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    Controlli a Caivano: oltre 100 identificati

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano.PUBBLICITA

    Nel corso del servizio sono state identificate 107 persone, controllati 60 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro amministrativo ed uno a fermo amministrativo; sono state altresì, contestate 2 violazione del Codice della Strada.

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    Omaggio a Bill Evans al Lido varca D’Oro con una all star jazz

    “Kind of BILL”, un omaggio a Bill Evans con Dado Moroni, Eddie Gomez e Joe La BarberaPUBBLICITA

    Prosegue al Lido Varca d’Oro (Riviera Flegrea Domitia, Via Orsa Maggiore – Marina di Varcaturo) accoglie lo “#Ittateveamare Jazz Festival”, il primo jazz festival a piedi nella sabbia, “figlio” di un’idea del titolare, grande appassionato di musica, Salvatore Trinchillo.

    Giovedì 18 luglio protagonista dela serata la musica del grande Bil Evans con lo show “Kind of Bill” con Dado Moroni, Eddie Gomez e Joe La Barbera.
    “Kind of Bill, omaggio a Bill Evans”, è un progetto musicale volto a celebrare uno degli aspetti più affascinanti della musica del grande jazzista: l’immortalità del suo messaggio.

    Il titolo Kind of Bill cattura lo spirito del progetto creato dal pianista Dado Moroni, dal bassista Eddie Gomez e dal batterista Joe La Barbera, musicisti che nel corso del tempo hanno dato un enorme contributo alla musica di Evans, offrendo nuova vita alle idee del grande pianista.

    Tributo al repertorio di Evans, ma anche al mondo del jazz, Kind of Bill comprende composizioni di Bill, standard che sotto le sue dita sono diventati pezzi quasi completamente nuovi e originali, e composizioni scritte da Moroni, Gomez e La Barbera.
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    Giugliano sorvegliato speciale beccato dai Carabinieri a casa della mamma: arrestato

    Giugliano. I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Giugliano in Campania hanno arrestato nella notte un uomo di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, per inosservanza della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Sant’Antimo.PUBBLICITA

    Agostino D’Alterio, questo il nome del 26enne, non solo era sottoposto all’obbligo di dimorare a Sant’Antimo, ma aveva anche il divieto di avvicinarsi alla propria madre.

    I Carabinieri, durante un controllo notturno, non lo hanno trovato nella sua abitazione e hanno quindi deciso di estendere le ricerche all’appartamento della madre, dove l’uomo si trovava regolarmente.
    D’Alterio è stato arrestato e ora si trova in attesa di giudizio.

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    Qualiano: cambia abiti e afferra un coltello per sfuggire ai carabinieri, arrestato

    A Qualiano, i militari della locale stazione e i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia locale hanno arrestato Amerigo Antonio Sigillo, un 22enne del posto già noto alle forze dell’ordine, per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.PUBBLICITA

    Era notte quando i carabinieri hanno notato Sigillo fuori dalla propria abitazione mentre parlava con un’altra persona, nonostante fosse agli arresti domiciliari e dovesse quindi trovarsi in casa. Vedendo la pattuglia, il giovane è fuggito all’interno dell’appartamento.

    I carabinieri sono entrati e hanno scoperto che Sigillo aveva cambiato abiti nel tentativo di ingannarli. Lo stratagemma, però, non ha funzionato e il 22enne ha cercato di resistere all’arresto, afferrando un coltello e minacciando i militari.
    L’intervento di una seconda pattuglia ha portato Sigillo a calmarsi e a gettare l’arma, decidendo infine di arrendersi. Ora è in attesa di giudizio.

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    Torre del Greco anziano travolto e ucciso mentre attraversa: donna denunciata per omicidio stradale

    Torre del Greco. Tragedia questa mattina a Torre del Greco, dove un uomo di 76 anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un’auto mentre attraversava la strada.PUBBLICITA

    L’incidente è avvenuto poco prima delle 8:00 in via Alcide de Gasperi, nei pressi della rotatoria “La Salle”.

    L’anziano, originario del posto, stava attraversando la strada quando è stato travolto da una Chevrolet Spark condotta da una donna di 30 anni, residente a Torre del Greco.
    Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Torre del Greco e i soccorritori del 118. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “del Mare” di Napoli, dove è purtroppo deceduto poco dopo a causa di un arresto cardiocircolatorio.

    La conducente dell’auto è stata sottoposta a tutti i test del caso, risultando negativa all’assunzione di alcool e droga.

    Tuttavia, è stata comunque denunciata dai carabinieri per omicidio stradale.
    Le indagini sono in corso per accertare l’esatta dinamica dell’incidente e per stabilire eventuali responsabilità. La salma dell’anziano è stata sequestrata a disposizione dell’autorità giudiziaria.

    L’ennesimo drammatico episodio morti della strada raccontate nelle cronache di Napoli e provincia nelle ultime settimane  colpisce ora anche la comunità di Torre del Greco, dove ancora una volta la strada si macchia di sangue. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, uomo di 79 anni ritrovato con il cranio fracassato a Lago Patria

    Giugliano. E’ avvolto dal mistero il ritrovamento del corpo senza vita di un uomo di 79 anni avvenuto questa stanotte a Lago Patria, frazione di Giugliano in Campania.PUBBLICITA

    Il corpo presentava una ferita al capo. Il ritrovamento è avvenuto in via Staffetta, nel vialetto di un parco. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Giugliano, che hanno avviato le indagini.

    Il medico legale insieme con il magistrato di turno della Procura di Napoli Nord presenti sul posto hanno effettuato una prima ispezione. Si sta cercando di stabilire le esatte cause della morte.
    L’ipotesi è che sia stato ucciso con un colpo alla testa sferrato da distanza ravvicinata. Non è escluso che si tratti di una rpina finita male

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Bacoli incendio distrugge concessionaria: 5 auto e 1 moto distrutte, 4 danneggiate

    Bacoli. Notte di fuoco a Bacoli, dove un incendio di vaste proporzioni ha colpito una concessionaria di auto in viale Olimpico.PUBBLICITA

    Le fiamme, divampate intorno alle ore 3:00, hanno divorato 5 auto e una moto, mentre altri 4 veicoli hanno subito danni ingenti.

    Punti Chiave ArticoloSul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno domato l’incendio dopo un’estenuante lotta contro le fiamme. Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri della compagnia di Pozzuoli, intervenuti per le indagini del caso.
    Ancora da quantificare i danni economici del rogo, che ha distrutto completamente alcuni dei veicoli esposti in vendita.
    Il titolare della concessionaria sentito a sommarie informazioni ha riferito di non avere ricevuto mai minacce ne richieste estorsive e di non saper spiegare i motivi dell’attentato.  Ascoltato il titolare della concessionaria L’incendio ha destato notevole apprensione tra i residenti della zona, anche a causa delle dense colonne di fumo che si sono alzate in cielo.
    Fortunatamente, non si registrano feriti o intossicati. I Carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e per stabilire l’origine del rogo, che al momento non esclude nessuna pista, tra cui quella del dolo. Le forze dell’ordine stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di individuare eventuali responsabili del rogo. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Casoria, bancarotta fraudolenta: assolto l’imprenditore dei fiori

    Casoria. P.P., uno dei più noti grossisti di fiori del Mezzogiorno, è stato assolto con formula piena dal tribunale di Casoria dall’accusa di bancarotta fraudolenta.PUBBLICITA

    L’imprenditore, al centro di una complessa vicenda giudiziaria dopo il fallimento della sua azienda, era stato accusato di aver emesso assegni scoperti per evitare di saldare i debiti.

    Punti Chiave ArticoloLe accuse e l’indagine La vicenda era esplosa oltre un anno fa, quando i creditori della società di P.P. avevano sollevato dubbi sulla gestione finanziaria. Il fallimento improvviso dell’azienda, un punto di riferimento nel settore florovivaistico del Sud Italia, aveva lasciato numerosi fornitori senza pagamento. L’accusa sosteneva che l’imprenditore avesse emesso assegni scoperti pur sapendo di non avere i fondi sufficienti, con l’intento di ritardare i pagamenti e aggravare la situazione di insolvenza.
    Il processo e la difesa Il caso ha avuto grande eco mediatica, sia per la notorietà di P.P. nel settore, sia per le implicazioni legali per altre aziende in difficoltà. Il processo ha visto l’impegno dell’avvocato difensore Domenico Iodice, il quale ha sostenuto che il fallimento fosse dovuto a una serie di eventi avversi, tra cui la crisi economica che aveva colpito duramente il settore florovivaistico.
    Iodice ha presentato prove dettagliate a sostegno della sua tesi, dimostrando che P.P. aveva tentato in ogni modo di mantenere la liquidità aziendale, ricorrendo agli assegni postdatati come ultimo tentativo di guadagnare tempo per trovare una soluzione. L’assoluzione e la sentenza Un elemento chiave della difesa è stata la dimostrazione che l’imprenditore non avesse agito con dolo, ossia con l’intento di frodare i creditori. Il giudice, accogliendo la tesi difensiva, ha assolto P.P. con formula piena.
    La sentenza ha riconosciuto che, sebbene vi fossero stati errori nella gestione aziendale, non vi erano prove di intenti fraudolenti. Il giudice ha sottolineato che, pur considerando l’emissione di assegni scoperti un atto grave, nel caso specifico mancava la volontà di ingannare. Significato e implicazioni Il caso di P.P. evidenzia la complessità delle vicende legate ai fallimenti aziendali e ribadisce l’importanza di un sistema giudiziario equo e imparziale. L’assoluzione dell’imprenditore rappresenta non solo una vittoria personale, ma anche un monito a distinguere tra errori gestionali e veri e propri reati di frode. Con la reputazione finalmente riabilitata, P.P. può guardare al futuro con rinnovata speranza e determinazione. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Ischia sanzionati 20 tassisti per mancata esposizione del tariffario

    Ischia.Con l’arrivo dell’estate, la Guardia di Finanza di Ischia ha intensificato i controlli per garantire il rispetto delle norme e tutelare cittadini e turisti.PUBBLICITA

    In particolare, sono state accertate 20 violazioni relative alla mancata esposizione del tariffario da parte dei tassisti sull’isola.

    Punti Chiave ArticoloI trasgressori, non permettendo ai clienti di conoscere preventivamente i costi del servizio, rischiavano di ottenere un guadagno maggiore rispetto alle tariffe stabilite. Prezzi gonfiati per turisti ignari Le Fiamme Gialle hanno rilevato casi di tariffe applicate in modo arbitrario, con prezzi che oscillavano tra i 50 e i 100 euro per tragitti che, secondo i regolamenti comunali, avrebbero dovuto costare tra i 15 e i 45 euro.
    Tra gli esempi, un tassista a Serrara Fontana ha richiesto 75 euro a due passeggeri per una corsa che valeva 35 euro, e il suo taxi era anche sprovvisto di revisione.
    Sanzioni e sospensioni della licenza Per la mancata esposizione del tariffario, le sanzioni ammontano a un minimo di 86 e un massimo di 338 euro. Inoltre, il Comune può sospendere la licenza ai tassisti che reiterano la violazione (più di 5 volte). Già 10 sanzionati a giugno. Già nel mese precedente, 10 tassisti erano stati sanzionati per la stessa violazione.
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    Pomigliano, vendevano alcolici ai minorenni: il sindaco chiude due attività

    Pomigliano. Sulla somministrazione di alcolici ai minorenni ormai è tolleranza zero a Pomigliano. Il Comune ha dichiarato guerra aperta contro gli esercenti che violano il divieto di somministrazione di alcol ai minori e in particolare agli adolescenti con meno di 14 anni.PUBBLICITA

    Il sindaco Raffaele Russo ha deciso di usare il pugno duro, tant’è che dopo l’ultimo blitz della Polizia Locale, diretta dal tenente colonnello Emiliano Nacar, che nello scorso fine settimana ha per la seconda volta colto in flagrante un esercente del centro storico vendere alcolici a minori e per la prima volta un altro esercente del centro cittadino fare la medesima violazione, entrambi denunciati all’autorità giudiziaria, è stata oggi pubblicata un’ordinanza di chiusura dei due esercizi.

    Per quello recidivo la durata della chiusura, a partire dal giorno della notifica, sarà di ben 15 giorni; per l’altro bar invece, colto per la prima volta in fallo, la chiusura è stata disposta per 5 giorni a partire da venerdì 18 luglio.
    «Come sindaco di Pomigliano d’Arco e, ancor prima, come medico – sottolinea Raffaele Russo – sono ben consapevole dei gravi danni che l’alcol può causare alla salute degli adolescenti. È per questo motivo che il nostro Comune adotta una politica di tolleranza zero nei confronti di chi somministra alcolici ai minorenni».

    «Recenti controlli – prosegue il Sindaco di Pomigliano – hanno evidenziato gravi infrazioni da parte di alcuni esercenti. Per questi casi, abbiamo già disposto la chiusura temporanea delle attività coinvolte. Tuttavia, voglio essere chiaro: non ci fermeremo qui. Per coloro che verranno colti più volte in queste violazioni, adotteremo provvedimenti sempre più severi».

    «La salute e la sicurezza dei nostri giovani – conclude Russo – sono una priorità assoluta per questa amministrazione. Dichiareremo guerra a tutti coloro che mettono a rischio il benessere degli adolescenti, senza alcuna eccezione. Chiunque pensi di poter ignorare le leggi e mettere in pericolo la vita dei giovani sarà punito con il massimo rigore possibile».
    Dunque, i continui blitz della Polizia Municipale stanno dando i frutti sperati dall’Amministrazione Comunale. «Siamo profondamente grati alla Polizia Municipale, operosamente guidata dal Comandante Nacar – dichiara Marianna Manna, Assessore al Commercio – per i controlli che sta effettuando per garantire sicurezza e decoro nei luoghi della Movida e grazie ai quali è stato possibile sanzionare impudenti esercenti che, in barba alla legge e ad ogni logica di civiltà, hanno somministrato alcolici a minorenni. L’ufficio commercio ha, con estrema solerzia, adottato i provvedimenti di chiusura e su questa linea di intransigenza continuerà la nostra attività».

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    Circumvesuviana, problemi a linea aerea: interrotte tre tratte

    Tre tratte della Circumvesuviana sono parzialmente interrotte per inconvenienti alla linea aerea.PUBBLICITA

    A comunicarlo è l’Ente Autonomo Volturno che fa sapere come “in seguito ad un problema tecnico verificatosi alla linea aerea diNapoli” i treni “della Napoli-Torre Annunziata effettueranno fermata a Barra”.

    Sempre da Barra, inoltre, “sarà attiva la linea da e per Sarno”. Infine i convogli della “linea Napoli-Poggiomarino sono soppressi da Napoli a Torre Annunziata e viceversa”.
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    Castellammare, fermato l’uomo che aveva ferito il 64enne a colpi di pistola

    Castellammare di Stabia. Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Polizia di Castellammare di Stabia, su disposizione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno fermato un uomo gravemente indiziato del reato di tentato omicidio aggravato.PUBBLICITA

    L’episodio criminoso si è verificato l’11 luglio scorso in una strada affollata della città, a poca distanza dall’ospedale locale. La vittima, a seguito di un diverbio con un conoscente di 64 anni per questioni legate ad una vicenda giudiziaria in comune, è stata colpita al torace da un colpo di pistola esploso dall’indagato.

    Punti Chiave ArticoloDopo il primo sparo, l’aggressore ha tentato di esplodere un secondo colpo, ma la pistola si è inceppata. Il 64enne si è salvato perché la pistola si è inceppata La vittima, soccorsa tempestivamente, è stata trasportata prima all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e poi al “Cardarelli” di Napoli per un intervento chirurgico d’urgenza.
    Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dagli agenti del Commissariato, hanno permesso di raccogliere un solido quadro indiziario a carico del fermato, il quale dovrà rispondere anche dei reati di porto e detenzione illegale di arma da fuoco.
    Il provvedimento di fermo è stato emesso con urgenza, vista la gravità del reato e il pericolo di fuga del fermato, che era stato ricercato invano dalla Polizia presso la sua abitazione e i luoghi da lui frequentati. Nel corso delle operazioni di fotosegnalamento, l’indagato ha spontaneamente condotto gli investigatori al nascondiglio dell’arma utilizzata per il tentato omicidio.
    I poliziotti hanno così recuperato una pistola, una replica modificata per renderla funzionante e compatibile con il calibro del proiettile che ha ferito la vittima. Al termine delle formalità di rito, il fermato è stato associato alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale. Le indagini sono ancora in corso per chiarire i complessivi aspetti della vicenda. Leggi Anche LEGGI TUTTO