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    Incendio nei pressi di Orvieto, si ferma l’alta velocità

    Ancora problemi per la circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze: i treni sono stati fermati per un incendio di sterpaglie nelle vicinanze delle linee alta velocità e convenzionale nei pressi di Orvieto. Il rogo non ha riguardato la sede ferroviaria ma sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per consentire, dopo almeno due ore, una prima ripresa della circolazione ferroviaria della linea Av.PUBBLICITA Dai monitor delle stazioni di Roma e Firenze è emerso che i ritardi dovuti alla sospensione sono arrivati fino alle due ore, in particolare per le partenze dalla Capitale verso Milano. Anche a Firenze Santa Maria Novella i ritardi sono stati pesanti, fino alle due ore e mezza. L’incendio si era sviluppato intorno alle 16 all’altezza del chilometro 445 dell’autostrada, in direzione sud tra la stessa A1 e la vicina linea ferroviaria, pochi chilometri prima dell’uscita di Orvieto. L’episodio di oggi è purtroppo solo l’ultima di una lunga la lista di problemi, di diversa natura, che hanno interessato l’alta velocità nel mese di luglio, in particolare nella zona intorno a Firenze e verso Roma.Ma anche sulla tratta verso Napoli, dove ieri la circolazione ferroviaria è stata fortemente rallentata sulla linea alta velocità per un guasto tecnico fra Labico e Anagni. In soli 10 giorni si sono registrati 74 rallentamenti o sospensioni della circolazione ferroviaria non dovuti a cause di forza maggiore: secondo i dati del Codacons tra il 16 e il 25 luglio i 74 casi di disservizi sono stati legati in larghissima parte a problemi tecnici ai treni o alla linea elettrica, ma ci sono stati anche casi di furti di rame o di presenza di persone non autorizzate sui binari. La tratta più colpita dai rallentamenti è la linea alta velocità Roma-Firenze, che nel periodo considerato conta 11 episodi di problemi ai treni o alla rete, in media poco più di uno al giorno.In particolare, soltanto per citare alcuni casi, il 20 luglio la presenza di persone sui binari nel nodo di Firenze ha portato a ritardi fino a 2 ore. Il giorno prima, il 19 luglio, un guasto elettrico sempre a Firenze ha provocato ritardi più pesanti, che hanno raggiunto anche i 200 minuti. Il 5 luglio rallentamenti tra Roma-Firenze, con ritardi fino a 60 minuti, per accertamenti sulla linea mentre il 14 luglio disagi si sono registrati per il guasto ad un treno di Italo che si è fermato appena prima dell’ingresso alla galleria per entrare nella stazione sotterranea AV di Bologna. Il 22 giugno un guasto sulla Freccia 9422 Napoli-Venezia, ha messo a dura prova i circa 500 passeggeri a bordo: tra Settebagni e Capena, alle porte di Roma, il convoglio si è infatti improvvisamente fermato, creando malumori e tensioni dovuti soprattutto all’afa asfissiante, anche perché le carrozze senza corrente non avevano più l’aria condizionata.A complicare la giornata dei trasporti, nella stessa zona dell’incendio a Orvieto un Tir si è ribaltato a causa dell’ esplosione degli pneumatici, tra Orte ed Attigliano in direzione nord ha provocato una lunga coda, di almeno 4 chilometri. Il veicolo, che trasportava candeggina confezionata, è finito su un fianco fuori dalla carreggiata. L’autista è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Orvieto in codice giallo. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale di Orvieto, vigili del fuoco e personale della società Autostrade per l’Italia per la bonifica e la gestione del traffico.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Avellino: Arpac monitora presenza diossine e amianto dopo incendio

    Tecnici Arpac sono intervenuti ad Avellino nel quartiere Valle intorno alle 4.30 di stamane, su richiesta dei Vigili del fuoco, per un incendio divampato stanotte, che ha coinvolto una palazzina prefabbricata.PUBBLICITA

    All’atto del sopralluogo, l’incendio è apparso già in fase avanzata di spegnimento da parte dei Vigili del fuoco.

    A una prima osservazione, le fiamme hanno interessato rifiuti urbani ingombranti depositati nel porticato al piano terra dello stabile.Nei pressi del luogo dell’incendio, è stato attivato un campionatore ad alto flusso di aria per la ricerca di diossine, furani, fibre di amianto aerodispersi.
    I risultati degli accertamenti in corso saranno diffusi non appena disponibili.

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    Avellino incendio in un prefabbricato evacuate 4 famiglie

    Quattro famiglie che vivevano in un prefabbricato ad Avellino sono state evacuate a causa di un incendio scoppiato nell’androne dell’edificio poco dopo la mezzanotte.PUBBLICITA

    L’incidente è avvenuto in via Raffaele Pirone, nel quartiere Valle. Le fiamme hanno coinvolto rifiuti e materiali vari accumulati dai residenti e si sono avvicinate pericolosamente a due bombole di GPL e una di acetilene.

    L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha evitato una possibile esplosione. Nell’incendio sono stati distrutti tutti gli impianti del prefabbricato, costruito dopo il terremoto del 1980.
    La Polizia di Stato e la Polizia municipale stanno indagando sull’accaduto. L’Arpac ha iniziato le verifiche ambientali necessarie.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Incendio di Striano, l’Arpac: “”Concentrazioni diossine sotto valore di riferimento”

    Napoli.In relazione all’incendio che lo scorso 23 luglio è divampato nell’industria dolciaria Ambrosio in località Contrada Le Vecchie a Striano è in itinere il monitoraggio delle diossine, furani e PCB dioxin Like disperse in atmosfera mediante un campionatore attivo di aria ad alto flusso, posizionato nei pressi del sito interessato.PUBBLICITA

    In merito al monitoraggio, si comunica che:

    – il ciclo di campionamento eseguito tra il 24 e il 25 luglio, della durata di 24h , ha restituito un valore di concentrazione della sommatoria di PCDD/PCDF, PCB d-like pari a 40 fg/Nm3 I-TEQ (femtogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), inferiore rispetto alle concentrazioni di tossicità equivalente dell’ordine di 0.1 pg/m3 – (equivalenti a 100 fg/m3) mediamente riscontrabili in ambiente urbano e soggette a grande variabilità, come individuate dall’OMS Air Quality Guidelines – Second Edition 2000, ed in linea anche rispetto alle Linee guida della Germania (LAI-Laenderausschuss fuer Immissionsschutz – Comitato degli Stati per la protezione ambientale), che individuano un valore di riferimento, correntemente utilizzato dalla comunità scientifica per detti inquinanti, pari a 0.150 pg I – TEQ (equivalenti a 150 fg/m3).
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Notte di fuoco a Casoria: bomba a un negozio e incendio di auto in una concessionaria

    Casoria. E’ il caso di dire: dieci minuti di fuoco  e fiamme ma anche di esplosioni nella notte appena trascorsa Casoria.PUBBLICITA

    I signori del racket scatenati perché le ferie di agosto si avvicinano e i boss hanno bisogno di soldi per andare in vacanza con i soldi di chi lavora. Un fenenomeno purtroppo ben noto.

    Punti Chiave ArticoloE così intorno alle 02:30 di questa notte un ordigno rudimentale, tipo “bomba carta”, è stato fatto esplodere in via Padre Ludovico da Casoria 1, a Casoria. La deflagrazione, che ha svegliato dal sonno gli abitanti della zona,  ha danneggiato la serranda di ingresso di un negozio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale compagnia per i rilievi.
    Dieci minuti più tardi un’altra richiesta di intervento ai carabinieri per un incendio che è divampato in via Tevere. Le fiamme hanno distrutto tre auto parcheggiate nel cortile dell’autosalone. Sul posto,  sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio e i Carabinieri della stazione di Casoria che hanno avviato le indagini. Ancora in corso di accertamento le cause dell’incendio.  Indagine dei carabinieri su una unica matrice camorristica In entrambi i casi i titolari delle due attività colpite sono stati ascoltati a sommarie informazioni ed entrambi hanno riferito di non aver mai ricevuto minacce ne richieste estorsive e di non saper spiegare i motivi del gesto.
    I carabinieri sono convinti che ad entrare in azione siano state le stesse persone. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Incendio a Striano, Arpac avvia monitoraggio diossine

    Un campionatore ad alto flusso di aria per la ricerca di diossine e furani è stato attivato dai tecnici del Dipartimento provinciale Arpac di Napoli nei pressi dell’incendio che oggi ha interessato a Striano, in località Contrada Le Vecchie, l’industria dolciaria Ambrosio I.DA.V.S.p.A.PUBBLICITA

    L’Arpac è intervenuta sul posto intorno alle 15, circa due ore dopo l’avvio del rogo, mentre le fiamme erano ancora in corso e i vigili del fuoco avevano delimitato l’area per motivi di sicurezza.

    I risultati degli accertamenti in corso, assicurano dall’Arpac, saranno diffusi non appena disponibili.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Incendio a Fuorigrotta: probabile causa un fulmine

    Napoli. Un incendio è divampato questa mattina nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, in via vicinale Volo Sant’Angelo, coinvolgendo vegetazione e una discarica abusiva nei pressi dell’Università Federico II a Monte Sant’Angelo. L’ateneo non è stato interessato dal rogo.PUBBLICITA

    Secondo le prime ipotesi, l’incendio sarebbe stato causato da un fulmine. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente domando le fiamme in breve tempo.

    L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (Arpac) ha inviato sul posto i propri tecnici per monitorare la qualità dell’aria.
    La stazione di monitoraggio più vicina ha registrato un temporaneo aumento del particolato PM10, ma le concentrazioni sono comunque rimaste entro i limiti di legge.

    I vigili del fuoco hanno prelevato alcuni campioni che saranno analizzati per accertare la presenza di eventuali sostanze tossiche.
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    Frattamaggiore incendio doloso su un terreno incolto: minacciato dalle fiamme il liceo Miranda

    Frattamaggiore – Incendio doloso su un terreno incolto: minacciato dalle fiamme il liceo Miranda e la casa del custode.PUBBLICITA

    Provvidenziale l’intervento degli uomini del commissariato della Polizia di Stato di Frattamaggiore che hanno evacuato in via precauzionale la famiglia del guardiano della scuola.

    Un mega incendio di vaste proporzioni sta divorando alcuni ettari di terreno in via Giovanni Pezzella arrivando, oltre a mettere in pericolo il liceo, a stretto contatto con l’area cimiteriale.
    Sul posto diverse pattuglie coordinate dal dirigente Nicola Donadio e tre autobotti dei vigili del fuoco. Alta la tensione per le fiamme, alimentate dalla paglia secca e dalle temperature estreme, e che ha minacciato anche l’incolumità di persone e abitazioni.

    Secondo le prime ricostruzioni in fase di accertamento, sarebbero almeno tre gli inneschi dolosi con le squadre che sono ancora al lavoro in modo intenso per cercare di spegnere l’incendio e circoscriverne il fronte. Incendio visibile a centinaia di metri di distanza.
    G.B.

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    Avellino in fiamme 30 mila metri quadrati di macchia mediterranea

    Un violento incendio ha distrutto circa trenta mila metri quadrati di macchia mediterranea nel territorio di Flumeri, in provincia di Avellino.PUBBLICITA

    Le fiamme, divampate nel primo pomeriggio in Contrada Difesa, un’area rurale al confine con il comune di Ariano Irpino, sono state alimentate dal vento e dalla vegetazione secca.

    Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Grottaminarda e i carabinieri che hanno avviato indagini per risalire alle cause. Non si registrano danni a persone o strutture.
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    Avellino: spento incendio in discarica abusiva rifiuti a Flumeri

    Un incendio è divampato a Flumeri, in provincia di Avellino, in contrada Arcoleto, coinvolgendo una porzione di terreno adibita a discarica abusiva di rifiuti.PUBBLICITA

    Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Flumeri e di Castel Baronia, che hanno avviato le procedure per il sequestro del terreno, la cui proprietà è ancora da determinare.

    Sono inoltre in corso indagini per risalire ai responsabili dell’abbandono illecito di rifiuti e per accertare le cause del rogo.
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    Bacoli incendio distrugge concessionaria: 5 auto e 1 moto distrutte, 4 danneggiate

    Bacoli. Notte di fuoco a Bacoli, dove un incendio di vaste proporzioni ha colpito una concessionaria di auto in viale Olimpico.PUBBLICITA

    Le fiamme, divampate intorno alle ore 3:00, hanno divorato 5 auto e una moto, mentre altri 4 veicoli hanno subito danni ingenti.

    Punti Chiave ArticoloSul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno domato l’incendio dopo un’estenuante lotta contro le fiamme. Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri della compagnia di Pozzuoli, intervenuti per le indagini del caso.
    Ancora da quantificare i danni economici del rogo, che ha distrutto completamente alcuni dei veicoli esposti in vendita.
    Il titolare della concessionaria sentito a sommarie informazioni ha riferito di non avere ricevuto mai minacce ne richieste estorsive e di non saper spiegare i motivi dell’attentato.  Ascoltato il titolare della concessionaria L’incendio ha destato notevole apprensione tra i residenti della zona, anche a causa delle dense colonne di fumo che si sono alzate in cielo.
    Fortunatamente, non si registrano feriti o intossicati. I Carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e per stabilire l’origine del rogo, che al momento non esclude nessuna pista, tra cui quella del dolo. Le forze dell’ordine stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di individuare eventuali responsabili del rogo. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Caserta: incendio in casa, ragazzini in fuga sui tetti messi in salvo dai pompieri

    Dramma sfiorato a Curti, in provincia di Caserta, dove un incendio è divampato in un’abitazione situata in via Nazionale Appia. L’episodio è avvenuto questa notte, intorno alle 5 del mattino, coinvolgendo una mansarda in cui risiedeva una famiglia di nazionalità tunisino-egiziana.PUBBLICITA

    All’arrivo dei Vigili del Fuoco, l’incendio aveva già avvolto gran parte dell’arredamento delle stanze. Grazie all’intervento tempestivo, i pompieri sono riusciti a contenere le fiamme e ad evitare che l’incendio si propagasse alle strutture adiacenti. L’operazione di spegnimento è stata rapida e decisiva, ma il salvataggio degli otto giovani occupanti ha rappresentato un momento di grande tensione e professionalità.

    Alla vista delle fiamme, sei dei ragazzi sono riusciti a fuggire prontamente in strada, mettendosi al sicuro. Tuttavia, altri due giovani, spinti dal panico, hanno cercato rifugio sul tetto dell’edificio. I Vigili del Fuoco, giunti tempestivamente con un’autoscala dalla sede centrale del Comando, sono riusciti a trarli in salvo, evitando così conseguenze tragiche.
    L’intervento dei pompieri non solo ha permesso di mettere in salvo tutti i ragazzi, ma ha anche impedito che l’incendio causasse danni maggiori alle strutture circostanti. La comunità locale, svegliata dall’allarme e dalle sirene, ha osservato con apprensione le operazioni di soccorso, che fortunatamente si sono concluse senza vittime.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO