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    Il popolo napoletano invoca Conte a San Gregorio Armeno

    Napoli. L’idea di presentare il nuovo allenatore del Napoli, Antonio Conte, al Teatro San Carlo è stata accantonata, ma la città ha già pronto un’alternativa suggestiva e carica di significato: San Gregorio Armeno, la celebre “via dei presepi”.PUBBLICITA

    “Il calcio deve ripartire dal popolo!”, afferma Vincenzo Capuano, presidente delle botteghe di San Gregorio Armeno. “E quale luogo migliore per celebrare il ritorno di Conte se non questo, cuore pulsante dell’artigianato napoletano e vetrina del nostro spirito indomito?”

    Punti Chiave ArticoloCapuano sottolinea come l’anno passato sia stato difficile per la squadra e per i tifosi, e che ora sia il momento di ripartire con l’energia e la passione che contraddistinguono il popolo napoletano.PUBBLICITA

    “San Gregorio Armeno è un luogo magico, dove milioni di persone ogni anno si immergono nella nostra tradizione e nella nostra cultura”, continua Capuano. “E’ qui che il calcio deve ritrovare il suo legame con il popolo, con la sua gente. I calciatori devono passare per questi luoghi simbolo, per assorbire la nostra energia e la nostra passione.” L’associazione dei Bottegai di San Gregorio Armeno si offre di ospitare gratuitamente la presentazione di Conte, e di collaborare con la società per organizzare un evento indimenticabile. “Siamo a disposizione per qualsiasi cosa”, dice Capuano. “Vogliamo che questa sia una festa per tutta la città, un segno di rinascita e di speranza per il futuro del Napoli.” L’appello di Capuano ha trovato un forte eco tra i tifosi napoletani, che sui social network hanno espresso il loro entusiasmo per l’idea di presentare Conte a San Gregorio Armeno. “Un’idea fantastica!”, scrive un tifoso. “Conte tra i presepi sarebbe un’immagine bellissima.” “San Gregorio Armeno porta fortuna!” “San Gregorio Armeno porta fortuna!”, aggiunge un altro. “Che sia questo il luogo che riporta il Napoli alla vittoria.” La società SSC Napoli non ha ancora ufficializzato la location per la presentazione di Conte, ma l’idea di San Gregorio Armeno sembra già aver conquistato il cuore del popolo napoletano. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli: il ritiro a Castel di Sangro si conclude il 9 agosto

    Il Napoli arriverà a Castel di Sangro il 25 luglio per il suo ritiro estivo, ma la permanenza in Abruzzo potrebbe essere più breve del previsto a causa della Coppa Italia. Lo ha annunciato il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso.PUBBLICITA

    Inizialmente, il ritiro era previsto fino al 10 agosto, ma il Napoli ha comunicato al Comune che la squadra lascerà Castel di Sangro il 9 agosto. La modifica è dovuta al calendario della Coppa Italia, che potrebbe vedere il Napoli impegnato in una gara il 10 agosto.

    Punti Chiave ArticoloL’anno scorso, il ritiro del Napoli a Castel di Sangro ha avuto un grande successo, con circa 140 mila presenze in due settimane. 7.500 persone hanno assistito agli allenamenti, mentre 10 mila tifosi al giorno sono andati allo stadio Patini per vedere i giocatori e la coppa dello scudetto.PUBBLICITA

    Il ritiro ha avuto anche un impatto positivo sull’economia locale, con un incremento del 30% del mercato immobiliare. Quattro amichevoli durante le due settimane di ritiro Durante le due settimane di ritiro, il Napoli disputerà quattro amichevoli e svolgerà allenamenti quotidiani allo stadio Patini. Ecco le date del ritiro del Napoli a Castel di Sangro: Arrivo: 25 luglioPartenza: 9 agostoProgramma del ritiro: Amichevoli: 4Allenamenti: quotidianiLuogo: Stadio Patini Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Kvaratskhelia ha detto sì al PSG: francesi a lavoro per trovare accordo con il Napoli

    Khvicha Kvaratskhelia, attaccante georgiano del Napoli, avrebbe detto sì all’offerta presentata nei giorni scorsi dal Paris Saint-Germain. La notizia è stata riportata oggi da “L’Equipe”, che sottolinea come il club parigino sia alla ricerca di un sostituto per Kylian Mbappé.PUBBLICITA

    Secondo quanto riferito dal quotidiano sportivo francese, Kvaratskhelia avrebbe dato il suo assenso all’allettante proposta del PSG. Tuttavia, il trasferimento non è ancora concluso, poiché ora il PSG deve trovare un accordo con il Napoli, il club presieduto da Aurelio De Laurentiis.

    L’attaccante georgiano ha un contratto con la squadra partenopea fino al 30 giugno 2027. Il Napoli è attualmente impegnato nelle trattative per il rinnovo del contratto di Kvaratskhelia, poiché il giocatore è considerato una delle colonne portanti su cui il prossimo allenatore intende costruire la squadra.PUBBLICITA

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, De Laurentiis zittisce Giuffredi: “Di Lorenzo ha altri 4 anni di contratto”

    Dopo alcuni giorni di silenzio la società sportiva calcio Napoli, dice la sua sulla questione Di Lorenzo.PUBBLICITA

    Il presidente De Laurentiis zittisce Giuffredi, forte evidentemente dell’accordo ormai fatto con Antonio Conte, che probabilmente sarà ufficializzato a breve. Il tecnico salentino ha indicato una serie di calciatori incedibili e tra questi c’è proprio il capitano Giovanni Di Lorenzo.

    E per questo che stasera il napoli emette un comunicato in cui scrive: “Il Calcio Napoli rileva con sorpresa che, per l’ennesima volta in pochi giorni, il signor Mario Giuffredi afferma che Giovanni Di Lorenzo lascerà il Napoli.
    “Per Di Lorenzo è esclusa una sua possibile cessione”. PUBBLICITA

    Corre l’obbligo sottolineare che Di Lorenzo ha un contratto con il Napoli per altre 4 stagioni sportive, non fa parte del novero dei calciatori di cui la società valuterà il possibile trasferimento ad altro club ed è pertanto esclusa una sua possibile cessione”. 
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    Diego Vive, aperto da oggi il parco tematico interamente dedicato a Maradona

    Da oggi, 30 maggio, l’Ex Base Nato – Parco San Laise di Napoli ospita “Diego Vive”, un evento unico ideato da Taja Producciones con il consenso degli eredi di Diego Armando Maradona. Questo parco tematico è un tributo innovativo alla leggenda del calcio, progettato per essere fruibile da tutte le età e offrire un’esperienza che unisce tecnologia avanzata e narrazione emozionante.PUBBLICITA

    L’evento si distingue per l’uso di tecnologie di ultima generazione come Realtà Virtuale, Intelligenza Artificiale e Olografia, creando un percorso immersivo e interattivo che racconta la vita e la carriera di Maradona. Attraverso installazioni spettacolari e scenografie coinvolgenti, i visitatori possono vivere momenti chiave della vita di Maradona, sentendosi parte della sua storia.
    La scelta di Napoli per l’anteprima mondiale di “Diego Vive” non è casuale. Maradona è un’icona venerata nella città, non solo per le sue imprese sportive, ma anche per il profondo impatto sociale e culturale che ha avuto. La sua figura rappresenta un simbolo di riscatto e speranza per i napoletani.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Infortunio Osimhen in Nazionale: stop di un mese

    Infortunio Osimhen: un nuovo stop per l’attaccante del Napoli, attualmente impegnato con la nazionale nigeriana.PUBBLICITA

    L’ex capocannoniere del campionato italiano ha subito un infortunio che lo costringerà a saltare le partite di qualificazione ai Mondiali contro Sudafrica e Benin.
    Punti Chiave ArticoloL’annuncio è stato dato dall’account X della selezione africana, che ha informato che il centravanti rimarrà fuori per le prossime quattro settimane, senza però specificare la natura dell’infortunio.  Osimhen resterà fermo per 4 settimane Al suo posto, il Ct George ha convocato Kenneth Igboke, terzino 23enne dell’Enugu Rangers. Osimhen purtroppo non è nuovo ad infortuni in nazionale. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    L’INTERVISTA Meret: “Il mio futuro? A Napoli sto bene, ma vedremo le condizioni e valuteremo”

    Alex Meret, portiere del Napoli, ha già iniziato a guardare al futuro dopo la deludente stagione della squadra azzurra. Dopo lo 0-0 contro il Lecce nell’ultima partita di campionato, che ha escluso definitivamente il Napoli dalle prossime competizioni europee, Meret ha detto la sua.PUBBLICITA

    “È stata una stagione al di sotto delle aspettative, deludente, non abbiamo fatto quello che ci aspettavamo”, ha dichiarato Meret. “Anche oggi abbiamo sprecato un’occasione importante. Dobbiamo cancellare quest’anno e riuscire il prossimo a fare un campionato di livello.”
    Il portiere ha sottolineato che la prossima stagione sarà diversa, con più tempo per lavorare e prepararsi tra una partita e l’altra. “Siamo abituati a giocare ogni 3-4 giorni, per cui sarà un campionato diverso dagli ultimi”, ha spiegato Meret. “Avremo più tempo per lavorare, speriamo di sfruttarlo al meglio per fare un campionato di vertice.”
    Sulle voci riguardanti un possibile arrivo di Antonio Conte come allenatore del Napoli, Meret ha dichiarato: “La società prenderà la decisione migliore per il Napoli, vedremo quello che succederà.” Riguardo al suo futuro personale, con il contratto in scadenza l’anno prossimo, Meret ha confermato che il suo agente si incontrerà con la dirigenza del Napoli nei prossimi giorni per discutere delle condizioni contrattuali. “Ho sempre detto che mi trovo bene a Napoli e sicuramente farò le migliori valutazioni possibili”, ha concluso Meret. LEGGI TUTTO

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    POST PARTITA Calzona: “Dispiaciuto per i tifosi, ma i miei giocatori hanno dato tutto”

    Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il deludente 0-0 contro il Lecce, nell’ultima partita di campionato che ha segnato la definitiva esclusione degli azzurri dalle coppe europee per la prossima stagione. “Questa partita rappresenta l’annata vissuta dal Napoli. L’unica cosa che posso dire è che mi dispiace per i tifosi”, ha dichiarato il tecnico.PUBBLICITA

    Calzona ha voluto sottolineare l’impegno dei suoi giocatori: “Tutti i calciatori a mia disposizione, compreso chi ha giocato meno, hanno dato tutto quello che avevano. Anche io ce l’ho messa tutta dal mio arrivo. Purtroppo, questa stagione è andata così e mi rammarico solo di non essere riuscito a fare di più.”
    Calzona ha anche risposto alle critiche ricevute durante l’anno: “Certo, mi spiace che alcuni gossippari abbiano inventato di tutto sulla mia professionalità, ma va bene così”. Ora il Napoli dovrà lavorare duramente per ritrovare la strada verso il successo e regalare nuove gioie ai suoi sostenitori. LEGGI TUTTO

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    FINISCE 0-0 Napoli, niente Europa dopo 14 anni: non batte nemmeno il Lecce, è 10° in campionato

    Il Maradona teatro di una conclusione amara per il Napoli, che ha terminato il suo campionato con un deludente 0-0 contro il Lecce, tra i fischi del pubblico. Questo risultato ha sancito la fine delle speranze europee per i partenopei, che chiudono al decimo posto in classifica.PUBBLICITA

    La squadra di Calzona vede sfumare anche l’ultima possibilità di qualificazione alla Conference League, con il Torino che, nonostante la sconfitta contro l’Atalanta a Bergamo, rimane davanti e accederà alla Conference League se la Fiorentina dovesse vincere mercoledì contro l’Olympiacos ad Atene.
    Il match ha visto il Lecce partire forte, con la prima occasione da gol arrivata al 9′ grazie a Dorgu, il cui tiro dal limite dell’area, su assist di Krstovic, ha scheggiato il palo. Il Napoli, scampato il pericolo, ha cercato di rilanciare le proprie sorti offensive con rapide verticalizzazioni che, tuttavia, non hanno impensierito il portiere avversario Falcone.
    Il Lecce, ben disposto in campo, non si è limitato alla difesa e al 41′ ha avuto un’altra grande opportunità con Berisha, il cui tiro velenoso è stato deviato in angolo, mantenendo il punteggio sullo 0-0 fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa, Calzona ha cercato di dare una scossa alla sua squadra inserendo Raspadori e Ngonge al posto di Simeone e Politano.
    Le sostituzioni hanno subito dato più vivacità all’attacco napoletano, con Ngonge che al 49′ ha impegnato Falcone con un tiro dal limite dell’area. Il Lecce ha arretrato il baricentro, permettendo al Napoli di prendere il controllo del gioco. Al 53′, è stato Cajuste a colpire il palo con una conclusione angolata, mentre al 64′ Ngonge ha colpito la traversa con un potente destro dal limite dell’area.
    Nel finale, la partita si è trasformata in un susseguirsi di occasioni da gol mancate, che hanno negato al Napoli la gioia di una vittoria nell’ultimo match della stagione. I tifosi, delusi, hanno salutato una stagione ben lontana dalle emozioni vissute un anno fa, con la squadra partenopea che ora dovrà riflettere e ripartire per tornare a lottare per traguardi più ambiziosi. LEGGI TUTTO

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    Assoagenti a De Laurentiis: “Denunci i procuratori che fanno ricatti”

    Napoli. L’Assoagenti replica alle accuse di Aurelio De Laurentiis, definendole “dichiarazioni offensive e discriminatorie” e chiedendo al presidente del Napoli di denunciare i procuratori rei di ricatto.PUBBLICITA

    “Invitiamo De Laurentiis a denunciare gli autori di questi ricatti, se ne ha le prove”, si legge in una nota dell’associazione. “In caso contrario, le sue parole saranno considerate lesive della categoria degli agenti e ci riserveremo di intraprendere azioni legali”.
    L’Assoagenti sottolinea che la professione di agente sportivo è “tutelata e protetta da leggi e regolamenti”, e che gli agenti sono sottoposti a rigorosi controlli. “Ricordiamo a De Laurentiis che le sue accuse generiche non solo sono dannose per la reputazione degli agenti onesti, ma rischiano anche di danneggiare l’intero sistema calcio”.
    L’associazione conclude chiedendo al presidente del Napoli di “rivedere le sue posizioni e di collaborare con le autorità per fare chiarezza su eventuali illeciti”. LEGGI TUTTO

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    IL REPORT In casa Napoli si ferma anche Ngonge. Personalizzato per Osimhen e Zielinski

    Il Napoli è al lavoro in vista dell’ultima giornata di campionato contro il Lecce, in programma domenica alle 18 allo stadio ‘Maradona’. La squadra ha iniziato la sessione di allenamento sul campo 1, con un programma che ha incluso attivazione e esercizi di potenza aerobica.PUBBLICITA

    Successivamente, i giocatori hanno lavorato sul possesso palla, concludendo la seduta con una partitina finale. Mario Rui e Piotr Zielinski hanno seguito un programma di lavoro personalizzato in campo, mentre Victor Osimhen ha svolto esercizi personalizzati in palestra.
    Cyril Ngonge non si è allenato a causa di una sindrome influenzale. Infine, Pierluigi Gollini ha partecipato a metà della sessione con il gruppo, completando poi il resto dell’allenamento con un lavoro personalizzato in campo.
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    SUI SOCIAL Di Lorenzo, sfogo sui social contro chi mette in dubbio la sua gastroenterite: “Squallidi”

    Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, non ci sta e reagisce duramente alle insinuazioni del Corriere del Mezzogiorno che ha messo in dubbio la gastroenterite che lo ha tenuto fuori dalla trasferta di Firenze. Attraverso il suo profilo ufficiale su Instagram, Di Lorenzo ha espresso il suo sdegno con poche ma incisive parole: “Che vergogna, squallidi”.PUBBLICITA

    La polemica è nata dopo che il quotidiano, una diramazione meridionale del Corriere della Sera, ha sollevato dubbi sulla veridicità dell’attacco di gastroenterite che ha tenuto il difensore lontano dalla gara del Franchi. L’articolo suggeriva che l’assenza di Di Lorenzo potesse essere legata a una crisi nervosa dovuta alle pressioni delle ultime settimane, o addirittura a un possibile trasferimento.
    Il passaggio evidenziato dal capitano recitava: “C’è un’aria dimessa, nonostante a Firenze siano convinti di aver raggiunto il Gotha del calcio. Tifo e atmosfera da fine campionato, Napoli con facce da funerale. Di Lorenzo assente all’ultimo minuto per un attacco di gastroenterite. Chissà se è vero, chissà se poi i nervi del capitano non abbiano ceduto alla pressione di queste settimane di inferno, sempre sperando che non sia un preannuncio di trasferimento”.
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