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    Nola fioraia investita e uccisa: automobilista indagato per omicidio stradale

    PUBBLICITA

    Nola. E’ indagato per omicidio stradale l’automobilista che ieri mattina ha investito e ucciso la 64enne Antonietta Iovino mentre stava attraversando la strada a pochi metri da casa in via Costantinopoli nel frazione di Piazzolla di Nola.
    La donna che gestiva un chioschi di fiori all’etsreno del cimitero è un volto molto noto per gli abitanti della zona. E anche il conducente dell’auto che l’ha investito è della zona e la conosceva.
    L’uomo gli ha prestato i primi soccorsi, ha chiamato un’ambulanza ma l’impatto era stato violento e le ferite troppo gravi: Antonietta è morto poco dopo il suo arrivo all’ ospedale del Mare di Napoli lascia il marito e tre figli.
    Il suo investitore è stato sottoposto ai test alcolemici e tossicologici da cui è risultato negativo. Ora saranno le indagini condotte dagli agenti del locale commissariato sotto il coordinamento della Procura di Nola a stabilire le cause dell’incidente.
    Anche se l’uomo ha dichiarato di essere rimasto abbagliato dal sole mentre percorreva la curva prima dell’investimento. L’auto è stata sequestrata così come la salma della sfortunata fioraio in attesa dell’autopsia.

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    Nola 20enne in fin di vita: ha reagito a un tentativo di rapina

    Nola. Un giovane di 20 anni è stato accoltellato a Nola ed è ora in pericolo di vita. L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte di ieri in via Padre Francesco Palliola.PUBBLICITA
    Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione e del Nucleo Operativo Radiomobile di Nola, che hanno trovato il giovane riverso a terra con una ferita da coltello al torace.
    Punti Chiave ArticoloIl 20enne, incensurato e residente a Tufino, è stato soccorso dal 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale di Nola. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime e, per questo motivo, è stato trasferito all’ospedale del Mare di Napoli, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. I carabinieri stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare l’autore dell’accoltellamento. Al momento non si esclude alcuna pista. Il ferito è un 20enne residente a Tufino Secondo le ultime informazioni, il giovane sarebbe stato vittima di una rapina. L’aggressore, dopo averlo accoltellato, gli avrebbe portato via il telefono cellulare. I carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di individuare il colpevole. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, sequestrati 4 milioni di euro a 3 aziende del Cis di Nola per false fatture

    Napoli. I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli hanno sequestrato circa 4 milioni di euro a tre società del Nolano, accusate di aver emesso e utilizzato fatture per operazioni inesistenti, sottratto denaro al pagamento delle imposte e presentato dichiarazioni infedeli.

    L’attività investigativa è partita da una verifica fiscale su una società di abbigliamento per adulti con sede presso il Centro Intermodale Sud (CIS) di Nola. Si è scoperto che questa società era la mera continuazione di un’altra azienda già in liquidazione, con gli stessi soci, fornitori, dipendenti e attività commerciale. Entrambe le società, di fatto, erano gestite dalle stesse persone.
    Le indagini hanno permesso di individuare diverse condotte illecite, tutte di natura tributaria. In particolare, è emerso che la società in liquidazione aveva ceduto alla “nuova” società alcuni marchi di abbigliamento per un valore gonfiato di circa 800 mila euro.
    I marchi, in realtà, erano quasi privi di valore e non erano mai stati utilizzati. Questa operazione aveva lo scopo di far chiudere il bilancio della società cedente con un risultato di esercizio pari a zero (e quindi non in perdita) e di consentire alla “nuova” società di evadere le imposte sui redditi e l’IVA.
    Inoltre, gli indagati hanno compiuto diversi atti (cessione di punti vendita, licenze, diritti di occupazione dei locali, attrezzature aziendali, impianti, dipendenti, rimanenze di magazzino e quote sociali) per un valore complessivo di circa 2,4 milioni di euro, al fine di sottrarre risorse al Fisco. Queste risorse sarebbero dovute servire per il pagamento di imposte, interessi e sanzioni.
    Infine, la società in liquidazione ha contabilizzato nel bilancio finale e dichiarato elementi passivi inesistenti per un ammontare di quasi 900 mila euro, al fine di evadere le imposte.
    Le misure cautelari e il sequestro preventivo
    Nei confronti dei tre gestori delle società coinvolte, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la misura cautelare interdittiva del divieto di esercitare attività d’impresa e di ricoprire uffici direttivi di società per la durata di un anno.
    Inoltre, è stato disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche nella forma “per equivalente” nei confronti degli indagati, della somma di circa 4 milioni di euro, che corrisponde al profitto illecito derivante dai reati contestati.
    Contestualmente al sequestro, sono state eseguite perquisizioni a carico degli indagati.
    Le società coinvolte
    Le società coinvolte nell’operazione sono tuttora operative nel territorio del Tribunale di Nola e sono attive presso il CIS di Nola. Realizzano un volume d’affari significativo e commercializzano prodotti con marchi noti a livello nazionale e internazionale. LEGGI TUTTO

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    A Cimitile usura del 10% al giorno: arrestato 42enne

    Cimitile. I Carabinieri della Stazione di Cimitile, coordinati dalla Procura della Repubblica di Nola, hanno arrestato in flagranza di reato un 42enne incensurato di Cimitile per il reato di usura aggravata.
    L’uomo è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere dal Giudice per le indagini preliminari di Nola.
    L’indagine è scaturita dalla denuncia di un’imprenditrice di Nola di 44 anni. La donna, a partire da novembre 2018, aveva ricevuto in prestito dal 42enne la somma di circa 20.000 euro.
    170mila euro solo di interessi in pochi mesi
    Nel corso dei mesi, però, era stata costretta a restituire un importo complessivo di circa 170.000 euro a titolo di soli interessi. Inoltre, l’uomo le richiedeva ulteriori 240.000 euro, applicando un tasso di interesse usuraio del 10% al giorno per ogni giorno di ritardo nel pagamento.
    I Carabinieri, attraverso una perquisizione dell’abitazione del 42enne, hanno trovato 3.500 euro in contanti, la somma che la vittima stava per consegnare come ulteriore rata usuraria, oltre ad altra documentazione probatoria.
    Il vortice dell’usura
    La vittima, intrappolata nel vortice dell’usura, si è trovata costretta a elargire ingenti somme di denaro per anni, senza mai riuscire a estinguere il debito. Gli interessi applicati dall’usuraio avevano infatti fatto lievitare la somma a cifre spropositate rispetto al prestito originario.
    L’uomo, dopo l’arresto, è stato associato alla casa circondariale di Napoli Poggioreale, in attesa di giudizio.
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    Nola, Maggio dei Libri: Marco Zurzolo incontra gli alunni dell’Istituto Bruno Fiore di Nola

    Marco Zurzolo incontra gli studenti dell’Istituto Bruno Fiore di Nola durante il Maggio dei Libri
    L’autore e musicista Marco Zurzolo partecipa a un incontro con i giovani studenti dell’Istituto Bruno Fiore di Nola, in un’originale iniziativa organizzata dalla scuola in collaborazione con la libreria Mondadori.
    Parole e Musica: L’incontro tra gli studenti e Marco Zurzolo
    Gli alunni dell’Istituto Bruno Fiore avranno l’opportunità di incontrare Marco Zurzolo, rinomato sassofonista e compositore, per una speciale sessione di parole e musica.
    L’appuntamento è fissato per le ore 10.00 di giovedì 16 maggio presso la chiesa del Gesù di Nola, e vede il coinvolgimento attivo della dirigente scolastica Maria Iervolino e del caffè letterario della Mondadori di piazza Marconi, guidato dalla giornalista Autilia Napolitano.
    Durante l’evento, Marco Zurzolo presenterà il suo libro “I napoletani non sono romantici”, edito da Colonnese, offrendo ai presenti uno sguardo unico sulle sue esperienze artistiche e di vita.
    Nell’atmosfera suggestiva della Napoli degli anni ‘70, l’autore conduce i lettori in un viaggio emozionante tra ricordi, passioni e momenti cruciali accaduti nella città partenopea. Dai ricordi legati alla via San Sebastiano e al Conservatorio di San Pietro a Majella, agli incontri con grandi artisti come Enzo Avitabile e Pino Daniele, Marco Zurzolo racconta la sua storia con il sax e il supporto imprescindibile del fratello Rino, figura chiave nella sua passione per la musica.
    L’evento fa parte delle iniziative organizzate per il “Maggio dei Libri” presso lo store nolano e si inserisce nella cornice delle attività promosse dalla dirigente Maria Iervolino, che ha fortemente voluto la presenza di Marco Zurzolo per arricchire il percorso culturale degli studenti.
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    Nola, fatture false: sequestrati circa 8 milion i di euro a società di commercio alcolici

    Stamane i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nola su richiesta della Procura della Repubblica.
    Azione  nei confronti di una società nolana e del suo rappresentante legale, entrambi indagati per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
    Il valore complessivo del denaro, dei beni mobili e immobili sequestrati ammonta a oltre 7,8 milioni di euro. Contestualmente, sono in corso perquisizioni nei confronti del medesimo imprenditore e della citata società.
    Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso in seguito agli accertamenti fiscali effettuati nei confronti della società, attiva nel settore del commercio all’ingrosso di bevande alcoliche, accusata di aver realizzato una frode all’imposta sul valore aggiunto.
    Secondo l’ipotesi investigativa attualmente condivisa dal G.I.P. del Tribunale di Nola, la società avrebbe effettuato acquisti da fornitori esteri per un imponibile complessivo di circa 36 milioni di euro mediante l’interposizione di 25 società italiane prive di reale operatività.
    Ciò avrebbe portato all’omesso versamento dell’IVA dovuta per tali acquisti, consentendo alla società nolana di detrarre indebitamente l’IVA non versata all’Erario dai propri fornitori fittizi e di praticare prezzi illecitamente competitivi sul mercato a discapito degli altri operatori.
    Effettuato acquisti all’estero per 35 milioni di euro
    Le società “interposte” tra i fornitori esteri e la società italiana ultima acquirente dei prodotti avevano le caratteristiche delle cosiddette “cartiere”.
    La cessazione d’ufficio delle partite IVA disposta dall’Agenzia delle Entrate aveva semplicemente determinato il subentro di nuove “imprese” aventi le medesime caratteristiche.
    Il provvedimento di sequestro è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso la quale sono ammessi mezzi di impugnazione. I destinatari dello stesso sono persone fisiche e giuridiche sottoposte alle indagini e pertanto devono essere ritenuti presunti innocenti fino a sentenza definitiva. LEGGI TUTTO

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    LA NOTA Dalla diocesi di Nola solidarietà agli operai della Stellantis di Pomigliano

    Il vescovo di Nola (Napoli), monsignor Francesco Marino, ha manifestato la sua “piena vicinanza e solidarietà” ai dipendenti dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco. Questi lavoratori “stanno attraversando momenti di grande preoccupazione e incertezza per il futuro occupazionale, proprio a causa delle prospettive di tagli annunciati dall’amministrazione aziendale”, ha dichiarato il vicario per la Giustizia e Carità della curia nolana, don Aniello Tortora.
    Don Aniello ha sottolineato che i dipendenti dello stabilimento non sono soli e ha evidenziato che, in questa fase di “storica e delicata transizione ecologica”, i sacrifici non devono ricadere esclusivamente sui lavoratori. Egli ha insistito sul fatto che Pomigliano e gli altri stabilimenti del sud, e non solo, non dovrebbero essere nuovamente sacrificati. Pur riconoscendo che la Chiesa non possiede le soluzioni definitive per le questioni sociali, don Aniello ha sottolineato il diritto-dovere della Chiesa di intervenire quando è in pericolo la dignità delle persone e il loro diritto al lavoro.
    Il prelato ha invitato le istituzioni a impegnarsi nella salvaguardia del futuro occupazionale dei dipendenti campani del Gruppo Stellantis e a promuovere politiche mirate al sostegno del settore. Ha inoltre sollecitato l’azienda e il governo a prendere decisioni concrete a favore dei lavoratori, affinché sia garantito un effettivo sostegno all’occupazione, alle famiglie e all’economia. Don Aniello ha concluso il suo messaggio rivolgendo ai lavoratori la rassicurante affermazione che la Chiesa di Nola è al loro fianco, esprimendo la solidarietà concreta della comunità ecclesiastica attraverso la preghiera e il supporto tangibile. LEGGI TUTTO

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    Nola, sequestrata droga tra i giovani della movida

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Nola, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Nola in particolare nelle zone della “movida”.
    Nella città di Giordano Bruno le serate nelle zone frequentate dai giovani sono sempre molto movimentate come testimoniano recenti fatti di cronaca.
    E ieri sera nel corso dell’attività portata avanti dagli agenti di polizia sono state identificate 178 persone, di cui 23 con precedenti di polizia, controllati 65 veicoli e 5 esercizi commerciali.
    Sono state altresì denunciate due persone e sequestrati circa 80 grammi di hashish. I controlli su disposizione del Questore di napoli continueranno anche nel corso di questo week end. LEGGI TUTTO

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    A Nola Concerto per la Pace della Nola Chamber Orchestra Aldo Ciccolini

    Nella Chiesa di San Biagio a Nola domani, venerdì 22 dicembre 2023 il Concerto per la pace della Nola Chamber Orchestra Aldo Ciccolini, con la partecipazione di Rolando Costagliola alla marimba, musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Ney Rosauro.
    L’evento è gratuito e organizzato dalla Fondazione Aristide La Rocca Ets in collaborazione con il Mozarteum di Salisburgo, l’associazione musicale Aldo Ciccolini e il gruppo di imprese sociali Gesco.
    Il concerto sarà preceduto da una riflessione sulla devastazione di questa “guerra mondiale a pezzi” con un’intervista al sindaco di Nola Carlo Buonauro condotta dal filosofo Luigi Pasciari. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Nola, bloccato furgone con 350 chilogrammi di esplosivi

    Una vera e propria bomba, in movimento per le strade di Nola, un furgone carico di fuochi d’artificio. Ben 350 chili di esplosivi nel cassone di un veicolo pesante, individuati dai carabinieri della sezione radiomobile di Nola. Il controllo è scattato nel tardo pomeriggio in via Circumvallazione.
    I militari hanno fermato il furgone e scoperto al suo interno diversi scatoloni contenenti oltre 3 quintali di fuochi e ordigni. Un totale di circa 45 chili di polvere pirica attiva. Gli ordigni generalmente utilizzati per distruggere un’auto o un furgone ne contengono in media 8-900 grammi.
    L’esplosione di uno solo dei fuochi trasportati avrebbe letteralmente polverizzato il conducente e tutto quello che era nel raggio di 10 metri. Denunciato per fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti un 29enne incensurato di Roma. Il materiale sequestrato è stato classificato e affidato ad una ditta specializzata per la distruzione. LEGGI TUTTO