More stories

  • in

    Impresa Italia al Parco dei Principi: 3-1 alla Francia

    Prima una partenza choc con un gol subito dopo 14 secondi poi una gara sontuosa con tre gol d’autore (soprattutto quello di Di Marco) che annichiliscono la Francia di Dechamps.PUBBLICITA

    Una vittoria netta e meritata: gli azzurri non hanno quasi mai sofferto il gioco dei francesi ma solo alcune folate dei campioni transalpini. Quella dell’Italia è una vera e propria impresa se si pensa ai valori in campo ad inizio gara.
    L’Italia di Luciano Spalletti quindi rinasce al Parco dei Principi contro la Francia e supera i transalpini dopo 16 anni.
    Dopo il gol lampo la reazione è stata immediata con la traversa di Frattesi e il pareggio capolavoro di Dimarco alla mezz’ora hanno fatto capire ai francesi che l’Italia era viva eccome.
    Nella ripresa ci pensano lo stesso Frattesi e Raspadori, entrato al posto di Pellegrini ad inizio secondo tempo, a chiudere il conto.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Nations League, i 23 convocati da Spalletti per le sfide con Francia e Israele

    Due mesi dopo l’uscita di scena agli ottavi di finale dell’Europeo contro la Svizzera, la Nazionale italiana torna in campo per i primi due incontri della UEFA Nations League 2024/2025. Il commissario tecnico Luciano Spalletti ha annunciato la lista dei convocati per le trasferte in Francia e Israele, che si svolgeranno rispettivamente il 6 settembre al Parco dei Principi di Parigi e il 9 settembre alla Bozsik Arena di Budapest.PUBBLICITA

    Tra le novità, spiccano il difensore Caleb Okoli del Leicester, già convocato in passato per alcuni stage, e il centrocampista Marco Brescianini dell’Atalanta. Dopo un anno di assenza per squalifica legata a scommesse, Sandro Tonali torna a vestire la maglia azzurra, mentre Moise Kean, assente dal novembre 2023, recupera la sua posizione nella squadra.
    In una decisione concordata con il giocatore e il club, Luciano Spalletti ha scelto di escludere Nicolò Barella dall’elenco dei convocati per consentirgli di sottoporsi a un intervento chirurgico programmato per risolvere problemi di sinusite.
    La preparazione della squadra inizierà domenica al Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove gli azzurri lavoreranno fino a giovedì, giorno della partenza per Parigi. Dopo la partita con la Francia, gli italiani si sposteranno a Budapest per affrontare Israele, con ritorno previsto in Italia al termine dell’incontro.

    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Gravina e Spalletti guardano al futuro e ai giovani

    Dopo il deludente esito della competizione europea e una notte di intensi confronti, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, si dichiarano determinati a proseguire il loro progetto pluriennale.PUBBLICITA

    Pur ammettendo le proprie responsabilità e riconoscendo la necessità di trovare rimedi, entrambi ribadiscono la volontà di mantenere saldo il progetto triennale, senza dimissioni o stravolgimenti radicali.

    Gabriele Gravina, durante la conferenza stampa post-eliminazione, ha espresso l’intenzione di non abbandonare il percorso intrapreso, nonostante la delusione per l’eliminazione agli ottavi contro la Svizzera.
    Gravina ha insistito sulla necessità di rivedere l’approccio ma ha difeso il lavoro finora svolto, sottolineando che non sarebbe giusto buttare via tutto.

    Ha anche ribadito la ¹ fiducia nel ct Luciano Spalletti, ritenendo inaccettabile abbandonare un progetto dopo soli 8-9 mesi di lavoro.

    Un punto cruciale del discorso di Gravina è stata la mancanza di valorizzazione dei giovani talenti italiani nei club di Serie A. Ha esortato i club a dare più spazio ai giovani azzurri, criticando il fatto che molte formazioni Primavera siano composte quasi esclusivamente da giocatori stranieri.
    Gravina ha evidenziato l’importanza di avere pazienza e investire sui giovani, ritenendo che la ricerca del risultato immediato spesso ostacoli lo sviluppo del talento nazionale.

