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    In Italia 43 suicidi in carcere da inizio anno: 16 erano in attesa di giudizio

    Numeri allarmanti: 43 detenuti si sono tolti la vita nelle carceri italiane dall’inizio del 2024, 16 dei quali erano in attesa di giudizio.PUBBLICITA
    Un dato inaccettabile che ha spinto esponenti politici e sindacati a lanciare un grido d’allarme e a chiedere al governo un intervento immediato.

    Punti Chiave ArticoloTra le cause principali delle tragedie, la mancanza di misure adeguate per il sostegno psicologico dei detenuti, l’uso eccessivo della custodia cautelare in carcere e le carenze strutturali degli istituti penitenziari. Amnistia e indulto tra le proposte Tra le soluzioni proposte, l’indulto, l’amnistia, la depenalizzazione di alcuni reati e un maggiore ricorso alle misure alternative alla detenzione carceraria.

    I sindacati del corpo di polizia penitenziaria denunciano le condizioni di lavoro degli agenti, spesso costretti ad affrontare situazioni di grande tensione con mezzi insufficienti, e chiedono un potenziamento del personale e delle risorse. L’opposizione attacca il governo per la sua inerzia di fronte all’emergenza carceraria, definendolo “irresponsabilmente latitante”. Si chiede al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di ritirare il ddl Sicurezza, visto come un passo nella direzione opposta a quella necessaria. Tra le storie dei detenuti suicidi, quella di un uomo di 74 anni a Teramo, malato da tempo e in attesa di una misura alternativa che non è mai arrivata. “È stato ammazzato dallo Stato italiano”, denuncia la sua avvocata. La situazione nelle carceri italiane è insostenibile e richiede un’azione concreta da parte del governo. Le misure annunciate finora non sembrano sufficienti a fermare questa emorragia di vite umane. Serve un cambio di rotta che punti al miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti, alla tutela dei diritti umani e alla riabilitazione sociale. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Yacht in fiamme all’Elba: salvi Stefania Craxi e il marito

    Stefania Craxi e suo marito Marco Bassetti sono sani e salvi dopo essere stati coinvolti nell’affondamento dello yacht ‘La Corsa’ nella tarda mattinata di oggi.PUBBLICITA

    L’imbarcazione da diporto, lunga 22 metri, ha preso fuoco nelle acque del Tirreno, a dieci miglia a sud dell’Isola d’Elba. Al momento dell’incendio, a bordo dello yacht si trovavano la figlia dell’ex leader del PSI e il marito, CEO di Banijay Entertainment e fondatore di Endemol Italia, insieme al comandante della barca.

    Tutti e tre sono riusciti a salvarsi abbandonando l’imbarcazione grazie a una zattera di salvataggio. Poco dopo, lo yacht, ormai avvolto dalle fiamme, è affondato.
    I tre sono stati soccorsi da una motovedetta della Guardia Costiera di Portoferraio, intervenuta subito dopo l’allarme giunto alla sala operativa. Successivamente, sono stati fatti sbarcare al porto di Marina di Campo, all’Isola d’Elba.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Carcere Beccaria evasi due detenuti minorenni

    Ancora un’evasione dal carcere minorile ‘Beccaria’ di Milano. Questa volta sono due giovani magrebini, entrambi 16enni e arrestati per rapina, che sono riusciti a scappare nel primo pomeriggio di oggi.PUBBLICITA
    Secondo quanto riferito dal personale del carcere, i due hanno approfittato di un momento di scarsa sorveglianza per scavalcare un paio di recinzioni nella zona dei “passeggi”, l’area dedicata ai momenti all’aria aperta.

    Punti Chiave ArticoloSi sono arrampicati usando un palo come appoggio e poi hanno scavalcato un cancello carraio dell’ingresso laterale della struttura. Le ricerche Sulle loro tracce si sono subito attivate le forze dell’ordine: la sezione investigativa della Polizia penitenziaria, i Carabinieri e la Polizia. I due sono stati visti prendere la metropolitana alla stazione Bisceglie della linea 1, che si trova a poche centinaia di metri dal carcere.
    Chi sono gli evasi Si tratta di due ragazzi di origine marocchina, entrambi nati nel 2008. Uno di loro è nato in Italia e ha precedenti per rapina, mentre l’altro è nato in Marocco ed è stato arrestato per reati simili. L’evasione ha suscitato inevitabili polemiche. Il carcere Beccaria è già al centro di una clamorosa inchiesta giudiziaria per maltrattamenti e da lì, negli ultimi mesi, sono già evasi altri detenuti: sette a Natale, uno il 19 maggio, uno il 30 maggio e un altro minorenne il 22 aprile. Le parole del sindacato Sappe Donato Capece, segretario generale del sindacato degli agenti penitenziari Sappe, ha affermato che “questa evasione è la conseguenza dello smantellamento, negli anni, delle politiche di sicurezza dei penitenziari. Smembrare la sicurezza interna delle carceri con vigilanza dinamica, regime aperto ed assenza di Polizia Penitenziaria favorisce inevitabilmente gli eventi critici”. Inoltre, il Sappe ha espresso dubbi sulla capacità delle strutture minorili di contenere detenuti stranieri con esperienze criminali più complesse e un’età forse non corrispondente a quella dichiarata. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Truffe seriali a società di leasing: 30 denunciati e 22 imprese coinvolte

    La Guardia di Finanza di Treviso ha smantellato un gruppo criminale dedito alla commissione di truffe seriali ai danni di società di leasing. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Treviso, ha portato alla denuncia di 30 persone e all’accertamento del coinvolgimento di 22 imprese con sedi operative in diverse province italiane.PUBBLICITA
    Le indagini, durate circa due anni, hanno permesso di delineare il modus operandi del gruppo.

    Punti Chiave ArticoloAlle società di leasing veniva proposto l’acquisto di un bene industriale, in realtà inesistente. Il bene inesistente veniva poi proposto in locazione a un soggetto terzo, sempre reperito e proposto dagli stessi truffatori. Tra la società di leasing e l’impresa conduttrice indicata dai truffatori veniva stipulato un regolare contratto di locazione del bene mobile.
    La documentazione falsa I truffatori inviavano alle società di leasing falsa documentazione tecnica e relativa al trasporto del bene industriale, alla sua messa in funzione e al collaudo. Il contratto di leasing non veniva onorato o venivano pagate solo le prime rate dai conduttori, che poi facevano perdere le loro tracce. I reati contestati agli indagati sono associazione per delinquere (a cinque dei trenta), truffa aggravata dall’abuso di prestazione d’opera e violazioni della normativa tributaria. Le truffe accertate sono 18 e hanno riguardato prevalentemente la fittizia vendita di generatori di corrente, per un danno complessivo alle società di leasing di circa un milione di euro. Altri beni oggetto della truffa sono stati carrelli elevatori, troncatrici e insacchettatrici. Le indagini hanno permesso di individuare e sequestrare beni per un valore di circa 2 milioni di euro. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Paura Antonella Clerici operata alle ovaie: “Tutto è andato bene”

    La conduttrice televisiva Antonella Clerici ha condiviso sui social la sua esperienza con un intervento chirurgico d’urgenza alle ovaie.PUBBLICITA
    “Come sempre voglio essere sincera con voi – scrive in un post – e raccontarvi cosa mi è successo perché questo possa ricordare a tutti l’importanza della prevenzione.”

    Punti Chiave ArticoloGiovedì scorso, la Clerici si trovava a Roma per un concerto di Gigi D’Alessio quando il suo ginecologo le ha consigliato di sottoporsi a un controllo per una cisti ovarica. Da lì, un susseguirsi di eventi rapidi: risonanza magnetica, ricovero e intervento chirurgico. “Ciao ovaie. Tutto è andato bene”, rassicura la conduttrice. Nel post, Clerici ringrazia il team di medici e infermieri che l’hanno curata e assistita, così come gli amici che le sono stati vicini in questo momento delicato.
    “Adesso un po’ di convalescenza… a presto”, conclude con un messaggio positivo. Tanti i messaggi di affetto e vicinanza da parte di colleghi e follower, che le augurano una pronta guarigione. L’importanza della prevenzione L’esperienza di Antonella Clerici sottolinea l’importanza della prevenzione, soprattutto in ambito ginecologico. Controlli regolari e l’ascolto del proprio corpo sono fondamentali per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo di eventuali problematiche. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Nutella diventa gelato in vaschetta, domenica la presentazione a Napoli

    È arrivato nei primi punti vendita all’inizio di giugno 2024 ed è già diventato un fenomeno di massa: Nutella Ice Cream ha conquistato migliaia di fan in Italia. I social network sono invasi da contenuti generati dagli appassionati della celebre crema spalmabile, che hanno avuto la fortuna di assaggiare il nuovo gelato alla nocciola ideato da Ferrero. Nutella Ice Cream, in vaschetta, sarà progressivamente disponibile nei principali supermercati della grande distribuzione italiana.PUBBLICITA

    Il grande evento di presentazione al pubblico si terrà sabato 15 e domenica 16 giugno in Piazza Municipio a Napoli. Qui, sarà possibile vivere un’esperienza immersiva targata Nutella e assaporare la cremosa novità. Questa iniziativa segna non solo l’ingresso del brand Nutella nel mercato dei gelati confezionati, ma anche l’espansione di Ferrero nel segmento delle vaschette. Un settore che, in Italia, vale complessivamente 1,45 miliardi di euro e sta crescendo dell’8,4% a valore, con le vaschette che rappresentano circa il 30% del mercato, per un valore di 435 milioni di euro.

    “Nel contesto delle celebrazioni del 60esimo compleanno, Nutella per la prima volta nella sua storia cambia forma e si trasforma in gelato”, ha dichiarato Federica Roberto, regional marketing manager gelati di Ferrero Italia, durante l’evento di presentazione a Milano. “Non un gelato alla Nutella, ma la Nutella che diventa gelato. Nonostante Ferrero sia tra gli ultimi player a entrare nel mercato dei gelati in Italia, abbiamo grandi ambizioni: crediamo che Nutella Ice Cream possa presto diventare uno dei prodotti più amati dai consumatori nel segmento del gelato in vaschetta”.
    Il nuovo gelato si presenta come un morbido e cremoso dessert alla nocciola, arricchito da strati di vera Nutella, offrendo così ai consumatori la stessa inconfondibile esperienza sensoriale della famosa crema spalmabile. Questo risultato è frutto dei sessant’anni di esperienza di Ferrero nella produzione di Nutella, iniziata nel 1964 ad Alba, in Piemonte, e delle competenze acquisite con l’acquisizione nel 2019 di Ice Cream Factory Comaker (Icfc), leader globale nella produzione di gelati.

    Nutella Ice Cream sarà prodotto nello stabilimento di Alzira, in Spagna, grazie a una linea di produzione nuova e altamente automatizzata. Il gelato sarà disponibile in un barattolo da 230g, realizzato con un packaging sostenibile a base di carta certificata e riciclabile. Per gustarlo al meglio, si consiglia di attendere circa 10 minuti dopo averlo estratto dal freezer.
    La novità non si limiterà all’Italia: Nutella Ice Cream sarà distribuito anche in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo, Belgio e Lussemburgo. Questo lancio si affianca alla gamma di gelati Ferrero introdotta nel 2021, che include coni Kinder Bueno, stecchi Ferrero Rocher e Raffaello, Kinder Chocolate Ice Cream, Pocket Coffee e la nuova Pocket Coffee Mocaccino, oltre ai ghiaccioli Estathé Ice.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Elezioni Europee: i 76 italiani eletti partito per partito

    Elezioni al Parlamento Europeo giugno 2024: ecco chi sono i 76 deputati italiani partito per partito.PUBBLICITA
    L’elenco è completo ma alcuni di questi sono ancora in attesa di conferma poiché alcuni dei candidati sono stati eletti in più circoscrizioni e devono scegliere. A quel punto si avranno le conferme.

    Punti Chiave ArticoloTutti i nomi, partito per partito. Fratelli d’Italia (25)Carlo Fidanza; Mario Mantovani; Giovanni Crosetto; Lara Magoni; Pietro Fiocchi; Mariateresa Vivaldini; Paolo Inselvini; Elena Donazzan; Stefano Cavedagna; Sergio Berlato; Alessandro Ciriani; Daniele Polato; Piergiacomo Sibiano; Nicola Procaccini; Marco Squarta; Carlo Ciccioli; Antonella Sberna; Francesco Torselli; Alberico Gambino; Francesco Ventola; Denis Nesci; Michele Picaro; Chiara Gemma; Giuseppe Milazzo; Ruggero Razza. Pd (20)Cecilia Strada; Giorgio Gori; Alessandro Zan; Irene Tinagli; Brando Benifei; Stefano Bonaccini; Alessandra Moretti; Elisabetta Gualmini; Dario Nardella; Matteo Ricci; Nicola Zingaretti; Camilla Laureti; Marco Tarquinio; Antonio Decaro; Lucia Annunziata; Raffaele Topo; Giuseppina Picierno; Alessandro Ruotolo; Georgia Tramacere; Giuseppe Lupo.
    M5s (8)Gaetano Pedullà; Sabrina Pignedoli; Carolina Morace; Gianluca Ferrara; Pasquale Tridico; Valentina Palmisano; Mario Furore; Giuseppe Antoci. Fi (9)Letizia Moratti; Massimiliano Salini; Herbert Dorfmann (quota SVP); Salvatore De Meo; Fulvio Martusciello; Giuseppina Princi; Edmondo Tamajo; Marco Falcone, Flavio Tosi. Lega (8)Roberto Vannacci; Isabella Tovaglieri; Raffaele Stancanelli; Angelo Ciocca/Paolo Borchia/Susanna Ceccardi/ Aldo Patriciello/Anna Maria Cisint (Vannacci toglie il posto a uno di loro). Avs (6)Ilaria Salis; Mimmo Lucano; Benedetta Scuderi/Cristina Guarda/Francesco Borrelli/Leoluca Orlando (sulla base di quale circoscrizione scelgono Salis e Lucano, uno resta fuori); Ignazio Marino. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Euro falsi e criptovalute venduti su Telegram, smantellata stamperia

    I Carabinieri della Sezione Criptovalute del Comando Antifalsificazione Monetaria, con il supporto del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce, hanno smantellato una stamperia clandestina di banconote false a Casarano  e arrestato un uomo accusato di produzione e traffico di valuta falsa.PUBBLICITA
    L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce, è nata dal monitoraggio di canali Telegram dedicati alla vendita di banconote false. Le indagini, avviate a febbraio 2024, hanno permesso di individuare un residente a Casarano che gestiva una stamperia clandestina in casa sua.

    Punti Chiave ArticoloL’uomo produceva banconote contraffatte di 5, 10, 20, 50 e 100 euro di ottima qualità, che venivano poi distribuite in Italia e all’estero attraverso spedizioni postali. Il volume d’affari stimato è di oltre 60mila euro. Le banconote false erano così ben fatte da ingannare anche i sistemi di controllo automatici. L’analisi tecnica eseguita dal National Analysis Centre (NAC) della Banca d’Italia ha permesso di classificarle come due nuove classi di contraffazione di alta qualità.
    L’arrestato utilizzava un canale Telegram con il nickname “@DeathOfSilentBuy” per vendere le banconote false. Gli acquirenti pagavano in Bitcoin o Paypal e ricevevano i plichi postali tramite corriere. Per eludere i controlli, l’uomo utilizzava etichette generate da un sito web di vendita di abiti di seconda mano. L’indagine ha permesso di ricostruire la filiera distributiva e di identificare numerosi acquirenti in Italia e in altri paesi dell’Unione Europea, tra cui Francia, Spagna, Germania, Austria e Lussemburgo. In Francia, la polizia ha arrestato un uomo in flagranza di reato mentre riceveva un plico postale contenente 11 banconote da 50 euro false. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati: 5.000 euro falsi da 20 euro65.000 euro già stampati e pronti per essere definiti5.100 euro in banconote false rinvenute in 6 plichi pronti per la spedizione3 stampantiMateriale per la produzione di banconote falseIl canale Telegram del vendorL’arrestato è stato sottoposto a sequestro patrimoniale preventivo per un valore di 11mila euro. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Spesa online in crescita: il 18% degli italiani sceglie app e siti web

