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     Pomigliano d’Arco, assunti 44 dipendenti comunali

    PUBBLICITA

    Sale a 44 il numero di dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato dal Comune di Pomigliano d’Arco, dall’insediamento dell’amministrazione guidata dal sindaco Raffaele Russo, dando seguito ai concorsi espletati nei mesi scorsi.
    Ieri, infatti, altri 14 giovani neo assunti sono stati accolti in Municipio dal sindaco Raffaele Russo e dall’assessore al Personale, Marianna Manna. “Abbiamo invertito la tendenza degli ultimi anni – ha sottolineato l’assessore Manna – e per il futuro il nostro obiettivo e’ mantenere un organico stabile, evitando di scendere sotto le soglie critiche del passato.
    La macchina comunale sara’ sempre piu’ rapida ed efficiente, in grado di operare a pieno regime per il bene della cittadinanza. Inoltre, grazie alle nuove assunzioni, anche l’eta’ media dei lavoratori comunali e’ diminuita”.
    Le aree maggiormente potenziate dalle nuove assunzioni sono l’Ufficio Tecnico e la Polizia Locale. Il sindaco Raffaele Russo ha espresso grande soddisfazione per il rinnovato clima di lavoro: “Sono davvero contento – ha detto – di percepire un grande entusiasmo e serenita’ tra i nuovi dipendenti.
    Questa disposizione d’animo, unita alle competenze e alla professionalita’ presenti in Comune, ci permette di affrontare con determinazione i problemi quotidiani e le sfide future”.
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    Pomigliano 51enne ferito alle gambe nelle palazzine popolari della 219

    Pomigliano d’Arco. I carabinieri stanno verificando la versione fornita da un pregiudicato ferito da un colpo di pistola alle gambe mentre era nella zona degli alloggi popolari della 219.PUBBLICITA

    Ieri sera infatti i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna sono intervenuti nella clinica Villa dei Fiori di Acerra per una persona ferita.
    Poco prima si era presentato al Pronto soccorso un 51enne di Pomigliano già noto alle forze dell’ordine con una ferita di arma da fuoco al polpaccio destro.
    Come da prassi i medici hanno avvertito i carabinieri che arrivati sul posto hanno sentito il ferito, dopo che era stato curato, a sommarie informazioni.
    Da una prima ricostruzione e secondo la versione fornita dallo stesso ferito un colpo vagante abbia colpito il 51enne che si trovava in sella a un motorino nei pressi del complesso di edilizia popolare 219/81 di Pomigliano d’Arco.
    Indagini in corso da parte dei Carabinieri impegnati nel ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e nella verifica di ciò che è accaduto.

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    Stellantis Pomigliano, 5 giorni di cig tra agosto e settembre

    Nuova cassa integrazione nello stabilimento Stellantis a Pomigliano d’Arco, dove i lavoratori si fermeranno cinque giornate (26 agosto, 6, 13, 20 e 27 settembre), a causa della “complessa situazione di mercato”.PUBBLICITA Lo ha reso noto l’azienda nel corso di un incontro con le rsa di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr che ora lanciano un appello ai vertici di Stellantis a “cambiare rotta o sarà buio totale”, ritenendo “intollerabile il clima di incertezza che ricade solo sui lavoratori”.“Lo scenario venutosi a creare – hanno sottolineato i rappresentanti sindacali in fabbrica – desta ancor più preoccupazioni se consideriamo che solo a gennaio veniva annunciata la piena occupazione del GB Vico che usciva finalmente e dopo anni dalla morsa degli ammortizzatori sociali, ed è impensabile che il futuro del sito di Pomigliano debba passare esclusivamente per il monitoraggio dell’andamento di Panda.Dalla avvenuta fusione con Psa, nessun nuovo modello è stato assegnato e prodotto negli stabilimenti italiani, tranne il Tonale e Hornet che facevano parte del piano industriale Fca. Come rsa Fim, Uilm, Fismic, Uglm ed Aqcfr riteniamo non più condivisibile questa scelta dei vertici Stellantis, che mette a rischio tutti gli stabilimenti nel nostro Paese compresa l’intera filiera dell’indotto”.Le rsa, quindi, chiedono che l’azienda resetti il proprio “modus operandi, orientata solo ad annunciare l’allungamento delle produzioni attuali di qualche anno”, sottolineando che tutti gli stabilimenti italiani “soffrono fortemente la mancanza di nuovi modelli, mentre quelli che hanno fatto la storia nel nostro Paese vengono dislocati in quelli esteri”.Dai rappresentanti sindacali, inoltre, l’appello al Governo ad “assumersi le proprie responsabilità”. “Abbiamo bisogno di sviluppo – hanno aggiunto – e non di passerelle. Il settore auto in Italia non ragiona più in italiano”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Pomigliano, il Tar boccia l’istanza di sospensione degli ambientalisti: via libera al biogassificatore

    POMIGLIANO. Il Tar Campania ha respinto l’istanza cautelare di sospensione dei lavori dell’impianto biogassificatore in costruzione a Pomigliano d’Arco, richiesta nel 2022 dal comitato “Laudato Si di Pomigliano d’Arco” presieduta da don Giuseppe Gambardella.PUBBLICITA

    Ne dà notizia il Comune di Pomigliano d’Arco. «Il Tar – spiega il Sindaco di Pomigliano d’Arco, Raffaele Russo – ha respinto con giusta causa l’istanza cautelare che chiedeva la sospensione cautelare dei lavori dell’impianto di biocompostaggio.

    Anche perché questo impianto non solo non rappresenta un pericolo per la salute dei cittadini, ma addirittura con la sua entrata in funzione porterà una ulteriore notevole riduzione dei costi del servizio di raccolta rifiuti per la collettività.
    Pertanto, con grande soddisfazione, si continua a procedere verso il completamento dei lavori». Il comitato aveva chiesto la sospensione cautelare dei lavori e l’annullamento di tutte le autorizzazioni connesse alla sua realizzazione.

    Il collegio della quinta sezione del Tar ha però sollevato dubbi sulla “legittimazione attiva del comitato ricorrente ad impugnare il provvedimento di AIA (autorizzazione integrata ambientale)”, ed ha respinto l’istanza rilevando che “non sussiste il paventato periculum”, visto che i lavori “incontestatamente cominciati da oltre un anno, sono ancora in corso e, dunque, l’impianto non risulta essere in procinto di attivazione”.
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    Pomigliano, vendevano alcolici ai minorenni: il sindaco chiude due attività

    Pomigliano. Sulla somministrazione di alcolici ai minorenni ormai è tolleranza zero a Pomigliano. Il Comune ha dichiarato guerra aperta contro gli esercenti che violano il divieto di somministrazione di alcol ai minori e in particolare agli adolescenti con meno di 14 anni.PUBBLICITA

    Il sindaco Raffaele Russo ha deciso di usare il pugno duro, tant’è che dopo l’ultimo blitz della Polizia Locale, diretta dal tenente colonnello Emiliano Nacar, che nello scorso fine settimana ha per la seconda volta colto in flagrante un esercente del centro storico vendere alcolici a minori e per la prima volta un altro esercente del centro cittadino fare la medesima violazione, entrambi denunciati all’autorità giudiziaria, è stata oggi pubblicata un’ordinanza di chiusura dei due esercizi.

    Per quello recidivo la durata della chiusura, a partire dal giorno della notifica, sarà di ben 15 giorni; per l’altro bar invece, colto per la prima volta in fallo, la chiusura è stata disposta per 5 giorni a partire da venerdì 18 luglio.
    «Come sindaco di Pomigliano d’Arco e, ancor prima, come medico – sottolinea Raffaele Russo – sono ben consapevole dei gravi danni che l’alcol può causare alla salute degli adolescenti. È per questo motivo che il nostro Comune adotta una politica di tolleranza zero nei confronti di chi somministra alcolici ai minorenni».

    «Recenti controlli – prosegue il Sindaco di Pomigliano – hanno evidenziato gravi infrazioni da parte di alcuni esercenti. Per questi casi, abbiamo già disposto la chiusura temporanea delle attività coinvolte. Tuttavia, voglio essere chiaro: non ci fermeremo qui. Per coloro che verranno colti più volte in queste violazioni, adotteremo provvedimenti sempre più severi».

    «La salute e la sicurezza dei nostri giovani – conclude Russo – sono una priorità assoluta per questa amministrazione. Dichiareremo guerra a tutti coloro che mettono a rischio il benessere degli adolescenti, senza alcuna eccezione. Chiunque pensi di poter ignorare le leggi e mettere in pericolo la vita dei giovani sarà punito con il massimo rigore possibile».
    Dunque, i continui blitz della Polizia Municipale stanno dando i frutti sperati dall’Amministrazione Comunale. «Siamo profondamente grati alla Polizia Municipale, operosamente guidata dal Comandante Nacar – dichiara Marianna Manna, Assessore al Commercio – per i controlli che sta effettuando per garantire sicurezza e decoro nei luoghi della Movida e grazie ai quali è stato possibile sanzionare impudenti esercenti che, in barba alla legge e ad ogni logica di civiltà, hanno somministrato alcolici a minorenni. L’ufficio commercio ha, con estrema solerzia, adottato i provvedimenti di chiusura e su questa linea di intransigenza continuerà la nostra attività».

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    Troppo caldo a Pomigliano, scatta la protesta dei lavoratori Stellantis

    Si è svolta oggi una protesta nel reparto plastica dello stabilimento Stellantis a Pomigliano d’Arco, dove parte dei lavoratori ha incrociato le braccia per circa due ore. La causa della protesta è stata il microclima ritenuto proibitivo dai dipendenti. Mario Di Costanzo, responsabile automotive per la Fiom di Napoli, ha reso noto l’evento.PUBBLICITA

    Di Costanzo ha ricordato che durante l’ultimo incontro con i vertici aziendali a Torino, l’amministratore delegato Carlos Tavares aveva assicurato che non ci sarebbero stati limiti di spesa per garantire la sicurezza dei lavoratori. “All’interno delle officine del reparto plastica,” ha aggiunto Di Costanzo, “il clima è diventato insostenibile e il caldo asfissiante impediva ogni attività”.

    “Ci chiediamo se ci siano responsabilità da parte di chi permette che gli operai lavorino in queste condizioni, nonostante le promesse di Tavares sulla sicurezza e la salute dei lavoratori. I nostri delegati continueranno a supportare i lavoratori.” La protesta nel reparto plastica non ha avuto impatti sulla produzione negli altri reparti dello stabilimento.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Pomigliano d’Arco: somministra alcolici a minori, denunciato esercente

    Sabato scorso, giornata di punta per la vita notturna di Pomigliano d’Arco, gli agenti della polizia locale hanno effettuato un controllo straordinario nelle zone della movida.PUBBLICITA

    Sotto la direzione del tenente colonnello Emiliano Nacar, una task force composta da dieci agenti ha pattugliato le aree maggiormente frequentate dai giovani.

    Le operazioni, mirate a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, hanno portato alla denuncia di un esercente commerciale per aver somministrato alcolici a due ragazze di età inferiore ai 14 anni.

    Questo grave episodio sottolinea l’importanza dei controlli per prevenire il consumo di alcol tra i minori e garantire la tutela della loro salute.
    Durante i controlli a Pomigliano, gli agenti hanno rimosso numerosi veicoli parcheggiati in divieto di sosta che ostruivano l’accesso alle abitazioni dei residenti.

    Sono state elevate numerose contravvenzioni per violazioni del codice della strada. Particolare attenzione è stata rivolta anche ai motociclisti senza casco, con sanzioni per un totale di 2000 euro per mancanza di copertura assicurativa e patente di guida.

    Le attività di bar e ristorazione prive dell’autorizzazione per l’uso del suolo pubblico sono state sanzionate per un totale di 1600 euro. Il tenente colonnello Emiliano Nacar ha dichiarato che questi controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane, per assicurare un ambiente sicuro e ordinato per tutti i cittadini.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Pomigliano D’Arco bar chiuso per 7 giorni

    Il Questore di Napoli, su proposta della Stazione Carabinieri di Pomigliano D’Arco, ha disposto la sospensione per 7 giorni dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di un bar di Pomigliano D’Arco.PUBBLICITA
    Lo scorso 20 aprile, i militari sono intervenuti presso il suddetto esercizio commerciale, accertando che un giovane, mentre consumava una bibita all’esterno del locale, è stato aggredito da un gruppo di persone.

    Punti Chiave ArticoloUna di queste lo ha colpito alla testa con una mazza da baseball. Successivamente, il ragazzo si è rifugiato all’interno dell’attività commerciale, dove ha udito l’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco. I carabinieri hanno poi rinvenuto e sequestrato 8 bossoli a salve. Aggressione con mazza da baseball e spari a salve Tra febbraio 2023 e marzo 2024, sono state registrate diverse richieste di intervento per segnalazioni di rissa, spaccio, schiamazzi, musica alta e liti.
    Il provvedimento, eseguito questa mattina, mira a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Controlli a Pomigliano d’Arco e Giugliano: multe e sequestri

    Nella giornata di ieri la polizia, su disposizione del Questore di Napoli, ha effettuato controlli in due città dove il fenomeno della micro criminalità è molto diffuso come Pomigliano d’Arco e Giugliano.
    Gli agenti del Commissariato di Acerra, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Pomigliano d’Arco.

    Nel corso del servizio, sono state identificate 64 persone, di cui 16 con precedenti di polizia, controllati 28 veicoli e contestate 8 violazioni del Codice della Strada.
    Nella scorsa mattinata, invece gli agenti del Commissariato di Giugliano – Villaricca, con il supporto di personale della Polizia Locale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle zone di Varcaturo e Licola.

    Nel corso dell’attività sono state identificate 78 persone, di cui 17 con precedenti di polizia, controllati 50 veicoli e contestate 6 violazioni del Codice della Strada per mancata copertura assicurativa e per guida di veicolo già sottoposto a sequestro.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    IL PUNTO Pomigliano reintegrato il comandante Maiello: vinto il primo ricorso al Tar

    Luigi Maiello, rimosso dall’incarico di comandante della Polizia Municipale di Pomigliano d’Arco dal sindaco Lello Russo, ha vinto il primo ricorso al Tar e sarà reintegrato. La seconda sezione del Tar Campania ha annullato il provvedimento di licenziamento, stabilendo che i titoli di studio di Maiello, tre lauree contestate dal Comune, sono autentici e certificati.
    Il Comune di Pomigliano d’Arco aveva licenziato Maiello, accusandolo di aver falsificato i suoi titoli di studio e dichiarando quindi nulla la sua assunzione presso l’amministrazione comunale. Tuttavia, il Tar ha confermato che i documenti sui titoli di Maiello erano a disposizione del Comune da anni, convalidandone l’autenticità.
    Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, ha commentato la decisione del Tar: “Il provvedimento ora dovrà essere notificato al Comune e ci aspettiamo che il comandante Maiello venga riassegnato al suo ruolo al più presto. Per noi era ovvio che andasse così. Maiello ha sempre svolto il proprio ruolo con dedizione e professionalità, combattendo l’abusivismo edilizio e i clan, ed è forse proprio questo che dava fastidio. Non vorremmo che ora si inventino qualche altra motivazione per tenerlo lontano. Noi vigileremo.” LEGGI TUTTO

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    Spari nella notte a Pomigliano: colpite anche tre auto

    Colpi di pistola sono stati esplosi nella notte, in via Roma a Pomigliano d’Arco, contro le mura perimetrali di un’abitazione al civico 193.
    Alcuni dei proiettili hanno colpito anche tre auto parcheggiate. Non ci sono feriti.  Sul posto sono intervenuti prontamente i carabinieri della sezione radiomobile e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, insieme a quelli della stazione di Pomigliano D’Arco.
    Le indagini sono attualmente in corso per chiarire la dinamica e la matrice dell’incidente. Gli investigatori stanno esaminando vari aspetti, cercando di capire sia le motivazioni che i responsabili del gesto.
    Al momento, non è emersa alcuna pista precisa sul movente di quella che è una stesa di avvertimento nei confronti di qualche pregiudicato”nemico” che abita nell’edificio oggetto degli spari. LEGGI TUTTO

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    L’OPERAZIONE Armi d’assalto in un condominio della 219 a Pomigliano d’Arco, sequestro dei carabinieri

    I Carabinieri del gruppo e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno effettuato un significativo sequestro nella notte scorsa nei quartieri popolari di Pomigliano D’Arco. L’operazione ha portato al rinvenimento di un considerevole arsenale appartenente al mondo criminale.
    Tra le armi confiscate, spiccano un fucile semiautomatico calibro 12, una carabina Jager calibro 7,65 completa di caricatore monofilare con 10 colpi. Ma non solo armi da fuoco: il bilancio dell’operazione comprende anche una pistola Browning calibro 7.65 con colpo in canna e 5 cartucce, 2 pistole sceniche senza tappo rosso, e 4 panetti di hashish, totalizzando 400 grammi di sostanza stupefacente.
    Le autorità hanno dichiarato che le armi saranno sottoposte ad accertamenti dattiloscopici e balistici al fine di stabilire se siano state utilizzate di recente in attività criminali. Questo ennesimo successo rientra in una serie di controlli mirati nei quartieri più a rischio della cittadina, miranti a contrastare e prevenire l’attività criminale sul territorio. LEGGI TUTTO