri di Nocera Inferiore per un confronto sui fatti.
    “Ciò che è accaduto è molto più grave di quanto si pensi, in quanto il gruppetto che ha aggredito il Comandante è formato da tre tifosi Angresi, motivo per il quale ci saranno purtroppo conseguenze anche per tutta la tifoseria angrese”, scrive il sindaco in un lungo post sui social.
    E aggiunge:  “Per questo motivo invito gli aggressori a farsi avanti autonomamente innanzitutto per chiedere scusa e recuperare un’immagine negativa che non solo è stata estesa a tutta la città, ma soprattutto a tutti i cittadini tifosi.
    Li invito a farsi avanti anche perchè la pena per questo reato è l’arresto, ripeto l’ARRESTO, anche differito, e la detenzione a conclusione delle indagini in corso.Il Comandante dei Carabinieri rappresenta lo Stato ed è qui a tutela della comunità, motivo per il quale il gesto resta gravissimo e inqualificabile. Siate uomini quando occorre esserlo, ammettete lo sbaglio e prendetevi le vostre responsabilità!
    Angri si dissocia da questi delinquenti, e sono certo che a dissociarsi saranno anche tutti i veri tifosi angresi, quelli che amano il calcio e la città seguendo ancora certi valori”. LEGGI TUTTO