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    Salerno, droga in parti intime per figlio detenuto: arrestata

    La Polizia Penitenziaria ha arrestato una donna sorpresa mentre cercava di entrare al carcere di Salerno con 50 grammi di hashish e 20 grammi di cocaina più un carica-batterie, il tutto occultato nelle parti intime.PUBBLICITA

    La donna doveva incontrare il figlio detenuto, cui era destinato lo stupefacente. È gli arresti domiciliari.

    A dare notizia del blitz è il sindacato della penitenziaria Uspp (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria), con una nota firmata dal segretario nazionale Giuseppe Del Sorbo e dal segretario regionale Ciro Auricchio.
    “Complimenti ai colleghi di Salerno – scrivono i due sindacalisti – per la brillante operazione. Oramai nelle carceri si combatte una guerra quotidiana con continui tentativi di introduzione di droga e cellulari.

    A Salerno – aggiungono – nonostante il cronico sovraffollamento, il piano ferie in atto ed il deficit di organico che si attesta sulle 70 unità di personale, si riesce con grande spirito di sacrificio a mantenere l’ordine e la sicurezza interna”.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Otto roulotte distrutte da incendio nel Salernitano

    Saranno le indagini dei carabinieri a chiarire la cause dell’incendio divampato nella serata di ieri nel campo roulotte di via Magellano a Pontecagnano Faiano. Le fiamme hanno completamente distrutto otto mezzi.PUBBLICITA

    Fortunatamente non si registrano feriti. I soccorritori, tuttavia, hanno avuto non poche difficoltà nel bloccare un uomo, di nazionalità marocchina, che avrebbe voluto sfidare le fiamme per recuperare i soldi custoditi nel caravan. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e polizia locale. Al momento non si conoscono al momento le cause dell’incendio. Indagini in corso.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Inaugurata a Battipaglia la ‘spiaggia inclusiva’

    Inaugurata oggi dai tre sindaci di Battipaglia Cecilia Francese, di Bellizzi Mimmo Volpe e di Olevano sul Tusciano Michele Ciliberti, la spiaggia inclusiva del Piano di Zona Ambito S04_1. Attraverso l’iniziativa “Turismo BalneAbile”, promossa dalla Direzione Politiche sociali e socio-sanitarie della Regione Campania, il Piano di Zona ha attivato il progetto “Battipaglia MareAbile”.PUBBLICITA

    Il progetto prevede un investimento di 116.000 euro interamente a valere sul finanziamento concesso all’Ats a seguito della diretta partecipazione all’Avviso Pubblico “Manifestazione di interesse per progetti di turismo balneare inclusivo ed accessibile a persone con disabilità”.

    L’iniziativa pubblica, che si sviluppa sul litorale del Comune di Battipaglia, dove è stata allestita una apposita area di accoglienza in prossimità della spiaggia libera (AREA PIT BAT) posta tra gli stabilimenti balneari Virgin Beach e Mojito Beach, vede quali beneficiari tre disoccupati in favore dei quali saranno attivati tirocini mirati di inclusione sociale e lavorativa, e 20 cittadini, sempre residenti nel territorio dell’ambito, con minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali certificate dalla Asl, in favore dei quali sono state organizzate attività di accoglienza e di balneazione inclusiva ed accessibile.
    I beneficiari sono stati selezionati con avviso pubblico e fruiranno di un servizio di presa in carico e di accompagnamento sia per i tirocini formativi che per la balneazione. E’ previsto il trasporto sociale con prelievo dei beneficiari dai rispettivi domicili. Sono ammessi a fruire della piattaforma pubblica, per le attività di balneazione inclusiva ed accessibile, i cittadini dell’ambito, che sebbene non selezionati a mezzo avviso pubblico, risultino affetti da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali certificate. Per questi ultimi sarà possibile fruire del trasporto sociale nei limiti però delle capacità organizzative della cooperativa sociale affidataria del servizio

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    Incendi: arrestato piromane nel Salernitano, sanzioni per roghi

    Individuati i presunti responsabili di cinque diversi incendi in provincia di Salerno e arrestato in flagranza un giovane per il rogo di Atena Lucana, nel Vallo di Diano. E’ il bilancio delle attivita’ dei carabinieri forestali dopo gli incendi boschivi delle ultime settimane nel Salernitano.PUBBLICITA

    Sono 21 le sanzioni amministrative elevate, per un importo di oltre 3mila euro. Rilevante lo sforzo investigativo messo in atto dai Nuclei forestali, specializzati nell’individuazione delle tracce lasciate dal fuoco, che ha permesso l’individuazione dei presunti responsabili in occasione di cinque incendi boschivi sviluppatisi in Costiera Amalfitana, nella Valle dell’Irno, sui Monti Picentini, nel Vallo di Diano e a Cava de’ Tirreni.

    I presunti autori degli incendi individuati sono stati denunciati all’Autorita’ giudiziaria per il reato di incendio boschivo; in quattro dei casi, si tratta di incendi boschivi colposi cagionati per imprudenza e/o negligenza. In un altro caso, si tratta di incendio boschivo doloso il cui autore e’ sottoposto alla misura degli arresti domiciliar
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    Sequestrati a Sala Consilina 25 mila prodotti non sicuri

    Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Sala Consilina , in provincia di Salerno, circa 25.000 articoli rinvenuti all’interno di un esercizio commerciale del posto. Si tratta di prodotti non sicuri, esposti su diversi scaffali, di vario genere: articoli per la casa, cancelleria su vari scaffali, articoli per la casa, cancelleria e bigiotteria.PUBBLICITA

    I prodotti sono risultati non rispondenti ai dettami previsti dal Codice del Consumo poiché sprovvisti delle informazioni identificative minime quali i dati relativi al produttore/importatore, il Paese di origine, la natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione, le istruzioni e le precauzioni per l’utilizzo, che per legge devono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette, in modo visibile, leggibile ed in lingua italiana.

    Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno segnalato alla competente Camera di Commercio il titolare dell’esercizio che rischia una sanzione pecuniaria che può superare i 25mila euro.
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    Salerno, nonna suicida confessa l’omicidio della nipotina

    Pontecagnano è sconvolta da una nuova tragedia che getta ombre sul dramma già vissuto dalla famiglia Schiavo.PUBBLICITA

    Gerarda Picciariello, 61 anni, nonna di Chiara, la bimba morta a soli due mesi nel 2014, si è tolta la vita lanciandosi sotto un treno. Nella lettera d’addio, la donna ha confessato di essere stata lei, involontariamente, a causare la morte della nipotina.

    Dieci anni fa, Chiara, nata prematura, aveva subito un trauma che l’aveva portata alla morte. Le indagini si erano concentrate sulla madre, Denise Schiavo, accusata di aver provocato la sindrome del bambino scosso.
    Denise era stata condannata a dieci anni di reclusione, ma la madre aveva sempre creduto nella sua innocenza, chiedendo la grazia al Presidente Mattarella e la revisione del processo.

    Nella sua lettera, Gerarda ha rivelato un terribile segreto: un incidente avvenuto mentre teneva in braccio la piccola Chiara. Un malore l’aveva fatta inciampare, e la testa della bambina aveva battuto contro la portiera dell’auto.
    Un episodio che aveva represso nella memoria, ma che ora, con il peso della coscienza, non poteva più nascondere.
    “Ditemi, che altro potrei fare se non togliermi la vita?” ha scritto Gerarda, chiedendo perdono ai suoi cari.

    Questa nuova rivelazione – riporta oggi dal Corriere del Meggogiorno- ha scosso profondamente la famiglia e ha riaperto il caso. L’avvocato Michele Sarno, che ha difeso Denise Schiavo, ha annunciato una nuova richiesta di grazia per la donna e un ulteriore tentativo di ottenere la revisione del processo alla luce di questa drammatica confessione.
    La storia di Chiara e della sua famiglia è una tragedia che ha segnato profondamente una comunità intera, sollevando interrogativi sulla fragilità della vita e sulle conseguenze incontrollabili di un gesto involontario.
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    Sparatoria al festival del sordo: morto un secondo bikers

    Tragedia a Capaccio Paestum: sale a due il bilancio delle vittime della sparatoria al Festival del Sordo.PUBBLICITA

    Dopo la morte di Ettore Crò, avvenuta il 5 agosto, un nuovo lutto ha colpito la comunità sorda. Vincenzo Spera, 58enne di Marsala, è deceduto ieri, 9 agosto, a causa delle ferite riportate nella sparatoria avvenuta durante il Festival Internazionale del Sordo di Capaccio Paestum lo scorso 14 luglio.

    Punti Chiave ArticoloI due biker, entrambi membri del gruppo napoletano Deaf Bones Motorcycles, erano stati colpiti da colpi di pistola esplosi dai fratelli Gaetano e Raffaele Ciccarelli, anch’essi sordi, originari di Quliano. Spera, in particolare, era stato raggiunto da due proiettili all’addome e al braccio destro. L’unico sopravvissuto alla sparatoria, un biker emiliano, è ancora ricoverato in ospedale.
    La moglie di Vincenzo Spera, Caterina, ha espresso tutto il suo dolore sui social, ricordando il marito come un uomo coraggioso e lasciando un messaggio commovente. Il commovente messaggio della moglie di Vincenzo Spera “La vita a volte è imprevedibile, ingiusta. La tua scomparsa mi ha lasciato un vuoto. Sarà strano non averti qui, accanto a me. Hai lottato con audacia fino all’ultimo. Il tuo sorriso sarà impresso nel mio cuore. Mi manchi e mi mancherai ogni giorno della mia vita. Sei andato via assieme ad Ettore, sarete compagni di vita anche su, in cielo. Ti amo e ti amerò per sempre”.
    Con la morte di Crò e Spera, si aggrava la posizione dei fratelli Ciccarelli, già accusati di tentato omicidio plurimo e porto abusivo di arma da fuoco. Ora dovranno rispondere anche di duplice omicidio. Le indagini dei carabinieri sono ancora in corso per ritrovare l’arma del delitto. Gaetano Ciccarelli si trova agli arresti domiciliari, mentre Raffaele, ritenuto l’autore materiale degli spari, è in carcere. Nella foto le due vittime: Vincenzo Spera ed Ettore Crò Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Tentato stupro a Capaccio: 40enne adesca una 16enne con la scusa di un book fotografico

    Una sedicenne è stata vittima di un tentativo di violenza sessuale da parte di un uomo di 40 anni a Capaccio Paestum.PUBBLICITA

    La giovane ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, raccontando di essere stata adescata sui social con la promessa di un book fotografico.

    Punti Chiave ArticoloL’episodio si è verificato lo scorso 1 agosto in una struttura ricettiva di Laura, dove la ragazza si era recata per lo shooting. Appena iniziata la posa, l’uomo avrebbe tentato di aggredirla. Fortunatamente, la giovane è riuscita a divincolarsi e a scappare, allertando i carabinieri.
    Arrestato il bruto: è un 40enne di origine irpina L’aggressore, un 40enne di origine irpina, è stato già identificato grazie alle indagini dei carabinieri, che hanno raccolto testimonianze e acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza dell’hotel. La Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta per violenza sessuale su minore. Le indagini sono in corso per raccogliere ulteriori elementi a carico dell’uomo. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Scafati indagata per omicidio colposo la proprietaria della villetta dove è morto l’operaio

    Scafati. E’ indagata per omicidio colposo la proprietaria della villetta di via Velleca a Scafati dove ieri mattina ci è registrata l’ennesima vittima del lavoro.PUBBLICITA

    Crolla muro in costruzione, muore un operaio, schiacciato da un blocco di cemento. La tragedia si è consumata ieri mattina in una villetta di via Velleca, non molto lontano dal centro cittadino.

    Vincenzo Di Palma, operaio edile in pensione di 68 anni, nato a Pompei ma residente a Santa Maria La Carità, è morto schiacciato da un muro di contenimento che stava realizzando.
    La posizione della proprietaria della villetta che si trova in un vicoletto che costeggia il Liceo Scientifico è alquanto complessa in quanto dalle indagini è emerso che i lavori non erano autorizzati.

    Intanto la salma dell’ennesima vittima del lavoro è stata sequestrata per essere sottoposta ad autopsia nei prossimi giorni. Anche il cantiere della morte è finito sotto sequestro.
     “Ciò che è certo è che la sicurezza sui luoghi di lavoro continua a essere gravemente trascurata”. Lo afferma Gigi Vicinanza, della Cisal Metalmeccanici.
    “È inconcepibile che, nel 2024 – afferma il sindacalista – si debba ancora morire per guadagnarsi da vivere. Questo ennesimo incidente ci ricorda quanto sia urgente e necessario rafforzare le misure di sicurezza sui luoghi di lavoro e promuovere una cultura che metta al primo posto la vita dei lavoratori, piuttosto che il profitto”.

    Vicinanza ha anche sottolineato la necessità di un impegno concreto da parte delle istituzioni e delle imprese: “Non possiamo continuare a tollerare situazioni in cui le norme di sicurezza vengono ignorate o sottovalutate. È fondamentale che venga fatta giustizia e che si adottino tutte le misure necessarie per prevenire ulteriori tragedie”.
    Il sindacalista ha infine ribadito l’impegno della Cisal Metalmeccanici nella lotta per la sicurezza sul lavoro: “Non smetteremo di batterci finché ogni lavoratore non potrà tornare a casa sano e salvo alla fine della giornata lavorativa”.
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    Amalfi si dota di un nuovo minibus elettrico per il trasporto pubblico interno

    Il nuovo veicolo ad emissioni zero acquistato dalla società in house «Sistema Amalfi» garantirà la mobilità interna collegando l’area esterna col centro storico e la Valle dei MuliniPUBBLICITA

    Un moderno minibus a emissioni zero per il trasporto pubblico interno di Amalfi: è stato inaugurato questa mattina dall’Amministrazione Comunale di Amalfi guidata dal Sindaco Daniele Milano, e dal presidente di “Sistema Amalfi”, Antonio Vuolo, società in house che gestisce il servizio di mobilità interna. La cerimonia di benedizione è stata officiata da Don Andrea Alfieri.

    Il nuovo minibus full electric entrerà in funzione nei prossimi giorni e dispone di una capienza di 18 posti, 8 dei quali a sedere oltre il conducente e 9 in piedi. Il veicolo è omologato per il trasporto dei diversamente abili, essendo dotato di pedana per sedie a rotelle.
    «La nostra Amministrazione continua a far crescere i servizi in favore dei cittadini. – dice il Sindaco Daniele Milano – Quando ci siamo insediati, il trasporto interno era garantito soltanto nelle ore mattutine e nel solo centro storico.

    Abbiamo esteso le corse anche al pomeriggio per i collegamenti tra Valle dei Mulini ed il Lungomare e poi attivato le corse notturne per tutte le frazioni di Amalfi, oggi garantite tutto l’anno. Con l’ampliamento della flotta ora in dotazione a “Sistema Amalfi”, potremo estendere il servizio verso le frazioni anche agli orari diurni».
    Il nuovo veicolo cattura l’occhio anche per la sua veste grafica: sulle fiancate due bellissime foto panoramiche scattate dal Belvedere di San Lorenzo e dalla piazzetta di Lone. Sul tetto, un omaggio ai campioni del galeone di Amalfiimpegnati nella Regata delle Antiche Repubbliche Marinare.
    «La volontà di ampliare i servizi ci ha obbligato, nel 2016, a preferire un mezzo con motore convenzionale, unico in grado di funzionare  sull’intera giornata. – spiega l’amministratore di Sistema Amalfi,  Antonio Vuolo – Oggi, grazie all’evoluzione dei modelli ed anche al contenimento dei relativi costi, abbiamo reperito sul mercato un veicolo di ultima generazione. Mi piace dedicare un pensiero al compianto cav. Gerardo Stanzione che ha avuto l’intuizione di immaginare la conversione in elettrico per il veicolo in questione».

    Dotato anche di funzione ricarica in frenata, il nuovo minibus verrà utilizzato per servizio di trasporto interno collegando l’area esterna (zona portuale e Piazza Flavio Gioia) col centro storico e la Valle dei Mulini. I dettagli del servizio sono reperibili sul sito di Sistema Amalfi: https://sistema-amalfi.it/pagina.asp?a=1557.
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    Agropoli, scoperti attracchi abusivi: sanzioni e diffide 

    Attracchi abusivi sono stati scoperti al porto di Agropoli, comune del Salernitano e porta del Cilento.PUBBLICITA E’ il bilancio dei controlli mirati svolti dalla polizia municipale nell’area portuale e, in particolare, presso i pontili gestiti in concessione dal Comune di Agropoli proprio per verificare il rispetto del ‘regolamento per la gestione e l’assegnazione degli spazi acquei ai fini dell’ormeggio e delle attrezzature comunali accessorie gestite in regime di concessione dal comune di Agropoli’.Diverse sono state le sanzioni elevate per attracco abusivo o per aver occupato senza autorizzazione un ormeggio comunale. Per i trasgressori, una sanzione da 200 a 1.200 euro.I proprietari sono stati diffidati a rimuovere le imbarcazioni entro 48 ore. In caso contrario la rimozione sara’ effettuata in danno, con spese a carico dei trasgressori. Per il sindaco Roberto Mutalipassi, “il rispetto della legalita’ e delle regole sono fondamentali per un vivere civile. E questi controlli vanno proprio in questa direzione”.L’assessore al Porto, Giuseppe Di Filippo, sottolinea che “i controlli della polizia locale in ambito portuale sono un messaggio chiaro agli abusivi. Ci sono specifiche modalita’ per attraccare presso i pontili comunali partecipando a uno specifico bando.La maggioranza dei proprietari di imbarcazioni si attengono alle regole. Dovra’ farlo anche quella piccola minoranza che ancora non lo fa”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Salerno, scovata casa vacanze abusiva: scatta la denuncia 

    Da un esposto denuncia, gli agenti del nucleo antievasione tributaria della polizia municipale hanno scoperto una struttura ricettiva abusiva nel centro storico.PUBBLICITA Accade a Salerno dove i vigili urbani hanno raggiunto via dei Mercanti, li’ dove era stata segnalata, all’interno di un appartamento, la presenza di una struttura ricettiva ‘abusiva’.A seguito dell’ispezione, nell’appartamento, sono state generalizzate otto persone di nazionalita’ francese, che avevano prenotato tramite il portale Boooking.Al termine delle verifiche effettuate con la Questura, si e’ accertato che il gestore della struttura ricettiva non aveva provveduto a effettuare all’autorita’ di pubblica sicurezza le comunicazioni degli ospiti della struttura.Per questo motivo, la titolare e’ stata denunciata all’autorita’ giudiziaria per aver omesso di comunicare, entro le 24 ore dal loro arrivo, gli ospiti presenti in struttura.Dai servizi offerti e pubblicizzati anche sul web, e’ stato possibile configurare la struttura come una casa vacanze, per la quale e’ richiesto, come titolo abilitativo, la Scia, che, pero’ al Suap del Comune, non era stata presentata e, dunque, l’attivita’ veniva svolta in maniera del tutto abusiva.Riscontrata poi anche l’omessa registrazione della struttura sul portale ‘Tourist Tax’ del Comune di Salerno, che consente la comunicazione degli ospiti, dei relativi periodi di pernottamento e di eventuali casi di esenzione, per il calcolo e il successivo versamento dell’imposta di soggiorno.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO