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    Benevento, sequestrate due discariche abusive

    Nei giorni scorsi, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento ha condotto due operazioni distinte che hanno portato al sequestro di due discariche abusive nel comune di San Salvatore Telesino. Le operazioni si inseriscono nell’ambito dei servizi istituzionali finalizzati al controllo economico del territorio.PUBBLICITA

    Nel corso della prima operazione, i militari della Tenenza di Solopaca hanno rinvenuto, su un terreno di proprietà comunale, otto balle cubiche abbandonate, contenenti abiti, accessori personali (cinture, borse, scarpe e giocattoli di pezza). Il peso totale di questi rifiuti ammonta a circa 2,5 tonnellate. Le circostanze di tempo e luogo hanno configurato la presenza di una discarica non autorizzata di rifiuti.

    La seconda operazione ha riguardato un’area di circa 18.440 metri quadrati, di proprietà di tre residenti di San Salvatore Telesino e di una società del nord Italia. In questa zona, i militari hanno scoperto un deposito incontrollato di rifiuti speciali, tra cui materiali plastici, pneumatici, materiali ferrosi, parti di autoveicoli, materiali elettrici ed elettrodomestici, inerti provenienti da demolizioni edili e amianto. Questi rifiuti costituiscono un grave pericolo per la salute umana e rappresentano un serio pregiudizio per l’ambiente.

    A seguito di queste attività, entrambe le aree sono state sequestrate in violazione dell’articolo 256 comma 1 del Decreto Legislativo 152/2006. I proprietari delle aree sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento. Considerando che le aree sequestrate si trovano in zona agricola, l’Autorità Giudiziaria ha autorizzato l’Agenzia Regionale Protezione Ambientale – Dipartimento Provinciale di Benevento a effettuare sopralluoghi e una perizia tecnica per valutare l’entità dei danni ambientali e i rischi per la salute pubblica.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Montesarchio, lei rifiuta di spacciare e lui le lancia una molotov addosso

    Montesarchio: 30enne arrestato dopo aver lanciato una molotov contro una ragazza che non voleva lavorare per lui.
    Raffaele L., un 30enne di Montesarchio, è stato arrestato dai carabinieri dopo aver lanciato una molotov contro una ragazza che non voleva lavorare per lui come pusher.
    L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Montesarchio. La vittima, una ragazza di Bucciano, stava tornando a casa con un’amica dopo una serata in compagnia quando ha incrociato Raffaele L., che conosceva già.
    L’uomo ha chiesto un passaggio alle due ragazze e, durante il tragitto verso Montesarchio, ha iniziato a discutere con la vittima. Secondo quanto da lei raccontato, Raffaele L. avrebbe cercato di convincerla a lavorare per lui come corriere della droga, ma la ragazza ha rifiutato.
    Di fronte al no della vittima, Raffaele L. è andato su tutte le furie. Ha estratto dal giubbotto una bottiglietta di plastica contenente liquido infiammabile, l’ha accesa e l’ha scagliata contro la ragazza.
    Fortunatamente, la ragazza e la sua amica sono riuscite a scendere dall’auto in tempo, evitando di essere colpite dalla molotov. L’auto, però, è stata pesantemente danneggiata dal fuoco.
    Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Montesarchio, che hanno rintracciato ed arrestato Raffaele L.. L’uomo è stato difeso dall’avvocato Luciano Fioriata.
    Dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per Raffaele L.. Le due ragazze sono invece difese dagli avvocati Pasquale Matera ed Ettore Marcarelli.
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