    Luciano Spalletti, al suo fianco, ha ammesso le proprie responsabilità per il fallimento ma ha espresso la volontà di ripartire da zero. Il tecnico toscano ha dichiarato di voler continuare a lavorare per risollevare la Nazionale e darle un’impronta distintiva. Spalletti crede nella necessità di ringiovanire ulteriormente la rosa e crede fermamente nella possibilità di rigenerare il gruppo attraverso un gioco e delle azioni ben definite.
    Spalletti ha chiarito che, nonostante le difficoltà recenti, intende procedere con il progetto di ringiovanimento e di formazione di una squadra coesa e forte. Ha sottolineato l’importanza di dare spazio a nuovi giocatori come Calafiori e di avere fiducia nel potenziale dei giovani atleti.
    Questo percorso, secondo Spalletti, trasformerà il fallimento attuale in una risorsa per costruire una squadra migliore per il futuro.
    Nonostante la delusione e le critiche, sia Gravina che Spalletti sono determinati a proseguire il loro lavoro con la Nazionale, convinti che il progetto a lungo termine porterà ai risultati desiderati.
    La loro determinazione e il loro impegno sono incoraggianti per tutto il movimento calcistico italiano, che vede nel futuro una possibilità di riscatto e di successo.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Spalletti si assume la responsabilità: “Scelte mie, parlerò con Gravina”

    “Responsabilità sempre mia, scelte le ho fatte io. Siamo stati sotto ritmo, loro più veloci e con più individualità.”PUBBLICITA

    Punti Chiave Articolo“Nella partita precedente avevo fatto riposare alcuni, stasera no, ma il risultato non è cambiato. Parlerò con Gravina e valuteremo insieme”.Non lasciano trasparire nulla di buono sul futuro dell’Italia le parola di Luciano Spalletti dopo la umiliante sconfitta contro la Svizzera e l’eliminazione daagli Europei.
    “Il gol all’inizio del secondo tempo ci ha condizionato, poco incisivi. La differenza l’ha fatta il ritmo: loro nettamente superiori nel primo tempo, anche nelle individualità”. “Abbiamo cambiato per far recuperare i giocatori, ma forse in questo momento non potevamo fare di più.”
    Mondiali e riflessioni: “Sul Mondiale si rifletterà più avanti. Serve più gamba, più ritmo, continuità e sacrificio. Probabilmente non eravamo al top della condizione.”
    Le parole di Spalletti lasciano trasparire la consapevolezza delle difficoltà incontrate e la volontà di fare un’analisi approfondita per capire come migliorare. Il futuro del CT azzurro è incerto, ma sicuramente nei prossimi giorni avverranno incontri per decidere il destino della Nazionale. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    L’Italia di Spalletti tocca il fondo: squadra senza anima e gioco

    Finisce agli ottavi l’avventura dell’Italia agli Europei di calcio. Allo Stadio Olimpico di Berlino vince la Svizzera 2-0 con i gol di Freuler al 37′ del primo tempo e di Vargas dopo 30 secondi del secondo tempo.PUBBLICITA

    E’ stata la squadra più brutta vista negli ultimi tempi. Squadra senza identità, senza forza nelle gambe e e nella mente, sempre sovrastati dagli avversari in tutte le gare, anche quella vinta(l’unica) contro l’Albania.

    Netta la supremazia di gioco degli elvetici, oggi, per gli azzurri solo due pali nella ripresa. Ma l’Italia di Spalletti non è stata mai in gioco. E la riflessione da fare è che così probabilmente non si andrà neanche al terzo mondiale di fila.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Spalletti: “Mancini al posto di Calafiori, Dimarco out. Mi aspetto un’Italia più sciolta”

    Alla vigilia dell’attesissimo scontro degli ottavi di finale di Euro 2024 contro la Svizzera, il commissario tecnico della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa, esprimendo le sue riflessioni sulla performance della squadra e le aspettative per la partita di domani all’Olympiastadion.PUBBLICITA

    Punti Chiave Articolo“È sempre la stessa cosa, non siamo stati capaci di esprimere il livello che siamo capaci di esprimere,” ha dichiarato Spalletti. “In alcuni momenti sì, ma non lo abbiamo mantenuto nel tempo. Dobbiamo renderci conto che non ci possiamo permettere di avere quei cali di tensione che abbiamo avuto all’inizio dei due secondi tempi.”
    Il CT ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione durante tutta la partita, specialmente ora che la squadra è nel cuore della competizione. “Il fatto di essere dentro al cuore della competizione ti dà quel livello che devi esibire sempre, non ci sono possibilità differenti. A livello di personalità mi aspetto qualcosa di più di quello che abbiamo fatto vedere fino a questo momento.”
    Spalletti: “Dimarco out, gioca Mancini al posto di Calafiori” Riferendosi alla sfida imminente, Spalletti ha elogiato il lavoro del suo collega svizzero, Murat Yakin. “Il mio collega Yakin è molto bravo, la sua è una squadra che sta bene in campo e che l’ha fatto vedere contro la Germania che qualità ha. Noi sappiamo, per quello che abbiamo visto, e per quella che è la conoscenza diretta, che ci sono calciatori come Xhaka, giocatore di livello internazionale. Ma queste sono tutte cose che fanno parte del livello del calcio che possiamo gestire e che dobbiamo esibire con la nostra qualità.”
    Durante la conferenza, Spalletti ha aggiornato anche sulle condizioni fisiche dei suoi giocatori. “Bastoni va visto domani, ha fatto allenamento a parte, è tornato un po’ indietro, ha riavuto qualche linea di febbre, abbiamo cercato di farlo riposare. Oggi ha fatto il primo allenamento, ma c’è da vedere stanotte che risposta darà. Dimarco non ci sarà. Al posto di Calafiori giocherà Mancini, ha esperienza.”
    Spalletti ha anche riflettuto sulla pressione di affrontare un sorteggio difficile e sull’importanza di entrare in campo con la giusta mentalità. “Dobbiamo fare qualcosa di meglio rispetto a quello che abbiamo fatto finora. È stato un sorteggio difficile, si è visto che i calciatori l’hanno un po’ subito, come probabilmente l’ho subito anche io. Ora io mi aspetto di vederli più sciolti, non puoi andare a ragionare e a fare calcoli. Devi per forza agire, nel turno successivo si va se si riesce a vincere questa partita.” Spalletti: “Buffon ci ha caricato e fatto rivivere Berlino” Infine, il CT ha parlato dell’importanza dell’eredità storica e del supporto dei tifosi. “Sul pullman con noi c’è Buffon, Gigi ci ha parlato di quella finale, ci ha fatto rivivere quella emozione che abbiamo vissuto da casa. Sappiamo che abbiamo anche questo confronto da onorare, è una responsabilità in più come lo è quella di sapere di avere tifosi in tutto il mondo. Contro l’Albania e la Croazia i tifosi italiani erano in minoranza, ma sapevamo che c’erano gli italiani a spingerci in tv, un affetto che si riesce a percepire lo stesso anche se non sono presenti.”
    Leggi AncheVincenzo Scarpa, Giornalista Pubblicista per Cronache della Campania eStudente di Scienze Politiche all’Università di Napoli Federico II.Appassionato di qualsiasi tipo di sport, ama scrivere e parlare principalmente di calcio LEGGI TUTTO

  • in

    Zaccagni regala la qualificazione all’Italia con l’ultimo tiro

    Era l’ultimo tiro. ed è stato quello giusto con i giri giusti. Anzi con il giro giusto. Un tiro a giro di Zaccagni dalla sinistra al 98′ regala l’1-1 e la qualificazione all’Italia di Spalletti che non mertiva di uscire da questi Europei.PUBBLICITA

    La partita Italia-Croazia del girone B dei campionati europei di calcio, giocata alla Red Bull Arena di Lipsia, si è conclusa con il risultato di 1-1 che porta gli azzurri agli ottavi.

    A decidere il risultato sono state una rete di Luka Modric al minuto 55 del secondo tempo, segnata subito dopo un rigore tirato dallo stesso giocatore croato e parato dal portiere italiano Donnarumma, e una di Zaccagni all’ultimo minuto di recupero.

    Il campione croato del Real Madrid aveva dato il sogno della qualificazione ai croati contro cui l’Italia non vince da 80 anni. E non ha vinto neanche stasera ma bastava un pareggio.

    E’ arrivato all’ultimo respiro e all’ultimo giusto ma il pareggio dell’Italia è meritatissimo. Ora ci aspetta la Svizzera sabato prossimo alle 18 per gli ottavi di finale.
    E con gli elvetici c’è un conto aperto visto che ci hanno buttato fuori dell’ultimo mondiale. E’ giunto il momento di consumare la vendetta o la rivincita. L’Italia vista soprattutto nel secondo tempo ha dato grossi segnali di miglioramento rispetto a quella inesistente vista contro la Spagna.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Spalletti: “Spagna molto più forte, Italia sotto suo livello”

    “La differenza l’ha fatta la loro freschezza. Noi invece siamo stati sempre in ritardo. Siamo stati sotto livello in tutti gli aspetti, dal recupero del pallone all’accompagnare l’azione. PUBBLICITA

    E si è visto. Siamo migliorati un po’ con i cambi, ma loro sono stati troppo più forti di noi e hanno vinto meritatamente”.

    E’ l’amaro commento Luciano Spalletti dopo la sconfitta dell’Italia, battuta ‘solo’ 1-0 dalla Spagna dopo una partita dominata dalle ‘Furie rosse’. Donnarumma il migliore in campo per gli azzurri.

    La Spagna è già agli ottavi da prima del girone, l’Italia invece si giocherà il passaggio del turno contro la Croazia. Agli azzurri basta un pari. “Ma tutto dipenderà da come arriveremo alla partita- ha concluso il ct- Se non ci creiamo la possibilità di vincere diventa tutto più difficile”.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Italia all’esame Spagna, Spalletti: “Voglia matta di dire chi siamo”

    Per l’Italia di Luciano Spalletti si avvicina un esame cruciale: la sfida contro la Spagna. Domani sera, sul campo dello stadio dello Schalke 04, Donnarumma e compagni si misureranno con le Furie Rosse in un match che promette di rivelare la vera identità della squadra italiana, dopo l’incoraggiante vittoria contro l’Albania.PUBBLICITA

    “Voglio vedere un’Italia che ripeta la buona prestazione della prima partita,” ha dichiarato il commissario tecnico Luciano Spalletti durante la conferenza stampa della vigilia. “Davanti avremo la Spagna, una delle migliori scuole calcistiche al mondo, ma noi abbiamo una voglia matta di far vedere che anche la nostra squadra è importante. La chiave è sempre il bel gioco e tenere la palla. Anche se con la Spagna, che pressa e tiene la linea difensiva alta, qualche verticalizzazione in più ci sta. Si vince verticalizzando il gioco.”

    Spalletti ha definito la partita come una delle possibili finali di questo Europeo, considerando anche il pareggio 2-2 tra Albania e Croazia, che rende ancora più importante una vittoria domani sera. In palio non c’è solo il passaggio del turno, ma anche il primo posto nel girone B, che garantirebbe un ottavo di finale a Colonia, non lontano dal quartier generale degli azzurri a Iserlohn.

    “No, non è un derby, sono tutti derby e tutte finali queste partite,” ha sottolineato Spalletti. “Quando gioco un Europeo, queste sono partite che non capiteranno più, passano per non ripassare e le do quell’attenzione che meritano. Tenteremo di fare la stessa partita fatta con l’Albania. Vogliamo misurarci contro una squadra forte come la Spagna per vedere il nostro livello di calcio contro una delle squadre più forti che ci sono. Sono convinto che se diamo il pallino a loro ne usciamo male, quindi tenteremo di fare la nostra partita e comandare il gioco. Vedremo se saremo in grado di farlo anche contro la Spagna.”

    Per Spalletti, la sfida di Gelsenkirchen rappresenta una tappa fondamentale della sua carriera in Nazionale. “Questa volta la formazione la dico domani, non il giorno prima. È una delle partite più importanti della mia carriera. Tutti abbiamo delle storie da raccontare, nel calcio, questa è una di quelle partite che può determinare una di quelle storie. Loro, la Spagna, hanno tutto dal punto di vista delle caratteristiche di squadra e individuali.”
    Sebbene riconosca la forza della squadra di Morata e del selezionatore spagnolo De La Fuente, Spalletti ha sottolineato che la Spagna di oggi è una squadra forte, ma non è più quella dei tempi d’oro di Xavi e Iniesta. “Mi preoccupa il livello di partita che riusciremo a fare noi,” ha detto Spalletti ai giornalisti iberici. “Le intenzioni devono essere quelle giuste. Noi abbiamo rispetto per loro, ma non bisogna pensarli più forti di quello che sono. Non siete gli unici a giocare un grande calcio, non vi sopravvalutate.”
    Spalletti ha elogiato l’attaccante spagnolo Morata, evidenziando le sue qualità e il suo impegno in campo, facendo un implicito confronto con il proprio attaccante, Scamacca. “Morata? Lui non è pigro, è uno che corre moltissimo, fa un numero di metri incredibile, attacca lo spazio dietro le linee moltissimo, Yamal uguale,” ha concluso Spalletti.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Euro 2024, l’Italia di Spalletti spopola sui social: già 12 milioni di interazioni

    Da Casa Azzurri Germania a Casa Azzurri Milano, ma anche sui social. La vittoria sull’Albania ha fatto esplodere ancora di più la passione per la Nazionale campione d’Europa, con numeri da record per le pagine social degli Azzurri. Dal 31 maggio, giorno in cui è iniziato il raduno a Coverciano, a oggi, i canali social della Nazionale hanno totalizzato oltre 12 milioni di interazioni e oltre 250 milioni di impression.PUBBLICITA

    Nel solo sabato 15 giugno, giorno dell’esordio nella competizione con la vittoria per 2-1 sull’Albania, le interazioni raggiunte sui canali hanno invece superato i 3 milioni, a fronte di 65 milioni di impression. Per assistere alle partite degli Azzurri, tantissimi tifosi italiani hanno scelto i due maxischermi di Casa Azzurri a Iserlohn e quello del Villaggio SenStation Summer in Piazza Duca d’Aosta a Milano.

    Sono state oltre 13.000 le registrazioni per Casa Azzurri Germania, spazio allestito per tifosi e partner Figc a poche centinaia di metri dall’Hemberg Stadion, impianto che ospita gli allenamenti della squadra di Spalletti. All’interno di Casa Azzurri, la possibilità di visitare la mostra ‘Sfumature di Azzurro’ con i cimeli del Museo del Calcio e di partecipare alle attività di intrattenimento a cura di Radio Italia. Dopo Noemi, toccherà a Tananai esibirsi mercoledì 19 sul palco di Casa Azzurri. Quello del cantante milanese precederà un altro concerto attesissimo, quello di Mr. Rain in programma domenica 19.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Spalletti: “Potevamo e dovevamo far più male all’Albania”

    “Abbiamo visto tante cose buone, ma devono portare a qualcosa di concreto. Altrimenti, se rimangono fini a sé stesse, non servono a niente. PUBBLICITA

    C’era la possibilità di far male all’Albania più volte, ci siamo creati le occasioni per puntare la loro linea difensiva, ma poi siamo tornati indietro”, ha dichiarato Luciano Spalletti a Rai Sport dopo la vittoria per 2-1 sull’Albania all’esordio di Euro 2024.

    Il CT azzurro ha commentato anche la prestazione di Nicolò Barella, recuperato in extremis e autore del gol del definitivo 2-1: “Se è imprescindibile? La Nazionale può fare a meno di chiunque, abbiamo 26 calciatori forti, la squadra non dipende da un solo giocatore”, ha precisato Spalletti.
    L’Italia ha fatto più fatica nella ripresa: “Nel secondo tempo loro hanno provato a fare qualcosa in più, noi avremmo dovuto ritagliarci ancora più spazi ma nella salita siamo stati risucchiati dalla loro linea difensiva e non abbiamo seguito la loro pressione.

    Potevamo imbucare e arrivare al limite dell’area, ma a volte ci viene di essere un po’ comodi nel fare le cose. Anche quando avevamo la possibilità di gestire, l’abbiamo fatto in maniera comoda, non tignosa”, ha concluso Spalletti.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Esordio vincente dell’Italia di Spalletti ad Euro 2024

    L’Italia inizia con il piede giusto la difesa del titolo europeo, conquistato tre anni fa a Wembley. Al Signal Iduna Park di Dortmund, gli Azzurri di Mancini battono l’Albania 2-1 grazie a una rimonta rocambolesca.PUBBLICITA
    La gara inizia con un incubo per l’Italia: dopo appena 23 secondi, Bajrami porta in vantaggio l’Albania con il gol più veloce della storia degli Europei. La risposta degli Azzurri è immediata e al minuto 11 Bastoni firma il pareggio con un colpo di testa. Cinque minuti dopo, Barella ribalta il risultato con un tiro preciso.

    Punti Chiave ArticoloL’Italia domina il campo e crea diverse occasioni per il tris, ma al 90′ rischia grosso: Manaj si trova solo davanti a Donnarumma, che con un intervento prodigioso salva il risultato. Nel complesso, una prestazione di carattere da parte degli Azzurri, che conquistano tre punti preziosi in un esordio complicato.
    I punti chiave Gol lampo: Bajrami porta in vantaggio l’Albania dopo soli 23 secondi.Rimonta immediata: L’Italia pareggia con Bastoni all’11’ e ribalta il risultato con Barella al 16′.Donnarumma decisivo: Il portiere azzurro salva il risultato con un intervento prodigioso su Manaj al 90′.Italia dominante: Gli Azzurri creano diverse occasioni per il tris e controllano la partita dall’inizio alla fine.L’Italia tornerà in campo martedì 19 giugno contro la Turchia, sempre al Signal Iduna Park di Dortmund. Le statistiche Possesso palla: Italia 62%, Albania 38%Tiri: Italia 15 (6 in porta), Albania 5 (2 in porta)Angoli: Italia 8, Albania 2Ammoniti: Pellegrini (Italia), Broja (Albania), Calafiori (Italia) Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO