More stories

  • in

    Avellino recuperati sulle montagne il papà e i suoi due figli dispersi sui monti

    Avellino.  Sono stati ritrovati intorno alla mezzanotte il papà e i suoi due figli di 5 e 10 anni, dispersi dal tardo pomeriggio di ieri in una zona montana nel comune di Pietrastornina, a Toppo del Monaco, nell’Avellinese.PUBBLICITA

    Un’altra disavventura per gli escursionisti tra i boschi del Partenio, nei territori di Roccabascerana e Pannarano. Questa volta, un papà ha perso l’orientamento mentre esplorava la fitta vegetazione con i suoi due bambini nel primo pomeriggio.
    Non vedendoli rientrare, la moglie e madre dei piccoli ha lanciato l’allarme, avviando le ricerche. I Vigili del Fuoco dei Comandi Provinciali di Avellino e Benevento sono intervenuti prontamente, data la posizione di confine tra i due territori.
    Con l’ausilio delle tecniche TAS (topografia applicata al soccorso), i soccorritori hanno avviato le operazioni di ricerca.

    Il terzetto è stato ritrovato nei boschi intorno alla mezzanotte, segnando così la fine dell’emergenza. Fortunatamente, tutti sono in buone condizioni fisiche, sebbene provati dalla disavventura.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Oltre 60 incendi nell’Avellinese in 24 ore

    Ancora una giornata di roghi in Irpinia. Sono oltre sessanta gli interventi di spegnimento di incendi di boschi, macchia mediterranea e sterpaglie che nelle ultime 24 ore hanno interessato a macchia di leopardo tutta la provincia. Particolarmente complesso quello che ha visto impegnate quattro squadre dei Vigili del Fuoco per molte ore in contrada Castruzzo nel comune di Calabritto.PUBBLICITA

    Per fronteggiare l’emergenza, in ausilio ai Vigili del Fuoco del Distaccamento provinciale, da ieri sera sono arrivate due squadre provenienti da Firenze e Arezzo. L’ultimo incendio si è verificato nel territorio di Melito Irpino dove le fiamme hanno minacciato un’abitazione in via Vicinale. È intervenuta una pattuglia dei carabinieri che, in attesa del successivo intervento dei Vigili del Fuoco, ha disposto precauzionalmente l’evacuazione della famiglia.
    La pattuglia dei militari della Compagnia Carabinieri di Ariano Irpino, nel transitare sulla strada statale 90 direzione Grottaminarda, ha notato un principio di incendio nel Comune di Melito. Immediatamente, i militari, si sono recati sul posto e precisamente in via Vicinale Fonte dove, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, accortosi che le fiamme erano troppo vicine ad un’abitazione hanno evacuato precauzionalmente gli occupati della casa. L’arrivo dei vigili del fuoco ha consentito di domare le fiamme ed evitato danni all’immobile. Solo tanto spavento per gli occupanti che hanno potuto far rientro nella propria dimora. Messi in salvo dai Carabinieri, anche i cani di famiglia.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Avellino: spacca bicchiere in testa durante lite, l’altro gli spara

    Lite violenta in un locale in pieno centro a Cervinara, in provincia di Avellino. Un 30enne del posto ha colpito un coetaneo alla testa con un bicchiere facendo scattare la reazione dell’altro che ha estratto la pistola e sparato, colpendolo alla schiena e a un braccio.PUBBLICITA

    L’uomo è stato soccorso e accompagnato in codice rosso all’ospedale San Pio di Benevento, dal 118, non in pericolo di vita, ed è ora sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Sul posto i Carabinieri delle Stazioni di Cervinara e San Martino Valle Caudina con i militari del Comando Provinciale. In corso gli accertamenti
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Carcere di Avellino, detenuto dà fuoco alle lenzuola e poi aggredisce gli agenti

    Ancora criticità nel carcere di Avellino vengono denunciate dalla segretaria regionale del Sappe, Tiziana Guacci.PUBBLICITA

    Un detenuto di nazionalità sudafricana, trasferito ad Avellino dal carcere di Santa Maria Capua Vetere, ha dato fuoco alle lenzuola della sua cella provocando una densa nube tossica nell’intera sezione.

