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    Crollo Scampia: il perito consegna la relazione preliminare al pm

    Ha già depositato una relazione preliminare agli investigatori il perito della procura di Napoli, un ingegnere, incaricato di fare degli accertamenti sul crollo del ballatoio avvenuto nella vela celeste di Scampia, che ha provocato tre morti e 12 feriti tra cui sette bambine.PUBBLICITA A questa prima informativa farà seguito, allo scadere dei 60 giorni dal conferimento dell’incarico quella definitiva.Intanto è serrata, e si sta concentrando sull’acquisizione di atti inerenti l’ordinanza di sgombero mai eseguita del 2015 e sugli interventi di manutenzione, l’istruttoria dell’indagine della procura di Napoli (pm Manuela Persico, procuratore aggiunto Sergio Amato) che ipotizza, ancora contro ignoti, i reati di crollo e omicidio colposi, e di lesioni colpose.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Sequestrati ormeggi abusivi a Capri

    Boe e gavitelli collocati abusivamente nello specchio d’acqua di Marina Grande, a Capri, sono stati rimossi e sequestrati nel corso di un’operazione congiunta Guardia costiera-Gdf.PUBBLICITA Operazion e che rientra nei rafforzati controlli in mare che da circa due settimane stanno interessando tutte le località frequentate da imbarcazioni da diporto, da noleggio e da yacht, specie dopo il caso che ha fatto più clamore, quello dell’attraversamento dei Faraglioni, manovra severamente proibita dai regolamenti marittimi.I controlli sono stati effettuati dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri e dalla locale Tenenza della Guardia di Finanza sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Campania e del Reparto Operativo Aeronavale.Sono state rimosse e sequestrate sedici boe e gavitelli collocati abusivamente con cime e catenarie, con la conseguenza che quel tratto di mare era stato trasformato in un parcheggio acquatico non autorizzato.I tre responsabili sono stati indentificati e denunciati all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva di demanio marittimo. L’operazione scattata all’alba e che si è conclusa nel pomeriggio ha anche accertato la presenza di undici imbarcazioni ormeggiate abusivamente.L’azione dei militari si è inoltre allargata alla Grotta Azzurra dove è stato scoperto l’uso difforme della concessione per cui nei confronti della concessionaria è stata comminata una multa di oltre mille euro.Nel corso dell’operazione congiunta le Fiamme Gialle hanno infine accertato, in tema di lavoro nero, la presenza di un lavoratore non in regola.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Il senatore Orfeo Mazzella: “Dogana di Torre Annunziata, no allo scippo di questo hub strategico”

    “Reputo allarmante la notizia secondo cui la Dogana di Torre Annunziata sarebbe in procinto di essere accorpata con quella di Castellammare di Stabia, più piccola e meno rilevante di quella oplontina.PUBBLICITA Per questo motivo, non posso che condividere le profonde preoccupazioni indirizzate al Direttore Regionale ADM dal Presidente di Confartigianato Imprese di Napoli, in cui si chiede di tutelare la portualità torrese.Del resto, si tratterebbe del secondo episodio dopo la chiusura della Dogana di Torre del Greco, una prospettiva che, ancora una volta, mette in stato di agitazione i numerosi operatori economici impegnati nell’import/export.E’ bene ricordare che il porto di Torre Annunziata è un hub fondamentale, che comprende un Ufficio territoriale di enorme importanza strategica per il territorio e per la comunità cittadina, motivo per cui lo scorso febbraio già depositai un’interrogazione parlamentare volta a scongiurare l’accorpamento di alcune competenze dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.Pertanto, mi appello nuovamente al Governo affinché si impedisca lo scippo di questo asset strategico che – per storia, professionalità e caratura – deve rimanere nella disponibilità esclusiva della comunità oplontina, onde evitare un chiaro depotenziamento della nostra architettura portuale a vantaggio di altre infrastrutture”. Così in una nota il Senatore Orfeo Mazzella. Luciano CarotenutoLeggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli, sorpreso a spacciare a Porta Capuana: arrestato 56enne

    Napoli. Mattinata di arresti quella di oggi per i pusher che bazzicano la zona di Porta Capuana.PUBBLICITA Stamani infatti gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in piazza San Francesco di Paola, hanno notato un uomo che, in cambio di una banconota, ha ceduto qualcosa ad un altro uomo che si è poi allontanato frettolosamente.I poliziotti, tempestivamente intervenuti hanno bloccato il pusher, con non poche difficoltà.L’uomo ha cercato di opporre resistenza ma è stato bloccato dagli agenti che lo hanno trovato  in possesso di 10 involucri di cocaina del peso complessivo di circa 2 grammi.Per tali motivi l’uomo, identificato per un 56enne di Napoli con precedenti di polizia, anche specifici, è stato tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Lite tra italiani e marocchini nel carcere di Nisida: agenti feriti

    Napoli. Ennesima lite tra tra due gruppi di detenuti nel carcere minorile di Nisida, a Napoli, si è verificata nella giornata di oggi.PUBBLICITA La lite è stata sedata dagli agenti di polizia penitenziaria e non ha destato particolari preoccupazioni.Secondo quanto riferito, la lite ha coinvolto tre detenuti napoletani e 11 di nazionalità marocchina.Sarebbero due gli agenti della polizia penitenziaria ad aver riportato lesioni.E’ l’ennesima situazione di violenza che  si registra nelle carceri della Campania e in particolare a Nisida dove persiste da tempo una situazione di estrema tensione.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, bimba danese nata al sesto mese e con un problema al cuore è tornarfa a Copenhagen

    Una bambina danese, nata prematuramente di sei mesi all’Ospedale Cardarelli di Napoli, è tornata a casa sana e salva.PUBBLICITA Ingrid, questo il suo nome, è arrivata al mondo in circostanze straordinarie. I suoi genitori, in vacanza a Napoli durante la gravidanza, hanno dovuto affrontare un parto pretermine d’emergenza.Punti Chiave ArticoloImmediatamente i ginecologi dell’ospedale, guidati dal primario Claudio Santangelo, avevano accompagnato la donna in un parto spontaneo prematuro non rimandabile. È stato così che ad aprile scorso è nata Ingrid, bambina di 26 settimane e del peso di circa un chilo.Grazie alle cure del reparto di Terapia intensiva neonatale guidato da Maria Gabriella De Luca, nonostante il parto fosse fortemente pretermine, la crescita della bambina è stata soddisfacente fino al settimo mese.Grazie alle cure intensive del Cardarelli e di un successivo intervento al cuore all’Ospedale Monaldi, la piccola è riuscita a superare i primi mesi di vita, nonostante le complicazioni. La sua storia è un esempio di come l’eccellenza medica possa superare ogni confine e offrire una seconda chance alla vita.Un miracolo della medicina: la storia di IngridIl parto prematuro, causato da complicazioni durante la gravidanza dei genitori, ha richiesto cure intensive. La piccola è nata con un peso di circa un chilogrammo.A un mese dalla nascita, infatti, il continuo monitoraggio dell’equipe del Cardarelli ha evidenziato che il tempo e le terapie farmacologiche non erano bastate a chiudere il “dotto di Botallo”, un canale arterioso di collegamento tra l’aorta e l’arteria polmonare che si chiude spontaneamente dopo il parto, ma che nel caso della piccola danese era rimasto aperto.La soluzione è arrivata a maggio da un altro ospedale napoletano, l’equipe di Cardiochirurgia pediatrica del Monaldi guidata da Guido Oppido è intervenuta sulla piccola Ingrid ed ha chiuso il foro. Grazie a questo intervento effettuato direttamente al Cardarelli, la bambina qualche settimana dopo è tornata a Copenaghen con uno speciale volo aereo.“Gli ospedali sono luoghi in cui medici, infermieri e tecnici si prendono cura delle persone nei momenti di svolta delle loro vite”. Così Antonio d’Amore, direttore generale del Cardarelli, che aggiunge: “Il nostro compito è aiutare e sostenere chi ha bisogno, garantendo le migliori cure possibili. Ringrazio tutto il personale che si è preso cura della piccola Ingrid, dimostrando, ancora una volta la professionalità, la competenza e l’umanità che siamo in grado di assicurare”. Oggi Ingrid sta bene ed abita con la mamma e il papà a Copenhagen, circa 2000 km di distanza dalla sua città natale, Napoli. La Terapia intensiva neonatale del Cardarelli tratta ogni anno circa 300 neonati, provenienti da tutti gli ospedali della Campania.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Grande successo per LaccOnArt, iniziativa culturale ‘made in Ischia’

    Tra i principali successi turistici campani del 2024, spicca il progetto “LaccOnArt”, finanziato dalla Regione Campania con l’obiettivo di promuovere e consolidare l’immagine del sistema turistico di Ischia, in particolare di Lacco Ameno. L’iniziativa ha rafforzato la politica di promozione turistico-culturale dell’isola, con un impatto significativo sul comparto turistico.PUBBLICITA L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giacomo Pascale e dal Vicesindaco Carla Tufano, ha visto la partecipazione entusiastica dei visitatori. L’archeologa Mariangela Catuogno, cuore pulsante del progetto, ha guidato i partecipanti alla scoperta dei principali siti di interesse artistico, culturale, architettonico, paesaggistico e archeologico. Le visite sono state facilitate dall’uso di navette elettriche fornite dalla Regione, che hanno reso il tour ecologico e accessibile.“A seguito della grave crisi del settore turistico dovuta al sisma del 2017, all’emergenza sanitaria da Covid-19 e ai recenti eventi alluvionali e franosi del 2022, quest’iniziativa è stata fondamentale per gettare luce sulle nostre bellezze”, ha dichiarato il Sindaco Giacomo Pascale. “Il nostro obiettivo era rivolgerci a un turismo di qualità e ci siamo riusciti. Ringrazio la Regione Campania, in particolare l’Assessore Casucci e la dottoressa Rosanna Romano, per il loro importante sostegno”.Il Vicesindaco Carla Tufano ha sottolineato l’importanza di valorizzare il territorio: “Abbiamo un territorio ricco di bellezze architettoniche, paesaggistiche e culturali che bisogna valorizzare. Abbiamo investito in un progetto green che mette in rete i siti di interesse culturale con le zone periferiche, un servizio che resta alla nostra comunità nel lungo periodo”.L’archeologa Mariangela Catuogno ha spiegato: “Lacco Ameno è il primo insediamento greco in Occidente, e la topografia del posto ha consentito di creare percorsi che mostrano luoghi di grande interesse storico. La risposta del pubblico è stata importante, rimarcando l’esigenza di progetti culturali come questo”.L’iniziativa ha coperto l’intero perimetro cittadino, con particolare attenzione al complesso di Villa Arbusto e al Museo archeologico di Pithecusa, dove sono conservati reperti di inestimabile valore, tra cui la celebre Coppa di Nestore. Il progetto, pur avendo una durata limitata, ha lasciato in eredità alla comunità di Lacco Ameno navette elettriche green ed ecosostenibili, utilizzabili anche dagli ospiti diversamente abili.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Giugliano lite per le fioriere: zio in ospedale, nipote in carcere

    Giugliano. Una lite per delle semplici fioriere si è trasformata in un dramma familiare con risvolti tragici.PUBBLICITA Nella serata di ieri, un uomo di 45 anni, identificato come Salvatore Migliaccio, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. La vittima è il suo 62enne zio, con cui condivideva una villetta a schiera nella tranquilla località di Varcaturo.Punti Chiave ArticoloSecondo una prima ricostruzione dei fatti, la discussione tra zio e nipote sarebbe degenerata in seguito a un danneggiamento intenzionale del cancello d’ingresso della proprietà.Migliaccio, alla guida della sua auto, avrebbe sfondato il cancello, distruggendo anche alcune fioriere in cemento che decoravano l’ingresso. Un gesto che avrebbe innescato la furia dello zio, il quale avrebbe accusato il nipote di volerlo danneggiare appositamente.A quel punto, la situazione sarebbe precipitata. I toni si sarebbero alzati, i rancori di vecchia data sarebbero affiorati alla superficie, e la lite sarebbe degenerata in una violenta aggressione. Salvatore Migliaccio ha colpito lo zio con un palo di legnoAfferrando un palo di legno lungo oltre due metri, Migliaccio avrebbe colpito ripetutamente lo zio, infliggendogli ferite gravissime alla testa e al corpo.Allarmati dalle urla, i familiari della vittima hanno subito richiesto l’intervento del 118 e dei carabinieri.Quando i militari sono arrivati sul posto, hanno trovato lo zio riverso a terra in un lago di sangue, mentre Migliaccio, ancora in possesso del palo insanguinato, veniva immobilizzato.Lo zio di 65 anni è ricoverato in prognosi riservataLa vittima è stata trasportata d’urgenza presso l’ospedale di Giugliano, dove è stata ricoverata in prognosi riservata. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, ma grazie al tempestivo intervento dei sanitari, il pericolo di vita sembra al momento scongiurato.I carabinieri della stazione di Varcaturo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sono in corso interrogatori e acquisizione di testimonianze, mentre il palo di legno utilizzato come arma del delitto è stato sequestrato e sottoposto a esami tecnici.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    A Sorrento arriva il Beach Party per i bambini

    Giochi, divertimento e avventure sugli arenili pubblici di Sorrento, in particolare a Marina Grande e sulla spiaggia di San Francesco.PUBBLICITA Si chiama ‘Beach Party’ ed è la nuova iniziativa organizzata dal comune di Sorrento, in particolare dall’assessore all’ambiente di Ilaria Di Leva e dal presidente del consiglio comunale di Sorrento, Luigi Di Prisco.E proprio il rappresentante del civico consesso spiega: “È stato emozionante vedere tanti bambini prendere parte alle prime due giornate del Beach Party che abbiamo organizzato a Marina Grande e a Marina Piccola. Altri appuntamenti sono in programma, e ci sarà da divertirsi”.“La risorsa mare – continua Luigi Di Prisco – è un bene comune che deve essere fruibile a tutti. A cominciare dai nostri bambini. È per avvicinare loro al mare, per dare loro una prospettiva diversa di come vivere il mare, che abbiamo organizzato una serie di appuntamenti a Marina Grande e sulla spiaggia libera di San Francesco. Qui i bambini potranno svolgere tutta una serie di attività organizzate e assistite che li renderanno protagonisti di una splendida giornata nel mare della loro città”.Il nostro obiettivo – conclude il Presidente Luigi Di Prisco – è quello di mettere al centro della discussione e dei progetti i nostri residenti. Loro già sono costretti a pagare disagi e problemi dell’overtourism, non possono non sentirsi proprietari delle risorse magnifiche che la nostra terra offere. Il mare in pericolare”.Appuntamento, dunque, per il 10 il 24 e il 31 agosto dalle 10 alle 12 a Marina Grande.E l’11, il 25 agosto e il 1 settembre a Marina Piccola, spiaggia di San Franceso. Non mancate, il “Beach Party” targato Sorrento vi aspetta.(nella foto il presidente del Consiglio comunale di Sorrento, Luigi Di Prisco con alcuni animatori)Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Giugliano, giovane con ritardo mentale scomparso da tre giorni: la mamma chiede aiuto via social

    Giugliano. Giorni di angoscia per la famiglia di Luigi Buonocore che abita nella zona di Varcaturo.PUBBLICITA Da venerdi mattina infatti, non si hanno più notizie del giovane che ha un ritardo mentale e disturbi del comportamento. Le ricerche sono in corso a Varcaturo.La mamma, Anna Prisco, dopo aver presentato regolare denuncia, ha anche lanciato un accorato appello via social.“Chiedo aiuto se qualcuno l’ha visto o sentito vi chiedo di contattarmi al numero3345478547 o il numero 3393041668. Vi prego di condividere il più possibile. Grazie”.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli turista olandese accoltellato al polmone in via dei Tribunali

    Napoli. Grave episodio di violenza urbana ai danni di una coppia di turisti che macchia di sangue la magica estate della città ricolma di vacanzieri provenienti da tutto il mondo.PUBBLICITA Un giovane olandese di 23 anni, in vacanza in città da alcuni giorni con la sua fidanzata, intorno alle tre dell’altra notte, è stato aggredito in via dei Tribunali da un un gruppo di rapinatori. Punti Chiave ArticoloIl giovane, che ha avuto una discussione con altri giovani vicino a un locale, è stato accoltellato al petto ed è ora ricoverato all’ospedale vecchio Pellegrini in condizioni critiche. La sua compagna sotto choc per lo spavento, è stata ricoverata per accertamenti e dimessa.E’ stata lei stessa a raccontare alla polizia, chiamata dai medici del pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini, quanto accaduto.Lo scontro tra il gruppo, forse di altri turisti, è avvenuto poco dopo le tre della notte tra sabato e domenica, in uno dei tanti locali di via dei Tribunali ancora frequentati a quell’ora da tanti giovani.Forse complice l’alterazione da alcol, qualche parola di troppo, il classi sguardo non gradito: sta di fatto che in breve tempo c’è stata la colluttazione fisica e qualcuno ha estratto il coltello e colpito il giovane olandese.Il 23enne olandese è stato operato: non è in pericolo di vitaIl 23enne è arrivato in ospedale con una profonda ferita da taglio e dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al polmone, i medici lo hanno dichiarato in prognosi riservata ma è non in pericolo di vita.La polizia nel frattempo ha acquisito le immagini registrate da alcune telecamere della zona e ha ascoltato alcuni testimoni e non è da escludere che si arrivi all’identifacazione degli aggressori in breve tempo.Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Afragola volantini contro la chiesa: “Ora che li difendete siete complici”

    Lo squallore della vicenda dei due preti di Afragola sessualmente insaziabili in carcere da quattro giorni insieme con 4 complici ha scosso e non poco le coscienze dei cittadini del popoloso comune alle porte di Napoli.PUBBLICITA In città da ieri stanno circolando volantini contro la chiesa a seguito dello scandalo che ha coinvolto la basilica di Sant’Antonio.“È probabilmente frutto di anni di incudine, anni che chiunque provasse a criticare veniva subito martellato e costretto a tacere. Adesso incudine siete voi, qualcun altro martella, e dovete stare in silenzio perché siete complici”, si legge ne commento che ne accompagna la pubblicazione sui social.E ancora: “Ogni volta che pagate per un sacramento siete complici, ogni volta che fate finta di non vedere siete complici. Anche ora che li difendete siete complici. Lo so che fa male sentirselo dire, ma i lussi di queste persone li finanziate voi, quindi siete complici”.La vicenda riguarda padre Domenico Silvestro, parroco della Basilica di Sant’Antonio da Padova e padre Nicola Gildi del convento di Santa Maria Occorrevole a Piedimonte Matese, ma all’epoca dei fatti in servizio ad Afragola.I due frati sono accusati di violenza sessuale, per padre Gildi anche l’accusa di aver commissionato una rapina per nascondere le prove degli abusi. E per questo motivo sono state arrestate altre quattro persone.Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO