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    Auto contro tir, un morto sulla statale 90 bis

    Grave incidente stradale sulla statale 90 bis “delle Puglie” che nel tardo pomeriggio ha coinvolto un’auto e un’autotreno nel territorio del comune iprino di casalbore.PUBBLICITA Nell’impatto una persona è deceduta. La strada è stata chiusa in entrambe le direzioni per consentire alle squadre dell’Anas e delle forze dell’ordine di prestare i soccorsi e per la gestione dell’emergenza.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Notte di fuoco a Casoria: bomba a un negozio e incendio di auto in una concessionaria

    Casoria. E’ il caso di dire: dieci minuti di fuoco  e fiamme ma anche di esplosioni nella notte appena trascorsa Casoria.PUBBLICITA

    I signori del racket scatenati perché le ferie di agosto si avvicinano e i boss hanno bisogno di soldi per andare in vacanza con i soldi di chi lavora. Un fenenomeno purtroppo ben noto.

    Punti Chiave ArticoloE così intorno alle 02:30 di questa notte un ordigno rudimentale, tipo “bomba carta”, è stato fatto esplodere in via Padre Ludovico da Casoria 1, a Casoria. La deflagrazione, che ha svegliato dal sonno gli abitanti della zona,  ha danneggiato la serranda di ingresso di un negozio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale compagnia per i rilievi.
    Dieci minuti più tardi un’altra richiesta di intervento ai carabinieri per un incendio che è divampato in via Tevere. Le fiamme hanno distrutto tre auto parcheggiate nel cortile dell’autosalone. Sul posto,  sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio e i Carabinieri della stazione di Casoria che hanno avviato le indagini. Ancora in corso di accertamento le cause dell’incendio.  Indagine dei carabinieri su una unica matrice camorristica In entrambi i casi i titolari delle due attività colpite sono stati ascoltati a sommarie informazioni ed entrambi hanno riferito di non aver mai ricevuto minacce ne richieste estorsive e di non saper spiegare i motivi del gesto.
    I carabinieri sono convinti che ad entrare in azione siano state le stesse persone. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Bambina di un anno muore in auto: era stata dimenticata dal padre

    Una giornata di caldo torrido si trasforma in dramma per una famiglia di Marcon in provincia di Venezia. Una piccola di un anno ha perso la vita dopo essere stata dimenticata per diverse ore all’interno dell’auto del padre, parcheggiata sotto il sole cocente.PUBBLICITA

    Le prime ricostruzioni parlano di una tragica dimenticanza. L’uomo, dopo aver caricato la figlia sul seggiolino, si sarebbe recato al lavoro, dimenticandosi completamente della sua presenza nell’auto. Solo alcune ore dopo, accorgendosi dell’accaduto, ha dato l’allarme.

    I soccorsi sono stati tempestivi, ma purtroppo vani. La piccola era già priva di vita all’arrivo dell’ambulanza.
    I genitori, sconvolti dalla tragedia, sono stati a loro volta ricoverati in ospedale in stato di choc.

    Si tratta dell’ennesima dramma di questo tipo. Solo pochi giorni fa, un caso simile si era verificato in Arizona, dove una bimba di 2 anni è morta per lo stesso motivo. Negli Stati Uniti, purtroppo, queste tragedie sono frequenti: nel 2023 sono morti 29 bambini, mentre nel 2024 il numero è già a 13.
    Per questo motivo, dal 2020 è obbligatorio l’utilizzo di dispositivi di sicurezza nelle auto per prevenire questi incidenti. L’Asaps, associazione di Polstrada, ribadisce l’importanza di questi dispositivi e ricorda che, soprattutto durante i viaggi estivi, “vige l’obbligo del seggiolino antiabbandono, con sanzioni pesanti”.
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    Malore mentre era alla guida dell’auto sull’A16 Napoli-Canosa, muore 61enne di Apice

    Un tragico evento ha colpito un tratto dell’autostrada A16 Napoli-Canosa, in direzione Bari, all’altezza del casello irpino di Grottaminarda. Un uomo di 61 anni, residente ad Apice in provincia di Benevento, è stato stroncato da un malore improvviso mentre era alla guida della sua auto.PUBBLICITA

    Erano da poco passate le sette del mattino quando il 61enne, colto da un malore improvviso, ha fatto appena in tempo ad accostare la sua vettura sulla corsia di emergenza. Tuttavia, il controllo dell’auto è sfuggito di mano e il veicolo ha finito la sua corsa contro il muro di contenimento. Il forte impatto ha richiamato immediatamente l’attenzione degli automobilisti di passaggio, che hanno prontamente allertato i soccorsi.

    Sul luogo dell’incidente sono accorsi tempestivamente i sanitari del 118, la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco. Nonostante i rapidi tentativi di rianimare l’uomo, per lui non c’è stato nulla da fare. I soccorritori hanno cercato disperatamente di salvargli la vita, ma il malore si è rivelato fatale.
    L’autostrada A16, che collega Napoli a Canosa di Puglia, è un’arteria fondamentale per i collegamenti tra la Campania e la Puglia. Il tratto in questione, vicino al casello di Grottaminarda, è frequentemente percorso da numerosi veicoli, specialmente nelle prime ore del mattino, quando l’uomo ha avuto il malore.

    La Polizia Stradale ha avviato un’indagine per ricostruire con precisione gli eventi che hanno portato alla tragedia. Sebbene il malore appaia chiaramente come la causa principale, saranno effettuati ulteriori accertamenti per escludere altre possibili concause dell’incidente.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Acido sull’auto del presidente della Provincia di Avellino

    Attacco con acido all’auto del presidente della Provincia di Avellino,
    I carabinieri stanno indagando sul danneggiamento dell’auto del presidente della Provincia di Avellino, Rino Buonopane.
    Durante la notte, ignoti hanno cosparso di acido l’auto, parcheggiata vicino alla residenza di Buonopane a Montella, in provincia di Avellino.
    Buonopane ha prontamente segnalato l’accaduto ai carabinieri locali e ora gli investigatori stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza nella zona per risalire ai responsabili. LEGGI TUTTO

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    GLI EPISODI Danneggiano bus e auto dei tifosi della Juve: in commissariato alcuni ultras del Napoli

    Prima della partita tra Napoli e Juventus si sono verificati momenti di tensione, con alcuni scontri tra gli ultras azzurri. Alcuni di loro sono stati identificati, fermati e portati presso il commissariato di San Paolo di Fuorigrotta a causa dei danneggiamenti a bus e auto dei tifosi ospiti parcheggiati nei dintorni della sede Rai. Attualmente, la Polizia di Stato sta conducendo indagini per chiarire eventuali responsabilità. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO San Giovanni a Teduccio, sorpresi a bordo di un’auto di lusso con una pistola: arrestati

    Nella notte appena trascorsa, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno svolto operazioni di controllo in via Luigi Volpicella, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Durante tali controlli, hanno individuato e fermato due individui che si trovavano a bordo di un’auto di lusso.
    Attraverso un’attenta ispezione del veicolo, è stato infatti rinvenuto un reperto che ha destato particolare preoccupazione agli agenti intervenuti, ovvero una pistola semiautomatica con matricola abrasa e due cartucce calibro 7,65, accuratamente occultati tra i sedili posteriori.
    I prevenuti, due napoletani di 26 e 29 anni, entrambi con precedenti di polizia, sono stati pertanto tratti in arresto con l’accusa di porto abusivo di armi e ricettazione. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha contribuito a prevenire potenziali rischi e a garantire la sicurezza nella zona. LEGGI TUTTO

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    INCIDENTE NEL CASERTANO Tampona e fa cadere moto: automobilista denunciato. Ferito gravemente il centauro

    Il 57enne dovrà rispondere delle accuse di lesioni personali stradali a seguito di un incidente verificatosi nella serata del 19 febbraio scorso. Durante la sua percorrenza lungo via San Pasquale a Pietramelara, nel casertano, l’individuo ha urtato lateralmente il motociclo Aprilia Scarabeo, di proprietà e guidato da un operaio 26enne di origini ghanesi, residente nella zona.
    A causa dell’impatto violento, attribuibile alla violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale da parte dell’automobilista, il giovane di 26 anni ha perso il controllo del suo mezzo, finendo per cadere sull’asfalto. L’intervento immediato dei carabinieri della Stazione locale ha permesso di identificare l’autore dell’incidente e di chiedere l’intervento del personale sanitario del servizio “118”. Di fronte alle gravi condizioni del giovane, è stato necessario il suo trasporto in codice rosso all’ospedale di Caserta.
    Attualmente, il cittadino ghanese rimane ricoverato a causa delle fratture multiple riportate, sebbene non si trovi in pericolo di vita. I rilievi e gli accertamenti eseguiti dai carabinieri hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’incidente, portando, nella mattinata odierna, al deferimento in stato di libertà dell’automobilista. LEGGI TUTTO

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    Salerno, arrestati due ladri seriali di auto: 9 furti

    Nel corso della mattina di ieri, i Carabinieri di Baronissi e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Mercato San Severino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in Istituto di pena minorile emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Salerno nei confronti di due giovani indagati, gravemente indiziati di aver commesso 9 furti di auto tra novembre e dicembre 2022 in diversi comuni del Salernitano.
    I due giovani arrestati erano minorenni all’epoca dei fatti. I furti si sono verificati a Salerno, Pontecagnano , Baronissi, Roccapiemonte e Castel San Giorgio.
    Le indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Salerno hanno permesso di ricostruire i fatti e individuare i due giovani quali autori dei diversi furti. L’interrogatorio di garanzia si terrà domani al Tribunale per i minorenni di Salerno. LEGGI TUTTO

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    Capua, minacce incendiarie ai vicini per far vendere la casa: in 4 a processo

    È stata fissata l’udienza preliminare per il 23 febbraio prossimo riguardo alle quattro persone residenti a Capua, arrestate lo scorso luglio su richiesta del pm Gerardina Cozzolino e per ordine del gip Daniela Vecchiarelli del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
    Sono accusati di aver fatto parte di un gruppo dedito all’incendio doloso delle auto dei rivali. I soggetti coinvolti sono Claudio Sinapi, 62 anni, proprietario di una palestra e attualmente agli arresti domiciliari, sua moglie Annamaria Fortino, 52 anni, difesi dall’avvocato Giuseppe Stellato, Renaldo Likaj, 26 anni, e Gazmir Shahu, 39 anni, entrambi albanesi, difesi dall’avvocato Paolo Di Furia.
    L’indagine è stata avviata a seguito delle minacce rivolte dal signor e la signora Sinapi al proprietario di una casa, che successivamente si sarebbe rivolto agli albanesi per organizzare l’attacco incendiario. Sono state numerose le automobili incendiate.
    Lo scopo era quello di ottenere la casa dei vicini ad un prezzo molto inferiore al suo valore reale. Sinapi e Fortino sono anche accusati di stalking continuato, in quanto, in esecuzione di un piano criminale comune, hanno intimidito ripetutamente e minacciato gravemente la famiglia della vittima, difesa dagli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo.
    Lo avevano minacciato con frasi tipo “se tuo padre non è disposto a vendere la casa, io prenderò altre misure con l’aiuto di terze persone” e “è meglio che ve ne andiate da qui! Mi occuperò personalmente di voi!” .
    Hanno minacciato e molestato i vicini e i loro familiari in modo da causare loro un grave stato di paura e timore per la loro incolumità e per quella dei loro cari. LEGGI TUTTO

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    Napoli, rimossi 13 veicoli abbandonati nelle strade di Ponticelli

    Nella mattinata odierna, i Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con la collaborazione di personale della Polizia Municipale – Nucleo Veicoli Abbandonati, hanno effettuato controlli nella vie Molino dei Cordari, della lago Lucrino, Volpicelli, Molino Piscopo, Carmen e Maria Callas.
    Nel corso del servizio sono stati rimossi 13 autoveicoli e un autocarro nel quartiere di Ponticelli poiché trovati in stato di abbandono e sprovvisti di copertura assicurativa. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Benevento, rubano auto del loro centro di accoglienza: arrestati

    Tre giovani cittadini egiziani, di età compresa tra i 20 e i 23 anni e residenti in una struttura di accoglienza a Montesarchio, in provincia di Benevento, sono stati detenuti dalle forze dell’ordine in seguito a un furto d’auto. L’azione criminale ha avuto luogo quando i tre individui hanno rubato un’automobile.
    Successivamente i tre sono entrati in collisione con una Fiat Punto guidata da un uomo di quarant’anni, proprio nel territorio di Montesarchio. Dopo essere intervenuti sul luogo dell’incidente, i carabinieri hanno prontamente identificato l’auto coinvolta come proveniente direttamente dal centro di accoglienza, dando il via a un’indagine immediata.
    Questo ha portato all’arresto dei tre individui di nazionalità egiziana, riconducibili al furto del veicolo avvenuto a Montesarchio. Le autorità stanno continuando a indagare per stabilire ulteriori dettagli sull’incidente e valutare le eventuali conseguenze legali per i responsabili. LEGGI TUTTO