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    LE DICHIARAZIONI De Laurentiis fa pace con DAZN: Raspadori intervistato nel pre-partita di Inter Napoli

    Sembrano rientrate, almeno per il momento, le tensioni tra Aurelio De Laurentiis e DAZN che avevano caratterizzato le ultime settimane dopo la decisione del patron azzurro che aveva proibito ai suoi tesserati di intervenire ai microfoni dell’emittente detentrice dei diritti tv delle partite di Serie A.PUBBLICITA

    Nei minuti che precedono il fischio d’inizio della sfida tra Napoli e Inter, al via alle 20,45 allo stadio San Siro di Milano, ai microfoni di DAZN è intervenuto infatti Giacomo Raspadori, che sarà titolare questa sera al posto di Victor Osimhen al centro dell’attacco degli azzurri.
    “Ci troviamo di fronte a un’opportunità imperdibile questa sera per riscattarci dopo l’amarezza dell’eliminazione e fare un passo significativo verso il nostro traguardo principale: il ritorno in Champions League. Con 10 partite cruciali davanti a noi, siamo pienamente coscienti che per avvicinarci al nostro obiettivo, dobbiamo iniziare a collezionare vittorie già da oggi”, ha detto Raspadori. LEGGI TUTTO

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    Procedimento dell’Uefa contro il Napoli per lo stop a Sky

    Aurelio De Laurentiis, Presidente del Napoli, è stato oggetto di un procedimento disciplinare da parte dell’UEFA per presunta violazione delle regole relative ai media.PUBBLICITA

    Il motivo è stato l’interruzione di un’intervista diretta a Politano su Sky, prima della partita contro il Barcellona.
    Le accuse nei confronti di De Laurentiis riguardano la violazione delle norme di comportamento e delle regole di una buona condotta.
    In caso di violazione, potrebbe essere soggetto a una multa pecuniaria. LEGGI TUTTO

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    LA FRASE De Laurentiis: “Sorpreso dalle dimissioni di Sarri. Chi si dimette è un perdente”

    Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha commentato ai microfoni di Sport Mediaset le sue riflessioni in merito alle dimissioni di Maurizio Sarri dalla carica di allenatore della Lazio. Le dichiarazioni sono giunte poco prima della delicata sfida di Champions League che vede gli azzurri impegnati sul campo del Barcellona.
    “La sua scelta mi ha davvero sorpreso, poiché ritengo che quando si è già a un certo punto della propria carriera da allenatore, ci si debba assumere le responsabilità fino alla fine – ha detto ADL -. Le dimissioni sono un’opzione troppo facile, da perdenti. Naturalmente, non sono a conoscenza delle ragioni interne di questa decisione, ma credo che lui e Lotito avrebbero dovuto lavorare insieme per trovare una soluzione”.
    “Lasciare una squadra a pochi mesi dalla conclusione del campionato è, a mio avviso, una decisione che non si dovrebbe prendere. Sia nei momenti positivi che in quelli difficili, è importante mantenere l’impegno fino alla fine per rispetto nei confronti del contratto con il club e dei tifosi. Non so che problemi ci siano stati con Lotito. Lotito non è irruente, semmai un esagitato che vuole fare di tutto e di più”. LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis litiga anche con Sky: “Con voi non può parlare” e porta via Politano

    Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha interrotto in diretta l’intervista di Matteo Politano ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions League contro il Barcellona.
    Mentre Politano stava rispondendo alle domande del giornalista, De Laurentiis è intervenuto bruscamente, dicendo: “Con voi non può parlare”. Ha quindi preso il giocatore per un braccio e lo ha portato via, nonostante le proteste del giornalista che ha chiesto spiegazioni.
    De Laurentiis non ha risposto e si è allontanato con Politano, non prima di aver rimproverato forse qualche suo collaboratore.
    L’episodio è avvenuto a una settimana di distanza da un altro caso simile: prima di Napoli-Juventus, De Laurentiis aveva avuto da ridire con Dazn, disponendo poi che i suoi tesserati non rilasciassero interviste all’emittente.
    Non è chiaro il motivo per cui De Laurentiis abbia interrotto l’intervista di Politano. Forse il presidente del Napoli non era soddisfatto delle domande del giornalista, oppure temeva che il giocatore potesse dire qualcosa di sconveniente.
    Quale che sia la ragione, il gesto di De Laurentiis è stato sicuramente inelegante e ha creato un clima di tensione alla vigilia di una partita importante come quella contro il Barcellona. LEGGI TUTTO

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    L’INTERVISTA De Laurentiis: “Inadeguatezza arbitri parla da sola, imbarazzo per Rocchi. Supercoppa? Non ha ragione …

    “L’arbitro? A me dispiace per Rocchi, che sta vivendo una specie di incubo. Non mi va di fare il tifoso e andare giù pesante, ma l’inadeguatezza degli arbitri quest’anno parla da sola”. Così il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis commenta ai microfoni di Mediaset l’arbitraggio di Rapuano nella finale di Supercoppa persa.PUBBLICITA

    “Ho parlato con Rocchi stasera e chissà quale ulteriore imbarazzo proverà. Noi eravamo qui per promuovere il nostro calcio e dare spettacolo, ma se mi lasci in dieci non c’è spettacolo. Inoltre ammonizioni ed espulsioni si sconteranno in campionato, una ulteriore stortura. La Lega Serie A è nemica di se stessa”, ha aggiunto.
    De Laurentiis, inoltre, ribadisce di aver “contrastato questa Supercoppa perché i tifosi meritano di esaltare il campionato nazionale e quando si gioca troppo non si possono addizionare competizioni, per di più fuori dall’Italia. Credo che dall’anno prossimo, con l’aumento delle partite che l’Uefa ha imposto, questa Supercoppa non debba avere ragione di esistere”.
    De Laurentiis: “Ho visto Napoli in crescita, nonostante tutto”
    Poi un elogio all’Arabia Saudita che per il numero uno partenopeo mostra “una crescita potentissima che diventerà la centralità del nuovo mondo commerciale. Ho visto un luogo incredibile che annebbia Disneyland. Che il calcio sia lo specchietto per le allodole è una cosa molto furba perché usano il calcio per attrarre”, conclude.
    Parlando della sua squadra, infine, De Laurentiis ammette di aver visto “un Napoli in crescita, onore al merito a chi vince perché il calcio è anche casualità, ma ho visto una squadra in crescita, che nonostante i dieci uomini e le assenze ha dato filo da torcere all’Inter”. LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis: “Napoli, è il momento dei fatti”

    Aurelio De Laurentiis è in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana, ma la sua mente è altrove. Il Napoli è ottavo in classifica e il presidente è determinato a invertire la rotta.PUBBLICITA

    “È il momento dei fatti, il punto sulla situazione lo faremo più in là”, ha detto De Laurentiis nel corso di un’intervista all’edizione napoletana di Repubblica. Ma è chiaro che la situazione è preoccupante.
    Il presidente ha già mandato un suo uomo di fiducia a Riyadh per controllare il manto erboso dello Stadium Al Shabab. È un dettaglio che dimostra quanto sia importante per lui che la squadra sia competitiva anche in questa partita.
    La semifinale contro la Fiorentina passa in secondo piano rispetto al mercato. De Laurentiis ha capito che dopo lo scudetto vinto c’è bisogno di resettare.
    “Stiamo facendo un’operazione che impone cautela”, ha detto. “Cerchiamo giocatori funzionali per il presente e per il futuro”.
    De Laurentiis ha già definito Mazzocchi, Traoré e Ngonge come acquisti funzionali. Nella seconda metà di gennaio potrebbero arrivare altri rinforzi, tra cui un difensore centrale e due centrocampisti.
    Il presidente è determinato a riportare il Napoli in Champions League. Per questo non lascia nulla al caso e sta seguendo Mazzarri come un’ombra.
    “Guida Walter ed è giusto che sia lui a indicare la rotta”
    “Guida Walter ed è giusto che sia lui a indicare la rotta”, ha detto De Laurentiis. “Ma io sono più di un secondo pilota”.
    Gennaio è il mese della svolta per il Napoli. La parola d’ordine è “resettare”. D’ora in poi ci sarà spazio solo per giocatori affamati e funzionali ai progetti. LEGGI TUTTO

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    PARLA ADL Le scuse di De Laurentiis: “E’ solo colpa mia. Interverremo sul mercato per rimediare”

    Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto a sorpresa in conferenza stampa al termine della gara pareggiata per 0-0 dal Napoli contro il Monza in casa al Maradona, che il patron degli azzurri ha visto dalla tribuna autorità dello stadio di Fuorigrotta.PUBBLICITA

    “Tutto quello che è successo finora è solo colpa mia, non dei giocatori o degli allenatori, mi assumo tutte le responsabilità – le parole di ADL -. Devo chiedere scusa ai napoletani e ai tifosi se siamo dove siamo in classifica. Ma il campionato è lungo e ci muoveremo sul mercato per rimediare”.
    “Non mi va di tediarvi coi racconti, ma quando tornerò dalla Supercoppa in Arabia Saudita ci facciamo una bella cena tutti e vi racconto il mio punto di vista – ha aggiunto -. La verità la conosce solo chi vive dall’interno le situazioni. Devo anche pregare Gravina e Rocchi di cercare di dare un senso di equità, ma soprattutto di spettacolarità al calcio italiano”.
    “Non c’è equità nei cartellini. Non voglio parlare di arbitraggi a sfavore del Napoli, che ci sono stati così come a sfavore di altre, ma un arbitro non può buttare fuori sia Palladino che Mazzarri. Sembra che non arrivi l’ossigeno al cervello dopo aver corso tanto. Dico a Rocchi che è il caso di fare i cambi, come facciamo coi calciatori”. LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Aspetto De Laurentiis per un progetto aggiornato sullo stadio Maradona”

    Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal.
    Stadio Maradona
    In merito al nuovo stadio, Manfredi ha affermato che il progetto presentato nel 2016 va aggiornato per soddisfare i requisiti per ospitare le competizioni internazionali. “Napoli deve avere uno stadio di dimensioni internazionali”, ha dichiarato il sindaco. “Invito il presidente De Laurentiis ad un colloquio, ma sono sicuro che lo avremo”.
    Spalletti
    Manfredi ha poi parlato della cittadinanza onoraria concessa a Luciano Spalletti. “È stato un momento molto bello”, ha detto il sindaco. “Il mister è rimasto colpito dall’amore della città e della tifoseria. Il Napoli calcio ci ha donato tanto e adesso bisogna stare vicino a loro anche nel momento di difficoltà”. LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis: “Per lo scudetto del Napoli, grazie soprattutto a Spalletti”

    “Ringrazio in primis Spalletti che è riuscito a modellare il gruppo di lavoro come pochi”. PUBBLICITA

    Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis quando ha ricevuto il premio di squadra dell’anno assegnato al Napoli dalla Gazzetta dello Sport su una nave Msc nel porto partenopeo.
    “Alla fine del primo anno di Spalletti al Napoli – ha ricordato De Laurentiis – gli avevamo levato sei giocatori fondamentali e li abbiamo sostituiti. Chiaro che poteva esserci qualche dubbio, me lo dicevano i tifosi in estate, erano contro di me per aver cambiato i sei beniamini.
    Spalletti ha saputo coniugare il prima e il dopo, e far rendere al massimo i giocatori nuovi. Napoli vorrebbe vincere lo scudetto ogni anno, ma si vince già con l’essere napoletani”. LEGGI TUTTO