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    Incendio sul Vesuvio: evacuate due abitazioni a Torre del Greco

    Vasto incendio sul Vesuvio: in corso massicce operazioni di spegnimento.PUBBLICITA Un vasto rogo ha interessato le pendici del vulcano partenopeo, in particolare tra i comuni di Torre del Greco e Trecase, costringendo all’evacuazione precauzionale di almeno due famiglie a causa della vicinanza delle fiamme alle abitazioni. Punti Chiave ArticoloLe operazioni di spegnimento sono in corso dal pomeriggio di oggi e vedono impegnati numerosi mezzi aerei e terrestri. Canadair e elicotteri della Protezione Civile stanno sganciando migliaia di litri d’acqua sulle zone più ardenti.Mentre squadre di vigili del fuoco, supportate da operatori della società regionale SMA e da volontari, lavorano incessantemente a terra per circoscrivere il perimetro dell’incendio e proteggere le aree boschive circostanti.Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha attivato immediatamente il Centro Coordinamento Soccorsi e si trova sul posto per monitorare l’evolversi della situazione e coordinare le operazioni di emergenza.Le forze dell’ordine hanno provveduto a istituire un perimetro di sicurezza per garantire l’incolumità dei cittadini e facilitare l’intervento dei soccorritori.Le cause dell’incendio sono ancora da accertare, ma si sospetta che possa trattarsi di un episodio di dolo. Le alte temperature e il forte vento degli ultimi giorni hanno contribuito a propagare rapidamente le fiamme, rendendo le operazioni di spegnimento particolarmente difficili.La settimana scorsa il primo incendio dell’estateIl Parco Nazionale del Vesuvio è fortemente interessato da questo evento, con gravi danni alla vegetazione e alla fauna locali. Le autorità competenti stanno valutando l’impatto ambientale dell’incendio e pianificheranno interventi di ripristino una volta domate le fiamme.Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Scisciano secondo dissequestro in tre mesi per la fabbrica di abbigliamento

    Secondo dissequestro in tre mesi per la fabbrica di abbigliamento di Scisciano.PUBBLICITA

    Il sequestro era avvenuto il 4 aprile scorso da parte dei Carabinieri nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli.

    I titolari erano stati denunciati, e tutt’ora indagati, per gravi reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, violazioni inerenti il lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato (mancanza di permessi di soggiorno), violazioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro.
    Il nucleo operativo aveva provveduto, tra le altre cose, in sede di primo accesso ispettivo, al sequestro della enorme struttura, la quale, per la decorrenza dei termini di legge non aveva permesso l’omologa del Giudice (Procura e GIP di Nola), disponendo in tale modo un eclatante dissequestro da parte della difesa, dell’avvocato Massimo Viscusi.

    Poi dopo 30 giorni dal primo sequestro vi fu il primo dissequestro per “perdita di efficacia”. Era per un cavillo procedurale che venne meno la misura cautelare reale disposta dai in data 4 aprile 2024, non convalidata nei termini dal GIP

    Ora sono state accolte dunque in toto le argomentazioni difensive nell’ istanza presentata al GIP di Nola e sollevate dell’avvocato Viscusi Massimo che ha ottenuto dunque un nuovo dissequestro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Trecase lavoratori in nero in due aziende: multe e chiusura

    Trecase. I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, coadiuvati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli, hanno effettuato una serie di controlli a tappeto su aziende e attività commerciali a Trecase.PUBBLICITA

    L’operazione ha portato alla denuncia di due imprenditori e al sequestro di due aziende, entrambe operanti nel settore del legno e situate in via Litoranea.

    Punti Chiave ArticoloLe violazioni: Prima azienda: Un lavoratore in nero su due impiegati7 violazioni penali4 violazioni amministrative per un importo di 50.000 euroSeconda azienda: Due lavoratori su tre non regolarmente assunti6 violazioni penali2 violazioni amministrative per un importo di 50.000 euroLe sanzioni:Oltre alle denunce penali, entrambe le aziende sono state sequestrate e chiuse a causa di gravi criticità strutturali. L’Arma dei Carabinieri ha annunciato che i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di contrastare il lavoro nero e garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO