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    L’INTERVISTA Meret: “Il mio futuro? A Napoli sto bene, ma vedremo le condizioni e valuteremo”

    Alex Meret, portiere del Napoli, ha già iniziato a guardare al futuro dopo la deludente stagione della squadra azzurra. Dopo lo 0-0 contro il Lecce nell’ultima partita di campionato, che ha escluso definitivamente il Napoli dalle prossime competizioni europee, Meret ha detto la sua.PUBBLICITA

    “È stata una stagione al di sotto delle aspettative, deludente, non abbiamo fatto quello che ci aspettavamo”, ha dichiarato Meret. “Anche oggi abbiamo sprecato un’occasione importante. Dobbiamo cancellare quest’anno e riuscire il prossimo a fare un campionato di livello.”
    Il portiere ha sottolineato che la prossima stagione sarà diversa, con più tempo per lavorare e prepararsi tra una partita e l’altra. “Siamo abituati a giocare ogni 3-4 giorni, per cui sarà un campionato diverso dagli ultimi”, ha spiegato Meret. “Avremo più tempo per lavorare, speriamo di sfruttarlo al meglio per fare un campionato di vertice.”
    Sulle voci riguardanti un possibile arrivo di Antonio Conte come allenatore del Napoli, Meret ha dichiarato: “La società prenderà la decisione migliore per il Napoli, vedremo quello che succederà.” Riguardo al suo futuro personale, con il contratto in scadenza l’anno prossimo, Meret ha confermato che il suo agente si incontrerà con la dirigenza del Napoli nei prossimi giorni per discutere delle condizioni contrattuali. “Ho sempre detto che mi trovo bene a Napoli e sicuramente farò le migliori valutazioni possibili”, ha concluso Meret. LEGGI TUTTO

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    POST PARTITA Calzona: “Dispiaciuto per i tifosi, ma i miei giocatori hanno dato tutto”

    Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il deludente 0-0 contro il Lecce, nell’ultima partita di campionato che ha segnato la definitiva esclusione degli azzurri dalle coppe europee per la prossima stagione. “Questa partita rappresenta l’annata vissuta dal Napoli. L’unica cosa che posso dire è che mi dispiace per i tifosi”, ha dichiarato il tecnico.PUBBLICITA

    Calzona ha voluto sottolineare l’impegno dei suoi giocatori: “Tutti i calciatori a mia disposizione, compreso chi ha giocato meno, hanno dato tutto quello che avevano. Anche io ce l’ho messa tutta dal mio arrivo. Purtroppo, questa stagione è andata così e mi rammarico solo di non essere riuscito a fare di più.”
    Calzona ha anche risposto alle critiche ricevute durante l’anno: “Certo, mi spiace che alcuni gossippari abbiano inventato di tutto sulla mia professionalità, ma va bene così”. Ora il Napoli dovrà lavorare duramente per ritrovare la strada verso il successo e regalare nuove gioie ai suoi sostenitori. LEGGI TUTTO

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    FINISCE 0-0 Napoli, niente Europa dopo 14 anni: non batte nemmeno il Lecce, è 10° in campionato

    Il Maradona teatro di una conclusione amara per il Napoli, che ha terminato il suo campionato con un deludente 0-0 contro il Lecce, tra i fischi del pubblico. Questo risultato ha sancito la fine delle speranze europee per i partenopei, che chiudono al decimo posto in classifica.PUBBLICITA

    La squadra di Calzona vede sfumare anche l’ultima possibilità di qualificazione alla Conference League, con il Torino che, nonostante la sconfitta contro l’Atalanta a Bergamo, rimane davanti e accederà alla Conference League se la Fiorentina dovesse vincere mercoledì contro l’Olympiacos ad Atene.
    Il match ha visto il Lecce partire forte, con la prima occasione da gol arrivata al 9′ grazie a Dorgu, il cui tiro dal limite dell’area, su assist di Krstovic, ha scheggiato il palo. Il Napoli, scampato il pericolo, ha cercato di rilanciare le proprie sorti offensive con rapide verticalizzazioni che, tuttavia, non hanno impensierito il portiere avversario Falcone.
    Il Lecce, ben disposto in campo, non si è limitato alla difesa e al 41′ ha avuto un’altra grande opportunità con Berisha, il cui tiro velenoso è stato deviato in angolo, mantenendo il punteggio sullo 0-0 fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa, Calzona ha cercato di dare una scossa alla sua squadra inserendo Raspadori e Ngonge al posto di Simeone e Politano.
    Le sostituzioni hanno subito dato più vivacità all’attacco napoletano, con Ngonge che al 49′ ha impegnato Falcone con un tiro dal limite dell’area. Il Lecce ha arretrato il baricentro, permettendo al Napoli di prendere il controllo del gioco. Al 53′, è stato Cajuste a colpire il palo con una conclusione angolata, mentre al 64′ Ngonge ha colpito la traversa con un potente destro dal limite dell’area.
    Nel finale, la partita si è trasformata in un susseguirsi di occasioni da gol mancate, che hanno negato al Napoli la gioia di una vittoria nell’ultimo match della stagione. I tifosi, delusi, hanno salutato una stagione ben lontana dalle emozioni vissute un anno fa, con la squadra partenopea che ora dovrà riflettere e ripartire per tornare a lottare per traguardi più ambiziosi. LEGGI TUTTO

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    IL CASO Il Lecce ha deciso: D’Aversa esonerato dopo la folle testata a Henry

    In seguito agli sconcertanti eventi verificatisi al termine della partita tra Lecce e Verona, il club pugliese ha annunciato ufficialmente l’esonero dell’allenatore Roberto D’Aversa. La decisione è stata comunicata attraverso una nota ufficiale, in cui il club esprime gratitudine al mister e al suo staff per il lavoro svolto.
    La mossa segue l’incidente avvenuto ieri durante la partita, quando, nel tumulto post-partita contro il Verona, D’Aversa si è avvicinato all’attaccante Thomas Henry e lo ha colpito con una testata. Sebbene il tecnico abbia successivamente presentato le sue scuse in televisione e sui social, il club salentino ha condannato fermamente il gesto, sottolineando che, nonostante le circostanze di nervosismo generale nel finale di gara, il comportamento dell’allenatore è in netto contrasto con i principi e i valori dello sport.
    La nota ufficiale rilasciata dal Lecce evidenzia il riconoscimento del lavoro svolto da D’Aversa e dal suo staff, ma allo stesso tempo sottolinea la necessità di prendere una posizione chiara rispetto al comportamento inaccettabile avvenuto sul campo. L’esonero è stato quindi l’inevitabile epilogo di un episodio che ha gettato un’ombra sulla reputazione del club e ha scosso il mondo del calcio italiano. LEGGI TUTTO