More stories

  • in

    Sorrento classica: Enrico Fagnoni e Stefano Valanzuolo in ‘Off Side Story’

    Stefano Valanzuolo ed Enrico Fagnoni saranno i protagonisti del prossimo evento “Sorrento Classica”, un festival prestigioso diretto artisticamente dal maestro Paolo Scibilia. L’appuntamento è fissato per il 12 agosto, quando Valanzuolo e Fagnoni presenteranno “Off Side Story”, un’opera che rielabora le celebri musiche di Leonard Bernstein ad opera di Fagnoni su testo di Valanzuolo.PUBBLICITA

    Rielaborazione Moderna di un Classico
    Punti Chiave Articolo“Off Side Story” trae ispirazione dal leggendario “West Side Story”, che a sua volta è una reinterpretazione in chiave moderna della tragedia di Romeo e Giulietta di Shakespeare, adattata negli anni Cinquanta da Leonard Bernstein, Steven Sondheim e Arthur Laurents alle atmosfere di New York. Il musical del 1957 e il film del 1961, diretti da Robert Wise e Jerome Robbins, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica e del cinema, conquistando un enorme successo di pubblico e riconoscimenti, tra cui dieci Oscar per il film.
    Una Nuova Chiave di Lettura Valanzuolo spiega: “Ho sempre amato profondamente ‘West Side Story’ per la sua genialità e sovversione. ‘Off Side Story’ aspira a riprendere questa vicenda eterna in una chiave ancor più vicina a noi, mantenendo il rispetto per l’opera originale di Bernstein. È un progetto coraggioso, moderno, romantico e graffiante, che vuole evocare le atmosfere calcistiche già dal titolo. Essendo un racconto da camera, ‘Off Side Story’ cerca di ricreare immagini e sensazioni con semplicità e affetto, attraverso una voce e un pianoforte che giocano liberamente con la musica.” Il Programma dell’Evento Il programma della serata includerà brani iconici come: Prologo, Jet Song, Something’s Coming, The Dance at the Gym, Maria, America, Tonight, I Feel Pretty, One Hand, One Heart, A Boy Like That, Somewhere, e il Finale.
    I Protagonisti Enrico Fagnoni: pianista di talento, Fagnoni ha iniziato la sua carriera da bambino e si è formato sotto la guida del maestro Vincenzo Vitale. La sua versatilità musicale gli ha permesso di spaziare tra vari generi e ruoli, partecipando a numerose trasmissioni televisive e collaborando con attori, solisti e orchestre di fama internazionale. Ha ricevuto riconoscimenti importanti e tiene concerti e masterclass a livello mondiale. Stefano Valanzuolo: critico musicale e collaboratore di Radio3, Valanzuolo è una figura eminente nel panorama musicale italiano. È direttore artistico dell’Associazione “Maggio della Musica” di Napoli e ha collaborato con numerosi artisti di spicco. I suoi testi teatrali sono stati rappresentati in ambiti prestigiosi come la Biennale Teatro di Venezia e il Ravenna Festival. È anche autore di libretti d’opera e ha contribuito all’Enciclopedia della Musica dell’Istituto Nazionale Treccani. L’appuntamento con “Off Side Story” alla “Sorrento Classica” rappresenta una straordinaria occasione per riscoprire un capolavoro della musica del Novecento in una chiave nuova e affascinante. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Semafori per i selfie e sensori, lotta all’overtourism

    Semafori anti ingorgo per selfie e foto al panorama, accessi a strade e lidi da prenotare online, presenze a tempo oppure sensori che registrano i passaggi degli escursionisti.PUBBLICITA

    Dal Trentino alle Cinque Terre, fino a Capri e alla Sardegna, sono diverse le strategie messe in campo per contenere l’impatto dei turisti nelle settimane sovraffollate di ferragosto.

    Si tratta di iniziative che un po’ ovunque puntano a limitare gli effetti collaterali del cosiddetto overtourism che opprime tutto l’anno città d’arte come Roma e Firenze (che tenta la carta di contingentare gli affitti brevi) ma che l’estate affligge località di mare e montagna, paesini che devono sopportate l’onda d’urto di migliaia di vacanzieri ogni giorno.
    Un fenomeno che non ha risparmiato alcuni aeroporti di media grandezza come quello di Bologna, dove l’aumento significativo dei passeggeri abbinato ai cantieri per ampliare lo scalo ha creato code lunghissime ai controlli, con viaggiatori costretti ad arrivare con diverse ore di anticipo e passeggeri che aspettano l’imbarco seduti a terra.

    Contro l’invasione degli ultraturisti, a seconda dei territori e delle situazioni, sono state messe in campo, soprattutto in estate con l’aumentare del flusso dei visitatori, svariate iniziative spesso con il supporto della tecnologia e di internet.
    In alcune località del Trentino come la valle di Fassa speciali sensori registrano i passaggi degli escursionisti. Sui Passi dolomitici la strategia è già tracciata, con regolamentazione del traffico e digitalizzazione di aree di parcheggio di interscambio.
    A causa dei selfie dei villeggianti, c’è invece il senso unico alternato su Alta via del Sale, tra la strada bianca che collega Limone Piemonte (Cuneo) fino all’entroterra ligure, un percorso tortuoso e che offre una vista che attrae molti turisti.

    L’obiettivo è evitare ingorghi nei punti panoramici: il semaforo resta verde per dieci minuti e rosso al massimo cinquanta minuti in entrambe le direzioni alternandosi. Il tempo massimo di percorrenza tra i due semafori è di venti minuti, permettendo così ai visitatori di fermarsi ad ammirare il paesaggio e scattare foto ricordo.
    A Braies in Alto Adige, località in cui sorge l’omonimo e visitatissimo lago, attorno al quale è stata girata la serie televisiva di successo ‘Un passo dal cielo’ che ha attirato migliaia di turisti del selfie, è partito un piano che prevede la prenotazione digitale per l’accesso alla strada che porta al lago dei veicoli motorizzati. Dalle montagne alle spiagge.
    Le app supportano i lidi pugliesi, dove dalle piattaforme online si ha il polso reale di quello che accade, attraverso la mappa delle spiagge per sapere quali e quante sono le postazioni in maniera precisa.
    Spiagge a numero chiuso – come l’accesso limitato a 1.500 bagnanti in quella di Stintino – e ticket di ingresso sono le misure per limitare la pressione sugli ecosistemi in Sardegna: dal nord al sud della regione sono state predisposte le prenotazioni anticipate tramite i siti dei Comuni e le app.
    Alle Cinque Terre, l’affascinante porzione di Liguria a picco sul mare, quest’anno a causa di nuove regole e anche l’incremento del biglietto dei treni non si può parlare di sovraffollamento turistico.
    Qui la riapertura della Via dell’Amore, il tratto del Sentiero azzurro che collega Riomaggiore e Manarola conosciuto in tutto il mondo, è stato regolamentato per una fruizione sostenibile. L’ingresso è diventato su prenotazione e l’accesso contingentato: 400 persone all’ora, 100 persone ogni 15 minuti.
    Tassa di sbarco raddoppiata a Capri, circolazione a targhe alterne in costiera amalfitana, numero chiuso e accesso su prenotazione in alcune spiagge libere a Napoli sono invece le principali misure attuate in Campania, non solo a Ferragosto ma per periodi più o meno lunghi della stagione estiva.
    Nelle Marche le misure prese sono rappresentate da una zona di accesso controllato, in via sperimentale per 52 giorni critici, lungo la stradina che porta alla Baia di Portonovo ad Ancona; accesso a numero chiuso, dal primo agosto al 15 settembre, alla spiaggia delle Due Sorelle di Sirolo.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Festival di Agosto al Modis Martini Beach Arena: Musica Sotto le Stelle

    Estate 2023 al Modis Martini Beach Arena di Casal Velino: Eventi da Non PerderePUBBLICITA

    La stagione estiva al Modis Martini Beach Arena di Casal Velino si preannuncia indimenticabile. Il celebre spazio all’aperto, noto per la sua vista mozzafiato sul mare e per la programmazione musicale di alta qualità, si prepara ad accogliere due eventi straordinari nel mese di agosto. I fan della musica dal vivo potranno godere di spettacoli unici con artisti di rilievo internazionale.

    Punti Chiave ArticoloVeronica Simioli: Un Viaggio tra Soul, R’n’B, Pop e Techno Lunedì 12 agosto, la cantautrice napoletana Veronica Simioli sarà la protagonista di una serata imperdibile. L’artista, classe 1987, è conosciuta per la sua capacità di fondere i differenti linguaggi della canzone vesuviana con stili come il soul, l’R’n’B, il pop e la techno. Recentemente, ha collaborato con la dj techno di fama internazionale Deborah De Luca nei club di Ibiza. Per l’occasione, Simioli presenterà uno spettacolo che evoca l’atmosfera dei grandi music-hall, accompagnata da una band e da un corpo di ballo composto da 10 danzatrici. Tra i brani più celebri della cantante vi sono “N’croce”, una dichiarazione di libertà individuale, e “Carmela”, un tributo all’omonima canzone di Sergio Bruni, riarrangiata in collaborazione con Daniele Franzese.
    Georgia Moss: Il Ritmo della Musica Contemporanea Il 22 agosto il Modis Martini Beach Arena continuerà la sua rassegna musicale con Georgia Moss, una delle dj e producer più acclamate della scena contemporanea. Moss, nota per le sue performance esplosive e per la sua abilità nel combinare diversi generi musicali, promette di trasformare la sera di Casal Velino in una festa indimenticabile. Conclusioni
    La stagione al Modis Martini Beach Arena si prospetta ricca di emozioni, grazie alla presenza di artisti di calibro internazionale che sapranno coinvolgere e far sognare il pubblico. Veronica Simioli e Georgia Moss sono pronte a regalare momenti unici, con la loro musica che risuonerà sotto le stelle di Casal Velino. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della buona musica e delle serate estive incantate. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    A Napoli apertura straordinaria dell’Orto Botanico ad agosto

    Napoli. L’Orto Botanico di Napoli manterrà le porte aperte nel mese di agosto offrendo un’oasi di fresco e cultura sia ai tanti turisti che ai residenti che restano in città.PUBBLICITA

    L’iniziativa si ripete dopo il successo riscontrato nell’estate 2023, chiaro segno di quanto sia attrattivo il patrimonio artistico, museale e naturalistico di Napoli, di cui l’Orto Botanico dell’università degli Studi di Napoli Federico II è una parte importante.

    L’ottocentesca struttura sarà aperta dal 9 al 14 agosto e dal 19 al 23 agosto, dalle 9 alle 14.
    Situato nel cuore del centro storico di Napoli, in via Foria, il Giardino Botanico, polmone verde della zona, nel contesto di caldo intenso di questo periodo in particolare, costituisce un’oasi di frescura creando un microclima più piacevole.

    Percorrendo i viali, i visitatori potranno passeggiare e godere delle aree più riparate dalla calura del giardino come il felceto, l’agrumeto, gli alberi secolari, i prati e le fontane, e visitare anche le sale del Museo di paleobotanica ed etnobotanica dove sono esposti fossili vegetali, modelli in cotto e in resina, diorami e un albero filogenetico tridimensionale realizzato in metallo e resine.
    L’Orto Botanico consente non solo di trascorrere qualche ora al fresco e nella natura, ma anche piacevoli serate grazie all’organizzazione di eventi a tema con la collaborazione di associazioni ed enti.
    Iniziative che contribuiscono a rendere il Giardino di via Foria sempre più un punto di riferimento e di ritrovo dell’estate in città. “È fondamentale – ha sottolinea Paolo Caputo, direttore dell’Orto Botanico – offrire alla città un luogo che sia sito museale e anche rifugio dal caldo. Grazie al sostegno del rettore, l’Orto diventa così un’attrazione in più per quanti scelgono di visitare Napoli in agosto”.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, in strada a passeggiare nonostante i domiciliari: arrestato 41enne