    Lo stesso detenuto ha aggredito due agenti accorsi per spegnere le fiamme e danneggiato l’estintore con cui stavano intervenendo. L’episodio si è registrato all’indomani della visita nel carcere avellinese di Lucia Castellano, provveditore penitenziario della Campania.
    Il sindacato denuncia “la inefficace gestione della Casa circondariale e le disfunzioni nella utilizzazione del personale già sotto organico”.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Avellino, perseguita ex nonostante divieto di avvicinamento, arrestato

    Nonostante il divieto di avvicinamento alla ex compagna, scattato nel febbraio scorso, continuava a perseguitarla e a minacciarla.PUBBLICITA

    Un 39enne di Avellino è stato trasferito in carcere dopo che nei giorni scorsi aveva fisicamente aggredito la donna.

    L’ordinanza del Gip del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura, è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile del capoluogo Irpino.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Scoperta la truffa del pacchetto vacanze: 4 denunciati

    E come ogni estate arriva la truffa del pacchetto vacanze. Che si tratti di case, di alberghi o di viaggio all’esterno, come in questo caso, c’è sempre chi incappa nella rete dei truffatori.PUBBLICITA

    I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno infatti denunciato in stato di libertà quattro persone, due originarie del Napoletano e due siciliani, ritenuti responsabili di truffa e sostituzione di persona in concorso.

    Punti Chiave ArticoloLa disavventura è capitata ad un 40enne di San Sossio Baronia che, dopo aver visto un annuncio sul web, con foto e descrizione minuziosa, di un pacchetto vacanza in Grecia per una settimana ad un prezzo concorrenziale, è stato truffato di 1.500 euro, il prezzo richiesto per la caparra. Nove le persone truffate dai 4 denunciati Il malcapitato, dopo aver contattato il numero di telefono riportato sull’annuncio e aver ottenuto tutte le informazioni richieste, ha effettuato il bonifico sull’Iban indicato, ma quando ha contattato l’albergo per conferma della prenotazione ha scoperto l’imbroglio: nessuna prenotazione a suo nome, anzi l’albergatore ha parlato di altre persone incappate nello stesso raggiro.
    Da qui la decisione di rivolgersi ai Carabinieri. Seguendo il flusso di denaro, i militari sono riusciti a individuare rapidamente i presunti autori del raggiro e a verificare che sono state truffate almeno altre 9 persone con le stesse modalità. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    In fiamme 700 ettari di bosco in provincia di Avellino, ‘regia incendiaria dietro roghi’

    “C’è una regia incendiaria” all’origine dei roghi che da venerdì scorso hanno distrutto 700 ettari di bosco nel territorio del comune di Montaguto, in provincia di Avellino.PUBBLICITA

    Non ha dubbi Marcello Zecchino, il sindaco del piccolo comune montano al confine con la provincia di Foggia, che tra le lacrime si scaglia contro i piromani. “I roghi sono stati appiccati in zone impervie, quasi impenetrabili ed è chiara la mano dell’uomo: siano maledetti”.

    Tre giorni dopo gli incendi sono stati domati grazie all’impiego di tre elicotteri e decine di uomini tra vigili del fuoco, Protezione Civile, Comunità Montana, volontari e carabinieri della compagnia di Ariano Irpino.
    Le ore più critiche nella giornata di sabato quando le fiamme si sono avvicinate ad abitazioni rurali e aziende agricole. Da stamattina i vigili del fuoco stanno lavorando alla bonifica delle zone aggredite dalle fiamme, mentre non trova conferme ufficiali il fermo di un cittadino straniero da parte dei carabinieri.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Ad Avellino acqua inquinata, stop all’erogazione in centro

    Avellino. “Presunte alterazioni delle caratteristiche organolettiche”. Dal primo pomeriggio un intero e popoloso quartiere al centro di Avellino, in via Manlio Rossi Doria, è senz’acqua dopo l’ordinanza del sindaco Laura Nargi che, sulla base di una comunicazione da parte dell’Alto Calore, ha disposto il divieto di utilizzare l’acqua per usi potabile e alimentare.PUBBLICITA La società ha disposto immediati controlli gestionali e effettuato prelievi insieme al personale del dipartimento di prevenzione della Asl. Il divieto, in via precauzionale, verrà revocato all’esito degli accertamenti igienico-sanitari in corso.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Cervinara, maxi rissa nel condominio: arrestate 5 persone

    Ieri pomeriggio i carabinieri della Compagnia di Avellino sono intervenuti a Cervinara, in provincia di Avellino, per una lite condominiale.PUBBLICITA Sul posto i militari dell’Arma hanno, con non poca fatica, pacato gli animi e identificato i partecipanti alla zuffa, tutti appartenenti a due nuclei familiari.Nel contempo sono state sottoposte a sequestro una mazza da baseball e un tubo di ferro di circa mezzo metro. La lite sarebbe verosimilmente scaturita per motivi ereditari.L’immediata attivita’ indagine svolta dai carabinieri della stazione di Cervinara ha portato all’arresto di due donne e tre uomini (di eta’ compresa tra i 32 e i 76 anni), ritenuti responsabili del reato di rissa aggravata.Per analogo reato sono state denunciate altre due persone, entrambe accompagnate presso l’ospedale di Benevento a seguito delle lesioni riportate. D’intesa con la procura della Repubblica di Avellino, i cinque arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari, in attesa di comparire dinanzi al giudice per essere giudicati con rito direttissimo.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova aggressione a un agente penitenziario a Sant’Angelo dei Lombardi

    Un’altra violenta aggressione ha scosso la Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi.PUBBLICITA Nella serata di ieri, un detenuto, già noto per precedenti episodi di violenza, ha colpito alla testa un ispettore di polizia penitenziaria che aveva rifiutato la sua richiesta di effettuare una telefonata non autorizzata.L’episodio, denunciato dal sindacato Sappe, ha suscitato profonda preoccupazione tra gli operatori penitenziari. Nonostante le ripetute aggressioni, il detenuto in questione continua a essere detenuto nella stessa struttura, così come altri soggetti che si sono resi protagonisti di episodi simili.Tiziana Guacci, segretario per la Campania del Sappe, ha sottolineato come la situazione all’interno del carcere sia ormai insostenibile. “Il carcere di Sant’Angelo dei Lombardi era un’eccellenza, ora è un luogo dove la violenza regna sovrana”, ha dichiarato Guacci. “Gli agenti lavorano in condizioni sempre più difficili, sottoposti a un costante stress e a un rischio concreto per la loro incolumità”.Il sindacato chiede un intervento urgente da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza degli agenti penitenziari e ripristinare l’ordine all’interno della struttura. Tra le richieste del Sappe vi sono:Trasferimento immediato dei detenuti violenti: È fondamentale allontanare dai penitenziari coloro che si rendono protagonisti di aggressioni ripetute, per evitare che possano mettere a rischio la vita degli altri detenuti e del personale.Aumento del personale: È necessario rafforzare gli organici delle carceri per garantire un adeguato controllo sulla popolazione detenuta.Miglioramento delle condizioni lavorative: Gli agenti penitenziari hanno diritto a lavorare in un ambiente sicuro e salubre, con le adeguate risorse e strumenti per svolgere il loro compito.L’aggressione di ieri sera è solo l’ultimo episodio di una serie di eventi che dimostrano come la situazione all’interno delle carceri italiane sia sempre più critica. È necessario un cambio di rotta, con politiche più efficaci e investimenti maggiori nel settore penitenziario.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Incendio sul monte Partenio, vicino a Mercogliano

    Un’infernale ondata di fuoco si è abbattuta sul Monte Partenio, inghiottendo vaste aree del Bosco dei Preti a pochi chilometri da Mercogliano e mettendo a dura prova l’equilibrio di un ecosistema unico.PUBBLICITA Le fiamme, alte e voraci, alimentate da un vento impetuoso e da un terreno estremamente secco, si propagano rapidamente, minacciando di avvolgere in un manto di fumo e cenere un patrimonio naturale inestimabile. Punti Chiave ArticoloLa situazione è critica: i vigili del fuoco, impegnati in una lotta senza quartiere contro le fiamme, stanno operando in condizioni estreme per contenere il rogo e proteggere i centri abitati e le infrastrutture vitali, tra cui la strada che conduce al Santuario di Montevergine, meta di pellegrinaggi e luogo di grande valore storico e religioso.Interessata la strada che conduce al Santuario di MontevergineLe cause dell’incendio sono ancora da accertare, ma le alte temperature, la prolungata siccità e, purtroppo, anche l’incuria umana potrebbero aver contribuito a innescare questo disastro ambientale.L’appello alla popolazione è massimo: si raccomanda di evitare la zona, di segnalare eventuali nuovi focolai e di adottare comportamenti responsabili per prevenire il rischio di incendi.Questo drammatico evento sottolinea l’importanza di una maggiore prevenzione e di una gestione sostenibile del territorio, soprattutto in un periodo caratterizzato da cambiamenti climatici sempre più evidenti e da un aumento della frequenza e dell’intensità di eventi estremi.Leggi Anche LEGGI TUTTO