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    Sparatoria in strada a Torre Annunziata: giovane ferito alle gambe

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    Torre Annunziata. La polizia indaga per risalire agli autori di una sparatoria che si è verificata nel tardo pomeriggio di oggi per le strade di Torre Annunziata.
    Un giovane di 21 anni è rimasto ferito alle gambe ed è stato trasportato all’ospedale San Leonardo di Castellammare. Le sue condizioni non sono gravi e non è in pericolo dim vita.
    I poliziotti attendono che i medici del pronto soccorso stabilizzino il ferito per sentirlo a sommarie informazioni e cercare di avere elementi utili alle indagini.
    L’agguato è avvenuto nella centrale via Sambuco, all’angolo con via Commercio: la vittima dell’agguato, che era a piedi, è stata avvicinata da una persona in sella ad uno scooter che gli ha sparato alle gambe. Il ventunenne ferito risulta incensurato.
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    Camorrista di Acerra ricercato va nel carcere di Lanciano per un colloquio con un parente e lo arrestano

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    Acerra. Frontato fino al punto di andare fino in carcere per incontrare un familiare detenuto pur sapendo di essere ricercato per camorra.
    Non perché non sapesse dell’ordinanza cautelare a suoi nome con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso.
    Eppure il camorrista ricercato di Acerra è stato fermato dalla polizia penitenziaria  all’ingresso della sala colloqui del carcere di Villa Stanazzo a Lanciano in provincia di Chieti.
    Quando gli agenti hanno effettuato il controllo al terminale quasi non ci credevano e a quel punto le porte del penitenziario abruzzese si sono aperte anche per lui ma non come visitatore bensì da detenuto.
    Poi è scattata anche una perquisizione in carcere nel corso della quale  sono stati sequestrati 2 panetti di droga, 8 cellulari e 1 coltello nelle celle dei detenuti.
    Per il Sindacato autonomo polizia penitenziaria, il sospetto è che siano stati lanciati dall’esterno, al di là del muro di cinta perché, nonostante il sistema anti-drone di cui è dotata la struttura, l’impianto non avrebbe funzionato regolarmente.

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    Napoli, donna accoltellata dal cognato a Ponticelli

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    Napoli. Donna accoltellata dal cognato a Ponticelli. E’ accaduto in viale Carlo Miranda nei pressi del bar Liveri.
    Sul posto una ambulanza con l’equipaggio insieme con auto di polizia e carabinieri che stanno cercando l’uomo e stanno cercando di capire i motivi del gesto.
    Nei pressi delle palazzine popolari di viale Carlo Miranda è arrivata anche un camion dei vigili del fuoco.
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    Napoli, gambiano ucciso a coltellate in una lite: fermati due migranti

    Napoli. Le strade di Napoli si insanguinano di nuovo nella notte dopo una lite tra cittadini extracomunitari.
    E’ il secondo omicidio in meno di 24 ore. Un uomo di origini gambiane è stato infatti accoltellato nella in strada a Napoli in via Nazionale alle spalle della Stazione centrale di Piazza Garibaldi.
    La vittima è deceduta poco dopo in ospedale. Sul posto è intervenuto l’Upg della Questura di Napoli. Per il delitto sono stati fermati due cittadini extracomunitari.
    . Sono in corso indagini per delineare la dinamica e il movente dell’omicidio. Gli agenti stanno cercando immagini utili della telecamere pubbliche e private presenti nella zona.
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    Napoli, arrestato l’assassino dell’extracomunitario al Lavinaio: è un tunisino

    Una lite per motivi ancora da chiarire, ha portato all’omicidio di un cittadino extracomunitario trovato senza vita ieri sera tardi in una strada di Napoli, precisamente in Vico colonne al Lavinaio.
    In mattinata i carabinieri del nucleo operativo di Napoli Stella hanno fermato un tunisino di 61 anni, fortemente sospettato dell’omicidio.
    Stando alle prime ricostruzioni, durante un alterco per cause non ancora definite, l’uomo avrebbe inferto numerose coltellate alla vittima.
    Il sospettato è ora in attesa di un’udienza di convalida del fermo, mentre proseguono le indagini per identificare la vittima.
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    Napoli, omicidio nella notte al Lavinaio: ucciso extracomunitario

    Napoli.  Omicidio nella notte nei vicoli a ridosso di Porta Nolana. La vittima è un cittadino extracomunitario non ancora identificato.
    La vittima é stata trovata priva di vita in Vico colonne al Lavinaio. I carabinieri della compagnia Stella sono arrivati sul posto  dopo le segnalazioni al 112 che parlavano di un uomo in strada e del sangue attorno al corpo.
    E infatti la vittima era riversa sull’asfalto e presentava sul corpo diverse ferite da arma da taglio.
    Indagini in corso per comprendere la dinamica e ricostruire l’identità della vittima. Si stanno cercando immagini utili dalle telecamere private presenti in zona.
    Al momento nessuna pista è esclusa: come una lite tra connazionali finita nel sangue, un tentativo di rapina o un regolamento di conti.
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    Napoli, latitante tradito dalla voglia del panino: Francesco Gragnaniello arrestato in via Concordia

    Napoli. un “Tradimento frugale”, una banale panino ordinato attraverso una catena di servizi con rider è costato il carcere a un esperto rapinatore di Rolex in trasferta latitante da due mesi.
    Si tratta di Francesco Gragnaniello, 37enne ricercato dal 6 giugno scorso. Era in via Concordia ai Quartieri Spagnoli confuso tra le abitazioni diventate B6B che ospitano centinaia di turisti.
    Questa volta appunto a tradire il latitante non è stato ne un cane, ne una donna e tantomeno i movimenti dei familiari, ma solo la voglia di una banalissimo panino.
    I carabinieri sono sulle sue tracce da alcune giorni: sanno che si trova in via Concordia, non lontano dall’incrocio con la via del murales di Maradona.
    Osservano i dintorni fondendosi perfettamente all’ambiente.Rimangono in strada per ore, giorni, settimane. Fino a ieri sera, quando un paniere viene calato dal terzo piano di una delle abitazioni osservate speciali.
    A tenere la corda è Gragnaniello. Ha ordinato un panino e il rider è appena arrivato.I carabinieri lo riconoscono, scatta il blitz, non c’è tempo da perdere.

    Il corriere è confuso, ancheun po’ spaventato. In fondo vuole solo incassare i soldi di quell’ordine e andare via.
    In pochi secondi i militari sono nell’abitazione del 37enne. Inutile il tentativo di nascondersi nel divano, in un vano ricreato ad arte per queste occasioni.
     Gragnaniello è anche ricercato in Austria per alcuni furti di Rolex
    Scatteranno le manette poi la strada verso il carcere di Poggioreale.Un soggiorno breve quello nel penitenziario di Napoli. L’Austria ne ha invocato l’estradizione.
    Perché Gragnaniello è ricercato dalle autorità austriache e tedesche, per alcuni furti di Rolex compiuti nel loro territorio.
    Il 6 giugno scorso, inoltre, per sottrarsi al mandato di cattura europeo, aveva violato i domiciliari a cui era stato sottoposto per una rapina commessa a Rimini. La fuga è finita.
    Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, omicidio di Fuorigrotta in una lite per una dose di cocaina

    Napoli. Ci sarebbe una lite scoppiata per una dose di cocaina alla base della morte di Gennaro Fedele di 63 anni trovato cadavere in un’abitazione del quartiere di Cavalleggeri d’Aosta, a Napoli.
    I carabinieri nella stazione Fuorigrotta hanno arrestato per l’omicidio Gennaro Angiolino, classe 78.
    Secondo la versione fornita dal 46enne che ha colpito la vittima ed ora al vaglio degli investigatori che ne stanno verificando l’attendibilità, i due, che dividevano un appartamento in via Venezia Giulia, avevano assunto insieme la droga.
    Sarebbe rimasta un’ultima dose che il 63enne avrebbe assunto da solo non coinvolgendo il 46enne che ha reagito: un colpo con le mani e il 63enne è finito a terra. E’ stato lo stesso presunto omicida a chiamare il 118 che ha avvertito i carabinieri.

    I militari hanno raccolto la versione fornita dall’uomo che appariva sotto presumibile effetto di stupefacenti.
    L’assassino dopo le formalità di rito in serata sarà portato nel carcere di Poggioreale. I traumi riportati avrebbero condotto Fedele alla morte.

    La salma ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà nominare i periti medico legali per autopsia dalla quale si dovranno accertare le cause della morte.
    Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Somma Vesuviana incensurato ferito a colpi di pistola

    Somma Vesuviana. Misterioso ferimento di un uomo incensurato questa notte a Somma Vesuviana.
    I carabinieri della stazione di Somma vesuviana sono infatti intervenuti presso Ospedale del Mare per un ferito. Gli operatori del pronto soccorso, come da prassi quando arrivano feriti da armi, hanno avvertito i militari
    Il ferito è un 43enne incensurato di Somma Vesuviana, era stato centrato alla gamba da colpi d’arma da fuoco.
    Secondo una prima ricostruzione ancora al vaglio dei militari, l’uomo sarebbe stato ferito nel comune di Somma Vesuviana, la strada ancora non definita.

    Non è in pericolo di vita. Continuano le indagini per chiarire luogo, dinamica e matrice dell’evento.
    I militari stanno anche vagliando la versione dei fatti fornita dal ferito. LEGGI TUTTO

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    Rapinatori scatenati: 3 colpi in rapida successione tra Villaricca-Marano e Melito

    Rapinatori scatenati nella tarda serata di ieri capaci di mettere a segno tre colpi in rapida successione lungo l’asse Villaricca-Marano-Melito.
    E non è escluso che siano gli stessi. In un caso hanno anche ferito una delle vittime che aveva reagito alla rapina.
    La prima rapina in un market di Villaricca gestito da un 32enne di origini pakistane. Tre persone hanno portato via 500 euro dall’incasso e, prima di fuggire, hanno esploso un colpo di pistola a scopo intimidatorio verso uno degli scaffali.
    La seconda in corso Europa, nel comune di Marano, dove è stata sottratta la borsa ad una donna in strada.

    La terza e ultima rapina a Melito. Dove i banditi hanno portato via la borsa di una 36enne e alla sua reazione l’hanno ripetutamente colpita alla tempia col il calcio della pistola.
    La vittima è stata portata in ospedale a Giugliano dove le hanno applicato 3 punti di sutura.

    I rapinatori sarebbero 3 anche per gli eventi di Marano e Melito Indagini serrate dei carabinieri che stanno visionando tutte le immagini delle telecamere pubbliche e private presenti nelle zone dove si sono consumate le rapine.
    I carabinieri non escludono che si tratta della stessa banda di rapinatori che nella serata di ieri si è scatenata con tre rapine. LEGGI TUTTO

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    In fuga da Napoli verso la Liguria: due fratelli avellinesi arrestati per tentato omicidio

    Due giovani di San Martino Valle Caudina, di 23 e 24 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio aggravato.PUBBLICITA

    L’aggressione, avvenuta sabato scorso a Cervinara, sarebbe nata da un acceso litigio con un 32enne, probabilmente a causa di vecchie questioni economiche.
    Punti Chiave ArticoloDurante la violenta discussione, entrambi i fratelli avrebbero esploso diversi colpi di pistola contro la vittima, ferendola gravemente al torace e all’addome. La fuga e l’arresto Nel tentativo di sfuggire alla giustizia, i due fratelli sono stati rintracciati a bordo di un treno diretto a Sestri Levante, in Liguria, con biglietti acquistati a nome di un’altra persona.
    Grazie alle indagini dei Carabinieri, che hanno analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza e monitorato costantemente i movimenti dei sospettati, è stato possibile identificarli con certezza come gli autori del ferimento. L’arresto in flagranza Visto il concreto rischio di fuga, il pubblico ministero ha emesso un decreto di fermo nei confronti dei due fratelli, che sono stati arrestati a bordo del treno.
    I due giovani sono accusati di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e porto illegale di arma da fuoco. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’aggressione e accertare eventuali complici. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Gragnano accoltella il compagno e poi si barrica in casa: arrestata

    Gragnano. Tragedia sfiorata nel pomeriggio nella centralissima via Vittorio Veneto a Gragnano dove una donna ha prima accoltellato il suo compagno, poi lo ha lasciato agonizzante per le scale mentre lei si è barricata dentro casa.PUBBLICITA

    I carabinieri della locale stazione hanno soccorso un 45enne con doppia cittadinanza (francese e italiana) colpito con un oggetto da punta dalla convivente belga di 30 anni.
    I militari sono intervenuti sul posto insieme con una ambulanza dopo le richieste di aiuto da parte di alcuni vicini.
    L’uomo infatti è rimasto sanguinante nell’androne del palazzo, poi è stato soccorso e portato in ospedale.

    La 30enne, invece, si è nascosta in casa. I carabinieri della sezione radiomobile di Castellammare e della stazione di Gragnano sono riusciti ad entrare nell’abitazione attraverso la finestra e hanno arrestato la donna.
    L’uomo non è grave sebbene abbia perso molto sangue per i colpi ricevuti all’addome e al braccio.
    Dopo le formalità di rito, e grazie all’aiuto di un interprete, è stata interrogata ma non ha fornito spiegazioni sui motivi del gesto,  sarà trasferita in carcere con l’accusa di lesioni personali aggravate.
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