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    Casoria tentano la rapina a due pregiudicati e sparano: uno è grave. Caccia ai banditi

    Un nuovo episodio di violenza ha scosso Casoria nel pomeriggio di oggi. Intorno alle 19:30, lungo la Circonvallazione Esterna, all’altezza del parcheggio Ilardi, si è consumata una violenta sparatoria.PUBBLICITA Due uomini a bordo di una Lancia Y sono stati raggiunti da colpi d’arma da fuoco esplosi da ignoti su uno scooter. Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi avrebbero tentato una rapina, forse attratti da un prezioso orologio indossato da uno dei due occupanti, Kevin Napoli, classe 1996, già noto alle forze dell’ordine.Nell’agguato sono rimasti feriti entrambi gli uomini a bordo della Lancia Y. Napoli ha riportato una ferita al braccio, mentre Raffaele Scotti, classe 1962, ha avuto la peggio.Scotti, che lavora in una comunità dove Napoli è ospite agli arresti domiciliari, è stato trasportato d’urgenza al Cardarelli in gravi condizioni. I medici hanno riscontrato una lacerazione al polmone, all’aorta, alla milza e al fegato.Vista la sua precaria salute, dovuta a preesistenti problemi cardiaci, le sue condizioni sono state definite critiche.I carabinieri di Casoria e il Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna sono al lavoro per far luce sull’accaduto.Gli inquirenti stanno analizzando le testimonianze e acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza della zona per identificare gli autori del vile gesto e ricostruire l’esatta dinamica dell’agguato.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, conoscono una ragazza in treno e poi la rapinano in via Sapaventa: 3 arresti

    Napoli.La Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Napoli, nei confronti di tre persone (due donne e un uomo) accusate di rapina in concorso e spaccio di droga.PUBBLICITA

    Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile – 6ª Sezione, sono partite dalla denuncia di una ragazza che ha raccontato di essere stata rapinata a Napoli, in via Spaventa, da tre persone che conosceva da un viaggio in treno da Roma.

    Punti Chiave ArticoloGrazie alle dichiarazioni della vittima e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli agenti sono riusciti a identificare i tre responsabili e a ricostruire la dinamica dei fatti. La dinamica della rapina Le due donne indagate, che avevano viaggiato con la vittima da Roma, avevano scoperto che la ragazza aveva con sé una grossa somma di denaro. Con una scusa l’hanno attirata in uno stabile in via Spaventa, dove poco dopo è arrivato il terzo indagato.
    L’uomo, minacciandola con un coltello e una pistola (poi risultata una replica), le ha portato via il denaro e si è dato alla fuga in sella a uno scooter con un complice. Durante la fuga, l’uomo ha perso il suo cellulare e la pistola. Oltre alla rapina in concorso, una delle due donne è indagata anche per detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
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    Rapina in farmacia a Crispano: arrestato un 46enne, caccia al complice

    Crispano. I Carabinieri della compagnia di Caivano hanno arrestato un uomo di 46 anni, Orlando Loffredo, già noto alle forze dell’ordine, per rapina aggravata.PUBBLICITA

    L’uomo, insieme ad un complice, ha fatto irruzione nella farmacia comunale di Via Strada Provinciale Fratta a Crispano, minacciando il farmacista e rapinando l’incasso.

    Punti Chiave ArticoloL’episodio è avvenuto sotto gli occhi di alcuni cittadini che, impauriti, hanno immediatamente allertato il 112. Sul posto sono intervenute una gazzella della stazione di Crispano e una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Caivano. Fermato e trovato in possesso del denaro Grazie alla collaborazione dei testimoni e alla descrizione fornita, i Carabinieri hanno individuato il 46enne in fuga a piedi lungo la strada interprovinciale Caivano-Crispano. Bloccato e perquisito, è stato trovato in possesso del denaro proveniente dalla rapina.
    Loffredo è stato arrestato e condotto in carcere. Sono in corso ulteriori indagini da parte dei Carabinieri della compagnia di Caivano per identificare e rintracciare il complice del 46enne. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, minorenne ferito da colpo d’arma da fuoco in tentativo di rapina

    Nella notte, i carabinieri della compagnia Napoli Stella sono intervenuti presso l’ospedale Pellegrini per soccorrere un minorenne ferito. Un sedicenne napoletano si era presentato autonomamente al pronto soccorso, riportando una ferita da arma da fuoco. Secondo una prima ricostruzione, ancora da verificare, il giovane stava passeggiando lungo via Ettore Bellini, nel quartiere San Lorenzo, quando è stato avvicinato da due sconosciuti a bordo di uno scooter.PUBBLICITA

    I due, nel tentativo di rapinarlo, hanno esploso un colpo di pistola, colpendo il ragazzo al piede destro, per poi fuggire rapidamente dalla scena. Attualmente, il sedicenne è ricoverato nel reparto di ortopedia con una diagnosi di “ferita da arma da fuoco al piede destro – ogiva ritenuta”. Le sue condizioni sono stabili, ma la prognosi rimane riservata.

    I carabinieri della compagnia Napoli Stella hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Un primo sopralluogo effettuato in via Bellini non ha portato a risultati immediati, ma le indagini continuano nella speranza di identificare e arrestare i responsabili del vile attacco.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Giugliano banditi tentato rapina a farmacista: vigilante spara in aria e li mette in fuga

    Giugliano. I Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania sono intervenuti poco fa in via Staffetta a seguito della segnalazione di una tentata rapina.PUBBLICITA

    Secondo una prima ricostruzione, ancora da verificare nel dettaglio, il proprietario di una farmacia locale, mentre stava percorrendo via Staffetta scortato da guardie giurate, è stato avvicinato da malviventi con il volto travisato e armati di pistola che hanno tentato di derubarlo dell’incasso.

    Punti Chiave ArticoloImmediata la reazione di una delle guardie giurate che ha esploso alcuni colpi di pistola in aria, mettendo in fuga i rapinatori che sono scappati a bordo di un’auto. Sul posto sono al momento presenti i Carabinieri che stanno effettuando i rilievi del caso e acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e identificare i responsabili.
    I carabinieri sono alla caccia dei banditi Ancora da quantificare il bottino che i malviventi avrebbero tentato di rubare. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito durante la tentata rapina. Le indagini sono in corso da parte dei Carabinieri per fare luce sulla vicenda e assicurare i colpevoli alla giustizia. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli arrestato finto tassista: rapinò donna stordendola con caffè adulteratoff

    Il G.I.P. del Tribunale di Napoli ha convalidato il fermo di un 50enne napoletano, gravemente indiziato di rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate, commesse il 21 giugno scorso ai danni di una 78enne ischitana.PUBBLICITA

    L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro e si trova ora nel carcere di Poggioreale.

    Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno accertato che l’uomo, fingendosi tassista, ha offerto un passaggio alla donna dal molo Beverello di Napoli.
    Durante il tragitto, le ha somministrato un caffè contenente sostanze che le hanno fatto perdere i sensi. Una volta svenuta, l’uomo le ha rubato denaro, documenti e carte di credito, abbandonandola poi incosciente in una zona periferica del quartiere Poggioreale.

    L’attività investigativa dei Carabinieri ha permesso di identificare e rintracciare l’uomo, che è stato arrestato l’11 luglio scorso.

    Ora le indagini continuano per accertare eventuali collegamenti con gli episodi di avvelenamento al latte di mandorla di sette persone avvenute in due giorni diversi nelle ultime 72 ore.
    Il fenomeno aveva creato un grande allarme sui social con la diffusione di foto del presunto “serial poisoner”.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli 20enne reagisce alla rapina e gli sparano alle gambe

    Napoli. Notte di sangue nel centro della città dove un giovani di 20 anni, vittima di una tentata rapina. è stato ferito a colpi di pistola a una gamba dopo aver reagito agli aggressori.PUBBLICITA

    Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini per una ferita a una gamba. Non è in pericolo di vita.

    Punti Chiave ArticoloI medici, come da prassi in casi del genere, hanno avvisato la centrale operativa della questura che ha inviato sul posto una pattuglia di agenti dell’Upgsp. Il 20enne ha riferito di essere stato vittima di un tentativo di rapina avvenuto in piazza Guglielmo Pepe. La dinamica dell’accaduto è in fase di ricostruzione. Indaga la Squadra mobile.
    La polizia sta verificando la versione dei fatti fornita dal ferito La polizia ha fatto un sopralluogo alla ricerca di bossoli e tracce ematiche e sta verificando la version e dei fatti fornita dal ferito.
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    Caivano pronti a una rapina: bloccati dalla polizia e arrestati in tre

    Caivano. Erano pronti a una rapina ai danni di un esercizio commerciale di via Armando Diaz a caivano e senza l’attenzione degli agenti di polizia di pattuglia probabilmente l’avrebbero portata a termine.PUBBLICITA

    Ma l’altra sera grazie a un efficace intervento degli agenti del Commissariato di Afragola sono state arrestate tre persone a Caivano per detenzione e cessione di arma clandestina.

    Punti Chiave ArticoloDurante un servizio di controllo del territorio in via Armando Diaz, gli agenti hanno notato un uomo che si aggirava con fare sospetto nei pressi di un esercizio commerciale. Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha mostrato subito nervosismo e, con un gesto repentino, ha consegnato qualcosa al passeggero di un’auto che si è poi allontanata a tutta velocità. Insospettiti dal gesto, i poliziotti hanno immediatamente dato l’inseguimento all’auto, riuscendo a bloccarla poco dopo.
    A bordo del veicolo si trovavano due persone che, al controllo, sono risultate essere complici dell’uomo fermato in precedenza.
     I tre erano armati con una pistola Beretta modello FS85 Nel corso delle perquisizioni, sotto il sedile del passeggero dell’auto, i poliziotti hanno rinvenuto una pistola Beretta modello FS85 con matricola abrasa, completa di caricatore con 5 cartucce. L’arma era proprio quella che l’uomo fermato in via Diaz aveva cercato di disfarsi. Alla luce di quanto accertato, i tre uomini, tutti residenti tra Caivano e Afragola, e di età compresa tra i 18 e i 27 anni, sono stati arrestati per concorso in detenzione e cessione di arma clandestina.
    L’operazione di polizia, che ha portato all’arresto dei tre malviventi e al sequestro di una pericolosa arma da fuoco, testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità e nella tutela della sicurezza dei cittadini. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, rapina cellulare a una donna sotto gli occhi di poliziotto libero dal servizio: arrestato

    Nella serata di ieri, un poliziotto dei Falchi della Squadra Mobile, libero dal servizio, ha assistito a un furto in Piazza Nicola Amore. L’agente ha notato un uomo che, dopo essersi avvicinato a una donna, le ha strappato il telefono cellulare dalle mani e si è dato alla fuga salendo su un autobus di linea.PUBBLICITA

    Senza mai perderlo di vista, il poliziotto ha seguito l’autobus e, nel frattempo, ha contattato la Sala Operativa che ha diffuso l’allarme via radio. Pochi istanti dopo, gli agenti dei Falchi della Squadra Mobile e del Commissariato Decumani sono intervenuti, bloccando il sospetto e trovandolo in possesso del telefono rubato.

    L’uomo, un 31enne di origine marocchina con precedenti di polizia, è stato arrestato per furto con strappo. Il cellulare è stato prontamente restituito alla legittima proprietaria. Questo episodio mette in luce l’efficacia e la prontezza delle forze dell’ordine nel contrastare i crimini, garantendo sicurezza e giustizia ai cittadini.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, 31enne tunisino arrestato per tentata rapina alla Stazione Centrale

    Nella serata di ieri, un tentativo di rapina si è concluso con l’arresto di un 31enne di origine tunisina alla stazione di Piazza Garibaldi. Due agenti della Questura di Milano, liberi dal servizio e a bordo di un treno ad alta velocità proveniente da Milano Centrale e diretto a Napoli, sono stati i protagonisti dell’operazione.PUBBLICITA

    Uno degli agenti si è accorto che un uomo si era impossessato del suo bagaglio e stava cercando di fuggire. I poliziotti hanno prontamente inseguito il sospetto, il quale ha reagito violentemente. La situazione è stata risolta grazie all’intervento di una pattuglia del Compartimento Polizia Ferroviaria Campania, che è riuscita a bloccare l’uomo.

    L’indagato è stato identificato come un 31enne di origine tunisina e tratto in arresto per tentata rapina impropria, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito la fuga del malvivente e ha garantito la sicurezza dei passeggeri presenti in stazione.
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    Napoli, rapina a 11enne nella stazione della Cumana. Arrestati gli autori, un 17enne e un 22enne

    Due giovani, di 17 e 22 anni, rispettivamente di origine egiziana e siriana, sono stati arrestati per aver rapinato un ragazzino di 11 anni nella stazione Fusaro della Cumana. L’accusa per entrambi è di concorso in rapina aggravata, reato che ha portato il minorenne nel centro di Prima accoglienza dei Colli Aminei e il ventiduenne nel carcere di Poggioreale.PUBBLICITA

    Secondo una nota dell’Arma, l’incidente è avvenuto nella prima serata di ieri. I due giovani si sono avvicinati al bambino chiedendo informazioni sul prossimo treno in transito per Napoli. Subito dopo, lo hanno minacciato con un coltello puntato alla gola per costringerlo a consegnare il cellulare. Il ragazzino, impaurito, non ha reagito, e i due aggressori lo hanno buttato a terra, perquisendolo e rubandogli il telefono dalle tasche. Successivamente, lo hanno scaraventato sui binari prima di fuggire.

    Fortunatamente, alcune persone presenti nella stazione hanno aiutato il bambino a chiamare il padre e i carabinieri. Gli agenti della compagnia di Pozzuoli, grazie alla descrizione fornita dall’11enne, hanno avviato immediatamente le ricerche. Poco dopo, i due rapinatori sono stati intercettati lungo la spiaggia pubblica di Lucrino. Nonostante un timido tentativo di fuga, sono stati bloccati e arrestati.
    Durante l’arresto, nello zaino del ventiduenne sono stati trovati un taglierino, una pistola scacciacani senza tappo rosso e il cellulare rubato poco prima. Il minorenne, invece, impugnava ancora il coltello usato per minacciare il bambino. I carabinieri stanno ora conducendo ulteriori accertamenti per verificare il coinvolgimento dei due giovani in una seconda rapina perpetrata in un supermercato nello stesso lasso di tempo.

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    Roberto Baggio rapinato e sequestrato in casa durante Spagna-Italia: è ferito

    Momenti di terrore per Roberto Baggio e la sua famiglia. Ieri sera, mentre erano intenti a seguire la partita Italia-Spagna, l’ex calciatore è stato vittima di una rapina nella sua abitazione di Altavilla Vicentina.PUBBLICITA

    Secondo le prime ricostruzioni, un gruppo di malviventi, almeno cinque e armati, è entrato in casa intorno alle 22. Baggio, nel tentativo di difendere la sua famiglia, ha cercato di ostacolare i rapinatori, ma è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola.

    Punti Chiave ArticoloL’ex Pallone d’Oro e i suoi familiari sono stati poi chiusi in una stanza mentre i malviventi svaligiavano l’abitazione. Ancora da quantificare il bottino, ma pare che i ladri siano fuggiti con orologi, gioielli e denaro contante.
    Dopo la fuga dei rapinatori, Baggio è riuscito a liberarsi e ha immediatamente allertato i carabinieri. Soccorso dai sanitari, l’ex calciatore ha ricevuto alcuni punti di sutura alla ferita alla testa, ma le sue condizioni non sono gravi.
    Baggio è stato ferito alla testa con il calcio di una pistola Sull’episodio stanno ora indagando i Carabinieri, che stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto e di identificare i responsabili. L’ex calciatore, nativo di Caldogno, da circa 15 anni si è stabilito nella sua tenuta agricola, che si trova su una collina che sovrasta Altavilla Vicentina. La villa è isolata ed è al centro di un grande appezzamento di campagna e boschi. Roberto Baggio vive con la moglie Andreina e i suoi tre figli. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO