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    Casagiove, rifiuti pericolosi: carabinieri sequestrano officina

    Nel corso di un servizio finalizzato alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, i carabinieri della Stazione di Casagiove, unitamente a personale Arpac di Caserta hanno eseguito un controllo presso un’officina Meccanica ubicata in Casagiove.
    Al momento del controllo l’officina, di circa 150 metri quadri, suddivisa in più locali, risultava in pieno esercizio.
    All’interno dell’area, completamente allestita e munita di varie attrezzature, i militari dell’Arma hanno accertato la presenza di rifiuti speciali sia pericolosi che non, costituiti da imballaggi misti, ferraglia, stracci intrisi di olio, lattine d’olio fuori uso, batterie al piombo esauste, penumatici fuori uso, filtri d’aria e tubazione mista di motori e altri rifiuti frammisti con rifiuti urbani.
    Il titolare non è stato in grado di fornire la documentazione attestante il corretto deposito e smaltimento dei rifiuti giacenti, nè ha esibito l’autorizzazione sanitaria, il certificato di industria insalubre e l’iscrizione all’albo speciale artigiani.
    Lo stesso solo consegnato un registro di carico e scarico “rifiuti” sul quale però nulla risultava annotato. Per lui è scattata la denuncia in stato di libertà per gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti. Il Locale, sottoposto a sequestro. LEGGI TUTTO

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    Estorsioni a Teverola: condannati i due boss del clan Picca-Di Martino

    Il Tribunale di Napoli ha condannato due esponenti di spicco del clan Picca – Di Martino, attivo sul territorio del comune di Teverola, nel Casertano, per estorsione aggravata dal metodo mafioso e tentata estorsione.
    In particolare i giudici hanno inflitto 5 anni e 6 mesi al 68enne Aldo Picca, capo della cosca, e 5 anni e 4 mesi di reclusione al 54enne Nicola Di Martino, suo luogotenente.
    I due vennero fermati il 7 aprile scorso dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, con l’accusa di aver estorto ad un farmacista titolare di tre farmacie, a partire dall’anno 2000, svariate somme di danaro, l’ultima pari a duemila euro nel giugno 2021.
    Altra accusa è di aver chiesto il pizzo ad un imprenditore prima delle festività pasquali del 2023; in questo caso il pagamento non è avvenuto per il tempestivo intervento dei carabinieri, cui si era rivolto l’imprenditore.
    Le accuse hanno retto in giudizio e l’11 gennaio scorso è arrivata la condanna di primo grado. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Doppia rapina in abitazioni in provincia di Caserta, 43enne in cella

    La Polizia di Stato ha arrestato, su ordine del Gip del tribunale di Napoli Nord, un 43enne di origine albanese ritenuto uno dei quattro banditi che il 7 agosto scorso colpirono in due abitazioni di Lusciano (Caserta), legando e picchiando i due proprietari, madre e figlio di 84 e 54 anni.
    Determinanti per individuare il rapinatore alcune tracce biologiche lasciate sul luogo del delitto. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Caserta hanno inoltre acquisito numerosi elementi informativi sul territorio arrivando, grazie anche al supporto del personale del Servizio Centrale Operativo (Sco), ad individuare con certezza il 43enne.
    Questi, insieme agli altri tre complici non ancora identificati, il 7 agosto scorso penetrarono prima a casa del 54enne, legandolo ad un termosifone, prendendolo a calci e pugni per farlo collaborare, arrivando a mettergli la canna dell’arma in bocca; riuscirono così a impossessarsi di denaro e alcuni preziosi del valore di circa 10mila euro, quindi passarono a casa della madre del 54enne, dove ripeterono lo stesso copione ai danni dell’anziana, portando via altri preziosi. LEGGI TUTTO

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    Aversa, arrestato dipendente comunale: altri 12 indagati

    Scoperti i furbetti del cartellino al comune di Aversa: uno è finito agli arresti domiciliari e per altri 12 è scattato il divieto  di dimora .
    L’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord è stata eseguita – da parte di personale della Compagnia Pronto Impiego del la Guardia di Finanza di Aversa -grazie alla quale è stata firmata un’ordinanza di custodia cautelare che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di R.P. ed il divieto di dimora nel capoluogo normanno nei confronti di altri dodici soggetti, tutti dipendenti del Comune di Aversa.
    Tutti indagati, a vario titolo, per i reati di falsa attestazione di presenza ili servizio (cd. “Legge Brunetta”) e truffa aggravata ai danni dell’Ente Pubblico.
    Il provvedimento prevede, altresì, il sequestro preventivo per equivalente del profitto del reato di truffa a carico di R.P., pari a circa  9.100 euro.
    Le indagini che hanno consentito di far emergere i fatti delittuosi e che riguardano tutto l’anno 2022 sono state svolte anche attraverso l’uso di telecamere installate in prossimità delle macchine marcatempo, poste presso la Casa Comunale e grazie ad appositi servizi di osservazione e pedinamento.
    Il dipendente finito ai domiciliari entrava in servizio alle 10 del mattino
    Proprio quest’ultimi hanno posto in luce l’atteggiamento truffaldino di R.P. che, nel periodo attenzionato, era solito intraprendere il servizio alle ore dieci del mattino, giustificando fraudolentermente la sua assenza dall’ufficio con inesistenti servizi da svolgere all’esterno, per conto del Comune, alterando il sistema automatico di rilevamento delle presenze.
    Gli altri indagati, invece, si scambiavano vicendevolmente la “cortesia” di timbrare il cartellino, attestando quindi falsamente ed in maniera indebita la propria presenza all’interno degli uffici coinunali.
    L’esame delle buste paga e dei tabulati delle presenze in servizio hanno confermato senza alcun dubbio il quadro probatorio a carico degli indagati, consentendo di ricostruire l’ammontare esatto dei profitti illeciti realizzati con la descritta condotta truffaldina. LEGGI TUTTO

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    Caserta, aperte trattative per rinnovo contratto operai agricoli

    Si sono aperte le trattative per il rinnovo del contratto provinciale di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Caserta che avrà validità per il biennio 2024-2025.
    Presso la sede provinciale di Confagricoltura Caserta, Fai, Flai e Uila hanno illustrato i contenuti della piattaforma alle parti datoriali di Confagricoltura, Coldiretti e Cia sottolineando le ottime performance del settore agricolo nel territorio, nonostante i condizionamenti dati dalle tensioni internazionali e dall’incremento dei prezzi.
    Una piattaforma che mira a supportare la crescita professionale delle lavoratrici e dei lavoratori in un settore che sarà sempre più caratterizzato da una forte spinta sull’innovazione tecnologica e su macchinari sempre più avanzati.
    Centrali anche temi quali il rafforzamento della bilateralità, di nuovi strumenti di welfare contrattuale e di un maggior controllo sugli appalti e su salute e sicurezza sul lavoro. Calendarizzati i prossimi incontri per il 24 gennaio e 1° febbraio 2024, per entrare nel merito dei temi della piattaforma. LEGGI TUTTO

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    L’OPERAZIONE Caserta, vende droga in stazione di servizio sulla SS Casilina: arrestato 69enne

    Un individuo di 69 anni è stato arrestato la scorsa notte con l’accusa di spaccio di droga. L’uomo è stato infatti sorpreso mentre cedeva delle sostanze stupefacenti presso la stazione di servizio situata sulla SS Casilina di Teano (nella zona dunque in provincia di Caserta).
    Il suo arresto è avvenuto nel corso della notte grazie all’intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, con il supporto delle Stazioni di Teano e Formicola. L’uomo, già noto alle autorità per precedenti specifici legati a reati simili, è stato colto sul fatto.
    Il 69enne è stato infatti individuato mentre consegnava un involucro in cellophane contenente 6 grammi di hashish a un suo connazionale di 32 anni. In cambio di questa transazione illecita, ha ricevuto la somma di 50 euro. Dopo l’arresto, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria residenza. Adesso dovrà rispondere dell’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti di fronte alle autorità competenti. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Incendio in deposito di ditta di trasporti a Caserta: distrutti otto autobus

    Questa notte, attorno alle 2, un violento incendio ha devastato il deposito di una ditta di trasporti a Pastorano (Caserta), causando la distruzione di otto autobus. L’allarme è stato lanciato dai residenti nella zona, che hanno notato del fumo provenire da un’area destinata al parcheggio degli autobus.
    Una squadra dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Caserta, giunta dalla sede centrale, è intervenuta prontamente in via Latina. I pompieri, una volta arrivati sul luogo, si sono trovati di fronte a un incendio che aveva coinvolto diversi autobus all’interno di un deposito di circa 1.800 metri quadri. La gravità della situazione ha richiesto l’intervento di ulteriori risorse, con la squadra proveniente dal distaccamento dei vigili del fuoco di Teano e l’ausilio di due autobotti: una proveniente da Aversa e l’altra dalla sede centrale del Comando.
    Le operazioni di spegnimento hanno richiesto sforzi considerevoli e sono state protratte per circa cinque ore, durante le quali gli otto autobus coinvolti nell’incendio sono stati completamente distrutti. Attualmente, le autorità stanno conducendo indagini approfondite per determinare la causa dell’incendio, con particolare attenzione alla possibilità di un atto doloso. LEGGI TUTTO

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    Casapulla, aggredisce entrambi i genitori: arrestato 45enne

    A Casapulla , i carabinieri della Stazione di San Prisco hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di maltrattamenti contro familiari ed estorsione, un 45enne del posto che, nel pomeriggio di ieri, al fine di farsi consegnare denaro contante dai propri genitori conviventi, li aveva aggrediti e minacciati di morte.
    L’aggressione, l’ennesima, sarebbe scaturita a seguito del rifiuto dei genitori di consegnare al figlio ulteriori 20 euro rispetto a quanto già elargitogli nella stessa giornata. Nella circostanza il 45enne avrebbe prima verbalmente minacciato di morte i genitori e poi sradicato un cancelletto in ferro, ivi esistente, lanciandolo all’indirizzo del padre colpendo, per fortuna, solo il muro dell’abitazione.
    Secondo ricostruito dai carabinieri gli anziani genitori, nel corso del tempo (10 anni circa), sono stati più volte costretti, dietro minacce, a consegnare denaro (fino a 100 euro al giorno) al figlio, che in più di una circostanza, ha anche usato violenza nei loro confronti.
    L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. LEGGI TUTTO

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    Orta di Atella: arrestati dai carabinieri coniugi spacciatori

    Coniugi spacciatori sorpresi dai carabinieri con droga e documenti falsi.
    Ci troviamo nel centro di Orta di Atella e i carabinieri bussano alla porta di una famiglia insospettabile. In casa marito e moglie incensurati di 41 anni e i tre figli minori che hanno rispettivamente 10, 5 e 2 anni.
    Rinvenuti e sequestrati 400 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento del narcotico e diversa contabilità relativa allo spaccio. I coniugi sono stati trasferiti in carcere mentre i bambini sono stati affidati ai nonni.
    La donna è stata trovata anche in possesso di una carta di identità falsa sulla quale sono in corso accertamenti da parte dei militari. LEGGI TUTTO

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    Polizia: rinforzi a Caserta e nuovo dirigente a Casal di Principe

    Nuovo dirigente al commissariato di Casal di Principe (Caserta), presidio della Polizia di Stato istituito nell’aprile dello scorso anno. Mentre alla Questura di Caserta arrivano i rinforzi, distribuiti negli uffici centrali e periferici, con 27 agenti già in servizio operativo da alcuni anni e provenienti dai reparti della Polizia di Stato di varie città del territorio nazionale.
    A dirigere il commissariato di Casal di Principe sarà il vice questore aggiunto Michele Pota, che arriva dal commissariato di Gaeta e torna nel Casertano dopo aver svolto qualche anno fa funzioni investigative come funzionario della Squadra Mobile; alla Questura di Caserta Pota ha svolto anche il ruolo di dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
    A Casal di Principe il neo-dirigente sostituisce Gennaro Corrado, divenuto da dicembre responsabile della Digos della Questura di Caserta. Il questore Andrea Grassi ha accolto Pota ed i nuovi rinforzi, augurando ai nuovi arrivati il buon lavoro. LEGGI TUTTO

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    Blitz antidroga a Castel Volturno: 13 misure cautelari

    Sono 13 le misure cautelari disposte da un’ordinanza emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere ed eseguite dai Carabinieri della locale compagnia a Castel Volturno e nelle province di Caserta, Salerno e Teramo nell’ambito di un’indagine sullo spaccio di stupefacenti coordinata dalla Procura sammaritana.

    Nell’operazione sono stati impegnati 100 uomini, 40 mezzi, 20 militari di supporto delle squadre speciali sos, 4 unità cinofile per la ricerca di stupefacenti, armi ed esplosivi. Due arresti sono stati eseguiti in flagranza nel corso delle perquisizioni effettuate nella notte.
    Sono stati inoltre sequestrati oltre 500 grammi di stupefacenti tra cocaina, eroina e hashish. Impegnati inoltre quattro cani, due antidroga e due per la ricerca di armi ed esplosivi. LEGGI TUTTO

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    Maddaloni, restano bloccati in ascensore: salvati dalla Polizia

    Maddaloni. E’ stato necessario l’intervento tempestivo degli agenti del commissariato di polizia per liberare tre persone rimaste bloccate in ascensore. E’ accaduto a Maddaloni, in un plesso residenziale di via Roma.
    Tre persone, tra cui un anziano di circa 70 anni con patologie, un ragazzo minore di anni 13 con problemi di claustrofobia ed un ragazzo di anni 20, rimaste incastrate nell’elevatore al livello del seminterrato.
    Sono rimasti all’interno quasi mezz’ora prima di essere soccorsi dai poliziotti che sono riusciti ad aprire le porte con estrema difficoltà e trarre in salvo i tre soggetti in trappola.L’anziano ed il minore sono stati affidati alle cure del 118 mentre per l’altro giovane solo un grande spavento.
    Un intervento tempestivo quello dei poliziotti, tanto da ricevere il ringraziamento di molte persone presenti. LEGGI TUTTO