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    E’ tornata la neve sul Vesuvio e in Irpinia

    Nelle ultime ore, una repentina ondata di freddo ha colpito la regione della Campania, portando neve sul Vesuvio e in Alta Irpinia.
    Questo improvviso cambiamento meteorologico è stato causato da un crollo repentino delle temperature e dalle piogge abbondanti registrate nelle ultime ore
    . La neve sul Vesuvio, ritardataria rispetto agli anni precedenti a causa di un febbraio insolitamente mite, ha regalato uno spettacolo insolito agli abitanti della zona, coprendo il paesaggio di bianco e creando un’atmosfera suggestiva, tipica di fine inverno e inizio primavera.
    Nonostante l’incanto del paesaggio innevato, si prevede che la neve non rimarrà a lungo, poiché le temperature sono già in rapida risalita. Entro la giornata di oggi potrebbe già essere scomparsa, permettendo ai residenti di tornare alla normalità.
    Anche in Alta Irpinia, precisamente sul Santuario di Montevergine e sul Monte Partenio, la neve ha fatto la sua comparsa, imbiancando i suggestivi paesaggi montani.
    Considerata la maggiore altitudine rispetto al Vesuvio, è probabile che la neve rimanga per diversi giorni, creando scenari suggestivi ma richiedendo attenzione sulle strade, soprattutto nelle prime ore del mattino, quando il rischio di ghiaccio potrebbe causare disagi alla circolazione. LEGGI TUTTO

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    Allerta gialla in Campania dalle ore 20 per piogge e temporali

    La Protezione Civile della Regione Campania ha diramato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali valido dalle 20 di oggi, domenica 3 marzo, fino alle 20 di domani, lunedì 4. Previste precipitazioni su tutto il territorio regionale, con potenziali rischi di allagamenti, aumento dei livelli idrometrici, scorrimento delle acque stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane. LEGGI TUTTO

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    Maltempo a Napoli: domani chiusi i parchi e il pontile di Bagnoli

    Il Comune di Napoli ha emanato un’allerta meteo per “fenomeni meteorologici avversi” che interesserà la città dalle ore 00:00 di oggi fino alle 23:59 di domani, venerdì 1 marzo.
    Di conseguenza, saranno chiusi i parchi cittadini e il pontile nord di Bagnoli, insieme all’interdizione delle spiagge pubbliche.
    Si invitano i cittadini a prestare attenzione e a seguire le disposizioni comunali per garantire la propria sicurezza durante il maltempo. LEGGI TUTTO

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    Previsioni meteo della settimana in Italia: piogge e nevicate in arrivo

    Le previsioni meteo per la settimana in corso prevedono un cambiamento del tempo con diverse perturbazioni che porteranno piogge e nevicate su tutta la Penisola.
    Dopo un breve periodo di bel tempo, sono attese piogge al nord che si estenderanno verso sud nei prossimi giorni, seguite da un peggioramento generale del tempo a metà settimana. Le temperature diminuiranno e le nevicate interesseranno Alpi e Appennini.
    L’inizio della settimana sarà caratterizzato da un aumento della nuvolosità con piogge sparse da nord a sud e alcune nevicate in quota. Il tempo sarà in rapida evoluzione, con variabilità intensa che coinvolgerà il Nordovest e il Sud.
    A metà settimana è previsto un ulteriore peggioramento del tempo con rovesci e temporali in alcune regioni.
    Tra giovedì 22 e venerdì 23 febbraio si prevede un peggioramento graduale ma deciso al nord e sull’alta Toscana con nevicate diffuse su Alpi e Prealpi. Piogge diffuse colpiranno diverse regioni, mentre al Centro sud sono attese piogge sparse, in particolare lungo i versanti tirrenici. Le previsioni meteo per il prossimo fine settimana indicano ulteriore maltempo diffuso sull’Italia a causa di un intenso vortice ciclonico.
    Previste nevicate diffuse sulle Alpi occidentali e lungo l’Appennino. In sintesi, si prevede un peggioramento del tempo con piogge e nevicate su gran parte del territorio italiano durante questa settimana e il prossimo fine settimana. Bisognerà fare attenzione alle condizioni meteorologiche in costante evoluzione. LEGGI TUTTO

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    Meteo: Carnevale e San Valentino con sole e temperature primaverili

    L’alta pressione sta tornando sull’Italia, portando cieli sereni su gran parte del Paese.Al Nord, in Sardegna e nelle regioni centrali tirreniche il cielo è già sereno, mentre al Sud e sulle Isole Maggiori ci sono ancora alcune nuvole.
    Nelle prossime ore, però, il sole tornerà a splendere anche in queste zone.
    Le temperature saranno in aumento su tutto il territorio italiano, con valori superiori alla norma.
    Al Nord e al Centro si toccheranno i 15 gradi, mentre al Sud e sulle Isole si supereranno i 20 gradi.
    Il clima sarà quindi primaverile, perfetto per festeggiare Carnevale e San Valentino.
    Da segnalare, però, la formazione di nebbie nelle ore notturne e al mattino nelle zone di pianura.
    Inoltre, il pericolo valanghe è in aumento sulle Alpi e Prealpi a causa dell’abbondante neve caduta negli ultimi giorni.
    Nel weekend, un nuovo ciclone potrebbe portare pioggia e neve sull’Italia.
    Le regioni più a rischio sono quelle del Sud e le Isole Maggiori.
    Ecco le previsioni nel dettaglio per i prossimi giorni:
    Martedì 13 febbraio (Carnevale):
    Nord: cielo sereno, a parte qualche nebbia in pianura Padana.Centro: cielo sereno.Sud: cielo parzialmente nuvoloso, con qualche pioggia al mattino tra Abruzzo e Molise.Isole: cielo parzialmente nuvoloso, con qualche pioggia al mattino in Sicilia nord-orientale.
    Mercoledì 14 febbraio (San Valentino):
    Italia: cielo sereno o poco nuvoloso.Temperature: in aumento su tutto il territorio italiano, con valori superiori alla norma.
    Giovedì 15 febbraio:
    Nord: cielo sereno.Centro: cielo sereno.Sud: cielo parzialmente nuvoloso, con qualche pioggia in serata.Isole: cielo parzialmente nuvoloso, con qualche pioggia in serata.
    Venerdì 16 febbraio:
    Nord: cielo sereno.Centro: cielo sereno.Sud: cielo nuvoloso, con piogge sparse.Isole: cielo nuvoloso, con piogge sparse. LEGGI TUTTO

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    Meteo Napoli, week end di bel tempo poi arrivano i “giorni della merla”

    Negli ultimi giorni, l’Italia è stata presa d’assalto dal potente anticiclone africano. Anche i cosiddetti ‘giorni della merla’, tradizionalmente i più freddi dell’anno, potrebbero risultare essere i più temperati dell’inverno.
    Le massime temperature, costantemente superiori alla media stagionale, oscilleranno tra i 14 e i 21 gradi nelle regioni del Centro-Sud, in Liguria e nelle aree alpine. Tuttavia, nelle zone della Pianura Padana le temperature resteranno piuttosto fresche, attorno ai 4-6°C, ma solo in presenza di nebbia o nubi basse.
    L’anticiclone Zeus potrebbe causare una persistente stasi atmosferica anche oltre il 2 febbraio, giorno della Candelora.
    I meteorologi avvertono che gli anticicloni subtropicali invernali non portano solo clima piacevole e sole prevalente, ma anche un lato negativo e potenzialmente pericoloso. La stasi atmosferica e la scarsa ventilazione favoriranno la formazione di nebbie nelle aree pianeggianti del Nord. Se queste nebbie dovessero sollevarsi, il cielo apparirà coperto e grigio.
    Questa situazione, a partire dal fine settimana, causerà un notevole deterioramento della qualità dell’aria, con possibili ripercussioni sulla salute della popolazione, in particolare anziani e bambini. Le previsioni meteo per i prossimi giorni saranno quasi monotone, simili a una copia del giorno precedente.
    Il sole sarà prevalente nel Centro-Sud, in Liguria, sulle isole maggiori e in tutte le zone alpine e prealpine, creando quasi una sensazione primaverile. Nubi basse o nebbie, invece, interesseranno la Pianura Padana. LEGGI TUTTO

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    IL METEO Meteo Napoli: arriva Zeus, l’anticiclone africano che porta il clima mite

    Da qualche giorno è arrivato in Italia l’anticiclone africano Zeus. Alcuni effetti che la presenza dell’anticiclone avrà sul nostro Paese – spiega Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it – saranno non soltanto un clima piacevole dove il sole sarà prevalente, ma anche un antipatico e pericoloso rovescio della medaglia.
    La stasi atmosferica e la scarsa ventilazione, favoriranno lo sviluppo di nebbie sulle zone pianeggianti del Nord. Qualora queste si dovessero sollevare il cielo da invisibile si presenterà coperto e grigio. Questa situazione provocherà, a partire dal weekend, un sensibile peggioramento della qualità dell’aria con conseguenze dirette anche sulla salute delle persone (soprattutto quelle fragili, come anziani e bambini).
    Nei prossimi giorni il sole sarà prevalente al Centro-Sud, in Liguria, sulle Isole Maggiori e su tutto l’arco alpino e prealpino dove sembrerà addirittura di essere entrati in primavera. Nubi basse o nebbie invece interesseranno la Pianura Padana. Anche i famosi “giorni della merla” che tradizionalmente dovrebbero essere i più freddi dell’anno, questa volta saranno probabilmente i più miti dell’inverno.
    Con questa situazione le temperature massime, sempre sopra la media del periodo, misureranno valori tra 14 e 21 gradi al Centro-Sud, in Liguria e sui settori alpini, si manterranno piuttosto fredde e attorno ai 4-6°C sulla Pianura Padana, ma solo in presenza di nebbia o nubi basse. La stasi atmosferica portata dall’anticiclone Zeus potrebbe protrarsi anche fin dopo il giorno della Candelora (2 febbraio).
    Venerdì 26. Al nord: sole in montagna, rischio nebbie o nubi basse in pianura. Al centro: bel tempo prevalente. Al sud: soleggiato. Sabato 27. Al nord: possibili nebbie in pianura, cielo poco nuvoloso. Al centro: tutto sole e clima piacevole. Al sud: soleggiato. Domenica 28. Al nord: rischio nebbie fitte in pianura, tutto sole sui monti. Al centro: bel tempo. Al sud: cielo sereno o poco nuvoloso. Tendenza: dominio incontrastato dell’anticiclone Zeus. LEGGI TUTTO

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    Maltempo in Campania: arrivano freddo e piogge

    Il weekend porta sull’Italia un’ondata di maltempo e di freddo, con le temperature in forte calo. Per la giornata di oggi la Protezione civile ha diramato l’allerta gialla in Campania per il rischio di temporali.
    Le aree interessate sono Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento.
    “Una anomalia climatica – sottolinea Coldiretti – che fa seguito ad un 2023 che si classifica in Italia come l’anno più bollente mai registrato prima in Italia, con una temperatura media superiore di 1,14 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020.
    L’anno più caldo di sempre è stato accompagnato in Italia da una media di oltre 9 eventi estremi al giorno lungo la Penisola, tra grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore, freddo con gelate improvvise e tempeste di vento secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Eswd.
    Pesanti gli effetti anche sull’attività economiche a partire dall’agricoltura che in Italia ha fatto registrare nel 2023 un’annata nera con danni che, tra coltivazioni e infrastrutture, superano i 6 miliardi a causa dei cambiamenti climatici con un taglio del 20% della produzione di vino mentre il calo per la frutta arriva al 30% per le pesche e al 63% per le pere ma ad essere praticamente dimezzato è anche il raccolto di miele con le api che sono vere e proprie sentinelle dello stato di salute dell’ambiente” LEGGI TUTTO

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    Campania, prorogata l’allerta meteo fino alle 17 di domani

    La Protezione Civile della Campania ha esteso la validità dell’avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali fino alle 17 di domani, lunedì 8 gennaio, su tutto il territorio regionale.
    Si sottolinea l’attenzione necessaria al rischio idrogeologico anche in assenza di precipitazioni, con possibili conseguenze come allagamenti, aumento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque sulle strade, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta di massi e frane legate a condizioni particolarmente fragili del suolo o alla saturazione dei terreni.
    Queste informazioni sono riportate in una nota ufficiale. Inoltre, si avvisa che fino alle 23 di oggi sono previsti, oltre ai temporali, venti forti.
    La Protezione Civile raccomanda ai Sindaci di mantenere attivi i Centri Operativi Comunali (COC) e di adottare tutte le misure necessarie per prevenire, contrastare e mitigare gli eventi previsti, in accordo con i rispettivi piani comunali di protezione civile. LEGGI TUTTO

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    IL PUNTO Previsioni Meteo: clima mite fino all’Epifania, poi maltempo e gelo

    Clima mite fino al giorno dell’Epifania ma poi torna il maltempo con il freddo e la neve in montagna. Il Centro Meteo Italiano prevede per la prima settimana di gennaio un flusso perturbato che scorre tra Atlantico ed Europa mentre un promontorio anticiclonico si espande verso la Penisola Iberica con condizioni Meteo che sono ancora per lo più asciutte in Italia, con temperature in media o poco sopra.Ci sarà una saccatura depressionaria in movimento sull’Europa occidentale con ventilazione dai quadranti meridionali sulla nostra Penisola. Nuvolosità in aumento e qualche debole pioggia ma soprattutto temperature fino a 6 gradi sopra la media. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano confermano però per il weekend dell’Epifania una fase di maltempo invernale sul Mediterraneo centrale con piogge, temporali e anche neve a quote via via più basse sia sulle Alpi che lungo l’Appennino.
    AL NORD – Al mattino nuvolosità in transito al Nord con neve sulle Alpi occidentali oltre i 700-1000 metri, nebbie e nubi basse in Pianura Padana. Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo, con molte nubi e locali piovaschi in Liguria. Tra la serata e la notte instabilità in aumento con rovesci e temporali tra Liguria ed Emilia Romagna e neve sulle Alpi occidentali.
    AL CENTRO – Al mattino piogge sparse sulla Toscana, asciutto altrove con nuvolosità e schiarite. Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo, con nuvolosità in aumento. Tra la serata e la notte tempo in peggioramento con piogge e temporali sparsi sul versante tirrenico, neve in Appennino oltre i 1500 metri.
    AL SUD E SULLE ISOLE – Al mattino tempo per lo più stabile ma con molti addensamenti bassi e locali pioviggini. Al pomeriggio ampie schiarite su regioni adriatiche e ioniche, per lo più invariato altrove. Tra la serata e la notte qualche pioggia in arrivo su Sardegna e settori tirrenici. Temperature minime e massime stabili o in generale diminuzione su tutta l’Italia. Previsioni Meteo per domani.
    AL NORD – Al mattino tempo stabile ma con molta nuvolosità, ampi spazi di sereno sulle Alpi. Al pomeriggio ancora addensamenti bassi su Liguria e tra Romagna, Veneto e Friuli, soleggiato altrove. Tra la serata e la notte nuvolosità in aumento con piogge sparse lungo l’arco alpino e neve oltre gli 800-1300 metri.
    AL CENTRO – Sia al mattino che nel corso del pomeriggio molti addensamenti anche compatti sulle regioni del versante tirrenico con la possibilità di piogge isolate, poco nuvoloso tra Marche e Abruzzo. In serata ancora piogge tra Toscana e Lazio, ampie schiarite sui settori adriatici.
    AL SUD E SULLE ISOLE – Al mattino molte nubi in transito con locali piogge sui settori tirrenici. Al pomeriggio tempo per lo più invariato con ampie schiarite sui settori adriatici. In serata piogge lungo i settori tirrenici, asciutto altrove con molte nubi sulla Sardegna e cieli sereni o poco nuvolosi altrove. Temperature minime e massimi stabili o in lieve rialzo in tutta Italia. LEGGI TUTTO

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    Le previsioni meteo sulla Campania per il 31 e Capodanno a cura del meteorogolo Adriano Mazzarella

    Ultimo giorno del 2023 all’insegna del tempo incerto con nuvole e con temperature al di sopra delle medie stagionali ma con cielo terso e pioggia prevista grazie il vento libeccio.
    Una domenica, quindi con pressione in calo sulla regione Campania con tempo dapprima asciutto, ma con cielo molto nuvoloso e poi con un peggioramento all’insegna di rovesci e carattere sparso, meno probabili sugli Appennini.
    Temperature massime fino a 15 gradi, minime stazionarie.Così come lunedì primo giorno del 2024. Giorno in cui la situazione meteo comincia a peggiorare dal punto di vista della pioggia ma con temperature ancora stabili.
    Solo dopo l’Epifania arriverà il freddo dall’Est Europeo. LEGGI TUTTO

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    Meteo, da Capodanno tornano pioggia e neve

    L’anticiclone africano che sta proteggendo l’Italia dalle perturbazioni atlantiche sembra più forte del previsto e riuscirà a proteggere il Belpaese almeno fino all’ultimo giorno del 2023, dopo di che lascerà spazio a una perturbazione atlantica.
    Secondo i meteorologi i prossimi giorni saranno più o meno l’uno fotocopia dell’altro. La presenza dell’anticiclone garantirà una stabilità assoluta dell’atmosfera con conseguenze diverse da zona a zona.
    Infatti, al Nord il tempo sarà caratterizzato da cielo coperto e nebbie sulle zone pianeggianti, locale pioviggine in Liguria e sole prevalente in montagna e comunque sopra i 400 metri circa. Al Centro, saranno le nubi basse che copriranno il cielo su Toscana, Umbria, Lazio e sulle coste al mattino.
    Sarà più soleggiato sulle regioni adriatiche. Il sole invece sarà più presente al Sud e sulle Isole Maggiori. In questo contesto di stabilità le temperature non subiranno variazioni mantenendosi con valori sopra la media del periodo, piacevoli di giorno ove soleggiato e nemmeno troppo freddi sul resto d’Italia.
    Questa situazione di blocco potrebbe finire proprio con l’inizio del 2024. Infatti, da Capodanno una perturbazione atlantica riuscirà ad abbassarsi di latitudine fino a scalfire il muro anticiclonico e quindi a sfondare sul bacino del Mediterraneo.
    Il suo arrivo sarà anticipato dall’intensificarsi dei venti meridionali, soprattutto di Libeccio. La perturbazione attraverserà l’Italia l’1 e il 2 gennaio con piogge via via più diffuse al Centro-Nord, forti tra Liguria e Toscana.
    Il sistema perturbato, sospinto da venti meridionali, sarà alimentato da aria più fresca in quota che favorirà il ritorno della neve sulle Alpi a partire dai 1400-1500 metri circa. Le temperature tenderanno a diminuire di qualche grado. LEGGI TUTTO