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    L’EPISODIO Ragazza violentata a Milano, arrestato un calciatore rumeno di Serie D

    Era uscita di casa, di notte, dopo una lite coi genitori, alla periferia di Milano. Lei, da poco maggiorenne, ha incontrato un uomo lungo la strada, con cui ha cominciato a chiacchierare. Lui l’ha portata in un luogo appartato e l’ha sfidata a bere tutta la bottiglia di vodka che la giovane aveva con sé. Poi, quando la vittima era ubriaca, le ha usato violenza.Stanislav Bahirov, 25enne nato in Ucraina ma cittadino romeno, che gioca come attaccante in Serie D nella Vogherese, per il gip che ha disposto il suo arresto ha mostrato “particolare determinazione a delinquere” oltre che ad aver abusato “delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della vittima”.
    Al rifiuto della ragazza, la notte del 22 ottobre dell’anno scorso l’aveva condotta “in una zona ancor più appartata”. Nonostante la giovane si trovasse “in condizioni di evidente fragilità”, “non ha esitato a indurla a bere ulteriore vodka per riuscire a vincere ogni sua forma di resistenza”. Le modalità dell’azione sono indicative di “un’attività non del tutto occasionale”.
    Il giudice sottolinea infatti come fu identificato dagli agenti della Squadra Mobile che indagavano sul caso e tenevano sotto osservazione la zona per individuare il responsabile “mentre si aggirava”, circa un mese dopo l’aggressione, “nello stesso luogo, in condizioni di tempo e di orario analoghi” a quelle della notte delle violenza.
    “Tale circostanza – annota il giudice – desta sicuramente allarme in quanto l’uomo si trovava, ancora una volta, in orario notturno, solo e senza apparente ragione in prossimità di un parco”. “E’ quindi ben possibile che egli stesse portando avanti un’attività di monitoraggio di quella zona in cerca di nuove occasioni per perpetrare ulteriori condotte violente”.
    La giovane vittima non ha avuto tentennamenti nel descriverlo, non appena soccorsa, e, nonostante lo choc, ha indicato i luoghi e gli orari con precisione (i tabulati telefonici elaborati dagli investigatori della Mobile davano Bahirov sul posto a quell’ora). Né ha avuto dubbi quando si è trattato di riconoscerlo sull’album fotografico. Ci sono poi le telecamere di sorveglianza che hanno ripreso l’incontro e i due mentre verso il parchetto; quando l’uomo se ne è andato e anche quando la ragazza, terrorizzata e barcollante è tornata verso la strada dove è stata soccorsa da un passante che ha dato l’allarme. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Mostra i genitali ad una 18enne, poi l’aggredisce: denunciato a Caserta

    Dopo averle mostrato i genitali l’ha aggredita, colpita con un pugno e tentato di scaraventarla a terra afferrandola per i capelli. E’ quanto accaduto nei giardinetti difronte alla Reggia a una 18enne di origini ucraine, residente a Caserta. L’uomo, un 36enne di Pietramelara, è stato denunciato dai carabinieri per atti osceni.
    Erano le ore 23.00 di ieri quando la ragazza in compagnia del suo cane e di un suo amico ha visto un uomo a terra nei giardinetti difronte alla Reggia. Credendo si trattasse di una persona colta da malore, con il suo amico si sono avvicinati per prestare aiuto. Appena avvicinatisi la ragazza ha subito riconosciuto la persona come colui che alcuni mesi prima, sempre in quel luogo, alla sua vista aveva iniziato a masturbarsi. Avuta certezza che non si trattava di una persona in difficoltà, con il suo amico si sono allontanati.
    Poco dopo, sempre in quella zona, mentre da sola passeggia con il cane, nel voltarsi ha visto lo stesso uomo che mentre la seguiva si masturbava. Spaventata ha iniziato a gridare. L’uomo, per tutta risposta l’ha aggredita, colpita con un pugno e tentato di scaraventarla a terra afferrandola per i capelli. Un passante, attirato dalle urla della ragazza, è corso in suo aiuto chiamando anche i carabinieri che, giunti sul posto lo hanno bloccato e denunciato. LEGGI TUTTO