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    Napoli, detenuto sfascia il Pronto Soccorso all’ospedale del Mare

    Un’escalation di violenza ha sconvolto la notte all’Ospedale del Mare di Napoli.PUBBLICITA

    Intorno alle 23 di sabato, un detenuto di 43 anni, ricoverato per un malore durante una seduta di emodialisi presso il carcere di Secondigliano, ha dato in escandescenze, trasformando l’ambulatorio del pronto soccorso in una zona di guerra.

    Punti Chiave ArticoloCon una furia inaudita, l’uomo ha iniziato a distruggere tutto ciò che gli capitava a tiro: computer, macchinari medicali, porte e arredi sono stati letteralmente sfasciati. Il panico si è diffuso tra il personale sanitario e gli altri pazienti presenti, costretti ad assistere impotenti alla scena.
    Il personale sanitario, nonostante il pericolo, è intervenuto per sedare l’uomo e prestargli le cure necessarie. Durante le operazioni di soccorso, è emerso che il detenuto aveva ingerito delle batterie, un gesto che potrebbe essere collegato al suo profondo stato di agitazione. Ennesimo episodio di violenza negli ospedali napoletani L’episodio, purtroppo non nuovo alle cronache di Napoli, solleva interrogativi sulla sicurezza negli ospedali e sulla gestione dei detenuti ricoverati. La violenza esplosa all’Ospedale del Mare è solo l’ultimo di una serie di episodi che mettono in luce le difficoltà che il personale sanitario deve affrontare quotidianamente.
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    Mugnano commerciante suicida in via Circumvallazione

    Tragedia a Mugnano dove un commerciante di 54 anni si è tolto la vita.PUBBLICITA

    Si tratta di Domenico Pezzurro, 54 anni, molto conosciuto nel comune alle porte di Napoli come Mimmo ‘o pezzerill.

    E’ stato trovato privo di vita con una corda al collo appesa alla grata di negozio di piante in via Circumvallazione. L’arrivo dell’equipaggio di un’ambulanza, avvertita da alcuni passanti, è servita solo a constatare la sua morte.
    Il corpo è stato sequestrato e i carabinieri hanno avviato le indagini. Nessuna lettera è stata trovata che spiegasse i motivi del gesto.

    Sulla tragedia è intervenuto anche il primo cittadini Luigi Sarnataro: “Apprendiamo in queste ore della tragedia accaduta sulla circumvallazione esterna di Mugnano. Un nostro concittadino Domenico Pezzurro è stato ritrovato morto. Siamo sotto shock.Porgo le mie più sentite condoglianze a nome mio e dell’amministrazione comunale ai familiari e agli amici”.
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    Incendio in un deposito di materiale edile nella zona industriale di Caivano

    E’ sotto controllo l’incendio in un deposito di materiale edile che si è sviluppato nel pèoeriggio di oggi nella zona industriale al con fine tra Crispano e Caivano in provincia di Napoli.PUBBLICITA

    Lo si legge sul profilo X dei Vigili del Fuoco che sono al lavoro dalle 14 con la squadra del distaccamento Vomero e in supporto un’autobotte dalla sede Centrale.

    Una densa nube nera si è levata in cielo costringendo gli abitanti delle zone limitrofe a chiudersi in casa nonostante il grande caldo. Ma l’aria ad un certo punto è diventata irrespirabile.
    Sul posto anche i tecnici dell’agenzia regionale Arpac che appena possibile effettueranno i primi rilievi e la campionatura della qualità dell’aria.

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    Incendi in provincia di Napoli, la prefettura: “Spente le fiamme in 4 roghi”

    Sono stati spente le fiamme e i rogi nei comuni di Cercola e di Somma Vesuviana per incendio boschivo e quelle che hanno coinvolto rifiuti e sterpaglie a Giugliano in Campania e Afragola per incendio rifiuti.PUBBLICITA

    Lo comunica il Prefetto di Napolo, Michele Di Bari. I roghi sono monitorati presso il tavolo istituito in Prefettura con i rappresentanti di forze dell’ordine, figili del fuoco, della Soru regionale e dei Comuni interessati.

    Sono stati operati interventi anche da parte delle squadre dei vigili del fuoco della Terra dei Fuochi attivate grazie alla convenzione stipulata con la Regione Campania.
    Negli ultimi giorni – fa sapere la Prefettura – è stata anche rafforzata l’attività di prevenzione dei roghi e degli sversamenti di rifiuti da parte del contingente dell’Esercito Italiano ‘Strade Sicure’ con la modifica e l’aggiornamento del programma dei pattugliamenti.

    Sono stati aggiornati costantemente gli itinerari e il programma delle attività, al fine di coprire le zone considerate più a rischio.
    L’ attività di prevenzione in corso negli ultimi tre mesi ha consentito 11 Action day interforze, 80 missioni di secondo livello con pattuglie miste esercito- polizie locali, 42 missioni con droni militari con 28 ore di sorvolo, 61 denunce, sanzioni per un totale di 1.400.000 euro e il sequestro di 31 attività e di circa 40 veicoli.
    La segnalazione tempestiva di 23 roghi ha consentito l’immediato intervento dei vigili del fuoco, al fine di limitare danni alle persone e all’ambiente.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, svaligiano negozio in piazza Garibaldi: arrestati 2 giovani rapinatori

    Napoli. Ieri pomeriggio, gli agenti della Polizia di Stato, intervenuti in Piazza Garibaldi su richiesta della Sala Operativa, hanno messo fine a una rapina con aggressione.PUBBLICITA

    Stando a quanto ricostruito, due giovani avevano appena svaligiato un negozio in via Firenze, asportando alcuni braccialetti per un valore complessivo di circa 80 euro.

    Il proprietario del negozio, accortosi del furto, aveva tentato di fermare i ladri, venendo però aggredito a calci e pugni.
    Fortunatamente, in quel momento, alcuni militari dell’Esercito Italiano in servizio in piazza Garibaldi hanno notato la scena e sono intervenuti. Uno dei rapinatori è stato subito bloccato, mentre il complice è riuscito a darsi alla fuga.

    Immediatamente, gli agenti della Polizia si sono messi all’inseguimento del fuggitivo, riuscendo a raggiungerlo e a bloccarlo dopo una breve colluttazione. Entrambi i giovani sono stati trovati in possesso di parte della refurtiva.
    I due arrestati, un 15enne tunisino con precedenti penali e un 16enne egiziano, sono stati condotti in Questura con l’accusa di rapina in concorso e lesioni personali.
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    Incendio Gragnano, monte Pendolo in fiamme

    Un incendio è divampato rapidamente sul monte Pendolo a Gragnano, allertando i residenti di diversi quartieri della città dei Monti Lattari. Le fiamme, avvistate intorno alle 13:30 di oggi pomeriggio, si sono propagate con rapidità, spingendo gli abitanti a chiamare immediatamente i vigili del fuoco e i carabinieri.PUBBLICITA

    Il rogo si sta dirigendo verso la parte alta della montagna, ma il fumo ha già invaso molte abitazioni vicine all’epicentro. Le fiamme alte e il crepitio degli alberi in fiamme stanno generando paura tra i residenti. Per gestire l’emergenza, è stato allestito un campo con postazioni d’acqua nello stadio San Michele.

    “Siamo in contatto con le autorità e la Regione Campania, al momento non sono previsti sgomberi”, ha dichiarato il sindaco Nello D’Auria.

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    Arzano, le opposizioni criticano “la fuga” della maggioranza dal consiglio comunale

    Arzano. Maggioranza come nel film “Fuga per la Vittoria” sfugge alla sue responsabilità. Il consigliere Natale Russo (nella foto): “Atto grave far mancare il numero legale sulla discussione relativa alla costruzione della cabina elettrica”.PUBBLICITA

    Dopo la diserzione della quasi totalità dei consiglieri comunali di maggioranza con in testa la sindaca Cinzia Aruta dal consiglio comunale di venerdì scorso avente ad oggetto la realizzazione di una centrale elettrica a pochi passi dalle abitazioni private e scuole destinata a servire le esigenze della zona ASI.

    Sugli scudi il consigliere comunale Natale Russo che non disdegna stoccate nei confronti dei consiglieri assenti. Il tutto, nonostante i gruppi consiliare di opposizione (Arzano Viva, Arzano Alternativa, UdC e Voltare Pagina) hanno depositato una proposta di delibera per bocciare sul nascere quello che viene ritenuto uno ennesimo scempio ambientale.
    La cabina elettrica sarà realizzata a Via Sensale, su una superficie di 20.000 mq, a poca distanza dalla Scuola Elementare Wojtyla, dall’istituto Superiore Giordano Bruno e da civili abitazioni dove da tempo immemore sarebbe dovuto sorgere un parco pubblico.

    “Nelle settimane scorse la possibilità che fosse realizzato un impattante impianto è stata confermata dalla stessa amministrazione ma che a quanto trapela, non avrebbe neanche reso edotti tutti i componenti della sua maggioranza aprendo di fatto anche una crisi interna.
    “Una colata di cemento che una città già estremamente connurbata non merita, sperando che non sia l’ennesima abdicazione in favore del mondo dell’imprenditoria in un territorio affetto da disoccupazione cronica”, precisa Russo.
    “Non resteremo fermi e porteremo il caso in parlamento visto che per fare ciò si potrebbe essere necessario una eventuale modifica al redigendo Piano Urbano Comunale dove siamo sicuri non mancheranno ulteriori sorprese”.

    Intanto la maggioranza ha convocato il consiglio comunale con all’oggetto la costruzione della cabina elettrica il prossimo 14 agosto alle ore 9 del mattino. Insomma, vedremo se sotto il solleone la maggioranza di governo darà risposte.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli, l’agguato a Carmine Notturno davanti a decine di testimoni

    Napoli. Si era avvicinato al clan Reale del rione Pazzigno, il 49enne Carmine Notturno ucciso ieri sera in piazza Giambattista Pacichelli, poco lontano da Corso San Giovanni a Teduccio.PUBBLICITA

    Un agguato studiato ed eseguito da killer professionisti capaci di agire anche in situazioni poco agevoli come la presenza di tanta gente in strada.

    Gli agenti della squadra mobile di Napoli e quelli del commissariato Barra San Giovanni, che conducono le indagini sotto il coordinamento della Dda di Napoli, hanno lavorato tutte la notte a spulciare le immagini delle telecamere private presenti in zona e a sentire le testimonianze delle persone presenti.
    Così come è stato ascoltato chi lo ha accompagnato al vicino ospedale del Mare dove è morto poco dopo l’arrivo perché i proiettili avevano centrato organi vitali.

    Un agguato studiato perché qualcuno, come si dice in gergo, ha portato la battuta: ovvero ha segnalato la presenza dell’uomo in strada. Vicino a una pizzeria.
    Carmine Notturno aveva appena parcheggiato lo scooter. Forse voleva comprare delle pizze per mangiarle a casa durante la partita del Napoli in tv che stava per iniziare di li a poco.
    Il suo omicidio apre scenari criminali nuovi anche se alla periferia Est di Napoli i vari scontri di camorra tra i clan in guerra da anni per il controllo delle attività illecite non si sono mai fermati.

    Ma non è escluso che l’omicidio di Carmine Notturno sia venuto per una decisione interna ai sui stessi ambienti criminali per qualcosa poco gradito ai vertici.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Giugliano, malore alla guida: morto a 81 anni Tommaso Rao

    Giugliano si prepara stamane a dare l’ultimo saluto a Tommaso Rao 81 anni morto in un incidente stradale nella mattinata di ieri.PUBBLICITA

    L’uomo molto noto in città, è anche il suocero di un commerciante molto conosciuto, si è schiantato con la sua auto, Una Fiat 500, con un palo della pubblica illuminazione in via Frezza a Giugliano.

    Probabilmente l’anziano ha accusato un malore alla guida, ha perso il contro dell’auto e si è schiantato.
    L’impatto è stato fatale. Quando sono arrivati i soccorsi il suo cuore già aveva cessato di battere.

    Tanti i commenti sui social.L’ultimo saluto all’81enne si terrà stamane, domenica 11 agosto, nel Santuario Madonna della Grazie di Giugliano.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei ,prima un boato e poi due lievi scosse di terremoto alle 21,13 di ieri sera

    Due scosse di terremoto anche se di lieve entità hanno di nuovo allarmato la popolazione dei Campi Flegrei.PUBBLICITA

    In una nota diffusa intorno alle 21,30 di ieri sera il comune di Pozzuoli ha fatto sapere che: “L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione l’accadimento di un evento sismico di magnitudo 1.5 ± 0.3 localizzato nella zona via San Gennaro Agnano.

    Il sisma si è prodotto alle ore locali 21,13 alla profondità di 1.3 km. L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dai cittadini residenti nell’area dell’epicentro.
    Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri:Centrale Operativa Polizia Municipale: 081/8551891Protezione Civile: 081/18894400

    Maggiori informazioni sull’evoluzione della fase di sollevamento e sui fenomeni che l’accompagnano, possono essere trovate sul sito dell’Osservatorio Vesuviano – INGV (http://www.ov.ingv.it/ov/) e sui bollettini settimanali e mensili dei Campi Flegrei”.
    Le scosse per la verità son o state due a distantza di pochi secondi l’una dall’altra la prima di magnitudo 1.2. In mattinata invece i sismografi avevano avvertito una scossa di magnitudo 1.1 alle 9.58.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    San Giovanni a Teduccio ucciso Carmine Notturno legato al clan di Salvatore D’Amico ‘o pirata

    Napoli. Stava rientrando a casa, forse per guardare in tv la partita del Napoli che stava per essere trasmessa sui canali Mediaset.PUBBLICITA

    Ma Carmine Notturno, classe 1974, a casa non ci è mai arrivato. E’ stato affrontato dai sicari in moto che lo attendevano e lo hanno massacrato di proiettili,

    La vittima, con numerosi precedenti penali è ritenuta vicina al clan D’Amico del rioen Villa a San Giovanni legati al clan Mazzarella.
    L’uomo si è anche accorto dell’arrivo dei sicari e ha cercato la fuga ma nel frattempo i primi colpi già erano arrivati a bersaglio. Carmine Notturno è caduto a terra mentre i sicari hanno completato la missione di morte per allontanarsi a tutta velocità.

    L’agguato si è consumato in piazza Giambattista Pacichelli, poco lontano da Corso San Giovanni a Teduccio e davanti a decine di persone che a quell’erano erano in strada.
    Le indagini della polizia sono rivolta al gruppo di clan di san Giovanni a Teduccio federati come i Rinaldi-De Luca Bossa-Casella e Minichini da anni in guerra con il potente clan di Salvatore D’Amico o’ pirata.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Agguato di camorra a San Giovanni a Teduccio: ucciso 50enne

    Agguato di matrice camorristica in serata a Napoli in piazza Giambattista Pacichelli, poco lontano da Corso San Giovanni a Teduccio, periferia orientale della città.PUBBLICITA

    La vittima è un pregiudicato di 50 anni raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco sparati da distanza ravvicinata da due sicari in sella a uno scooter e con il volto coperto. Soccorso e trasferito all’Ospedale del Mare, l’uomo è deceduto poco dopo a causa delle ferite riportate.

    Erano in sella a uno scooter i due sicari dal volto coperto che in serata a Napoli hanno teso un agguato mortale ai danni di un pregiudicato di 50 anni nella zona di San Giovanni a Teduccio.
    L’uomo – che era a piedi – è morto poco dopo il suo arrivo all’ospedale del Mare. Fatali alcuni colpi di pistola. Sull’agguato indaga la polizia.

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