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    Il 1° giugno arriva a Napoli la cicloturistica ‘Vesuvio Gravel’

    Il prossimo 1 Giugno arriva a Napoli la Vesuvio Gravel, primo evento per bici gravel e come battesimo non poteva che scegliere il Vesuvio. La Vesuvio Gravel è un evento cicloturistico non competitivo, che fa parte del circuito nazionale Gran Gravel di ARI ed insieme a Bari è la tappa più a sud Italia del calendario 2024.
    Si svolgerà su un percorso di 100 km su strade secondarie, sentieri e single track per più della metà dell’itinerario. Non mancheranno le salite, che sommate porteranno ad un dislivello maggiore della vetta del Vesuvio. La bici consigliata con cui affrontarlo è appunto la gravel bike (anche le mountain bike per chi vuole sentirsi più sicuro), una bici versatile che offre velocità quando serve e robustezza quando la strada diventa sterrata ed inoltre permette di guardare ad una strada non battuta e lasciarsi guidare dalla curiosità.
    La Vesuvio Gravel partirà dalla sede di Napoli Pedala, in Mostra d’Oltremare alle 7.00. Giusto il tempo della colazione e poi ci si tufferà verso il centro attraverso strade insolite e segrete, passando dalla maestosità dei monumenti, all’intimità dei vicoli luoghi di comunità, il tutto in un frullatore di emozioni, suoni, colori, rumori, odori, da farvi perdere ogni punto di riferimento, non solo ai partecipanti che verranno da fuori regione, ma anche a molti napoletani che si troveranno a scoprire angoli inaspettati della propria città.
    Si lascerà la città uscendo da est, lungo la strada del Miglio d’Oro e delle splendide ville vesuviane. Quindi comincerà la salita, alle spalle dell’abitato di Torre del Greco tra single track sterrati e poi per il sentiero della strada Matrone fin su in vetta, costeggiando fiumi di pietra ed i segni delle colate laviche vesuviane. Da qui comincerà la discesa sui magnifici tornanti del sabbione vulcanico, dove vi sembrerà di galleggiare, con la bici sarà lei a decidere la sua scia.
    Si uscirà ad Ottaviano nei presso del Castello Mediceo dove un meritato ristoro accoglierà i partecipanti. Da qui il viaggio proseguirà tra le fertili terre alle pendici del Monte Somma. Rientro panoramico a Napoli, prima attraversando il Bosco di Capodimonte e poi sulla collina di Posillipo. L’aperitivo al tramonto sarà il luogo per raccontarsi la propria impresa e la fatica. Musica, birra gelata faranno il resto.
    Vesuvio Gravel è l’anteprima di un vero è proprio cicloviaggio, di 350 km che si svolgerà in più tappe in programma nel 2025, che si spingerà nelle aree più interne della regione, valorizzando strade sterrate, boschi e sentieri. Obiettivo è quello di costruire una rete sentieristica fruibile in bici, che punti a trasformare, come successo in molte altre esperienze, strade non asfaltate o su cui sarebbe proibitivo fare manutenzione in strade a zero transito veicolare.
    La Vesuvio Gravel è una degli eventi del Napoli Bike Festival 2024 che vedrà subito dopo l’estate ritrovarci con la Napoli Obliqua il 27 Ottobre con gli appassionati di mountain bike.  E’ un evento promosso dall’Associazione Napoli Pedala, rientra tra le manifestazioni di carattere sportivo sostenuta dall’ARUS Regione Campania, gode del sostegno dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, INAIL Campania e del patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, fa parte della Primavera della mobilità Dolce di AMODO. Qui il link per iscriversi.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    A San Sebastiano al Vesuvio 19enne accoltellato in faccia durante una lite

    San Sebastiano al Vesuvio: accoltellato in faccia durante una lite: 19enne grave ma non in pericolo di vita, il ragazzo è originario di San Giorgio a Cremano.
    L’episodio è avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 maggio in piazza Luigi Capasso. Secondo la ricostruzione del giovane, la lite sarebbe scoppiata per futili motivi con un coetaneo a lui sconosciuto.
    Il 19enne ha riportato profondi tagli al volto e alla schiena ed è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale del Mare di Ponticelli. Le sue condizioni sono gravi ma non in pericolo di vita.
    Sull’accaduto indagano gli agenti della Polizia di Stato, che stanno cercando di ricostruire i fatti e identificare l’aggressore. La vittima ha fornito agli agenti una descrizione dell’uomo che lo ha accoltellato, ma al momento non vi è ancora traccia del colpevole.
    Un episodio che desta preoccupazione
    L’aggressione ha destato preoccupazione tra i residenti di San Sebastiano al Vesuvio, che chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Ancora una volta la violenza giovanile torna a macchiare la cronaca nera campana, con un giovane che rischia di rimanere sfigurato per sempre a causa di una lite tra coetanei. LEGGI TUTTO

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    Cimitile, vede i carabinieri e scappa: arrestato pusher 20enne

    I Carabinieri della stazione di Castello di Cisterna hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Ugo Viscovo, un ventenne di Cimitile già noto alle forze dell’ordine.
    Viscovo è stato rintracciato in via Leopardi e, una volta avvistata la pattuglia, ha cercato di fuggire. Dopo un breve inseguimento, è stato raggiunto e immobilizzato dai Carabinieri.
    Durante la perquisizione, sono stati trovati addosso a Viscovo 2,9 grammi di crack, 4,93 grammi di cocaina e 105 euro in contanti, considerati provento illecito.
    Attualmente, Viscovo si trova in carcere in attesa del giudizio. LEGGI TUTTO

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    XVII edizione del DiVino Jazz Festival: rinnovato l’appuntamento in sei comuni vesuviani

    Dal 27 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 torna il festival ideato e diretto da Gigi Di Luca con una serie di eventi e iniziative ad ingresso gratuito che coniugano musica e valorizzazione del territorio vesuviano.Sei i comuni dell’Area vesuviana interessati: Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Pompei, Boscoreale, Boscotrecase.
    Finanziato e promosso dalla Regione Campania (POC Campania 2014-20, Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura) e cofinanziato dai comuni di Ercolano (capofila del progetto), Torre del Greco, Torre Annunziata, Pompei, Boscoreale e Boscotrecase la XVII edizione proporrà concerti, incontri, itinerari culturali e naturalistici, visite guidate, degustazione di vini e laboratori del gusto, reading e street parade.
    Nell’arco di due settimane il palco itinerante del DiVino Jazz accoglierà grandi artisti italiani e internazionali: da Fabrizio Bosso Quartet con special guest Nico Gori per l’apertura del festival a James Senese che chiuderà la rassegna nel giorno dell’Epifania. Passando per Maria Pia De Vito con Roberto Taufic e Roberto Rossi, Omar Sosa e Gustavo Ovalles, Baltimora Gospel Singers, Richard Galliano, Stefano Di Battista.
    Oltre ai concerti principali, il cartellone prevede diverse esibizioni e performance artistiche con Magicaboola Street Band, Matteo Franza Quartet e la scuola di teatro de La Bazzarra e la presentazione di “Terra Nera – I Vesuviani” del fotografo Pino Miraglia. In programma anche visite guidate agli Scavi di Oplonti, al parco archeologico di Pompei, al parco archeologico di Ercolano e itinerari nel parco Nazionale del Vesuvio, oltre a visite ai centri storici dei comuni coinvolti nell’iniziativa e alle aziende vinicole.
    “Un Festival da sentire con tutti i cinque sensi. Un progetto culturale di valorizzazione della costa vesuviana che ha trovato l’adesione già dal 2004 di comuni che hanno accolto la proposta in cui jazz e vino si incontrano e si fondono. Chiese, teatri, luoghi storici, aziende vinicole, scenari naturalistici, parchi archeologici, centri storici sono i palcoscenici del festival che ancora una volta è esplorazione e sviluppo del turismo attraverso la cultura”, dichiara il direttore artistico, Gigi Di Luca.
    Ad inaugurare i concerti della diciassettesima edizione del DiVino Jazz, mercoledì 27 dicembre alle 20.30 al teatro Corallo di Torre del Greco, sarà il Fabrizio Bosso Quartet con “We Wonder”, omaggio al genio musicale di Stevie Wonder. La tromba di Fabrizio Bosso, il pianoforte di Julian Oliver Mazzariello, il basso e il contrabbasso di Jacopo Ferrazza, la batteria di Nicola Angelucci, insieme al clarinetto di Nico Gori qui in veste di special guest, sono i protagonisti assoluti di questo tributo alla musica di uno degli artisti più iconici di tutti i tempi. Dal vivo eseguiranno alcune delle canzoni più significative di Stevie Wonder, attingendo a un repertorio molto ampio che abbraccia un periodo che va dalla fine degli anni Sessanta fino all’ultima pubblicazione, “A Time to Love”.
    Il secondo appuntamento, giovedì 28 dicembre alle 20.30 al Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei, vede protagonista assoluta Maria Pia De Vito. La cantante partenopea, tra le più apprezzate vocalist del jazz europeo, si esibirà insieme al chitarrista brasiliano Roberto Taufic e a Roberto Rossi alla batteria. In trio presenta un progetto transculturale – che fonde tradizione musicale brasiliana, napoletana e jazz – dal quale scaturisce una sorprendente organicità. Che svela quanto mondi espressivi apparentemente distanti abbiano in realtà moltissimi elementi in comune: melanconia, lirismo, fatalismo ed altri più squisitamente lessicali e melodici.
    Venerdì 29 dicembre alle 20.30 al Palazzo Municipale di Boscoreale va in scena il duo Omar Sosa & Gustavo Ovalles. Il suono e lo stile unico del pianista cubano Omar Sosa incontra le percussioni multicolori e multiformi (tamburi Bata, congas, bongos, quitiplas, maracas, guiro, piatti) del musicista venezuelano Gustavo Ovalles. Un sodalizio nato alla fine degli anni Novanta che presenta live un repertorio imprevedibile, che parte dall’album “Ayaguna”, ispirato ad una pratica religiosa della cultura Yoruba dell’Africa Occidentale, trapiantata anche in America Latina, conosciuta a Cuba come Santeria. Un concerto che abbraccia stili differenti e che celebra la diversità delle anime della musica delle Americhe e oltre, dai Caraibi, all’America Latina, all’Africa.
    Sabato 30 dicembre alle 20.30, la Chiesa di Santa Teresa del Gesù a Torre Annunziata accoglie, invece, i canti gospel e spiritual e le gioiose sonorità rhythm and blues degli statunitensi Baltimora Gospel Singers. Il formidabile ensemble composto da 21 elementi (18 cantanti e 3 musicisti) è considerato uno dei più importanti gruppi del Maryland. Nella sua carriera ha condiviso il palco con leggende quali Pastor Timothy Wrigth e Albertina Walzer, con stelle del gospel quali BeBe & CeCe Winans, Pastor Marvin Sapp, Vashawn Mitchell, Vanessa Bell Armstrong, Patore Charles Jenkins, Dorothy Norwood, Keith Pringle e il leggendario Dottiue Peoples.
    “Le straordinarie bellezze di Ercolano incontrano ancora una volta gli eventi di DiVino Jazz. Un’ulteriore straordinaria occasione per visitare la nostra città nei primi giorni del 2024, per un festival che celebra la ricchezza della musica jazz, ma esalta anche le peculiarità e i prodotti del territorio. La Basilica di Pugliano, il centro storico e Villa Campolieto saranno le location dei tre appuntamenti nella nostra città”, dichiara il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.
    Il nuovo anno si apre con il concerto di Richard Galliano, il 4 gennaio alle 20.30 alla Basilica di Pugliano a Ercolano. Universalmente riconosciuto come solista d’eccezione dotato di rara polivalenza, Richard Galliano presenta al DiVino Jazz il suo acclamato “New York Tango Trio”. Con la presenza di Adrien Moignard (chitarra) e Diego Imbert (contrabbasso), il fisarmonicista e compositore francese riesce a fondere in un unico stile del tutto personale New Tango e New Musette con un approccio jazz. Suonando in modo totalmente libero, a volte lontano dalla partitura ma mai dall’anima del compositore.
    Venerdì 5 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Irene De Risi di Boscotrecase arriva uno dei più acclamati jazzisti italiani nel mondo: Stefano Di Battista. Il sassofonista e compositore romano presenta in quartetto “Morricone Stories”, il suo personale omaggio al compositore e Premio Oscar, al quale era legato da una sincera amicizia e da diverse collaborazioni. Temi conosciuti e meno noti di Ennio Morricone diventano perfetti standard jazz grazie a una collaudata formazione che annovera Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria.
    A chiudere i concerti di questa edizione – sabato 6 gennaio alle 20.30 a Villa Campolieto a Ercolano – sarà il leggendario James Senese. A 40 anni dal suo esordio come solista con l’omonimo album, Senese è tornato sulla scena musicale lo scorso maggio con un nuovo album (il 21esimo in carriera), “Stiamo cercando il Mondo”. Un lavoro sincero e appassionato che tiene fede a quell’urgenza espressiva che lo ha portato in quasi sessant’anni di musica, dagli Showmen con Mario Musella a Napoli Centrale insieme a Franco Del Prete, passando per il legame profondo con Pino Daniele, ad essere un punto di riferimento per molte generazioni di musicisti.
    Tutti i concerti e le iniziative in programma sono ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per ulteriori informazioni: info@divinojazzfestival.it LEGGI TUTTO