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    LA GIORNATA A ROMA Benigni show, dal bacio al Papa al campo largo. E in piazza San Pietro c’è anche la premier Meloni

    La Giornata Mondiale dei Bambini si è conclusa con uno spettacolo indimenticabile in Piazza San Pietro. Il protagonista della serata è stato il Premio Oscar Roberto Benigni, che ha regalato risate e momenti di riflessione, riuscendo perfino a far ridere di cuore Papa Francesco. In prima fila c’era anche la Premier Giorgia Meloni, accompagnata dalla figlia Ginevra, dopo un incontro privato con il Pontefice prima della messa.Benigni, con il suo inconfondibile stile, ha alternato battute e momenti toccanti nel suo monologo. Ha raccontato di come da bambino sognasse di diventare Papa, ma quando le persone ridevano, decise di fare il comico. Ha scherzato sulla possibilità di candidarsi alle prossime elezioni insieme al Pontefice: “Mettiamo sulla scheda il nome Jorge Mario Bergoglio, detto Francesco: vinciamo subito”. Le risate hanno coinvolto tutti, dai cardinali ai bambini, dalle suore agli accompagnatori.
    Il comico toscano ha anche avvicinato Papa Francesco per baciarlo, confessando di voler esprimere il suo affetto in modo tangibile: “Santità, vorrei stringerla, baciarla, non so come dimostrarle affetto, amore. Potrei ballare un tango qua davanti”. Con un sorriso ha aggiunto: “Un bacio però glielo posso dare, a che servono i baci se non si danno? È un bacio che arriva da tutti loro, che ne vale centomila”.
    Ma il discorso di Benigni ha toccato anche temi seri. Ha rilanciato gli appelli di Papa Francesco per la pace, criticando la mancanza di misericordia e amore nel mondo, che porta alla guerra, definendola “il più stupido dei peccati”. Ha citato Giovanni Paolo II, esortando i bambini a fare della loro vita un capolavoro.
    Lo show ha concluso una due-giorni che ha visto a Roma ragazzi di tutto il mondo per celebrare la prima Giornata Mondiale dei Bambini. La prossima edizione si terrà a settembre del 2026, ma i bambini torneranno a Roma già il prossimo anno per il loro Giubileo, il 24 e 25 maggio. Piazza San Pietro ha accolto 50.000 persone, tra piccoli e accompagnatori, per ascoltare un Papa che si è fatto catechista, spiegando il concetto della Trinità e ribadendo il messaggio della misericordia: “Gesù perdona tutto, perdona tutti, perdona sempre”.
    Papa Francesco ha anche chiesto preghiere per la pace: “Pregate per noi, pregate per i genitori, pregate per i nonni, pregate per i bambini ammalati e soprattutto pregate per la pace, perché non ci siano le guerre”. Durante l’Angelus, ha chiesto semplicemente: “Salutate i vostri nonni”. In Vaticano era presente anche Lino Banfi, affettuosamente noto come il “nonno d’Italia”.
    Infine, Papa Francesco ha ringraziato gli organizzatori dell’evento, tra cui padre Enzo Fortunato e Aldo Cagnoli, e ha sottolineato la presenza di un nutrito gruppo di chierichette a servire la messa, un evento raro per una celebrazione solenne a San Pietro. La Giornata Mondiale dei Bambini si è chiusa con il sorriso del Papa e la speranza di un futuro di pace e misericordia. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO “Bugiarda Nazista”, “Collaborazionista Nazista”: a Caserta imbrattati manifesti di Meloni e Tajani

    A Caserta, i manifesti elettorali di Giorgia Meloni e Antonio Tajani, candidati alle Europee, sono stati oggetto di vandalismo con scritte offensive, tra cui “Bugiarda Nazista” e “Collaborazionista Nazista”. La denuncia è stata fatta da Pasquale Napoletano, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che ha evidenziato la gravità del gesto e il contesto di tensione mediatica che lo ha preceduto.
    Il consigliere ha descritto l’atto come isolato ma significativo, espressione di un clima di accuse inverosimili che hanno recentemente caratterizzato il dibattito pubblico nazionale. In una nota ufficiale, Napoletano ha sollecitato l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marino, a prendere misure per eliminare le scritte e a reagire contro le azioni di chi, anonimamente, ha deturpato le legittime affissioni politiche.
    L’episodio solleva questioni urgenti sulla sicurezza e il rispetto nell’ambito della campagna elettorale, invitando tutte le forze politiche presenti nel Consiglio comunale a esprimere la propria posizione e a condannare ogni forma di vandalismo e diffamazione politica. Napoletano attende risposte concrete dall’amministrazione e dalle varie parti politiche per assicurare che simili episodi non si ripetano, sottolineando la necessità di un dibattito politico sano e rispettoso. LEGGI TUTTO

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    Mattarella a Piantedosi: “I manganelli sui ragazzi sono un fallimento”

    “Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ribadito che l’uso dei manganelli con i giovani rappresenta un fallimento.”
    Questo è quanto emerso dalla telefonata che il presidente ha voluto fare al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in seguito agli eventi di ieri a Pisa.
    “Il Presidente ha sottolineato al Ministro dell’Interno che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura dall’uso dei manganelli, bensì dalla capacità di garantire sicurezza mentre si tutelano le libertà di esprimere opinioni pubblicamente”, si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa del Quirinale.
    “Le parole di Mattarella hanno gia’ detto tutto quello che c’era da dire. Quello che colpisce invece è il silenzio del Governo e del ministro Piantedosi.
    Giorgia Meloni si esprima su quello che e’ accaduto ieri, con manganelli che hanno colpito duramente gli studenti e le studentesse, con studenti minori bloccati a terra e si esprima sulla gestione dell’ordine pubblico e su un clima di repressione, che abbiamo denunciato già la settimana scorsa in una interrogazione al ministro in aula, e che ha superato nettamente il limite.
    E mentre salivo qui ho letto una nota di Fratelli d’Italia: sono dichiarazioni gravi e inaccettabil. Sono irresponsabili. Denotano la totale assenza di senso istituzionale di chi oggi governa il Paese e che cerca ogni espediente per non assumersi le proprie responsabilità”. Lo dice la la segretaria del Pd Elly Schlein, a un convegno a Milano. LEGGI TUTTO