More stories

  • in

    Don Patriciello: ‘Sfratti a Caivano? Ci sono anche famiglie oneste’

    “Ora cancellare tutto sarebbe un grave errore. È necessario distinguere le famiglie oneste e offrire loro supporto per regolarizzare la propria situazione documentale”, ha dichiarato Don Maurizio Patriciello a proposito degli sfratti al parco Verde di Caivano, durante un incontro sulla legalità con gli studenti delle scuole superiori. “
    Il 31 agosto – ha ricordato – ho invitato Giorgia Meloni a visitarci. È venuta con una parte del suo governo e abbiamo iniziato i lavori per ripristinare il nuovo centro sportivo, che era stato vandalizzato. Sono stati stanziati 52 milioni di euro. Sta accadendo qualcosa di positivo a Caivano .
    Tuttavia, in questi giorni stiamo affrontando un momento di grande ansia: sono state emesse ingiunzioni di sfratto per 250 famiglie perché questo quartiere popolare, dove sono parroco, è stato trascurato per molti anni, portando all’occupazione delle case.
    Sì, ci sono dei camorristi, ma rappresentano una piccola parte, perché c’è molta gente onesta che ha bisogno di una casa e ha occupato queste abitazioni illegalmente”. LEGGI TUTTO

  • in

    Caivano, la Commissaria prefettizia denuncia: “I dipendenti scappano”

    La funzionaria Simonetta Calcaterra, che fa parte della Commissione prefettizia responsabile dell’amministrazione del Comune di Caivano, ha lanciato un grido d’allarme durante un incontro presso la parrocchia di San Paolo al Parco Verde organizzato da don Maurizio Patriciello,  al quale era presente anche il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri.
    Calcaterra ha riferito che alcuni dipendenti si sono licenziati appena appresa la notizia del loro arrivo, mentre altri si sono ammalati per evitare incarichi di responsabilità. Inoltre, nessuno si è presentato all’orale del concorso per un posto a tempo indeterminato.
    Questa situazione rappresenta una sfida per riportare la normalità nell’amministrazione comunale. La Commissione prefettizia, insediatasi il 18 ottobre, ha segnalato gravi difficoltà nel riavviare le attività del Comune.

    Alcuni dipendenti del Comune di Caivano si sono licenziati non appena hanno saputo del nostro arrivo, altri non molto dopo che ci siamo insediati, altri si mettono in malattia per non prendere incarichi di responsabilità, e all’orale del concorso che abbiamo bandito per un posto a tempo indeterminato, per cui erano state inoltrate diverse domande, non si è presentato nessuno.

    Hanno infatti richiesto 31 figure professionali al Dipartimento della Funzione Pubblica, ma l’iniziativa non ha avuto successo. Nonostante le difficoltà, la Carcaterra ha assicurato che il municipio sarà sempre aperto per i cittadini.
    L’inserimento di nuovi dipendenti potrebbe avvenire all’inizio del prossimo anno, a seguito di selezioni che dovrebbero partire a breve. La Commissione ha intenzione di bandire un nuovo concorso e spera che questa volta le cose vadano diversamente. LEGGI TUTTO