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    Pompei, un Sacrario blu rinvenuto nella Regio IX

    Un affascinante sacrario con pareti blu è stato scoperto a Pompei, nell’area centrale della città antica. La scoperta, avvenuta durante gli scavi nell’Insula 10 della Regio IX, offre un nuovo spaccato sulla vita quotidiana e le credenze religiose degli antichi pompeiani. Il sacrario, che misura circa 8 metri quadrati, presenta pareti dipinte di un blu intenso, colore raramente utilizzato negli affreschi pompeiani e solitamente riservato ad ambienti di particolare pregio decorativo.
    Punti Chiave Articolo Su questo sfondo blu spiccano figure femminili che rappresentano le quattro stagioni, le Hore, e allegorie dell’agricoltura e della pastorizia. Simboli e rituali La presenza di questi simboli indica che il sacrario era probabilmente dedicato a divinità legate alla natura e alla fertilità. Al suo interno sono stati rinvenuti anche oggetti di uso quotidiano, come anfore da trasporto, brocche, lucerne e frammenti di intonaco con gusci d’ostrica tritati, usati come materiale edilizio. Il sacrario fa parte di un complesso residenziale più ampio, che include un quartiere termale ancora in fase di scavo e un grande salone affrescato con scala di accesso al primo piano. Questi ritrovamenti testimoniano l’evoluzione di questo quartiere nel corso del tempo e la ricchezza della vita a Pompei prima della tragica eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Un progetto di valorizzazione Lo scavo del sacrario e dell’intero quartiere rientra in un più ampio progetto di messa in sicurezza e valorizzazione del patrimonio archeologico di Pompei. L’obiettivo è quello di rendere fruibile al pubblico questo sito straordinario e di garantire la sua conservazione per le generazioni future.sto patrimonio pompeiano (più di 13mila ambienti in 1070 unità abitative, oltre agli spazi pubblici e sacri) più efficace e sostenibile. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Pompei, sequestrato un parcheggio abusivo per camper

    Pompei: controlli intensificati dalle Fiamme Gialle, sequestrato un parcheggio abusivo e denunciati venditori e un tassista abusivi. Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli hanno intensificato i controlli economici del territorio nei pressi del Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei, in occasione del mese mariano e del conseguente afflusso di pellegrini.
    Punti Chiave ArticoloLe attività, svolte anche alla luce delle indicazioni del Prefetto di Napoli, Dr. Michele di Bari, in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno portato a diverse sanzioni e sequestri. In particolare, sono state accertate numerose violazioni alla normativa fiscale e agli obblighi di esposizione prezzi da parte dei titolari delle bancarelle. Sono state controllate le concessioni di occupazione del suolo pubblico e sono stati individuati tre lavoratori in nero. A pochi chilometri dagli Scavi Archeologici, è stato sequestrato un terreno di circa 1.500 metri quadrati adibito abusivamente ad area sosta di camper per turisti. L’area non era conforme alle normative ambientali per lo scarico delle acque reflue e non era autorizzata. Il parcheggio abusivo non lontano dagli Scavi Inoltre, la titolare dell’attività abusiva esercitava la vendita di alimenti e bevande senza autorizzazione, tra cui diversi liquori privi del contrassegno di Stato. I controlli hanno riguardato anche 210 persone e 118 veicoli. Sono state elevate numerose sanzioni al Codice della Strada e sono state sequestrate 3 autovetture per mancanza di copertura assicurativa e revisione periodica. Un autista è stato denunciato per esercizio abusivo della professione di trasportatore di turisti e per false dichiarazioni sulla propria identità. Infine, una persona è stata segnalata alla Prefettura di Napoli per violazione delle disposizioni del Testo Unico stupefacenti. L’operazione delle Fiamme Gialle dimostra l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto all’abusivismo, all’evasione fiscale e al lavoro nero, a tutela dei cittadini e dei pellegrini che visitano il Santuario di Pompei. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    A Pompei Insula dei Casti Amanti apre al pubblico

    Pompei: Insula dei Casti Amanti apre al pubblico un percorso sopraelevato. A partire dal 28 maggio 2024, l’Insula dei Casti Amanti di Pompei aprirà al pubblico con un nuovo percorso sopraelevato su passerelle sospese.
    Questo permetterà ai visitatori di ammirare da una prospettiva inedita l’intera insula, comprendendo la casa dei Casti Amanti, la casa dei Pittori al lavoro e la casa del Cenacolo colonnato.
    Il nuovo percorso offrirà un’occasione unica per osservare dall’alto le strutture e il cantiere di scavo e restauro in corso, assistendo alle attività di indagine e ammirando gli ambienti emersi durante le recenti campagne di scavo.
    Tra questi, una stanza decorata con figure mitologiche e divinità, la singolare immagine di un bambino con cappuccio e mantello da viaggiatore, disegni a carboncino eseguiti da bambini in un cortile di servizio e un androne dove sono stati rinvenuti due scheletri di vittime dell’eruzione.
    Un progetto ambizioso
    L’apertura al pubblico dell’Insula dei Casti Amanti rappresenta un traguardo importante per il Parco Archeologico di Pompei. Il progetto, suddiviso in due lotti per un importo complessivo di 12 milioni di euro, mira alla creazione di una copertura con impianto fotovoltaico integrato, di un percorso accessibile a quota dei piani superiori delle case e al completamento dello scavo e del restauro degli ambienti sottostanti.
    Un nuovo modo di fruire del sito archeologico
    Il percorso sopraelevato, interamente accessibile, va ad implementare l’itinerario senza barriere architettoniche “Pompei per Tutti” e include un ascensore per il raggiungimento delle passerelle sospese. La visione innovativa e globale dell’intera insula, che il nuovo percorso consentirà, offrirà al pubblico una migliore comprensione dell’architettura delle case romane e dell’attività di cantiere in atto.
    L’Insula dei Casti Amanti sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.00 a partire dal 28 maggio 2024. L’ingresso sarà contingentato per garantire un’ottimale fruizione in sicurezza del percorso. LEGGI TUTTO

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    L’ANNUNCIO Il ristorante museo Cenere di Pompei nella selezione della Guida Michelin 2024

    Cenere, il ristorante-museo di Pompei, fa ufficialmente parte della selezione della Guida Michelin 2024. La motivazione recita: “Di fronte al parco archeologico, gli appassionati di cucina campana troveranno qui motivo di soddisfazione: accanto a qualche ricetta più creativa, il cuoco propone intramontabili piatti regionali, spesso basati su piccole produzioni di eccellenza: il carciofo violetto di Schito, il cece di Teano, la provola d’Agerola, la salsiccia rossa di Castelpoto e il suino nero casertano solo per citarne alcuni. Due sale, di cui una particolarmente suggestiva nel sottosuolo”.Cenere è caratterizzato da un format unico e ricco di suggestioni, che unisce cibo, vino e arte. Alla guida della cucina lo chef Pierpaolo Giorgio, a dirigere il maître sommelier Valerio Coppola. «Siamo felicissimi di aver raggiunto questo prestigioso traguardo – ha commentato lo chef Pierpaolo Giorgio – ringrazio tutti quelli che collaborano quotidianamente al nostro ambizioso progetto, i nostri clienti, i critici, gli ispettori, che ci seguono e ci recensiscono con stima e parole gentili».
    Un successo ottenuto anche con l’importante  contribuito di Valerio Coppola e della sua preparazione non solo sui vini, (la cantina a vista vanta più di 300 etichette, tra grandi classici e chicche trovate in giro per l’Italia e non solo), ma anche sulle birre e sui drink inediti realizzati con maestria. Coppola ha coniugato le produzioni tradizionali con il nuovo che avanza.
    Si pranza e si cena in un piccolo museo con 25 coperti. Cenere Museum & Bistrot è di proprietà di Gennaro Santarpia. Situato a pochi passi dagli scavi di Pompei, si trova in una storica dimora ottocentesca. Le sale hanno pareti laviche, nella prima spiccano iscrizioni in latino, in quella a forma di grotta, le teche illuminate, che contengono anfore “pop”, colorate e artistiche.
    «Lavoriamo dal primo giorno curando ogni dettaglio – ha spiegato Santarpia – e ogni nostra scelta è legata alla territorialità, alla stagionalità e soprattutto alla qualità. Per noi questo è un punto di partenza e non di arrivo, ma mai ci saremmo aspettati di raggiungere un traguardo così importante in così poco tempo. Ad Maiora!». LEGGI TUTTO

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    Circumvesuviana, arrivano i vigilantes e oggi riunione in Prefettura sulla sicurezza

    L’EAV ha mantenuto la promessa di inviare vigilantes al passaggio a livello di via Crapolla, a Pompei,  teatro di quattro raid vandalici in meno di un mese.
    Il Prefetto di Napoli ha convocato per oggi alle 12,30 un comitato per l’ordine pubblico per la sicurezza in Circumvesuviana. “Sono atti gravissimi, fenomeni che preoccupano, per l’incolumità e la sicurezza dei passeggeri”, ha spiegato il prefetto Di Bari.
    Le indagini della Procura di Torre Annunziata procedono speditamente.Si ipotizza una regia unica dietro i raid.
    L’ultimo episodio è avvenuto venerdì sera: un frigorifero è stato lasciato sui binari e il macchinista non è riuscito a frenare in tempo.Il passaggio a livello è senza barriere e segnalato solo da allarmi sonori e luci.
    Si sospetta che gli ostacoli provengano da una discarica abusiva nelle vicinanze.La zona è poco illuminata e frequentata solo di giorno.Le indagini sono volte a identificare i responsabili dei raid.
    L’obiettivo è garantire la sicurezza dei passeggeri e dei cittadini che ogni giorno si spostano a bordo dei treni della Circumvesuviana. Anche i vertici Eav sono preoccupati e auspicano una soluzione definitiva al problema. LEGGI TUTTO