More stories

  • in

    L’EPISODIO E’ di nuovo caso Dia alla Salernitana, Liverani: “Si è rifiutato di entrare”

    “Ho cercato di sperimentare un modulo mai testato in precedenza, e con la difesa al completo abbiamo avuto l’opportunità di fare due allenamenti, quindi sono estremamente soddisfatto. Abbiamo avuto l’occasione del 2-1, e in quel momento, forse, avremmo potuto tenere la partita. Tuttavia, abbiamo sfruttato poco l’ampiezza del campo, alcuni giocatori erano stanchi e il nostro giro palla non era ottimale. Va sottolineato che i giocatori hanno dato tutto, mettendo cuore e anima nella performance”.  Così Fabio Liverani ai microfoni di Dazn dopo il pari tra Udinese e Salernitana.
    “Candreva, così come Kastanos e Martegani, possiede la qualità per trovare l’ultimo passaggio. Spero che riusciremo a recuperare qualche giocatore per i prossimi impegni. Manolas sta gestendo bene la situazione, e gli va riconosciuto l’impegno nel supportare i giovani, anche se non è in condizioni ottimali. Per quanto riguarda Fazio e Boateng, spero di ritrovarne almeno uno dei due lunedì al campo d’allenamento. Con la difesa a 4 possiamo giocare. Zanoli e Bradaric sono più abituati a giocare a tre, ma richiederà del lavoro.”
    “Dia? Si è rifiutato di entrare. Io e la società prendiamo atto di questa situazione. Il problema non riguarda solo lui, ma coinvolge anche i suoi compagni. È un giocatore su cui non posso fare affidamento. Ho accettato di venire qui perché vivo il calcio con grande passione, e credo ancora nella salvezza, così come credono i miei giocatori.” LEGGI TUTTO

  • in

    Frana Ischia: verifica della Dia sulle ditte per la ricostruzione dell’isola

    La Direzione investigativa antimafia di Napoli ha avviato controlli sull’isola d’Ischia riguardanti le ditte coinvolte nella ricostruzione, messa in sicurezza e smaltimento dei rifiuti causati dalla frana del 24 novembre 2022.
    Gli sforzi si concentrano su automezzi, dipendenti, autorizzazioni, documentazioni di trasporto e il rispetto delle normative ambientali e sulla sicurezza sul lavoro. L’operazione, condotta in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, coinvolge diverse decine di agenti ed è in corso in occasione della visita ufficiale del prefetto Michele Di Bari sull’isola.
    Durante la sua visita, il prefetto ha sottolineato l’attenzione della Prefettura sugli appalti concessi per i lavori avviati in risposta alle calamità naturali che hanno colpito Ischia negli ultimi anni.
    I controlli si concentrano anche sulla vicenda di Salvatore Langellotto, un imprenditore edile già condannato per concorso esterno in associazione camorristica e recentemente arrestato per l’aggressione al presidente del Wwf Terre del Tirreno Claudio d’Esposito.
    Langellotto risulta essere stato assunto dalla ditta appaltatrice dello smaltimento in terraferma del fango causato dall’alluvione ischitana. LEGGI TUTTO