More stories

  • in

    L’OPERAZIONE Sorpreso con la droga, 18enne di origini rumene arrestato a Forcella

    Ieri mattina, in un’operazione di routine nel cuore del quartiere Vicaria-Mercato, precisamente in vico Santa Caterina a Formiello, agenti del locale Commissariato hanno sorpreso un giovane mentre effettuava uno scambio sospetto: denaro in cambio di un pacchetto, consegnato a un altro uomo.
    L’azione rapida degli agenti ha mirato a fermare il sospetto atto di spaccio. Tuttavia, il presunto spacciatore ha tentato di sfuggire alla cattura, innescando un inseguimento che si è concluso con una breve ma intensa colluttazione, al termine della quale è stato immobilizzato e trovato in possesso di quattro involucri di cocaina (per un totale di 10 grammi circa), una bustina contenente 10 grammi di marijuana e 95 euro in contanti, in banconote di vario taglio.
    L’acquirente, al contrario, è stato trovato con una singola dose di cocaina. Ulteriori indagini hanno portato gli agenti a perquisire l’abitazione del sospetto, dove hanno scoperto un bilancino di precisione e materiale vario destinato al confezionamento della droga. Il giovane arrestato, un 18enne di origini rumene con precedenti specifici, è stato accusato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. L’acquirente, invece, ha ricevuto una sanzione amministrativa per il possesso di droga a uso personale. LEGGI TUTTO

  • in

    Camorra, condannata a 12 anni la donna boss Antonietta Virenti, vedova di Vincenzo Mazzarella o’ pazzo

    E’ stata condannata a 12 anni di carcere Antonietta Virenti, 64 anni, conosciuta come “zia Antonietta”, moglie del fondatore del clan Mazzarella Vincenzo detto ‘o pazzo morto in carcere nel 2018.
    La donna era stata arrestata nel maxi blitz del 2022 insieme con altri 24 affiliati e boss del clan tra cui il figlio Michele Mazzarella che controlla la zona di Forcella. Nel processo che si è celebrato con rito abbreviato la “zia” Antonietta Virenti che era agli arresti domiciliari ha incassato 12 anni di carcere.
    Secondo i pentiti era lei a decidere e imporre le quote del pizzio settimanale da pagare ai gestori delle bancarelle del mercato della Maddalena. Antonietta Virenti tra l’altro è anche suocera di Marianna Giuliano, figlia del boss Luigi, il famoso “Lovegino” oppure O Rre di Forcella collaboratore di giustizia da alcuni anni. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, “EroeS17” il profumo in onore del baby boss ucciso Emanuele Sibillo pubblicizzato su Tiktok

    Dopo “O Liò”, il profumo commercializzato da Nunzia Giuliano in onore del padre Carmine, ecco che arriva “EroeS 17”, un altro brand che strizza l’occhia al mondo camorristico.La E e la S in maiuscolo stanno a richiamare le iniziali di Emanuele Sibillo, il baby-boss della paranza dei bambini di Forcella morto in un agguato nel 2015, chiamato, appunto, ES17. 17 come la diciassettesima lettera dell’alfabeto, appunto la esse.

    Anche questa volta si tratta di un profumo e viene pubblicizzato sul canale Tik-tok dagli stessi familiari. In uno degli spot, mentre si vede il numero 17 avvolto dalle fiamme, parte la melodia di una riproposizione di “Bella ciao” come a voler sottolineare e a rimarcare il concetto di eroe, anche di vittima, accostato a quello che invece fu il capo del gruppo di criminali giovanissimi che volevano levare lo scettro ai Mazzarella.
    Il baby boss era a capo della famigerata “Paranza dei bimbi” di Forcella
    “Emanuele Sibillo non è stato un eroe, non era un partigiano, né una vittima innocente, ma era anzi un carnefice, un boss che seminava morte e terrore restando poi vittima egli stesso delle ‘leggi’ di quel mondo criminale a cui apparteneva e che voleva conquistare. Dalla sua morte si è creato un vero e proprio culto, alimentato e fomentato dai suoi stessi familiari e amici, attorno alla sua figura.
    Ricordiamo ad esempio l’altarino con il suo busto a Forcella che diventò sede di pellegrinaggi e che facemmo sequestrare. Ma non si può venerare il male, non si può glorificare la camorra, celebrare chi uccide e commette soprusi. Gli eroi sono bel altri, anche chi non abbassa la testa di fronte a questa gente qui.
    Il nostro obiettivo finale è quello di far diventare l’apologia di mafia e camorra un reato.”-ha dichiarato deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
    Un messaggio pericoloso
    “La commercializzazione di prodotti che celebrano figure criminali come Emanuele Sibillo è un fenomeno preoccupante che rischia di trasmettere un messaggio distorto ai più giovani, normalizzando la camorra e la criminalità. È fondamentale contrastare questa tendenza e promuovere una cultura di legalità e di rispetto per le regole”. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, cittadino pakistano accoltellato e rapinato di mille euro a Forcella

    Nella serata di ieri, i carabinieri della stazione di Borgoloreto sono intervenuti a Vico Secondo Santa Maria Avvocata nella zona di Forcella in seguito a una chiamata al 112, che segnalava un episodio di violenza.
    Un cittadino pakistano di 39 anni senza precedenti penali sarebbe stato aggredito da un gruppetto di persone non identificate, riportando ferite da arma bianca alla gamba destra.
    Il ferito è stato soccorso dal personale del 118 e trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini, dove è stato trattato per una “ferita lacero contusa alla coscia destra e contusioni con giorni 10”.
     In tre lo hanno aggredito e rapinato dello smartphone di mille euro
    La vittima è stata successivamente dimessa. Secondo una ricostruzione preliminare ancora da confermare, sembra che il 39enne sia stato vittima di una rapina, durante la quale gli aggressori gli avrebbero sottratto uno smartphone e una somma in contanti di mille euro.
    Attualmente i carabinieri stanno conducendo le indagini per fare luce sull’accaduto. LEGGI TUTTO