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    Brusciano fatture false ed evasione fiscale: scatta il sequestro per un milione di euro

    Brusciano. Scoperto un giro di fatture false ed evasione fiscale portato a termine da un imprenditore di Brusciano e due suoi complici operanti nel settore della logistica.
    A carico dei tre indagati stamane la Guardia di Finanza di Caserta su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari di Nola, ha sequestrato beni per un valore di circa un milione di euro a tre soggetti ritenuti responsabili di aver utilizzato fatture false e di aver indebitamente compensato crediti d’imposta.
    L’indagine
    Le indagini, condotte dalla Compagnia di Marcianise e coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola, hanno svelato un complesso sistema di evasione fiscale messo in atto da un imprenditore napoletano operante nel settore della logistica.
    L’uomo, avvalendosi di prestanome e di società cartiere, ha emesso fatture false per abbattere i suoi ricavi e ha compensato indebitamente crediti inesistenti.
    Il meccanismo della truffa
    Il meccanismo della truffa era semplice ma efficace: l’imprenditore ometteva di versare le imposte dovute, compensandole con crediti inesistenti, e utilizzava fatture false per ridurre artificialmente i suoi profitti.
    Il danno per lo Stato
    Grazie alle indagini, è stato possibile quantificare il danno causato all’erario: l’imprenditore avrebbe evaso oltre 989mila euro di imposte dal 2017 al 2020.

    Il Giudice ha disposto il sequestro preventivo di autoveicoli, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie dell’imprenditore e dei suoi complici.
    Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Alla festa dei Gigli a Brusciano esposti motti fascisti. Cittadini indignati lasciano la manifestazione

    Alla festa dei gigli a Brusciano che si è svolta domenica un giglio si è esibito con uno striscione inneggiante al partito fascista.PUBBLICITA

    Molti cittadini indignati hanno filmato la scena e hanno denunciato il fatto al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli e hanno abbandonato la manifestazione.
    ” ‘Credere, obbedire, combattere’ era uno dei precetti più bellicosi del “catechismo” fascista.
    Imperativo categorico teso ad esprimere un disprezzo assoluto per la democrazia rappresentativa”, dichiara il deputato Francesco Emilio Borrelli.

    E poi aggiunge: “ed è assurdo che nessuno degli organizzatori abbia fiatato davanti a una cosa del genere. Oramai siamo arrivati all’apologia pubblica di un regime sanguinario”.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO