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    SERIE A Il Napoli non vince più: beffato al 96′, pari a Cagliari. E la Champions è un miraggio

    Brutto e ormai nemmeno più vincente. Il nuovo Napoli di Calzona gioca male e perde altri punti per strada. All’Unipol Domus gli azzurri subiscono gli attacchi del Cagliari, rischiano più volte di subire gol, a metà ripresa passano in vantaggio con un lampo di Osimhen e sembrano sfangarla fino alla beffa al 96′ di Luvumbo: finisce 1-1.PUBBLICITA

    Ancora 4-3-3 per Calzona, al debutto in campionato. In porta Meret, Mazzocchi va a sostituire lo squalificato Di Lorenzo, Rrahmani e Juan Jesus al centro con Olivera a completare il quartetto. Anguissa, Lobotka e il rientrante Zielinski a centrocampo, in attacco titolare di nuovo Osimhen supportato da Kvaratskhelia e Raspadori.
    Ranieri risponde con un 4-4-2. Scuffet in porta, Dossena e Mina sono i centrali con Nandez e Augello completano la retroguardia nel ruolo di terzini. Deiola e Makoumbou prendono posto sulla mediana supportati da Luvumbo e Jankto, nel ruolo di esterni. L’ex Gaetano e Lapadula sono invece le due punte in attacco.
    Brutto Napoli, il Cagliari segna ma il gol è annullato: 0-0 al 45′
    In una gara subito nervosa (scintille tra Luvumbo e Olivera prima, Mina e Osimhen poi), il primo squillo è del Napoli con Kvara che va via sulla sinistra: Olivera e Anguissa non riescono però a combinare per concludere a rete. Gli azzurri abbassano vistosamente il ritmo nei minuti successivi ed è il Cagliari a fare la partita e ad avere le occasioni migliori.
    Al 22′ Olivera devia un cross di Luvumbo rischiando l’autogol, la palla termina sul fondo. Partenopei che ci provano con Raspadori da fuori: attento Scuffet che respinge in tuffo. Al 32′ il brivido più grande per Calzona: punizione di Jankto, Rrahmani salta più in alto di tutti e insacca nella porta sbagliata per l’autogol dell’1-0. Un paio di minuti di apprensione, poi il VAR richiama Pairetto: fuorigioco attivo di Lapadula e rete da annullare.
    La prima frazione si chiude con un altro grande brivido per gli azzurri: mezzo pasticcio di Meret in uscita, scontro con Juan Jesus e pallone vagante che diventa buono per Luvumbo, che di testa a porta sguarnita non centra però lo specchio. Si va a riposo sullo 0-0.
    Osimhen gol, poi il pari di Luvumbo al 96′: 1-1 Napoli a Cagliari
    Il copione non cambia nella ripresa: i sardi fanno la gara. Nei primi 15′ è assolo, poi il Napoli in ripartenza inizia a ravvivarsi e a creare di più. Al 65′ Osimhen schiaccia di testa su cross di Kvara: facile per Scuffet. Sono le prove generali per la rete del vantaggio azzurro che arriva 1′ più tardi: Raspadori recupera palla su un disimpegno errato di Augello, cross preciso per la testa di Osimhen che tutto solo insacca per lo 0-1.
    Dopo una doppia occasione per Osimhen (in realtà in fuorigioco), il Cagliari torna ad aumentare la pressione a caccia del gol del pari: Ranieri inserisce nel mucchio anche Pavoletti, Viola e più tardi Oristanio per cercare di sorprendere dietro gli azzurri. Il risultato però non cambia, gli uomini di Calzona dietro sono compatti e subiscono poco.
    I sardi, nonostante lo svantaggio, non attaccano e il finale è di marca azzurra. Tante le occasioni sprecate, da Politano al subentrato Simeone fino al tiro a giro da fuori area di Lobotka a sfiorare l’incrocio. La linea del traguardo sembra comunque vicina, fino a quando su un pallone lunghissimo di Dossena una dormita della difesa permette a Luvumbo di stoppare e insaccare a tu per tu con Meret. Finisce 1-1: la zona Champions per il Napoli è ormai un miraggio. LEGGI TUTTO

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    Ponticelli, era ubriaco Vincenzo Iovane: il pregiudicato che ha sparato dalla finestra

