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    Langella presidente Juve Stabia: “Spero di giocare al Menti la gara del 28 agosto”

    Castellammare. Un sopralluogo ieri mattina allo stadio Romeo Menti di Castellammare riapre le speranze di vedere giocare la Juve Stabia nella prima interna del campionato di serie B il prossimo 28 agosto.PUBBLICITA

    E le parole del presidente Andrea Langella sembrano andare in quella direzione.

    “Esprimo il mio pensiero riguardo all’attuale inagibilità del nostro stadio sperando che ancora tutto non sia perduto e che riusciamo ancora a fare qualcosa per non andare a giocare a Piacenza e rimanere nella nostra casa in qualsiasi modalità possa essere possibile, chiaramente nelle regole che le istituzioni possono indicarci.
    Giocare una gara interna così lontano sarebbe una sconfitta per tutti, ma io sono ancora fiducioso che le istituzioni, cittadine e non, possano fare una piccola impresa e garantirci di giocare a Castellammare di Stabia il 28 agosto”.

    Ieri mattina infatti l’Amministratore Unico Filippo Polcino si è incontrato con il sindaco Luigi Vicinanza, l’Assessore allo Sport Nunzia Acanfora, il presidente del consiglio comunale Roberto Elefante, il consigliere Vincenzo Ungaro, il geometra comunale Mariano Matrone e il comandante della Polizia Municipale, Antonio Vecchione, per un punto sui lavori da completare per adempiere alle prescrizioni previste nel verbale redatto dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di Pubblico Servizio dello scorso 19 luglio 2024 e rendere lo stadio Menti di nuovo agibile.
    Nel contempo, la S.S. Juve Stabia vuole dichiarare a tutti i propri abbonati che ci saranno delle iniziative dedicate a loro partendo dal pressupposto che ci sono stati vicini sottoscrivendo le tessere in questo momento particolare.
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    LA CONFERENZA De Laurentiis ci ripensa: “Stadio a Bagnoli? E chi me lo fa fare! Puntiamo sul Maradona”

    Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è tornato sui suoi passi e ha respinto categoricamente l’idea di costruire un nuovo stadio a Bagnoli, esprimendo serie preoccupazioni riguardo alla fattibilità del progetto. “Mi sono fatto una serie di domande – ha dichiarato De Laurentiis – e ho pensato: chi me lo fa fare di andare in un territorio così problematico? Mi immetterei in un contesto di caos con ruspe e camion, per poi rischiare di sgomberare 50.000 persone dallo stadio se arriva il bradisismo”.PUBBLICITA

    Il presidente azzurro ha quindi manifestato la sua intenzione di concentrarsi sul rinnovamento dello stadio Maradona, ribadendo la necessità di un’accelerazione dei tempi. “Mi sono messo l’anima in pace – ha spiegato De Laurentiis – e voglio che partiamo velocemente perché dobbiamo lasciare Castel Volturno. Ho chiamato i miei architetti e ho detto che voglio metterci due anni per ristrutturare il Maradona e ho dato loro anche gli input mentre venivo qui a Napoli in treno”.
    De Laurentiis ha poi criticato aspramente l’amministrazione comunale per la sua presunta inefficienza nella gestione del Maradona e nei rapporti con il club. “Punterò ovviamente sul Maradona da trasformare – ha affermato il presidente del Napoli – ma ho fatto una fatica gigantesca con il Comune di Napoli. Ora servono i lavori, io ci metto i soldi miei, ma mi devono firmare una carta in bianca di autorizzazioni, perché se arriva qualcuno a fermarci mentre facciamo i lavori mi alzo, me ne vado e non mi vedono più in questa città”.
    Infine, De Laurentiis ha parlato dei progetti futuri del club, annunciando l’intenzione di costruire una nuova sede tecnica entro settembre. “Mi aspetto di mettere le prime pietre per la nuova sede del Napoli – ha dichiarato – serve un luogo dove i giovani vanno con tranquillità”.
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    L’EVENTO Sold out il concerto di Gianni Fiorellino allo stadio Maradona di Napoli

    È tutto esaurito per il concerto di Gianni Fiorellino, intitolato “Tutto in una notte”, previsto per venerdì 31 maggio nello Stadio Maradona di Napoli. L’annuncio ufficiale sarà dato domani, 28 aprile, negli Studi televisivi RAI Fabrizio Frizzi a Roma durante la trasmissione “Citofonare RAI 2”, condotta da Paola Perego e Simona Ventura, in onda dalle 10.30.Durante questa occasione speciale, il talentuoso musicista e cantante napoletano presenterà al pubblico televisivo il suo ultimo singolo, “Che sì”, composto con Melania D’Agostino e Franco Desyre. Questo brano ha già conquistato il cuore del pubblico, registrando oltre un milione di visualizzazioni online, di cui 600.000 solo su YouTube, e entrando nella lista dei “50 viral” di TikTok, con circa 50.000 persone che lo utilizzano come colonna sonora dei loro post.
    “Che sì”, spiega Fiorellino, è una tipica espressione napoletana che racchiude un messaggio di amore e ammirazione in due semplici sillabe. Il singolo è la nuova canzone d’amore incisa dal cantante, che vanta oltre 30 anni di carriera e conta 17 album all’attivo, il primo dei quali registrato a soli 11 anni. Fiorellino ha anche partecipato due volte al Festival di Sanremo.
    Dopo l’anteprima televisiva su “Citofonare RAI 2”, “Che sì” sarà eseguita dal vivo da Gianni Fiorellino durante lo speciale “cine-concerto” “Tutto in una notte” il prossimo venerdì 31 maggio allo Stadio Maradona. Durante questa serata unica, oltre alla musica e alle sue canzoni, Fiorellino presenterà per la prima volta sul grande schermo “Aspettami stanotte”, un film documentario che racconta il suo percorso umano e professionale, con la regia di Luciano Filangieri e la sceneggiatura di Luca Delgado. L’evento è promosso dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica” e organizzato dal Teatro Troisi con il coordinamento artistico della Leone Produzioni.
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    I DETTAGLI Comune stanzia fondi per lavori di sicurezza allo stadio Maradona

    La Giunta comunale ha dato il via libera ai lavori di messa in sicurezza di un settore delle gradinate della Curva B inferiore dello stadio Maradona. Questa decisione è stata presa in seguito al riscontro di alcuni avvallamenti dei gradoni, che hanno evidenziato la necessità di interventi urgenti.PUBBLICITA

    Il progetto prevede un intervento che durerà circa un mese e mezzo e sarà supervisionato direttamente dal Servizio Tecnico Edilizia Sportiva dell’Area Patrimonio del Comune. Durante i lavori, sarà delimitata e resa inaccessibile ai tifosi solo la parte interessata dalle opere, garantendo così la sicurezza del pubblico presente allo stadio.
    L’approvazione dell’intervento è avvenuta durante la seduta odierna della Giunta comunale. Il costo totale dei lavori necessari per il ripristino delle condizioni di sicurezza è stimato in 112mila euro. L’intervento mira a garantire che lo stadio Maradona continui a essere un luogo sicuro e accogliente per tutti i suoi spettatori. LEGGI TUTTO

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    Angri, comandate della stazione dei carabinieri aggredito dai tifosi dopo la partita

    Il comandante della stazione carabinieri di Angri  è stato aggredito dopo la partita di serie D giocata domenica dalla squadra di casa contro il Matera ed il sindaco del comune campano invita i responsabili, con un appello sui social, a “farsi avanti e chiedere scusa”.La partita si era chiusa sull’1-1 e dopo il match si erano verificati disordini. La squadra ospite, con un post sui propri profili, ha denunciato “indiscriminati e disinvolti lanci di petardi, pietre e altro ancora nel piazzale che ospitava il pullman” del Matera “oltre ad alcune auto dei tesserati. Ci segnalano anche due lievi feriti”.
    In questo contesto il comandante della locale stazione dei carabinieri, che stava cercando di mantenere l’ordine, è stato aggredito da alcuni ultras dell’Angri. La società campana, dopo aver smentito “categoricamente le accuse ricevute relativamente ad una pseudo aggressione da parte dei tifosi grigiorossi ai danni di tesserati del Matera”, ha preso le distanze “da ogni tipo di atto di violenza” ed espresso “solidarietà al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Angri”.
    Dal canto suo, il sindaco Cosimo Ferraioli, che si è incontrato con il comandante dei carabinieri di Nocera Inferiore per un confronto sui fatti.
    “Ciò che è accaduto è molto più grave di quanto si pensi, in quanto il gruppetto che ha aggredito il Comandante è formato da tre tifosi Angresi, motivo per il quale ci saranno purtroppo conseguenze anche per tutta la tifoseria angrese”, scrive il sindaco in un lungo post sui social.
    E aggiunge:  “Per questo motivo invito gli aggressori a farsi avanti autonomamente innanzitutto per chiedere scusa e recuperare un’immagine negativa che non solo è stata estesa a tutta la città, ma soprattutto a tutti i cittadini tifosi.
    Li invito a farsi avanti anche perchè la pena per questo reato è l’arresto, ripeto l’ARRESTO, anche differito, e la detenzione a conclusione delle indagini in corso.Il Comandante dei Carabinieri rappresenta lo Stato ed è qui a tutela della comunità, motivo per il quale il gesto resta gravissimo e inqualificabile. Siate uomini quando occorre esserlo, ammettete lo sbaglio e prendetevi le vostre responsabilità!
    Angri si dissocia da questi delinquenti, e sono certo che a dissociarsi saranno anche tutti i veri tifosi angresi, quelli che amano il calcio e la città seguendo ancora certi valori”. LEGGI TUTTO