    Nello scorso pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Vicaria-Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in vicoletto Santa Caterina a Formiello, hanno notato un soggetto che, alla loro vista, ha accelerato il passo per eludere il controllo.PUBBLICITA

    I poliziotti lo hanno immediatamente raggiunto e controllato, accertando la ragione del tentativo di fuga. L’uomo, 61enne napoletano, era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio; pertanto, è stato tratto in arresto per evasione.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Vesuvio, continua bonifica nelle aree interessate dagli incendi

    Proseguirà anche oggi, dopo essere andata avanti per buona parte della giornata di ieri, l’attività di bonifica delle aree interessate dall’incendio boschivo che ha riguardato la zona alta di via Montagnelle.PUBBLICITA

    L’azione, condotta da vigili del fuoco, protezione civile e volontari delle associazioni cittadine, è atta in particolare ad evitare che qualche punto non del tutto estinto possa riprendere a bruciare.

    Sempre ieri un principio di incendio ha riguardato via Ruggiero, altra zona posta a ridosso delle aree protette del parco nazionale del Vesuvio: in questo caso, il pronto intervento delle squadre di terra ha permesso di circoscrivere le fiamme ed evitare che le stesse potessero pericolosamente propagarsi.
    Come per via Montagnelle, non ci sono stati pericoli per i residenti. L’attività di bonifica consente ora al sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, di fare un punto più sereno della situazione: “Sono stati giorni intensi – afferma il primo cittadino – che hanno richiesto un dispiegamento di forze e risorse notevoli, per fare fronte alle situazioni di emergenza.

    Per fortuna, il lavoro messo in campo ha dato i propri frutti. Mi sento allora di ringraziare innanzitutto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che con i suoi uffici ha sapientemente coordinato i vari soggetti impegnati nelle attività di spegnimento.
    Come fondamentale è stato il ruolo della Regione Campania e della sua unità di protezione civile, sempre pronte ad ascoltare ogni nostra sollecitazione.
    Importantissimo il lavoro svolto da vigili del fuoco e forze dell’ordine, nessuna esclusa, che insieme alla nostra polizia locale e agli uffici comunali di protezione civile non hanno lesinato sforzi per puntare a spegnere gli incendi, limitare i danni all’ambiente ed evitare che le fiamme potessero arrecare pericoli alle persone.

    Non ultimo, un grazie va rivolto ai volontari delle associazioni di protezione civile e a coloro i quali, con grande spirito di sacrificio e amore per il prossimo, si sono messi in gioco in momenti che sono stati davvero particolarmente difficili”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Morto ex procuratore di Napoli, Agostino Cordova

    E’ morto ieri sera a Reggio Calabria, all’eta’ di 88 anni, il magistrato Agostino Cordova, ex capo della Procura di Palmi e di Napoli.PUBBLICITA

    Entrato in magistratura nel 1963, è stato pretore a Reggio Calabria, prima al penale e poi al civile, fino al 1970 per poi passare al Tribunale, dove è stato componente il collegio per cinque anni.

    Quindi il passaggio all’Ufficio istruzione, dove è rimasto fino al 1980. In quel periodo, ha istruito importanti processi contro le cosche della ‘ndrangheta tra cui quello contro il gruppo cosiddetto ”dei 60” capeggiato da Paolo De Stefano, ucciso in un agguato a Reggio Calabria nell’ ottobre del 1985. Il processo si concluse con la condanna di buona parte degli imputati
    . Dal 1980 al 1987 Cordova ha presieduto la sezione penale del Tribunale di Reggio Calabria. Nel dicembre del 1987 fu stato nominato a capo della Procura della Repubblica di Palmi. I

    n quel periodo fece scalpore una sua inchiesta su presunti intrecci tra mafia, politica e massoneria che portò al sequestro di tutti gli elenchi dei massoni del Goi.
    Sempre nel suo periodo calabrese un’altra sua indagine su presunte irregolarità negli appalti per la realizzazione della centrale termoelettrica dell’ Enel a Gioia Tauro portò, nel luglio del 1990, al sequestro del cantiere.
    Alla scadenza del mandato a Palmi concorse per la Direzione nazionale antimafia ma senza successo e successivamente, nel luglio del 1993, fu nominato procuratore capo a Napoli

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, sorpreso a spacciare in vico Sopramuro: arrestato 43enne

    Napoli. Nella mattinata odierna, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in vico Sopramuro, hanno notato un uomo che, in cambio di una banconota, ha ceduto qualcosa ad un soggetto che si è poi allontanato frettolosamente.PUBBLICITA

    I poliziotti, tempestivamente intervenuti per interrompere l’iter criminoso, hanno bloccato e controllato il predetto, trovandolo in possesso di 6 involucri di cocaina.

    Per tali motivi l’indagato, identificato per un 43enne nigeriano con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Camorra,  uccise il figlio del boss rivale: ergastolo per Michele Zagaria e altri due

    Condanne confermate in Cassazione per il capoclan dei Casalesi Michele Zagaria, per l’esponente di spicco Giuseppe Caterino e per l’imprenditore Francesco Zagaria, in relazione al’omicidio di Raffaele Lubrano, figlio del capo dell’omonimo clan Vincenzo Lubrano, ucciso a Pignataro Maggiore nel novembre 2002.PUBBLICITA

    La prima sezione della Corte di Cassazione (presidente Filippo Casa) ha confermato per Michele Zagaria e Caterino la pena di 30 anni ciascuno irrogata dalla Corte di Appello di Napoli (e in primo grado dal gup di Napoli), e di otto anni per l’imprenditore, che ha avuto uno sconto di pena in quanto collaboratore di giustizia.

    Per l’omicidio era già stato condannato il killer Vincenzo Schiavone (noto come “petillo”) quale esecutore materiale. Michele Zagaria e Giuseppe Caterino sono stati riconosciuti come mandanti del delitto.
    Non ha presentato ricorso in Cassazione l’altro boss dei Casalesi condannato a 30 anni come mandante, Francesco Schiavone alias Cicciariello, cugino omonimo del padrino Francesco Sandokan Schiavone. Lubrano jr fu ucciso la sera del 14 novembre 2002.

    Dopo aver lasciato il suo studio di via Vittorio Veneto e mentre percorreva la strada a bordo di una Toyota Land Cruiser diretta verso una zona periferica, il figlio del boss fu dapprima superato da un’Alfa Romeo 164 e poi bloccato nei pressi del Bar Giordano, dove i killer lo uccisero per vendetta.
    Secondo quanto emerso ai vari gradi di processo, Lubrano venne ucciso per vendicare l’omicidio di Emilio Martinelli, fratello del ras dei Casalesi Enrico ucciso da Lubrano ed altri complici.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Riti tribali, abusi e sfruttamento della prostituzione: due nigeriani condannati e arrestati

    Due cittadini nigeriani, fratello e sorella, sono stati condannati in primo grado a 20 e 9 anni di reclusione per aver sottoposto una connazionale a tratta e sfruttamento sessuale.PUBBLICITA

    A seguito della condanna, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria.

    La vittima, arrivata in Italia con il sogno di studiare, è stata ingannata e portata a Castel Volturno dove è stata segregata, violentata e costretta a prostituirsi per due anni. I suoi aguzzini le avevano imposto un debito di 35.000 euro, minacciandola con riti tribali e abusi.
    Le indagini, coordinate dalla Procura di Reggio Calabria, hanno evidenziato un quadro inquietante di tratta di persone, con l’utilizzo di violenza e intimidazioni psicologiche per costringere la vittima a sottomettersi.

    L’arresto dei due responsabili è avvenuto dopo un’intensa attività investigativa, che ha permesso di ricostruire le loro abitudini e localizzarli a Castel Volturno..
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Gianmarco Tamberi, nuovo malore nella notte. E lui scrive: “E’ tutto finito”

    “È tutto finito…. Ci ho sperato fino all’ultimo, ci ho creduto nonostante tutto quello che era successo”.PUBBLICITA

    Comincia così il post sui social di Gianmarco Tamberi che stanotte ha accusato una nuova colica renale. “Ho ricevuto un sostegno e un affetto cosi grande da parte di tutti voi che mi ha dato una forza unica per rialzarmi da questo ennesimo problema, ma evidentemente doveva andare così…..

    Questa notte alle 5 mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa.Un altra colica renale.
    Sono passate 5 ore e ancora il male non passa. Sono riuscito a battere il destino una volta dopo quell’infortunio nel 2016, questa volta purtroppo penso proprio che abbia vinto lui.

    Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire.Scenderò in pedana comunque questa sera? Si, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare”.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Il Volo, le nuove date nei palspport: il 23 gennaio 2025 al PalaSele di Eboli

    Il Volo Annuncia Nuove Date del Tour “Tutti Per Uno – Ad Astra Live Nei Palasport” Mentre il tour estivo de Il Volo continua a raccogliere successi, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble si preparano per una nuova avventura: cinque nuovi appuntamenti del tour “Tutti Per Uno – Ad Astra Live Nei Palasport”, che avrà luogo nei principali palazzetti italiani a partire da gennaio 2025. Il tour è prodotto da Friends & Partners.PUBBLICITA

    Nuove Date del Tour
    Punti Chiave ArticoloTra le nuove date annunciate, l’appuntamento in Campania si terrà al PalaSele di Eboli il 23 gennaio 2025. Le prevendite per i nuovi concerti saranno disponibili a partire dalle 16:00 di oggi per i membri del fanclub e dalle 16:00 di domani, 8 agosto, su Ticketone.
    Successi e Nuovi Progetti Il Volo sta attualmente presentando la propria musica e i più grandi successi della tradizione musicale italiana durante le date estive del tour “Tutti Per Uno – Capolavoro”, che si svolgono nelle location più suggestive d’Italia. Anno di Festeggiamenti Il 2024 è un anno significativo per il trio italiano, che celebra 15 anni di carriera e amicizia. Gli eventi dell’anno includono la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Capolavoro”, certificato Disco d’Oro, e la pubblicazione del loro primo album di inediti “Ad Astra”. Dopo le date in Giappone a maggio, Il Volo si è esibito all’Arena di Verona con “Tutti Per Uno”, un evento speciale trasmesso su Canale 5.
    Tour Internazionali Il prossimo autunno, Il Volo sarà protagonista di un tour nelle principali capitali europee, mentre nel 2025 il trio si esibirà negli USA, in Canada e in America Latina. Il Programma del PalaSele Il PalaSele di Eboli accoglierà numerosi artisti di rilievo. In autunno, Renato Zero aprirà gli appuntamenti il 2 novembre con “Autoritratto – I Concerti Evento”, seguito da Laura Pausini il 13 novembre con il “Laura Pausini World Tour Winter 2024”. Anche Tananai, Alessandra Amoroso e Nino D’Angelo saranno tra gli artisti che si esibiranno al PalaSele. A chiudere l’anno, Gianna Nannini con il suo “Sei nell’anima tour – European Leg” il 20 dicembre. Il 2025 inizierà con il concerto di Lazza il 12 gennaio e proseguirà con Il Volo il 23 gennaio. Leggi Anche LEGGI TUTTO