    Era ubriaco e gli effetti dell’alcol gli hanno fatto pensare che poteva tornare in carcere. È questa la spiegazione più plausibile alla nuova sparatoria che si è verificata intorno a mezzogiorno di ieri in via Al Chiaro di Luna, nel quartiere Conocal a Ponticelli.
    Protagonista il 64enne pregiudicato Vincenzo Iovane. L’uomo improvvisamente si è affacciato alla finestra e ha urlato: “Non voglio tornare in carcere”, ma era armato con un revolver e ha premuto il grilletto tre volte.
    I colpi erano diretti verso l’alto e quindi non hanno colpito alcuno. Ma in pochi secondi si è scatenato il panico nel popoloso quartiere di Ponticelli noto per essere una delle più importanti piazza di spaccio della zona e soprattutto centro di uno scontro di camorra.
    In tanti hanno pensato a un agguato. Qualcuno ha temuto il ripetersi delle scene dell’8 febbraio scorso che vide come protagonista l’ex guardia giurata Pasquale Pinto, suicida dopo aver ucciso la moglie.
    L’arrivo della polizia e il fuggi fuggi generale dalle strade adiacenti il palazzo dove era affacciato alla finestra Vincenzo Iovane hanno creato un clima di paura tra la gente tanto che alcune mamma sono corse a prelevare i loro figli a scuola che si trova a poche centinaia di metri.
     Iovane dovrà spiegare chi ha dato il revolver
    Poi in breve tempo la polizia ha fatto irruzione e ha bloccato l’uomo. Sul tavolo della cucina due bottiglie di vino vuote. Ora Iovane in carcere si trova, per sua scelta, e una volta passata la sbornia dovrà spiegare il gesto ma anche chiarire agli investigatori il possesso di quel revolver. LEGGI TUTTO

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    SERIE A Un buon Napoli non basta, a San Siro passa il Milan con un lampo di Theo

    Un buon Napoli, forse il migliore della stagione, non basta per portare a casa punti da San Siro. A vincere è comunque il Milan, che la spunta grazie ad una rete di Theo Hernandez su assist di Leao a metà primo tempo. Azzurri ancora al nono posto, a -7 dalla zona Champions dopo la vittoria dell’Atalanta.PUBBLICITA

    Mazzarri torna a tre dietro e sceglie questa volta Ostigard, Rrahmani e Juan Jesus davanti alla porta difesa da Gollini. Sugli esterni Mazzocchi e Di Lorenzo con Anguissa, Lobotka e Zielinski a completare la mediana. Kvaratskhelia supporta l’unica punta Simeone.
    Pioli risponde affidandosi ai suoi fedelissimi: Maignan in porta, Calabria e Theo Hernandez larghi con Kjaer e Gabbia centrali. Adli e Bennacer compongono il duo di centrocampo privo dello squalificato Reijnders, Loftus-Cheek è trequartista mentre Leao e Pulisic sono esterni. In attacco Giroud.
    Napoli bene in avvio, poi si sblocca il Milan con Theo
    Parte bene il Napoli, che comanda il gioco nei primi minuti. Il Milan attende e prova a colpire in contropiede ma sono gli azzurri ad avere l’occasione migliore. Al 10′ infatti spunto di Kvaratskhelia sulla fascia e cross basso per l’anticipo di Simeone, che calcia di prima a botta sicura ma scheggia il palo.
    I rossoneri crescono con il passare dei minuti e bucano centralmente gli ospiti al 25′ per la rete del vantaggio. Scambio Giroud-Leao, il portoghese imbuca con un gran filtrante per l’inserimento di Theo Hernandez che non sbaglia davanti a Gollini. I partenopei accusano il colpo e i padroni di casa provano a raddoppiare con Leao da fuori area: para Gollini in tuffo.
    In chiusura di tempo si fa male Calabria: Pioli è costretto al primo cambio, al suo posto Florenzi. Spunto di Kvaratskhelia al 45′, il cross basso dopo il doppio dribbling su Kjaer e Florenzi termina però senza l’esito sperato e la difesa allontana. Si va a riposo sull’1-0 per il Milan.
    Napoli pericoloso ma non basta: vince il Milan
    Rossoneri ad un passo dal raddoppio a inizio ripresa: non sicuro Gollini su una conclusione da fuori di Florenzi, il portiere si fa sfuggire il pallone ma poi recupera sul tentativo di tap-in di Giroud. Dopo un rigore reclamato da Loftus-Cheek, arriva una grande occasione per il Napoli: ce l’ha Simeone che approfitta di un passaggio horror di Bennacer, ma la sua conclusione da fuori è alta.
    Il forcing azzurro prosegue con Kvaratskhelia e soprattutto con il neo entrato Politano poco dopo: tiro a giro fuori di un soffio dell’ex Inter. Il Milan risponde con Leao, che 69′ su servizio di Musah si divora la palla del 2-0 davanti a Gollini. Mazzarri intanto inserisce Raspadori, quindi Lindstrom e Olivera (al ritorno in campo).
    Il finale è tutto partenopeo: l’occasione più clamorosa arriva su cross basso di Lindstrom, Simic devia sul palo sfiorando l’autogol. Un check del VAR per fallo su Di Lorenzo in area non viene in aiuto del Napoli: i rossoneri resistono e portano a casa i tre punti. Azzurri di nuovo ko. LEGGI TUTTO

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    Oroscopo di oggi 10 febbraio: le previsioni delle stelle

    Oroscopo di oggi 10 febbraio: le previsioni dello zodiaco segno per segnoAriete: Oggi potresti sentirti particolarmente energico e motivato. Sarai in grado di affrontare le sfide con determinazione e ottenere risultati positivi. Prendi il controllo della tua giornata e non lasciare che le distrazioni ti impediscono di raggiungere i tuoi obiettivi.
    Toro: Potresti sentirti un po’ agitato oggi. È importante cercare di trovare un equilibrio tra lavoro e vita personale per evitare lo stress eccessivo. Metti da parte un po’ di tempo per te stesso e per le attività che ti piacciono, in modo da poter ricaricare le energie.
    Gemelli: Oggi potresti sentirti un po’ confuso riguardo alle tue priorità. Cerca di essere più focalizzato e organizzato per evitare di disperdere le tue energie in troppe direzioni. Pianifica attentamente la tua giornata e concentrati su ciò che è veramente importante per te.
    Cancro: Oggi potresti sentirti particolarmente emotivo e sensibile. È importante prenderti cura di te stesso e cercare di evitare situazioni che potrebbero innescare reazioni emotive intense. Cerca di trovare un equilibrio tra il tuo mondo interiore e quello esterno.
    Leone: Oggi potresti sentirti particolarmente sicuro di te e pieno di fiducia. Sfrutta questa energia positiva per raggiungere i tuoi obiettivi e per affrontare le sfide con coraggio. Fai risplendere la tua luce interiore e ispira gli altri con il tuo entusiasmo.
    Vergine: Oggi potresti sentirti un po’ stanco o sopraffatto. È importante prenderti del tempo per riposare e recuperare le energie. Non forzarti troppo, ma cerca di ascoltare le tue esigenze e concediti delle pause quando necessario.
    Bilancia: Oggi potresti sentirti particolarmente creativo e ispirato. Approfitta di questa energia positiva per dedicarti alle attività artistiche o creative che ti appassionano. Lascia fluire la tua immaginazione e divertiti nel dare forma ai tuoi pensieri e alle tue idee.
    Scorpione: Oggi potresti sentirti particolarmente intenso ed emotivo. Cerca di gestire le tue emozioni in modo sano e costruttivo, evitando di reprimere o esplodere. Trova un modo per esprimere ciò che senti, magari attraverso l’arte o la scrittura.
    Sagittario: Oggi potresti sentirti un po’ inquieto o desideroso di avventure. Cerca di trovare un equilibrio tra la tua voglia di esplorare e il bisogno di stabilità. Sii aperto alle nuove esperienze, ma cerca anche di apprezzare ciò che hai nella tua vita attuale.
    Capricorno: Oggi potresti sentirsi un po’ sopraffatto dalle responsabilità. È importante cercare di organizzarti e gestire il tuo tempo in modo efficace. Concentrati sulle priorità e delega le attività meno importanti, se possibile.
    Acquario: Oggi potresti sentirti particolarmente socievole e desideroso di connessioni significative. Cerca di trascorrere del tempo con gli amici o con le persone che ti sono care. Sii aperto alle nuove amicizie e alle opportunità di socializzare.
    Pesci: Oggi potresti sentirti particolarmente ispirato e intuitivo. Ascolta la tua voce interiore e segui il tuo istinto quando prendi decisioni. Potresti scoprire che hai una prospettiva unica su una situazione o un problema, quindi affidati alla tua saggezza interiore. LEGGI TUTTO

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    Oroscopo di oggi 9 febbraio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno

    Oroscopo di oggi 9 febbraio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segnoAriete (21 marzo – 19 aprile):Oggi potresti sentirti particolarmente energico e pronto ad affrontare qualsiasi sfida. Le tue abilità comunicative saranno in primo piano e sarai in grado di convincere gli altri delle tue idee. Tuttavia, cerca di non essere troppo impulsivo nelle tue azioni e prendi il tempo necessario per riflettere prima di agire.
    Toro (20 aprile – 20 maggio):La tua determinazione e perseveranza saranno messe alla prova oggi. Potresti trovarsi di fronte a ostacoli o situazioni che richiedono pazienza e tenacia. Ricorda di mantenere la calma e di non lasciarti sopraffare dalle sfide. Con la tua perseveranza, sarai in grado di superare ogni difficoltà.
    Gemelli (21 maggio – 20 giugno):Oggi potresti sentirsi particolarmente curioso e desideroso di apprendere nuove cose. Sarai affascinato da argomenti diversi e potresti trovare piacere nel condividere le tue conoscenze con gli altri. Sii aperto alle opportunità di apprendimento che si presenteranno e approfitta di ogni occasione per espandere la tua mente.
    Cancro (21 giugno – 22 luglio):Potresti sentirti un po’ emotivo oggi, caro Cancro. È importante prendere cura delle tue emozioni e trovare un equilibrio tra il tuo mondo interiore e quello esterno. Cerca di trovare il tempo per te stesso e per praticare attività che ti riempiono di gioia e serenità.
    Leone (23 luglio – 22 agosto):Oggi potrebbe essere un giorno in cui sentirai la necessità di metterti in mostra e mostrare il tuo potenziale. La tua creatività sarà in primo piano e potresti trovare piacere nell’esprimerti attraverso l’arte o altri mezzi di espressione. Sfrutta al massimo questa energia creativa e lascia che il tuo talento brilli.
    Vergine (23 agosto – 22 settembre):Oggi potresti sentirti particolarmente concentrato sul lavoro e sul raggiungimento dei tuoi obiettivi. La tua determinazione e la tua abilità organizzativa ti aiuteranno a fare progressi significativi. Tuttavia, ricorda di prenderti anche del tempo per te stesso e di bilanciare il lavoro con il riposo.
    Bilancia (23 settembre – 22 ottobre):Oggi potresti sentirti particolarmente sensibile alle energie degli altri e potresti trovare piacere nel prenderti cura delle persone intorno a te. Cerca di mantenere un equilibrio tra le tue esigenze e quelle degli altri, in modo da evitare di esaurirti. Sii gentile con te stesso e con gli altri.
    Scorpione (23 ottobre – 21 novembre):Oggi potresti sentirti particolarmente intraprendente e desideroso di prendere decisioni importanti. La tua intuizione sarà acuta e ti guiderà nella scelta migliore per te. Tuttavia, cerca di non lasciarti trascinare dalle emozioni e di prendere il tempo necessario per riflettere prima di agire.
    Sagittario (22 novembre – 21 dicembre):Oggi potresti sentirti particolarmente avventuroso e desideroso di esplorare nuovi orizzonti. La tua sete di conoscenza sarà insaziabile e potresti trovare piacere nel viaggiare o nell’apprendere nuove culture. Sfrutta al massimo questa energia e segui la tua curiosità.
    Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio):Oggi potresti sentirti un po’ teso o stressato a causa di responsabilità o obblighi. Ricorda di prenderti cura di te stesso e di dedicare del tempo al relax. Trova modi per gestire lo stress, come la meditazione o l’esercizio fisico, in modo da mantenere un equilibrio mentale e fisico.
    Acquario (20 gennaio – 18 febbraio):Oggi potresti sentirti particolarmente socievole e desideroso di connetterti con gli altri. Le tue abilità di comunicazione saranno in primo piano e potresti trovare piacere nel condividere le tue idee e opinioni con gli altri. Sfrutta al massimo questa energia e sii aperto alle nuove amicizie.
    Pesci (19 febbraio – 20 marzo):Oggi potresti sentirti particolarmente ispirato e desideroso di nutrire la tua creatività. Trova modi per esprimere te stesso attraverso l’arte o altre attività creative. La tua sensibilità sarà in primo piano e potresti trovare piacere nel connetterti con le emozioni degli altri. Sfrutta al massimo questa energia intuitiva. LEGGI TUTTO

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    SERIE A Noia mortale all’Olimpico: tra Lazio e Napoli un mesto 0-0

    Reti bianche e pochissime emozioni allo stadio Olimpico di Roma: il match tra Lazio e Napoli, due delle deluse di Supercoppa, finisce 0-0. Gli azzurri salgono a quota 32 punti in classifica, a -4 dalla zona Champions (in attesa della Fiorentina) mentre la Lazio è due punti sopra, a quota 34.PUBBLICITA

    Emergenza totale per Mazzarri che conferma la difesa a tre. Davanti a Gollini ci sono Rrahmani, Ostigard e Juan Jesus mentre Di Lorenzo si sposta sugli esterni con Mario Rui dall’altra parte. A centrocampo Zielinski al fianco di Demme e Lobotka. In attacco Politano sostiene l’unica punta Raspadori.
    Il solito grande ex Sarri scende in campo con il 4-3-3. In porta Provedel, quindi Gila e Romagnoli centrali con Lazzari e Marusic terzini. A centrocampo Guendouzi, Cataldi e Luis Alberto mentre Isaksen e Felipe Anderson sono gli esterni d’attacco a supporto di Castellanos, punto di riferimento davanti.
    Primo tempo bloccato, nessuna emozione tra Lazio e Napoli
    Il primo tempo è molto bloccato, ma nel complesso è la Lazio a fare la partita. Il Napoli, con il nuovo assetto tattico, preferisce attendere gli attacchi, difendere e tentare di colpire in contropiede. Per la prima occasione bisogna aspettare il 13′: ce l’ha Isaksen, il più attivo dei suoi, che da fuori prova a insidiare Gollini. Il suo tiro finisce alto non di molto.
    Pochissimo da segnalare invece per il prosieguo di gara. Gli azzurri non si affacciano praticamente mai dalle parti di Provedel, i padroni di casa dominano dal punto di vista del possesso palla ma non si rendono mai realmente pericolosi e reclamano solo un presunto penalty per spinta di Ostigard su Castellanos al 33′. Si va a riposo senza reti e senza emozioni.
    Parte forte la Lazio a inizio ripresa: subito lancio di Cataldi per Castellanos che in rovesciata si inventa una rete bellissima, sorprendendo Gollini fuori dai pali. L’esultanza dei tifosi di casa però dura pochissimo perché Orsato segnala subito fuorigioco: tutto fermo, si resta sullo 0-0. Poco dopo prime ammonizioni della gara, una per parte: giallo a Demme prima e Romagnoli poi per due interventi in ritardo.
    Pari senza emozioni, finisce 0-0 all’Olimpico tra Lazio e Napoli 
    Al 65′ nuovo brivido per il Napoli: a lato di poco un rasoterra da fuori area di Cataldi. Poco dopo gli azzurri si fanno finalmente vedere dalle parti di Provedel: al 68′ il subentrato Gaetano con una botta al volo da fuori fa tremare la difesa laziale. Dopo una fase nuovamente con poche emozioni, altri cambi per Mazzarri: da segnalare l’esordio di Ngonge.
    Azzurri che si fanno vedere avanti nuovamente all’83’: punizione di Zielinski che batte sui cartelloni pubblicitari alla destra del palo, sul fondo. C’è spazio quindi anche per un altro neo acquisto, Dendoncker, al debutto al posto proprio del polacco. Le emozioni scarseggiano nonostante i nuovi innesti: finisce senza reti e con un punto per parte. LEGGI TUTTO

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    SERIE A Il Napoli è inguardabile e affonda anche a Torino: i granata calano il tris

    Il 2024 del Napoli si apre con una vera e propria disfatta. Allo stadio Olimpico Grande Torino i partenopei crollano inermi contro i granata di Juric, che cala il tris. Prima Sanabria a fine primo tempo, poi l’espulsione di Mazzocchi e il doppio colpo Vlasic–Buongiorno: gli azzurri non vincono più, ora 9° in classifica con la zona Champions a -5.PUBBLICITA

    Tanti infortuni e indisponibili per Mazzarri (oggi squalificato). In porta c’è Gollini che sostituisce l’assente Meret, Juan Jesus ce la fa e prende posto al fianco di Rrahmani con Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce. A centrocampo la scelta ricade su Cajuste con Zielinski e Lobotka. In attacco ok Politano al fianco di Raspadori e Kvaratskhelia a sinistra.
    Esame importante anche per Juric, che sogna l’aggancio alla zona Europa e si affida ai suoi fedelissimi. Milinkovic-Savic in porta, il rientrante Djidji con Buongiorno e Rodriguez nel trio difensivo. Bellanova e Lazaro sono gli esterni con Ricci e Ilic sulla mediana. Vlasic si schiera sulla trequarti alle spalle delle due punte Sanabria e Zapata.
    Raspadori spreca per il Napoli, Sanabria porta avanti il Torino
    Parte forte il Torino: al 5′ Zapata scalda i guantoni di Gollini da fuori. Il Napoli fatica tanto nella prima parte di gara: sono i granata a fare possesso palla e a tratti anche a schiacciare gli azzurri nella propria area. Al 20′ occasione clamorosa per Vlasic che riceve su cross di Bellanova ma manca la conclusione da due passi a porta sguarnita, graziando la difesa partenopea.
    Al 25′ finalmente la squadra di Mazzarri si fa vedere in avanti. Chance colossale per Raspadori che spreca su bel servizio di Di Lorenzo: il numero 81 calcia tutto solo in area ma non angola e il tiro centrale è ben respinto da Milinkovic-Savic. Il Toro torna dunque a rendersi pericoloso con Sanabria, è provvidenziale Lobotka in scivolata ad evitare la conclusione dell’attaccante avversario.
    Al 41′ Zielinski riceve da Raspadori di tacco in area, ma davanti al portiere non si fida del sinistro e fa una finta, facendosi anticipare da Lazaro. Gol sbagliato, gol subito: al 43′ avanti i padroni di casa. Punizione dalla trequarti di Ilic, Zapata tocca e libera Sanabria che incrocia e batte Gollini per l’1-0. Si va a riposo così.
    Ripresa choc: espulso Mazzocchi per il Napoli, il Torino dilaga
    L’inizio di secondo tempo è da vero incubo per il Napoli. Il debutto di Mazzocchi, entrato all’intervallo, dura appena 5′: l’ex Salernitana entra a gamba alta in scivolata su Lazaro e si becca il cartellino rosso diretto. Passa 1′ e Vlasic dal limite dell’area punisce Gollini per la seconda volta: 2-0 e notte fonda.
    E le cose si mettono di male in peggio perché al 66′ con uno stacco imponente Buongiorno anticipa tutti su corner battuto da Lazaro e cala il tris. Scatta la contestazione totale: il pubblico partenopeo presente allo stadio lancia fumogeni anche in campo, interrompendo anche per qualche minuto la partita.
    La mezz’ora finale è una formalità: Mazzarri inserisce anche Simeone, Gaetano e Lindstrom nella speranza di dare una scossa ai suoi, quanto meno per segnare la rete della bandiera, che non arriva. Finisce dunque così: 3-0 per i granata, che salgono a -1 dal Napoli, ora addirittura nono in classifica. LEGGI TUTTO

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    IL PUNTO La Serie A riparte tra campo e mercato. L’Inter accoglie Buchanan, per il Napoli idea Luvumbo

    C’è chi lavora dietro la scrivania per sistemare le rose e chi sul campo per migliorare la classifica. La Serie A arriva al giro di boa, nel weekend in cui dalla calza della Befana uscirà il nome della squadra campione d’inverno, con la prima giornata del 2024 (nonché l’ultima del girone d’andata) che si aprirà venerdì sera con Bologna-Genoa, test utile per capire le ambizioni dei ragazzi di Thiago Motta, travolti dall’Udinese a fine anno, contro la formazione capace di rallentare la corsa di Juventus ed Inter nelle scorse settimane.Nel frattempo però impazza il calciomercato, scattato ufficialmente l’1 gennaio, con i club subito alle prese con i primi colpi. Tra le società più attive Milan e Napoli, che hanno bisogno di rinforzarsi in fretta per sopperire alle assenze che hanno colpito entrambe tra infortuni e Coppa d’Africa.
    Pasquale Mazzocchi è il rinforzo scelto dai campani per tappare il buco sulla corsia mancina, i campioni d’Italia però mirano anche al centrale del Genoa Radu Dragusin e al centrocampista in uscita dall’Udinese Lazar Samardzic. In caso di partenza di Matteo Politano, tentato dai milioni dell’Arabia Saudita, è pronto inoltre l’affondo per Zito Luvumbo del Cagliari.
    Il Milan segue Brassier del Brest. L’Inter accoglie Buchanan
    Il Diavolo invece ha già perfezionato il rientro dal prestito di Matteo Gabbia, elemento utile per allungare immediatamente le rotazioni in difesa. I rossoneri però sarebbero anche sulle tracce di Lilian Brassier, difensore classe ’99 del Brest che vale circa 10 milioni di euro. Sullo sfondo c’è sempre Filippo Terracciano, con le valigie in mano a Verona, ma sul calciatore si sono inserite nelle ultime ore anche Fiorentina e Juventus. Per l’attacco invece piace Guirassy dello Stoccarda, ma anche qui la concorrenza non manca.
    Sull’altra sponda del Naviglio l’Inter ha chiuso invece la trattativa per Tajon Buchanan del Bruges. Il calciatore, sbarcato oggi a Milano per le visite mediche e la firma sul contratto fino al giugno 2028, arriva dal Bruges per 7,5 milioni di euro più bonus. Difficile in questo momento ipotizzare un esordio già sabato contro il Verona dal momento che il canadese dovrà attendere il permesso di soggiorno per attività lavorativa per ricevere il transfer dalla federcalcio belga: il sostituto di Juan Cuadrado dovrebbe quindi debuttare la settimana dopo, il 13 gennaio, con la trasferta di Monza.
    Chi invece ha cambiato maglia ed è subito pronto a scendere in campo da titolare è Isak Hien, inseguito già in estate dall’Atalanta e prelevato nei giorni scorsi per regalare a Gasperini un nuovo tassello per la difesa. Il centrale dovrebbe debuttare domenica sera nel posticipo con la Roma, match chiave nella corsa all’Europa. L’Hellas intanto continua a lavorare sul fronte uscite: dopo Hien e Terracciano, a sua volta destinato all’addio, anche Cyril Ngonge potrebbe lasciare in anticipo il Veneto, con Fiorentina e Aston Villa spettatrici interessate. LEGGI TUTTO

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    SERIE A Il Napoli stecca ancora, Meret evita il peggio: con il Monza è 0-0

    Il Napoli stecca ancora, sempre in casa. Al Maradona si estende a tre la striscia di risultati non utili consecutivi: dopo le sconfitte contro Frosinone e Roma gli azzurri non vanno oltre lo 0-0 contro il Monza, che fallisce anche un calcio di rigore nella ripresa per vincere la partita.PUBBLICITA

    Tante le assenze per Mazzarri, che schiera il solito 4-3-3. In porta Meret, centrali Rrahmani e Juan Jesus. Mario Rui e Di Lorenzo terzini mentre Anguissa, Lobotka e Zielinski compongono il solito trio di centrocampo. In attacco novità Zerbin con Kvaratskhelia a sinistra. Raspadori vince il ballottaggio con Simeone.
    Palladino risponde con il 3-4-2-1. Di Gregorio fra i pali, nei tre di difesa ci sono Gagliardini, Caldirola e D’Ambrosio. Ciurria e Pedro Pereira sono gli esterni di centrocampo. Sulla mediana dunque Pessina con Akpa Akpro. Valentin Carboni e Dany Mota sono i due trequartisti alle spalle dell’unica punta Colombo.
    Il Napoli si accende nel finale di tempo, il Monza resiste: 0-0
    La prima parte di gara è molto fiacca e con poche emozioni. Il Napoli fa la partita, conclude solo un paio di volte verso la porta ma senza mai impensierire più di tanto Di Gregorio. Fino alla mezz’ora non ci sono chance pericolose da segnalare, ma è nel quarto d’ora finale che gli azzurri riescono a mettere maggiormente in difficoltà il Monza.
    Al 35′, dopo aver reclamato un rigore per fallo di mano di Gagliardini, è Kvara a concludere verso la porta: il tiro di sinistro è fuori misura. Al 40′ vicinissimo al gol Anguissa, che in area calcia di piatto al volo su traversone di Mario Rui: tiro centrale, respinge Di Gregorio e sulla ribattuta Di Lorenzo non centra lo specchio della porta.
    Un minuto più tardi è decisivo Caldirola su Zerbin che si era involato verso la porta in contropiede. Ultima chance al 45′: Kvaratskhelia riceve sulla sinistra, si accentra e calcia a giro con il destro, il pallone si spegne a lato di poco. E’ l’ultima chance del primo tempo, che si chiude a reti inviolate.
    Meret para un rigore, finisce 0-0 tra Napoli e Monza
    Occasioni importantissime per il Napoli a inizio ripresa: al 46′ Rrahmani tutto solo di testa non inquadra lo specchio ma è Kvara a sprecare clamorosamente la palla dell’1-0. Al 56′ il georgiano riceve in area dopo un bell’uno-due con Raspadori, ma calcia addosso a Di Gregorio che si oppone con il corpo salvando la conclusione a tu per tu. Dall’altra parte Carboni calcia di prima in area indisturbato, il tiro è debole e Meret para.
    Al 66′ l’episodio che poteva cambiare la partita: batti e ribatti in area Napoli, il subentrato Colpani calcia di punta e Mario Rui con il braccio largo si oppone. E’ calcio di rigore per i brianzoli. Dal dischetto però Pessina sbaglia: decisivo Meret, che intuisce e para il rigore ‘piazzato’ del numero 32.
    Il portiere azzurro, già alle prese da qualche minuto con un problema fisico, non riesce a proseguire e lascia quindi il campo poco dopo, al 73′, al terzo portiere Contini. Nel finale gli azzurri attaccano a testa bassa con i nuovi innesti Lindstrom, Gaetano e quindi anche Simeone per Lobotka.
    Mazzarri esce dall’area tecnica per sedare un principio di rissa tra i giocatori e viene espulso. Al 91′ Gaetano ha la palla dell’1-0 su tocco di Raspadori: Di Gregorio, non perfetto, respinge in corner la conclusione centrale. E’ l’ultima chance: finisce 0-0 tra i mugugni del Maradona. LEGGI TUTTO

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    SERIE A Il Napoli cade anche all’Olimpico: la Roma vince 2-0

    La Roma supera il Napoli 2-0 nel posticipo della 17esima giornata del campionato di Serie A. Decidono i gol di Lorenzo Pellegrini al 76′ e Lukaku al 96′. Il Napoli chiude la partita in 9 uomini a causa delle espulsioni di Politano al 66′ e Osimhen all’86’.Grazie a questo successo la squadra di Mourinho si porta al sesto posto con 28 punti e supera proprio il Napoli che resta fermo a 27.PUBBLICITA

    Il Napoli subisce il ko all’Olimpico dopo che era rimasto imbattuto in ciascuna delle ultime sette gare di Serie A contro la Roma (5 vittorie e 2 pareggi) con l’ultimo successo dei giallorossi datato 2 novembre 2019.
    ROMA-NAPOLI 2-0 (0-0). Reti: 76′ L. Pellegrini (R), 96′ Lukaku (R). Roma: Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen (75’Celik), Cristante, Paredes (71’Azmoun), Bove, Zalewski (71’El Shaarawy); Belotti (71’Pellegrini), Lukaku. A disp.: Boer, Svilar, Karsdorp, Spinazzola, Pagano, Golic. All.: Mourinho.Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (88’Natan), Mario Rui (81’Zerbin); Anguissa, Lobotka (56’Cajuste), Zielinski (88′ Gaetano); Politano, Osimhen, Kvaratskhelia (87′ Raspadori). A disp.: Gollini, Idasiak, Zanoli, Ostigard, Demme, Simeone. All.: Mazzarri.Ammoniti: Mario Rui (N), Paredes (R), Kristensen (R), Cristante (R), Belotti (R), Juan Jesus (N), Zalewski (R), L. Pellegrini (R), Osimehen (N), Azmoun (R).Arbitro: Colombo.Note: espulsi al 66’Politano (N) e al 86′ Osimhen (N).ammoniti gli allenatori Mazzarri e Mourinho. LEGGI TUTTO