    In Italia la spesa online continua a crescere: +7% rispetto al 2022, per un controvalore pari a 1,3 miliardi di euro. Tra i prodotti preferiti dagli italiani, frutta e verdura in cima alla listaPUBBLICITA
    La spesa in Italia si fa sempre di più online. Sono 10,8 milioni, infatti, gli italiani che comprano prodotti di largo consumo su Internet. Un mercato che vale ad oggi 1,3 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto al 2022. 
    Questa la fotografia scattata da Bennet, catena di ipermercati e superstore che conta 57 punti vendita sparsi nel Nord Italia, che attraverso l’infografica “Come va con la spesa online in Italia” ha fatto luce su come gli italiani stiano cambiando il modo di fare la spesa grazie ad app e siti web. 
    L’aumento della spesa online riguarda l’intero Paese, ma alcune regioni si sono particolarmente contraddistinte rispetto alle altre: Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia hanno infatti registrato un +24% rispetto all’anno precedente. 
    Ottima anche la crescita di Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Sardegna (+12%). Bilancio positivo, infine, nel Nord Italia: +6,5% per Veneto, Trentino Alto-Adige, Friuli-Venezia Giulia e l’Emilia-Romagna; +3%, invece, per Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia.
    Un trend confermato anche da Bennet, che offre diversi servizi per fare la spesa online, dall’app – che nel 2023 ha registrato un +31% in termini di acquisti – al sito (+5,4%), passando anche per il Volantino Bennet, che permette di sfogliare il catalogo di offerte e scegliere i prodotti da ordinare a casa o da ritirare nel punto vendita più vicino tramite l’opzione Bennetdrive. 
    Ma quali sono i prodotti preferiti dagli italiani che fanno la spesa online? Al primo posto ci sono frutta e verdura, seguite da acqua minerale e da latte e yogurt. Fuori dal podio troviamo dolciumi, snack e alimenti per la colazione. Non mancano poi uova e farina, in quinta posizione. 
    Se si considerano invece gli articoli più acquistati dagli italiani rispetto al 2022, la vetta è occupata dai tonici per il viso, cresciuti del 20%. A seguire ci sono poi i vini rosé e gli erogatori spray, il cui incremento è stato rispettivamente del 19% e del 17%. Chiudono, infine, la top 5 il caffè in grani (+14%) e i dolci (+14%). 
    Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Maxi furto da Bulgari di via Condotti: rubati gioielli per mezzo milione di euro

    Roma. Un colpo da film è stato messo a segno questa notte ai danni della gioielleria Bulgari di Via Condotti, nel cuore di Roma.PUBBLICITA
    I ladri hanno scavato un buco nel pavimento di un locale sottostante, raggiungendo così un locale di servizio della gioielleria. Una volta all’interno, hanno spaccato le vetrine e rubato gioielli per un valore stimato di circa 500mila euro.

    Punti Chiave ArticoloIl furto è avvenuto intorno alla mezzanotte. I malviventi, con un’azione accurata e pianificata, hanno scavato un buco nel pavimento di un locale situato sotto la gioielleria. Attraverso il cunicolo, si sono introdotti in un locale di servizio di Bulgari. Da qui, hanno avuto accesso al negozio vero e proprio, dove hanno spaccato le vetrine e fatto razzia di gioielli preziosi.
    L’allarme e i soccorsi Il sistema di allarme della gioielleria è scattato poco prima della mezzanotte, allertando la Polizia di Stato. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie e gli agenti della Squadra Mobile, che hanno avviato le indagini. La Polizia Scientifica ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica del furto e per cercare eventuali tracce utili all’identificazione dei colpevoli. Le indagini Gli investigatori stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di individuare i ladri e il loro mezzo di fuga. Al vaglio anche le testimonianze di eventuali passanti che potrebbero aver visto qualcosa di sospetto. Un colpo di grande valore Il valore del bottino ammonta a circa mezzo milione di euro, una cifra considerevole che fa di questo furto uno dei più eclatanti degli ultimi tempi a Roma. La Polizia di Stato sta compiendo tutti gli accertamenti del caso per assicurare i responsabili alla giustizia. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Veroli uccide nonno e ferisce lo zio per l’auto parcheggiata male davanti casa

    Tragedia questa mattina a Castelmassimo, frazione di Veroli, dove una guardia giurata di 40 anni ha ucciso a colpi di pistola il nonno di 75 anni e ferito gravemente lo zio di 54. L’omicidio è avvenuto intorno alle 6:45 nella loro abitazione, al culmine di una lite per un parcheggio.PUBBLICITA
    Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, Alessandro Dell’Uomo, sarebbe tornato a casa dopo il turno di lavoro e avrebbe trovato la strada ostruita dalle auto parcheggiate della famiglia Scaccia.

    Punti Chiave ArticoloDa qui sarebbe nata una discussione accesa, alimentata anche da vecchi rancori per confini di terreni. Dell’Uomo avrebbe quindi estratto la pistola e sparato in testa al nonno, Silvio Scaccia, uccidendolo sul colpo. Poi ha rivolto l’arma contro lo zio, Mariano Scaccia, avvocato, ferendolo gravemente al fianco.
    L’intervento dei Carabinieri Dopo la sparatoria, Dell’Uomo si è allontanato con l’intenzione di suicidarsi, ma è stato rintracciato e fermato dai Carabinieri. Al momento si trova in caserma per l’interrogatorio, a disposizione del PM di Frosinone. La vittima dell’omicidio è Silvio Scaccia, 75 anni, pensionato. Il figlio Mariano, 47 anni, è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Frosinone e la Scientifica per i rilievi del caso. Le indagini sono condotte dal sostituto procuratore di Frosinone, Vittorio Misiti. Motivazioni ancora da chiarire I motivi della lite che hanno portato all’omicidio e al ferimento sono ancora da chiarire. Sembra che alla base ci sia stato un banale diverbio per un parcheggio, ma non si escludono che vi fossero anche vecchi rancori tra le due famiglie. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Truffava anziani a Bolzano: arrestato 48enne di Napoli

    Bolzano.Un uomo di 48 anni, residente a Napoli e con numerosi precedenti penali, è stato arrestato a Napoli dalla Squadra Mobile locale in collaborazione con i colleghi di Bolzano. L’uomo è accusato di aver truffato e derubato anziani in Alto Adige.PUBBLICITA
    L’indagine è iniziata a seguito di una segnalazione di un ex insegnante 94enne di Bolzano, che ha raccontato di essere stato avvicinato da un uomo che si spacciava per un suo ex allievo.

    Punti Chiave ArticoloL’impostore lo ha accompagnato a fare una passeggiata e lo ha convinto a prelevare 500 euro al bancomat. Una volta prelevato il denaro, l’uomo ha strappato le banconote dalle mani dell’anziano e si è dato alla fuga. Le indagini, con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza cittadine, hanno permesso di identificare l’autore del reato in G.M., già noto alle forze dell’ordine per reati come furto aggravato, furto con strappo, truffa e insolvenza fraudolenta.
    Tre truffe ai danni di anziani a Bolzano in pochi giorni L’uomo, in seguito a ulteriori accertamenti, è risultato responsabile di altre due truffe ai danni di anziani a Bolzano, commesse con lo stesso modus operandi: spacciarsi per un conoscente e convincere le vittime a prelevare denaro, per poi sottrarlo con la forza. G.M. è stato arrestato a Napoli e tradotto nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria di Bolzano. Leggi Anche LEGGI TUTTO