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    Nicola Iorio morto in Albania, resta in carcere il cognato Salvatore Di Tella

    Mentre stamane nella chiesa dello dello Spirito Santo a Casal di Principe si svolgeranno i funerali del 19enne Nicola Iorio morto in Albania in un incidente con uno scooter d’acqua guidato dal cognato, Salvatore Di Tella, il cognato appunto sarà in carcere.
    Il 20enne vi resterà per i prossimi 50 giorni. Lo ha deciso nella giornata di ieri il giudice Arta Llazari del Tribunale di Scutari.Il giovane è accusato di omicidio colposo.
    Il giudice, in vista della prossima udienza, ha richiesto una perizia sulle moto d’acqua per chiarire le dinamiche dell’incidente. Il 20enne, difeso dall’avvocato Arber Rraja, ha sostenuto che l’impatto è stato accidentale. All’udienza erano presenti anche il padre di Di Tella e il console italiano a Scutari.
    Lo scorso 18 agosto, le due moto d’acqua si sono scontrate violentemente. L’impatto ha provocato ferite gravissime a Nicola, che è deceduto poco dopo in ospedale, nonostante i tentativi di salvarlo da parte del cognato.
    Stamane alle 11 intanto i funerali di Nicola Iorio. In segno di lutto, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ottavio Corvino,  ha proclamato il lutto cittadino”in segno di cordoglio per la sua prematura scomparsa”.
    Sarà sospeso il mercato rionale. “Vi invito a partecipare, nel rispetto e nella compostezza, a questo momento di dolore per la nostra comunità – dichiara Corvino – l’amministrazione tutta si stringe attorno alla famiglia di Nicola in questo momento di immenso dolore”. LEGGI TUTTO

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    Teano, ai domiciliari dalla madre minaccia di incendiarle la casa, lei lo denuncia e lo fa arrestare

    Un uomo di 48 anni di Teano, che si trovava agli arresti domiciliari dal 24 giugno presso la casa della madre per accuse di furto, lesioni personali aggravate, e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato raggiunto ieri dai carabinieri della Stazione locale con una nuova ordinanza.
    L’ ordinanza, emessa dall’ufficio di sorveglianza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sostituisce la misura cautelare in atto con una più severa, ossia la detenzione in carcere.
    La decisione è stata presa in seguito a una denuncia presentata dalla madre stessa qualche giorno fa alla stazione dei Carabinieri di Teano.
    La donna ha dichiarato di essere esasperata e spaventata dal comportamento del figlio, che dal giorno del suo confinamento a casa non aveva smesso di tormentarla.
    Le richieste di denaro per acquistare droga erano incessanti, e in un’occasione, l’uomo avrebbe minacciato di appiccare il fuoco alla madre se non gli avesse ricomprato l’auto precedentemente sequestrata.
    A causa di queste circostanze, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

    Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Brusciano fatture false ed evasione fiscale: scatta il sequestro per un milione di euro

    Brusciano. Scoperto un giro di fatture false ed evasione fiscale portato a termine da un imprenditore di Brusciano e due suoi complici operanti nel settore della logistica.
    A carico dei tre indagati stamane la Guardia di Finanza di Caserta su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari di Nola, ha sequestrato beni per un valore di circa un milione di euro a tre soggetti ritenuti responsabili di aver utilizzato fatture false e di aver indebitamente compensato crediti d’imposta.
    L’indagine
    Le indagini, condotte dalla Compagnia di Marcianise e coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola, hanno svelato un complesso sistema di evasione fiscale messo in atto da un imprenditore napoletano operante nel settore della logistica.
    L’uomo, avvalendosi di prestanome e di società cartiere, ha emesso fatture false per abbattere i suoi ricavi e ha compensato indebitamente crediti inesistenti.
    Il meccanismo della truffa
    Il meccanismo della truffa era semplice ma efficace: l’imprenditore ometteva di versare le imposte dovute, compensandole con crediti inesistenti, e utilizzava fatture false per ridurre artificialmente i suoi profitti.
    Il danno per lo Stato
    Grazie alle indagini, è stato possibile quantificare il danno causato all’erario: l’imprenditore avrebbe evaso oltre 989mila euro di imposte dal 2017 al 2020.

    Il Giudice ha disposto il sequestro preventivo di autoveicoli, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie dell’imprenditore e dei suoi complici.
    Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Rogo minaccia Oasi Variconi a Castel Volturno

    Un incendio doloso ha inferto un colpo durissimo all’Oasi dei Variconi, un’area naturale protetta di inestimabile valore situata a Castel Volturno.
    Le fiamme, alimentate dal vento e dalla siccità, hanno divorato ettari di macchia mediterranea, distruggendo l’habitat di numerose specie animali e vegetali.
    L’Oasi dei Variconi, riconosciuta a livello internazionale come Zona Umida di importanza internazionale, svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del clima, nella protezione del territorio e nella biodiversità.
    La perdita di questa preziosa risorsa naturale rappresenta una grave minaccia per l’intero ecosistema locale e per le future generazioni.
    Un patrimonio culturale e sociale in pericolo
    Oltre al suo valore ambientale, l’Oasi dei Variconi rappresenta anche un importante patrimonio culturale e sociale.

    Da anni, l’area è oggetto di progetti di recupero e valorizzazione, finalizzati a promuovere la conoscenza e la tutela dell’ambiente. L’incendio ha distrutto sentieri didattici, osservatori faunistici e altre strutture create per avvicinare la comunità locale alla natura.
    Le cause dell’incendio e le conseguenze
    Le cause dell’incendio sono ancora da chiarire, ma le indagini sembrano propendere per la pista dolosa. L’atto criminale che ha causato questo disastro ambientale ha suscitato sdegno e indignazione nell’opinione pubblica. Le conseguenze di questo evento saranno a lungo termine e difficili da quantificare. La rigenerazione dell’ecosistema richiederà anni, se non decenni, e le specie animali e vegetali più vulnerabili potrebbero non riuscire a riprendersi.
    L’appello alla responsabilità
    Raffaele Lauria, delegato WWF Campania, ha lanciato un appello alla responsabilità di tutti.
    È necessario intensificare i controlli del territorio, aumentare le risorse destinate alla prevenzione e alla lotta agli incendi boschivi, e promuovere una maggiore consapevolezza ambientale nella popolazione. Solo attraverso una sinergia tra istituzioni, associazioni e cittadini sarà possibile proteggere il nostro prezioso patrimonio naturale.
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Casal di Principe, venerdì lutto cittadino per i funerali di Nicola Iorio

    Venerdì 23 agosto, alle 10:30, nella Parrocchia Spirito Santo, a Casal di Principe , si svolgeranno i funerali di Nicola Iorio, il 19enne morto lo scorso 18 agosto a causa di un violento scontro tra due moto d’acqua in Albania, Paese dove il giovane si trovava in vacanza.
    Il sindaco di Casal di Principe, Ottavio Corvino, ha firmato un’ordinanza con la quale si dispone il lutto cittadino nel giorno dei funerali, con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta negli uffici comunali e un minuto di raccoglimento all’inizio del rito.
    I titolari di attività commerciali sono tenuti a tenere abbassate le saracinesche in segno di “lutto e di ripetto” per il giovane e suoi cari. Inoltre, nella giornata di domani, “per motivi di sicurezza e di ordine pubblico, di cordoglio e segno di vicinanza alla famiglia” sarà sospesa la fiera settimanale prevista “in considerazione anche della prossimità dell’area mercatale all’abitazione del giovane deceduto”.
    “L’amministrazione tutta – si legge – si stringe alla famiglia del giovane scomparso, porgendo con la presente ordinanza le più sentite condoglianze per la grave ed inaspettata perdita del nostro concittadino”.
    Proseguono, intanto, le indagini sulla morte del 19enne, deceduto nell’ospedale di Scutari dove era stato ricoverato in gravissime condizioni per le ferite riportate. Le autorità albanesi hanno arrestato, con l’accusa di omicidio colposo, un ragazzo italiano, cognato della vittima, e sequestrato le due moto d’acqua coinvolte nell’incidente.
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli ricercato si nascondeva in un affittacamere di Maddaloni

    La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato un uomo di 60 anni, originario di Napoli, ricercato in quanto colpito da un ordine di esecuzione per una condanna per appropriazione indebita.
    La squadra mobile e il commissariato di pubblica sicurezza di Marcianise hanno rintracciato l’uomo presso un affittacamere di Maddaloni.
    L’uomo vi aveva preso temporaneo alloggio, tentando forse di sottrarsi all’arresto.  L’uomo è stato condannato dal tribunale di Macerata per appropriazione indebita di materiale elettrico.
    La circostanza era avvenuta all’interno di un magazzino occupato abusivamente. In seguito all’arresto, l’uomo è stato portato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove dovrà scontare la pena.

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    Caserta bimba di 18 mesi muore in ospedale: aperta un’inchiesta

    Santa Maria a Vico. Un’intera comunità è sotto choc per la tragica scomparsa di Sharon L., una bambina di quasi diciotto mesi, avvenuta domenica scorsa presso l’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.PUBBLICITA

    La piccola, ricoverata venerdì per disidratazione e vomito, è stata stroncata da un arresto cardiaco improvviso, nonostante non avesse mai mostrato precedenti problemi di salute.
    Arrivata al pronto soccorso pediatrico in condizioni critiche, Sharon era stata sottoposta a terapia intensiva e ricoverata nel reparto di Pediatria. Nella notte tra sabato e domenica le sue condizioni sembravano stabilizzarsi, ma nella mattinata successiva si sono improvvisamente aggravate.
    Nonostante il tempestivo intervento del personale medico, con manovre rianimatorie e tentativo di trasferimento in un ospedale specializzato, il cuore della piccola ha cessato di battere.

    Le indagini sono in corso per chiarire le cause di questo decesso improvviso e inatteso. L’autopsia, disposta dalla direzione sanitaria, fornirà elementi fondamentali per comprendere cosa abbia provocato l’arresto cardiaco.
    Nel frattempo, i genitori di Sharon, sconvolti dal dolore, hanno sporto denuncia presso la polizia ospedaliera, chiedendo che venga fatta piena luce sulla vicenda.

    La comunità di Santa Maria a Vico è stretta nel dolore e nella solidarietà alla famiglia Lettieri. Il sindaco Andrea Pirozzi ha espresso il suo profondo cordoglio, sottolineando l’immane tragedia che ha colpito la famiglia.
    Anche il sindaco di Arienzo, Giuseppe Guida, si è unito al lutto, esprimendo la vicinanza dell’intera comunità.
    La morte improvvisa di Sharon ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi la conosceva. La sua giovane vita, spezzata troppo presto, è un monito sulla fragilità dell’esistenza e sulla necessità di fare sempre il possibile per tutelare la salute dei più piccoli.
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    Tragedia in Albania: avvocati al lavoro per rientro di salma e arrestato

    In attesa del rientro in Italia della salma di Nicola Iorio, il 19enne morto in Albania in uno scontro tra moto d’acqua con il cognato Salvatore Di Tella che è in stato di fermo, si è già stabilita la data del funerale.PUBBLICITA

    Si terrà il 22 agosto nella parrocchia della Spirito Santo in piazza Villa a Castel Volturno città dove  vivevano i due protagonisti di questa tragica vicenda.
    L’incidente nello specchio d’acqua della località turistica albanese di Velipoja davanti a decine di testimoni molti dei quali hanno raccontato alla polizia come i due ragazzi facessero manovre pericolose sui due acqua scooter noleggiati.
    Gli avvocati nominati dalle due famiglie si stanno muovendo con i colleghi che sono sul posto per capire come muoversi, per avere tutti gli elementi utili a preparare la difesa soprattutto quelli di Nicola Di Tella e stabilire il rientro in Italia, probabilmente con gli arresti domiciliari, al termine della prima fase delle indagini.

    Intanto anche il  sindaco Ottavio Corvino, che è appena rientrato a Casal di Principe anticipando di qualche giorno la fine delle vacanze, sta seguendo da vicino la vicenda.

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    Castel Volturno, truffa un’anziana in trasferta a Oristano: arrestato 31enne

    Un trentunenne è stato arrestato a Castel Volturno, in provincia di Caserta, con l’accusa di aver truffato un’anziana donna residente a Oristano.PUBBLICITA

    L’operazione, condotta dai Carabinieri di Oristano e Mondragone, ha permesso di sgominare una truffa particolarmente subdola.
    Tutto è iniziato con una telefonata: due individui si sono finti un avvocato e un maresciallo dei Carabinieri, raccontando alla vittima che sua figlia era stata coinvolta in un incidente stradale e rischiava l’arresto.
    Per evitare conseguenze più gravi, le hanno chiesto di consegnare una somma di denaro pari a 35.000 euro. Per rendere la storia ancora più credibile, i truffatori hanno fatto sentire alla donna una registrazione audio in cui una voce femminile, che simulava quella della figlia, implorava aiuto.

    Spaventata e preoccupata per la sorte della figlia, l’anziana ha raccolto tutti i suoi risparmi e i suoi oggetti di valore, consegnandoli poi personalmente a un uomo che si è presentato a casa sua, spacciandosi per l’avvocato.
    Non solo: la vittima ha consegnato anche la sua carta di credito con il PIN e il suo telefono cellulare.

    Solo in seguito, dopo aver finalmente contattato la figlia e aver scoperto l’inganno, l’anziana si è resa conto di essere stata vittima di una truffa e ha sporto denuncia.
    Grazie alle indagini dei Carabinieri, è stato possibile risalire all’identità del trentunenne, che è stato arrestato in Campania.
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    Degrado sulla spiaggia di Castel Volturno: incivili lasciano perfino un carrello coi rifiuti

    Un’immagine desolante si presenta sulla spiaggia libera del Villaggio Coppola a Castel Volturno.PUBBLICITA

    Un carrello della spesa, solitamente destinato ai supermercati, è stato abbandonato sull’arenile, trasformato in un’improvvisata discarica.
    Al suo interno, sacchi neri stracolmi di rifiuti di ogni tipo: bottiglie di plastica, lattine, avanzi di cibo, e persino indumenti. Un chiaro segnale degli eccessi che hanno caratterizzato i festeggiamenti post-ferragosto.
    La musica si è spenta, gli amici se ne sono andati, ma l’inciviltà resta impressa sull’arenile, martoriato da un’immondizia che deturpa la bellezza naturale del luogo.

    Un cittadino, profondamente amareggiato da questo scempio sulla spiaggia di Castel Volturno, ha documentato la scena e ha lanciato un appello al deputato Francesco Emilio Borrelli, chiedendo un intervento immediato delle istituzioni.
    L’episodio solleva interrogativi sulla crescente indifferenza nei confronti dell’ambiente e sulla necessità di promuovere una maggiore sensibilità verso il rispetto dei luoghi comuni.

    Non è la prima volta che si verificano episodi simili lungo le coste italiane, a dimostrazione di un problema più ampio che richiede soluzioni strutturali e una maggiore educazione civica.“Siamo più volte intervenuti per denunciare questo fenomeno che è avvilente per le spiagge ma anche per i giovani stessi. Non siamo noi a mortificarli, non facciamo altro che condannare una ben evidente realtà, quelle delle spiagge insozzate e martoriate, è chi si rende protagonista di queste barandone che umilia i propri coetanei.
    Non condanniamo certo i giovani in quanto tali ma gli incivili si e questi non hanno età, nazionalità, religione, città. Magari avessero dei contorni ben delineati e collocazioni precise, sarebbe più facile combatterli.
    Quello che sicuramente si può fare è “disattivare”, girare la manopola su turn-off, la mentalità tollerante e la faciloneria e contrastare in maniera dura chi non rispetta i beni pubblici e gli altri, chi sporca e deturpa. Quindi gli accessi dei luoghi pubblici, come le spiagge, vanno vigilati e controllati, sempre”, ha dichiarato Borrelli.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Salvato da un malore in mare a Ferragosto, un 11enne muore dopo 48 ore

    Il giorno di Ferragosto, un bambino di 11 anni è stato miracolosamente salvato da un malore in mare, dopo essere stato rianimato più volte dai sanitari del 118 sia sulla spiaggia che durante il trasporto in ospedale.PUBBLICITA

    Tuttavia, a distanza di 48 ore, il piccolo è deceduto. L’episodio è avvenuto in un lido di Ischitella, a Castel Volturno .
    Il bambino, originario di Melito di Napoli, si era sentito male mentre era in acqua. Soccorso e riportato a riva, gli è stato praticato un massaggio cardiaco prima di essere trasportato d’urgenza al Pineta Grande Hospital di Castel Volturno.
    Durante il tragitto, il cuore del bambino si era fermato due volte ed era stato rianimato dai sanitari. Successivamente, l’11enne era stato trasferito all’ospedale Santobono di Napoli, dove purtroppo è deceduto a causa delle gravi condizioni in cui versava.
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    Castel Volturno, 34enne muore in mare e 12enne salvato in extremis

    Tragedia del mare nel giorno di Ferragosto a Castel Volturno: bilancio tragico con un 34enne morto annegato e un 12enne salvato in extremis da arresto cardiaco.PUBBLICITA

    A Pinetamare un uomo di nazionalità tunisina ha accusato un malore mentre si trovava nelle acque antistanti un lido.

    Punti Chiave ArticoloI bagnini hanno provato a soccorrerlo, ma è stato tutto inutile, una volta a riva infatti il 34enne era già deceduto. Il suo corpo è stato portato all’istituto di medicina legale per l’autopsia. In un lido in località Ischitella invece c’è stato il lieto fine, con un 12enne strappato alla morte.
    Il minore si è sentito male in acqua, è stato portato a riva in arresto cardiaco e sul posto i sanitari del 118 gli hanno praticato un massaggio, riuscendo a caricarlo sull’ambulanza per portarlo in ospedale.
    Il piccolo  strappato alla morte grazie a due massaggi cardiaci Durante il tragitto il cuore del piccolo si è fermato altre due volte, e così i sanitari gli hanno praticato un nuovo massaggio, decisivo per salvargli la vita.
    Il 12enne è stato poi portato all’ospedale Santobono di Napoli dove è tuttora ricoverato. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO