More stories

  • in

    Napoli agente penitenziario aggredito nel carcere di Secondigliano

    Ancora un aggressione in danno della Polizia Penitenziaria nel centro penitenziario di Secondigliano.PUBBLICITA

    Nel pomeriggio un recluso 30enne magrebino già recidivo ad atti di violenza nei confronti sia del personale di Polizia Penitenziaria che sanitario, all’invito di cambiare camera di pernottamento, ha dapprima danneggiato vari suppellettili della stessa e poi si è scagliato contro il personale di Polizia Penitenziaria intervenuto per calmarlo, dalla colluttazione un poliziotto penitenziario di turno è stato scaraventato nel muro, attualmente è in ospedale per le cure del caso.

    Per il segretario nazionale CON.SI.PE Luigi Castaldo, purtroppo la gestione dei reclusi extracomunitari e psichiatrici è molto difficile e destabilizza l’ordine e la sicurezza dei penitenziari italiani.
    Molti di questi non hanno nulla da perdere e sono causa di continue aggressioni in danno sia delle strutture penitenziarie che del personale tutto.

    Il magrebino di oggi è stato l’autore anche di lancio di sangue contro agenti penitenziari e personale sanitario che purtroppo oggi, stanno seguendo le procedure di profilassi anticontagio.
    Per il sindacalista Castaldo l’elevato rischio che corre il personale di Polizia Penitenziaria in questi casi deve indurci a trovare imminenti soluzioni nella gestione di soggetti pericolosi ed extracomunitari. Per Castaldo, è ora che il Governo faccia la sua parte e trovi soluzioni tangibili a questi continui gravi eventi critici.
    Il CON.SI.PE augura una presta guarigione e la massima solidarietà al poliziotto aggredito.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Secondigliano detenuto tenta di sgozzare un agente penitenziario

    Secondigliano. Momenti di altissima tensione questa mattina nel carcere di Secondigliano, dove un detenuto straniero, già noto per le sue condotte violente e recidivo, ha aggredito un Sovrintendente di Polizia Penitenziaria. L’uomo ha tentato di sgozzarlo con una lametta, ferendolo al collo.PUBBLICITA

    Il Sovrintendente è stato prontamente soccorso e portato in ospedale. Dovrà sottoporsi a profilassi per scongiurare il rischio di malattie infettive.

    L’episodio ha scatenato l’ira del Si.N.A.P.Pe, il Sindacato Nazionale Autonomo PolPen. I Segretari Generali Aggiunto e Regionale, Luigi Vargas e Pasquale Gallo, denunciano con forza l’accaduto e chiedono interventi urgenti per tutelare la sicurezza degli operatori carcerari.PUBBLICITA

    “Come è possibile che un detenuto così pericoloso non sia stato sottoposto a misure adeguate per contenerne la violenza?”, si domanda Vargas. “Non possiamo più tollerare che i nostri colleghi vengano aggrediti mentre svolgono il loro dovere con professionalità e sacrificio.”
    I sindacalisti chiedono l’inasprimento delle pene e delle sanzioni per chi aggredisce gli agenti penitenziari, oltre a un maggiore utilizzo di misure come l’esclusione dalle attività in comune, il regime di sorveglianza particolare e il trasferimento fuori regione per i detenuti più violenti.
    “Le carceri campane sono al collasso”, denuncia Gallo. “Il sovraffollamento è insostenibile e gli agenti sono sottoposti a un continuo stress. È un miracolo che non accadano tragedie ancora più gravi.”
    “Basta! Chiediamo interventi immediati”, concludono Vargas e Gallo. “La sicurezza dei nostri colleghi e dei cittadini non può essere messa in discussione.”
    Le richieste del Si.N.A.P.Pe:

    Maggiori tutele per gli agenti penitenziariInasprimento delle pene per chi aggredisce gli agentiMisure più severe per i detenuti violentiRiduzione del sovraffollamento nelle carceri

    La situazione nelle carceri campane è drammatica. Ogni giorno gli agenti penitenziari si trovano ad affrontare situazioni di grande pericolo. È necessario un intervento urgente da parte delle autorità per garantire la sicurezza di chi lavora nelle carceri e di tutti i cittadini.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO