Reperti dagli scavi di Pompei in al Meadows Museum di Dallas
La storia delle scoperte borboniche durante gli scavi archeologici di Pompei in mostra al Meadows Museum, Smu, di Dallas in Texas.PUBBLICITA
‘The Legacy of Vesuvius: Bourbon Discoveries on the Bay of Naples’ (15 settembre 2024 – 5 gennaio 2025) porta in quello che è conosciuto anche come il ‘Prado sulla Prateria’, in quanto sede di una delle più ampie e complete collezioni di arte spagnola al di fuori della Spagna, 50 reperti, tra materiale archeologico da Pompei ed Ercolano e oggetti del 18/o secolo che illustrano l’influenza di quella storia antica sulla produzione artistica del tempo.
Secondo una nota stampa del museo, ‘con il Vesuvio e Pompei che continuano a fare notizia, anche con la recente scoperta di due scheletri, può essere facile dimenticare che un intenso periodo di scavi ebbe inizio nel 18/o secolo sotto il re Bordone Carlo III di Spagna che regnò a Napoli sotto il nome di Carlo 7/o dal 1734 al 1759.
La sua corte diede il via ad una serie di scavi archeologici che portarono alla luce oggetti straordinari che a loro volta influenzarono gli stili artistici e la produzione dell’epoca, dai dipinti alle stampe, alle porcellane e altre arti decorative’.
Si sottolinea anche che l’area del golfo di Napoli divenne come una piattaforma artistica sotto l’impulso del lavoro archeologico che stava svolgendo, oltre che alla continua attività del Vesuvio durante quel periodo.
Tra gli oggetti in mostra ci sono prestiti dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, The Metropolitan Museum of Art, e la Wellcome Collection. Dal 26 settembre, inoltre, ci sarà un allestimento speciale con dipinti e disegni dalla collezione premente del Meadow di artisti spagnoli che hanno lavorato in Italia.
Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO