More stories

  • in

    Casamicciola, partiti i lavori per la ricostruzione della Chiesa di Sant’Antonio da Padova

    Casamicciola. È stata inaugurata oggi la prima tranche di lavori per la ricostruzione degli edifici religiosi di Ischia danneggiati dal sisma del 2017.PUBBLICITA

    Il cantiere di Sant’Antonio da Padova a Casamicciola rappresenta il primo passo concreto verso il recupero del patrimonio religioso dell’isola.

    L’intervento, finanziato per 700mila euro, prevede il consolidamento e il restauro della chiesa, con particolare attenzione alla messa in sicurezza del solaio di copertura e delle volte sottostanti.
    Saranno inoltre restaurate le murature, gli intonaci, la pavimentazione e i rivestimenti lapidei, oltre all’impianto di illuminazione.

    I lavori, affidati alla ditta La.Re.Fin. Srl, dovrebbero concludersi entro la metà di aprile 2025. Il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, ha assicurato un monitoraggio costante del cantiere per garantire il rispetto dei tempi e la qualità degli interventi.
    Questo cantiere rappresenta un simbolo di speranza per la comunità di Casamicciola e per l’intero territorio isolano. La ricostruzione delle chiese non solo ripristinerà importanti luoghi di culto, ma contribuirà anche a salvaguardare la storia e l’identità di Ischia.
    Altri interventi in programma:

    Oltre a Sant’Antonio da Padova, il Piano di Recupero comprende altri 16 interventi per il recupero di chiese e edifici di culto danneggiati dal sisma. Tra questi, i lavori per le chiese di Santa Lucia e San Domenico a Forio, che hanno ottenuto il via libera dalla Conferenza dei Servizi proprio in questi giorni.
    Sono inoltre già in fase di progettazione e finanziamento (per un totale di 5 milioni di euro) gli interventi per le chiese di San Pasquale Baylon a Casamicciola e San Giuseppe al Fango a Lacco Ameno.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Calciomercato: nel Napoli scoppia il caso Osimhen

    Il calciomercato infuria: Osimhen ha dubbi, Chiesa resta, Greenwood e Douglas Luiz nel mirino della Juve, Morata sogna la RomaPUBBLICITA

    Europei in corso, ma il calciomercato non si ferma. Alcune squadre aspettano la fine del torneo per piazzare i propri gioielli, scommettendo su un aumento del loro valore.

    Tra queste c’è il Bologna, che per ora respinge le avances della Juventus per Calafiori. I bianconeri, però, non demordono e si concentrano su altri obiettivi: Greenwood e Douglas Luiz. Per il brasiliano dell’Aston Villa potrebbe esserci uno scambio con McKennie e Iling Junior.
    Juve e Chiesa: l’esterno azzurro resta a Torino, almeno per ora. Le sue richieste e quelle del club (30 milioni) frenano le italiane, ma la Roma resta vigile.

    Szczesny è pronto a volare in Arabia Saudita all’Al Nassr, aprendo le porte all’arrivo di Di Gregorio dal Monza per la Juve. Huisen potrebbe invece approdare all’Atalanta, anche se il futuro di Koopmeiners a Bergamo è ancora incerto.
    La Dea riscatta De Ketelaere: 22 milioni più 2 di bonus per il belga dal Milan. Gasperini sorride.
    Inter alla ricerca di un dodicesimo: il brasiliano Bento non convince, mentre Martinez del Genoa sembra più vicino a vestire la maglia nerazzurra.
    A Napoli, Osimhen è un caso: la sua clausola da 120 milioni spaventa i possibili acquirenti. Il presidente De Laurentiis spera ancora nel Psg. Il nigeriano, intanto, non nasconde il suo nervosismo con una sfuriata su Instagram contro il ct della Nigeria. Lukaku resta al Chelsea in attesa di una cessione di Osimhen, dopo il contatto con il nuovo allenatore Conte.
    Probabile addio di Mario Rui: il terzino è corteggiato dalle big portoghesi (Benfica, Porto e Sporting). Il suo posto potrebbe essere preso da Spinazzola, svincolatosi dalla Roma e apprezzato da Conte.
    Doppia pista olandese per il Feyenoord: Wieffer e Stengs sono richiesti rispettivamente da Milan e Lazio, ma per ora il club olandese non cede. I due potrebbero finire al Liverpool sotto la guida del loro ex tecnico Slot. Curiosità: Feyenoord e Lazio si sfidano per il 18enne argentino Thiago Romano del Panathinaikos.
    Morata sogna la Roma: l’attaccante spagnolo vuole tornare in Italia e la sua destinazione preferita è la capitale. Per ora è concentrato sugli Europei, mentre il ds giallorosso Ghisolfi smentisce contatti con lo svincolato Hummels.
    Bellanova al Torino per 20 milioni: per finanziare l’acquisto, i granata potrebbero cedere Zalewski, richiesto in Bundesliga. Bove resta a Roma, dopo il fallimento del passaggio al Sassuolo retrocesso in B. Abraham al Brighton solo con prestito oneroso, a meno che la sinergia tra Friedkin e Everton non porti l’inglese dai Toffees alla Roma.
    Questi sono solo alcuni dei movimenti più importanti del calciomercato italiano. Nei prossimi giorni ci aspettiamo ulteriori colpi a sorpresa.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Antonio De Luca ritrovato a Napoli: era scomparso venerdì da Ischia

    Antonio De Luca, il 35enne di Ischia scomparso dallo scorso venerdì, è stato finalmente ritrovato.PUBBLICITA
    La sua ultima apparizione era stata segnalata su un aliscafo diretto da Ischia a Napoli, dove viaggiava in compagnia del suo adorato cane Sole.

    Punti Chiave ArticoloTuttavia, Sole era stato trovato da solo nei pressi della chiesa del Carmine, vicino a piazza Mercato a Napoli, senza traccia di Antonio. L’appello dei familiari Comprensibilmente preoccupati, i familiari di Antonio avevano lanciato un appello per ritrovarlo, che in poche ore è diventato virale sui social media e tra la comunità.
    Il ritrovamento Antonio è stato ritrovato questa mattina, sempre nei pressi di piazza del Carmine. Appariva in stato confusionale ed è stato immediatamente trasportato all’ospedale del Mare per effettuare una serie di accertamenti medici. Il padre e la sorella, informati del ritrovamento, si sono immediatamente messi in viaggio verso Napoli per riabbracciare Antonio. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Melito, chiesa in attesa di restauro: il parroco scrive al ministro Sangiuliano

    La storica parrocchia di Santa Maria delle Grazie necessita di urgenti interventi di restauro, e il parroco, don Carmine Autorino, ha lanciato un appello al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. In una lettera dettagliata, il sacerdote, che ha assunto il suo incarico nel comune alle porte di Napoli il primo ottobre scorso, ha delineato gli interventi necessari per rendere fruibili tutti gli spazi della chiesa. Il costo stimato per questi lavori si aggira intorno ai due milioni di euro, una somma che la comunità parrocchiale non può sostenere da sola.PUBBLICITA

    “Apro il cuore a Lei, uomo di cultura e di grande umanità. È ammirevole il fatto che riesce ad avere attenzione per tutto, lo ha dimostrato seguendo la vera cultura e le visite ed i lavori ai nostri siti di ogni dove. Per questo Le scrivo unitamente ai miei collaboratori sacerdoti ed al consiglio pastorale e affari economici parrocchiale”, si legge nella lettera inviata a Sangiuliano.

    Don Carmine Autorino sottolinea come da almeno tre decenni non siano stati effettuati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sull’intero edificio di culto, né interventi di restauro sulla monumentale chiesa madre della città. Questo edificio, un’opera architettonica del celebre architetto Giuseppe Astarita, allievo del Vanvitelli, risale al XVIII secolo e rappresenta un patrimonio storico di inestimabile valore.
    La lettera ricorda anche che si avvicina il 250° anniversario dell’apertura al culto della chiesa, avvenuta nella notte di Natale del 1775. Questo importante traguardo rende ancora più urgente la necessità di preservare e restaurare la struttura, affinché possa continuare a essere un luogo di culto e di cultura per le generazioni future.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, programmati gli sgomberi dell’ex canonica della Chiesa di San Biagio ai Taffettanari

    Gli appartamenti dell’ex canonica adiacente la storica Chiesa di San Biagio ai Taffettanari, a Napoli, occupati abusivamente, “verranno sgomberati nel termine stabilito dall’autorità giudiziaria, previa verifica di eventuali situazioni di fragilità, consentendo il ripristino della legalità presso il complesso monumentale di pregio e la prosecuzione delle attività prodromiche alla restituzione alla collettività”.
    E’ quanto si sottolinea in una nota della Prefettura, dove il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si è occupato anche dell’occupazione abusiva degli immobili di via San Biagio ai Taffettanari. Alla riunione, presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, hanno preso parte il procuratore aggiunto di Napoli Pierpaolo Filippelli, l’assessore comunale alla Legalità, il questore, il comandante provinciale dei Carabinieri, quello della Guardia di Finanza e il comandante della Polizia Metropolitana.

    “Durante l’incontro – si legge in una nota – si è affrontata la tematica del sequestro preventivo – disposto con decreto dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli-Gruppo per la tutela dei beni culturali – dell’ex canonica della Chiesa di San Biagio ai Taffettanari a Napoli, bene di rilievo storico-architettonico di proprietà dell’omonima Opera Pia, attualmente gestita da un Commissario nominato dal Prefetto di Napoli con l’obiettivo di preservare il patrimonio immobiliare appartenente alla Fabbriceria Opera Pia San Biagio ai Taffettanari, ente da lungo tempo inattivo, e ricondurlo alle sue originarie finalità di sostegno e manutenzione del bene religioso”.
    “Gli sgomberi dovranno essere seguiti al più presto” – dichiara il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli il quale aveva presentato un’interrogazione parlamentare sulla vicenda – “mentre i protagonisti di questa deplorevole vicenda dovranno essere consegnati alla giustizia. Gente come i Macor non rappresenta Napoli, la città li ripudia. È solo la paura, che si regge su ricatti, minacce e pistolettate, a frenare una rivolta popolare che sarebbe più che giusta e doverosa”.

    “Si vantano del loro potere, dei loro soldi, sfoggiano lusso ed armi ma poi vivono come parassiti ed accattoni. Provo un disprezzo senza confini per questa gentaglia e non mi darò tregua fino a che non si sarà estinta e con essa quella mentalità criminale e violenta che tramanda di generazione in generazione. Liberiamo Napoli da questo tumore maligno.”
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Sant’Antimo, incendio doloso nel cortile della chiesa di Santo Spirito

    Indagini in corso da parte dei carabinieri per risalire agli autori dell’incendio di natura dolosa, che nella tarda serata ha interessato la chiesa Santo Spirito (vico Santo Spirito), chiusa al culto a Sant’Antimo.
    Vandali hanno dato fuoco ai cumuli di rifiuti che si trovano nella chiesa al momento abbandonato. Si tratta di un luogo di culto risalente al Cinquecento nella cui torre campanile vi è una campana di inestimabile valore storico visto che è fatta dai cannoni fusi della battaglia di Lepanto.
    Fortunatamente le fiamme sono state domate in breve tempo dai vigili del fuoco senza causare danni.Sulla zona vi è un progetto di recupero per farla diventare polo museale. LEGGI TUTTO

  • in

    Lettere, cade dall’impalcatura durante i lavori in chiesa: grave 61enne

    Grave incidente durante i lavori in chiesa a Lettere: un 61enne cade dall’impalcatura Durante i lavori di ristrutturazione alla chiesa di Lettere, un drammatico incidente ha coinvolto il titolare di una ditta edile.
    L’uomo di 61 anni ha perso l’equilibrio e è caduto da un’impalcatura alta circa 5 metri. Il tragico evento ha richiesto l’intervento dei carabinieri e del personale medico, che hanno trasportato il ferito all’ospedale del mare di Napoli, dove è attualmente ricoverato in condizioni gravi ma non in pericolo di vita.
    L’intervento delle autorità La situazione è stata gestita dalle forze dell’ordine e dal personale del Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Asl 3, mentre i carabinieri stanno conducendo indagini per accertare le eventuali responsabilità legate all’incidente. LEGGI TUTTO