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    Settembre culturale a Napoli: eventi a Palazzo Reale e Villa Pignatelli

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    Palazzo Reale e Villa Pignatelli, due iconici luoghi della cultura napoletana recentemente associati sotto la direzione di Mario Epifani, propongono un ricco calendario di eventi per il mese di settembre. Dalle iniziative di apertura straordinaria alle mostre temporanee, dai concerti di danza alle giornate dedicate alla fotografia, gli eventi offrono esperienze culturali uniche sia per i residenti che per i visitatori della città.
    Iniziative di apertura e mostre temporanee
    Il mese si apre con un’iniziativa speciale il 30 agosto a Palazzo Reale: “Un Sabato da Re”, con apertura straordinaria serale dalle ore 20.00 alle 24.00 al costo di 5 euro. Il 1° settembre, si continua con la “Domenica al Museo”, durante la quale l’accesso sarà gratuito sia a Palazzo Reale sia a Villa Pignatelli, grazie all’iniziativa del Ministero della Cultura. A Palazzo Reale sarà possibile visitare il Museo della Fabbrica, inaugurato lo scorso 15 luglio, e la mostra temporanea “Quattro secoli di storia. La fabbrica di Palazzo Reale”. Questa mostra sarà prorogata fino al 29 ottobre, dato il grande successo ottenuto durante l’estate.
    Visite guidate e spettacoli di danza
    Il 14 settembre, Palazzo Reale anticipa l’iniziativa “Il sabato dei depositi. Visite guidate ai depositi di arredi e opere d’arte”. Le visite guidate, a gruppi di massimo 25 persone, permetteranno di esplorare il laboratorio di restauro e il deposito quadri. Queste visite saranno disponibili alle ore 10.00 e alle 11.30, al costo di 3 euro oltre al biglietto d’ingresso al museo. Ulteriori eventi includono serate di spettacoli nel Cortile d’Onore il 7, 8, 10 e 11 settembre, in collaborazione con il Teatro di San Carlo. Queste serate celebrano i leggendari coreografi Serge Lifar e Roland Petit e rappresentano una fusione unica di architettura, arte e danza.
    Giornate europee del Patrimonio
    Venerdì 28 e sabato 29 settembre, in occasione delle Giornate europee del Patrimonio, sarà aperto per la prima volta al pubblico, dopo il restauro, il Belvedere del Palazzo Reale. Questo spazio esclusivo offre una vista spettacolare sul Golfo di Napoli. Le visite guidate, disponibili su prenotazione, sono previste alle ore 10.00, 11.00, 12.00 e nel pomeriggio alle 15.00, 16.00, 17.00, per gruppi di massimo 24 persone. Il biglietto costa 10 euro per la sola visita al Belvedere e 20 euro per il tour completo del museo.
    Festival della Fotografia e Concerti a Villa Pignatelli
    Villa Pignatelli si prepara ad ospitare gli incontri di fotografia per il “Napoli Photo Festival” i primi tre sabati di settembre (7, 14 e 21 settembre). Questi incontri vedranno la partecipazione di fotografi rinomati come Fabio Donato e Yvonne de Rosa, Monica Biancardi e Cristina Cusani con Dafne Salis, Gianni Fiorito e Barbara Iodice. I concerti “Musica in villa” riprenderanno domenica 22 e domenica 29 settembre alle ore 11.00 nella veranda di Villa Pignatelli. Organizzati dall’Associazione musicale “Maggio della musica”, questi concerti vedranno esibirsi giovani talenti selezionati in Italia, come Giancarlo Grande e Simone De Nicolò. Per maggiori informazioni e prenotazioni, visitare i siti web http://www.teatrosancarlo.it, http://www.flegreaphoto.it e http://www.maggiodellamusica.it.
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    Il Carnevale borbonico al Palazzo Reale di Napoli: il 28 luglio una rievocazione storica

    Il Palazzo Reale di Napoli sarà il palcoscenico di un’affascinante rievocazione storica del Carnevale borbonico, grazie all’evento organizzato dall’Associazione Rievocatori Storici “Fantasie D’Epoca”. L’appuntamento è per domenica 28 luglio, dalle ore 16.00 alle 19.00.PUBBLICITA

    Un Viaggio nel Tempo con Figuranti in Abiti d’Epoca
    Punti Chiave ArticoloDurante l’evento, quaranta figuranti, abbigliati in sontuosi costumi d’epoca, guideranno i visitatori attraverso il percorso di visita nell’Appartamento di Etichetta. Il viaggio culminerà nel magnifico Salone d’Ercole, dove si terranno canti, musiche e balli eseguiti da ballerini esperti in brani settecenteschi.
    Racconti e Aneddoti del Carnevale Borbonico La visita sarà arricchita da racconti e aneddoti storici che illustreranno il tema del Carnevale durante il periodo borbonico. Gli interventi saranno curati dall’Associazione “Fantasie D’Epoca”, nota per le sue manifestazioni culturali e ricreative che rispecchiano fedelmente gli usi e i costumi dell’epoca grazie ad accurati lavori di ricerca. Ingresso Incluso nel Biglietto del Palazzo Reale La partecipazione all’evento è compresa nel prezzo del biglietto d’ingresso al Palazzo Reale di Napoli, offrendo un’esperienza immersiva ed educativa che permetterà ai visitatori di rivivere la magia del Carnevale borbonico in una cornice storica unica.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Palazzo Reale di Napoli: Riaprono il Belvedere e nuovi allestimenti

    Napoli. Sono stati inaugurati oggi a Palazzo Reale di Napoli nuovi affascinanti spazi: il Belvedere, il Museo della Fabbrica, una nuova biglietteria e un’accogliente area nel Cortile d’Onore, oltre alla mostra temporanea “Quattro secoli di storia: la fabbrica di Palazzo Reale”.PUBBLICITA

    Il Belvedere, incastonato sul tetto del Palazzo e affacciato sul Molosiglio, offre una vista panoramica mozzafiato sul Golfo di Napoli da una prospettiva unica.

    Un insolito percorso attraverso i sottotetti conduce al torrino del Belvedere, mai aperto al pubblico prima d’ora dalla sua costruzione nel 1837, che a partire da settembre sarà incluso nei percorsi di visita guidata del Palazzo Reale.
    Il Museo della Fabbrica, situato al pianterreno, racconta la storia del Palazzo attraverso opere e installazioni audiovisive, modelli 3D e ricostruzioni coinvolgenti. Il museo funge da introduzione alla visita dell’Appartamento di Etichetta e dell’intero complesso monumentale.

    La mostra “Quattro secoli di storia: la fabbrica di Palazzo Reale”, allestita nella Galleria del Genovese al piano nobile fino al 3 settembre, ripercorre la storia del Palazzo attraverso opere d’arte che ne documentano l’evoluzione e le vicende storiche.

    Il nuovo ingresso, con biglietteria, guardaroba e un’ampia area di accoglienza e informazione, è stato progettato dall’architetto Giovanni Francesco Frascino in asse con l’ingresso principale di Piazza del Plebiscito.
    Il Cortile d’Onore, grazie al nuovo museo e all’area accoglienza, diventerà un vero e proprio polo culturale, un luogo di incontro e di eventi aperto alla città.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Reggia di Caserta, 1 marzo apre l’ala nord ovest del Palazzo reale

    Il primo marzo il pubblico potrà visitare l’ala nord ovest del Palazzo reale della Reggia di Caserta. Dopo oltre un secolo, questa struttura di 3000 metri quadrati tornerà ad essere accessibile al pubblico, grazie agli interventi realizzati con i fondi Pon Cultura e Sviluppo 2014-2020.
    Questo è stato possibile grazie alla collaborazione del Servizio V del Segretariato generale del Ministero della Cultura. Gli ambienti della Gran Galleria sono stati recuperati e destinati a diventare uno spazio per esposizioni temporanee, oltre ad un’area museale con attività educative, una sala conferenze e un bookshop.
    Inoltre, sarà allestita una mostra fotografica in onore dell’architetto, comprendente progetti come “Attraversamenti” e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano D’Inverno e Luciano Romano.
    La Reggia di Caserta è tra i vincitori della seconda edizione di Strategia Fotografia, bando della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
    L’inaugurazione di questi nuovi spazi sarà arricchita da due giorni di studio e approfondimento del “Cantiere dei cantieri”, con un fitto programma di interventi di ricercatori e studiosi sull’opera magna di Luigi Vanvitelli. LEGGI TUTTO

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    Napoli, il Tar conferma il divieto ai cani di poter entrare nei giardini di Palazzo Reale

    Il Tar conferma il divieto di accesso ai cani nei giardini di Palazzo Reale a Napoli Nonostante una manifestazione cittadina con la partecipazione del deputato Francesco Emilio Borrelli e della consigliera regionale Roberta Gaeta lo scorso 28 ottobre, il Tar della Campania ha respinto il ricorso presentato da un gruppo di cittadini contro il divieto di accesso ai cani nei giardini del Palazzo Reale di Napoli.Tale divieto è stato introdotto nel regolamento del sito due anni fa, diventando effettivo lo scorso mese di ottobre. Il direttore del Palazzo Reale, Mario Epifani, ha sottolineato l’importanza del Giardino Romantico come luogo culturale da preservare e rispettare, equiparandolo alle stanze del Palazzo Reale e a un museo accessibile a tutti.
    Palazzo Reale di Napoli, divieto disposto da due anni nel regolamento del sito, ma reso esecutivo lo scorso mese di ottobre.
    “L’ordinanza del Tar rimarca l’importanza del Giardino Romantico quale luogo della cultura che va preservato e rispettato più di un normale giardino pubblico. È un museo fruibile a tutti così come lo è ciascuna delle stanze del Palazzo Reale, nelle quali non potremmo mai immaginare la presenza di cani.
    Con tutto il rispetto per gli animali – ha aggiunto – siamo tenuti ad avere un’attenzione maggiore verso un bene così prezioso. Stiamo lavorando per fare in modo che il giardino recuperi l’immagine che aveva quando il palazzo era ancora una residenza reale, con la cura di alberi che hanno oltre 200 anni di vita e attraverso la riconfigurazione dell’impianto arbustivo ottocentesco.
    Un progetto, sul quale saranno investiti 2 milioni di euro, che include il rifacimento della pavimentazione dei viali in battuto di tufo, eliminando l’asfalto, per restaurare un gioiello da restituire alla città, ai visitatori e ai turisti, in sicurezza e con il dovuto decoro”
    “Il direttore afferma che ‘sono tenuti ad avere un’attenzione maggiore verso un bene così prezioso’, peccato che sia permesso alle auto dei dipendenti e dei vertici della soprintendenza di parcheggiare all’interno del monumento e che lui sia venuto in piazza con i nostri amici a 4 zampe promettendo una soluzione ragionevole che poi invece non ha trovato.
    Crediamo che quella dei cani sia solamente una scusa perché non si è in grado di prendersi cura dei giardini. Si dovrebbe pensare, invece, a vietare la sosta sfrenata delle auto e multare quei padroni incivili degli animali che non raccolgono le loro deiezioni ma i cani dovrebbero poter usufruire di almeno una parte dei giardini.
    Voglio ricordare a tutti che quando fu realizzato il Palazzo Reale al suo interno non c’erano le macchine che ancora non erano state inventate mentre c’erano cavalli, cani e altri animali che invece oggi sono stati cacciati dal direttore del sito”, ha invece commentato Borrelli. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Giardini di Palazzo Reale nel degrado

    Napoli. Giardini di Palazzo Reale nel degrado. Borrelli e Gaeta: “E’ la conferma che i cani non c’entravano nulla. Direttore smetta di scaricare sue responsabilità”. Cicatelli (Associazione Qua la zampa): “Il 23 gennaio pronuncia del Tar su nostro ricorso”
    “Abbiamo ricevuto diverse fotografie da parte dei fruitori dei giardini di Palazzo Reale che testimoniano lo stato di degrado in cui versano. Rifiuti di ogni genere sotto le panchine, cartacce e buste di plastica abbandonate nei viali, cestini gettacarte stracolmi. Indice che l’inciviltà regna sovrana e la cura dei giardini è a dir poco inadeguata. Il tutto accade a poco tempo di distanza dalla sconcertante scelta del direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani, di tenere fuori i cani e i loro padroni dai giardini. Come se i responsabili del degrado fossero loro. I fatti confermano che i cani non c’entravano niente e che gli incivili continuano a insozzare l’area. Il direttore smetta di scaricare le sue responsabilità sugli altri e riapra subito i giardini ai cani creando uno spazio a loro dedicato”. Queste le parole del deputato Francesco Emilio Borrelli e della consigliera regionale Roberta Gaeta, che hanno ricevuto le segnalazioni fotografiche, e stamattina erano all’ingresso del Palazzo reale vietato ai cani insieme a Francesca Cicatelli e Gerardo Ausiello dell’associazione Qua la zampa.
    “Attendiamo che il prossimo 23 gennaio il Tar si esprima sul nostro ricorso – ha dichiarato Francesca Cicatelli dell’associazione Qua la zampa che con Gerardo Ausiello ha promosso la manifestazione per chiedere la riapertura dei giardini di Palazzo reale ai cani – chiarendo finalmente se sia ammissibile o meno l’accesso dei nostri amici a quattro zampe. Nel frattempo attendiamo ancora che il direttore risponda ai nostri quesiti così come lo stesso Tribunale amministrativo aveva disposto”. LEGGI TUTTO