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    CHAMPIONS LEAGUE Il Barcellona spreca, al Napoli basta un tiro in porta: 1-1 al Maradona

    Tutto ancora da decidere. Al Maradona la gara dell’andata degli ottavi di finale di Champions League tra Napoli e Barcellona finisce in parità: 1-1. Succede tutto nella ripresa: alla rete di Lewandowski risponde 15′ più tardi Osimhen, che torna al gol e ad esultare con il suo pubblico.PUBBLICITA

    Calzona sceglie il 4-3-3 per inaugurare la sua esperienza napoletana. In porta Meret, difesa composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera. A centrocampo, il trio è formato da Anguissa, Lobotka e Cajuste. In attacco tridente con Politano e Kvaratskhelia a supporto del rientrante Osimhen.
    Xavi risponde con il suo 4-3-3, con Ter Stegen tra i pali e una retroguardia formata da Koundé, Araujo, Inigo Martinez e Cancelo. A centrocampo, terzetto composto da Gundogan, Christensen e De Jong. In attacco, i catalani schierano Yamal, Lewandowski e Pedri.
    Barcellona pericoloso, il Napoli resiste. Al 60′ segna Lewandowski
    I primi 10′ sono di grande fatica per il Napoli. Il Barcellona spinge forte e crea diverse occasioni, anche grazie ad uno scatenato Yamal. Il talento blaugrana al 4′ sfiora il gol da fuori area, poco dopo ci riprova alla stessa maniera trovando però la respinta in tuffo di Meret. Il portiere azzurro è ancora attento poco dopo su una conclusione di Lewandowski in area di rigore, su cross di Cancelo.
    Ancora il numero 1 partenopeo il protagonista dopo un minuto con un gran tuffo su botta da fuori di Gundogan. E’ praticamente questa però l’ultima chance della prima frazione degli ospiti: gli uomini di Calzona riescono alla mezz’ora finalmente a tenere con più frequenza il pallone e a fare gioco nella metà campo avversaria, ma non arrivano chance pericolose. Il primo tempo si chiude 0-0, senza tiri verso la porta da parte degli azzurri.
    Il copione non cambia nella ripresa: ritmi blandi, ma è il Barcellona ad avere le occasioni principali mentre il Napoli non si rende mai pericoloso. Al 60′ i blaugrana stappano la partita: Pedri pesca Lewandowski, il bomber polacco aggancia, finta il tiro e poi fredda Meret con un rasoterra che si insacca per lo 0-1.
    Sembra tutto perduto per gli azzurri dopo il gol subito e al 66′ Pedri sfiora anche il bis, complice un Meret non perfetto nella presa. I blaugrana però non sferrano il colpo del ko, la gara torna su ritmi lenti e al 75′ arriva l’episodio improvviso, anche a sorpresa, che la cambia nuovamente.
    Il Napoli la pareggia infatti al primissimo tiro in porta della partita. Anguissa serve Osimhen, che si libera con il fisico di un impacciato Inigo Martinez e tutto solo davanti a Ter Stegen non sbaglia: portiere spiazzato e palla in rete per l’1-1 che riaccende il pubblico del Maradona.
    I partenopei ci credono, pressano il Barça nella propria metà campo. All’86’ Anguissa anticipa tutti di testa da corner: palla a lato non di molto. Ci prova anche Simeone da fuori area, conclusione di punta alta sopra la traversa. Il match si chiude con un brivido: sponda di Lewandowski, tiro di Gundogan da fuori: palla a lato di un soffio. Finisce 1-1. LEGGI TUTTO

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    Napoli, sliding doors: ma scoppia il caso Zielinski

    Il Napoli si prepara ad affrontare il Verona al Maradona con due ritorni importanti: Anguissa e Natan.Demme e Zielinski, invece, sono out dalle liste.
    L’esclusione di Zielinski dalla lista Champions fa rumore. Il centrocampista polacco, in scadenza di contratto e prossimo al passaggio all’Inter, è stato inserito nella lista per il campionato ma non per la Champions League, dove il Napoli affronterà il Barcellona negli ottavi di finale.
    Demme, anche lui in scadenza di contratto nel 2024, è fuori da entrambe le liste. Il mercato è chiuso, e non è arrivato il tanto atteso rinforzo per la difesa.
    Tuttavia, la buona notizia per Mazzarri è il rientro di Natan, che ha svolto l’intero allenamento con la squadra ed è pronto per la panchina contro il Verona.
    Il 22enne difensore brasiliano è assente per infortunio dalla partita prima della sosta natalizia.Mazzarri sta schierando il Napoli con tre difensori, ma la tentazione di tornare al 4-3-3 rimane.Oltre ad Anguissa, Mazzarri può contare anche sui nuovi arrivati, in particolare Ngonge.
    Sia la società che i tifosi ripongono molte speranze nel giocatore, che potrebbe ritrovare la capacità di assist e di gol del connazionale Mertens.In attacco, Simeone sarà affiancato da Kvaratskhelia e Politano.
    Zielinski è out per un affaticamento muscolare
    La rosa è comunque lunga, in attesa del rientro di Osimhen dall’Africa.Mazzarri sa che la vittoria contro il Verona è fondamentale per risollevare l’umore dei tifosi e dare fiducia alla squadra.
    Il suo obiettivo è raggiungere la Champions per lasciare al nuovo tecnico un Napoli ancora tra le big d’Europa.La lunga corsa inizia domenica con una vittoria, per poi affrontare il Milan con una squadra rinfrancata. LEGGI TUTTO

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    Napoli, clamoroso Zielinski: rischia l’esclusione dalla lista Champions

    In attesa della conclusione della sessione del calciomercato prevista per stasera in casa Napoli si vivono ancora tanti tormenti legati al futuro di alcuni calciatori.PUBBLICITA

    E in particolare di Demme, Zielinski e Gaetano.Diego Demme è destinato ad essere escluso sia dalla lista del campionato che da quella della Champions.
    Gaetano invece potrebbe trovare una nuova sistemazione anche in Spagna.
    Ma la notizia più sorprendente è ancora da venire. Secondo quanto riferito da Corriere del Mezzogiorno, Piotr Zielinski rischia anche lui l’esclusione dalla lista dei giocatori per la Champions League. Questo significherebbe che Zielinski potrebbe essere estromesso dalla doppia sfida degli ottavi di finale contro il Barcellona. Questa questione è attualmente in fase di valutazione LEGGI TUTTO

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    IL POST PARTITA Mazzarri: “Contava vincere e non subire gol. Ora cammino ancora lungo”

    “Oltre al passaggio del turno, era importante non subire gol. Da un po’ di tempo la squadra non si sentiva solida. Oggi alcune cose sono uscite bene, altre meno. Abbiamo avuto anche la possibilità di far riposare qualcuno. È stata una giornata positiva”. Queste le parole di Walter Mazzarri ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria del Napoli sul Braga.PUBBLICITA

    “Si è rivisto a tratti il recupero immediato del pallone, come la squadra faceva benissimo lo scorso anno – aggiunge il tecnico azzurro -. Natan ha doti importanti, va sostenuto. Ha grandi potenzialità e sono convinto che nel tempo ci farà molto comodo. Da campioni d’Italia, tutti ci affrontano con una consapevolezza diversa”.
    “Il cammino è ancora lungo e il campionato è difficile. Il processo di miglioramento sta continuando e sono abbastanza fiducioso per come vedo i giocatori. Il 4-3-3 è il mio modulo preferito. Con due centrali veloci e un metodista come Lobotka si può fare. Voglio continuare così e non passare alla difesa a 3”. LEGGI TUTTO

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    CHAMPIONS LEAGUE Il Napoli torna a sorridere: Braga ko in scioltezza, azzurri qualificati agli ottavi

    Un bel Napoli segna, gestisce e porta a casa il risultato (e la porta inviolata) contro il Braga. Al Maradona gli azzurri battono 2-0 i portoghesi e staccano il pass per gli ottavi di finale di Champions League, chiudendo al secondo posto dietro al Real Madrid nel gruppo C a quota 10 punti.PUBBLICITA
    Mazzarri schiera in campo lo stesso undici di Torino. In porta dunque Meret, a sinistra Natan con Rrahmani e Juan Jesus al centro della difesa e Di Lorenzo a destra. A centrocampo solito trio composto da Anguissa, Lobotka e Zielinski. In attacco dal 1′ Osimhen con Politano e Kvaratskhelia.

    Due assenze per il Braga, entrambe in difesa, che si schiera a specchio. In porta Matheus, Saatci e Fonte sono i centrali con Gomez e Borja sugli esterni. A centrocampo Zalazar compone il terzetto con Moutinho e Horta. In attacco Banza al centro con Bruma e Pizzi nel ruolo di ali.
    Uno-due Napoli: autogol di Saatci, poi Osimhen. Braga al tappeto
    I portoghesi partono subito forte e spaventano il Napoli: è Bruma ad avere una grossa chance da posizione ravvicinata dopo una prima conclusione ribattuta a Pizzi. Gli azzurri si salvano e colpiscono al 9′: Di Lorenzo serve in profondità Politano, il cross basso del numero 21 trova la deviazione di Saatci, palla che sbatte sulla traversa e supera la linea per l’autogol dell’1-0.
    Il Braga però c’è e si fa vedere nella metà campo partenopea. Al 25′ l’occasione più pericolosa: gran botta dal limite dell’area di Horta, Meret si distende in tuffo e con la mano di richiamo devia in corner salvando i suoi e strappando gli applausi del Maradona. Alla mezz’ora gli uomini di Mazzarri tornano a prendere in mano la situazione.
    Zielinski si presenta pericolosamente in area al 31′, para Matheus. Ma l’appuntamento con il 2-0 è solo rinviato: al 33′ ci pensa Osimhen. Grande protagonista dell’azione Natan, che scappa via sulla sinistra e serve l’assist vincente per il nigeriano, che anche in maniera un po’ maldestra riesce a beffare il portiere avversario per la rete del raddoppio. Si va a riposo con i padroni di casa avanti di due.
    Il Braga molla, il Napoli amministra la vittoria e la porta inviolata
    Con il Braga costretto a farne quattro per passare il turno, il secondo tempo è più una formalità. I portoghesi attaccano con poca convinzione e le occasioni migliori le ha comunque il Napoli. Al 52′ Politano prova a giro ma trova la bella risposta di Matheus. Al 66′ Anguissa spara addosso al portiere da due passi, Osimhen manca la ribattuta.
    Mazzarri opera vari cambi: spazio per Elmas e Cajuste, più tardi minuti anche per Raspadori e Gaetano. Kvara al 73′ spreca la chance del tris allungandosi il pallone davanti a Matheus, che salva con i piedi. All’80’ si rivede il Braga: palo di Horta che su cross basso calcia di prima dal limite e fa tremare Meret. I minuti finali sono poco emozionanti: il risultato non cambia. Vince il Napoli, che va agli ottavi di Champions. LEGGI TUTTO

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    L’ANALISI Napoli con il Braga in Champions per gli ottavi e per rialzarsi

    Ritrovare il gol, ritrovare compattezza in difesa e soprattutto ritrovare la vittoria e il riscatto da un periodo difficile che la squadra sta attraversando. Sono tanti i traguardi che il Napoli si pone per il prossimo futuro ma al momento quello più importante di tutti riguarda la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, obiettivo che potrà essere raggiunto martedì sera al ‘Maradona’ nel match con i portoghesi del Braga.PUBBLICITA
    L’ultimo turno del girone pone gli azzurri di Walter Mazzarri in una condizione abbastanza favorevole rispetto agli avversari. Basterà infatti non perdere con più di un gol di scarto per passare il turno. Nel calcio, però, non c’è nulla di scontato e i risultati negativi delle ultime settimane – tre sconfitte consecutive con Real Madrid, Inter e Juventus – consigliano a Mazzarri di tenere alta quanto più è possibile la soglia di attenzione e la concentrazione dei suoi calciatori sull’impegno internazionale.

    Il Braga, peraltro, è in un discreto periodo di forma. La squadra allenata da Artur Jorge è al momento quarta in classifica nel campionato portoghese, alle spalle di Sporting Lisbona, Porto e Benfica e nell’ultimo impegno di venerdì scorso ha vinto 3-1 in casa del Vizela. Mazzarri deve fare i conti con qualche problema fisico registrato tra i calciatori della rosa del Napoli.
    Napoli, il report odierno: febbre per Kvara, Cajuste a parte
    Oggi nel Centro Tecnico di Castel Volturno l’allenatore ha diretto una seduta in mattinata. Gollini si è allenato in gruppo. Kvaratskhelia ha lavorato in palestra per un leggero stato influenzale. Mario Rui ha svolto allenamento personalizzato in campo e Cajuste lavoro personalizzato in palestra.
    Per l’impegno di martedì sera al ‘Maradona’ le assenze scontate sono comunque soltanto quelle dei due esterni difensivi di fascia, Mario Rui (che potrebbe essere pronto al rientro nella sfida di campionato con il Cagliari, in programma sabato prossimo) e Olivera per il cui ritorno in campo si dovrà attendere almeno la fine del mese di gennaio.
    Nella mente di Mazzarri, a quanto pare, si sta facendo largo l’idea di puntare per la sostituzione dei due assenti non più su Natan o su Juan Jesus, come è avvenuto fino ad ora, bensì sul giovane Zanoli che è stato già utilizzato in quel ruolo nella fase finale della partita con la Juventus.
    Verso Napoli Braga: si fa strada ipotesi Zanoli a sinistra
    Zanoli, rispetto ai due brasiliani, dà più garanzie di offrire anche un sostegno all’azione offensiva, rimanendo più vicino a Kvaratskhelia e contribuendo così a far uscire l’attaccante georgiano dall’isolamento nel quale sembra essere precipitato negli ultimi tempi. Quanto a Natan e Juan Jesus contro il Braga potrebbero partire entrambi dalla panchina perché nel ruolo di difensore centrale di sinistra, da affiancare a Rrahmani, Mazzarri potrebbe decidere di schierare Ostigard. LEGGI TUTTO