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    Teano, ai domiciliari dalla madre minaccia di incendiarle la casa, lei lo denuncia e lo fa arrestare

    Un uomo di 48 anni di Teano, che si trovava agli arresti domiciliari dal 24 giugno presso la casa della madre per accuse di furto, lesioni personali aggravate, e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato raggiunto ieri dai carabinieri della Stazione locale con una nuova ordinanza.
    L’ ordinanza, emessa dall’ufficio di sorveglianza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sostituisce la misura cautelare in atto con una più severa, ossia la detenzione in carcere.
    La decisione è stata presa in seguito a una denuncia presentata dalla madre stessa qualche giorno fa alla stazione dei Carabinieri di Teano.
    La donna ha dichiarato di essere esasperata e spaventata dal comportamento del figlio, che dal giorno del suo confinamento a casa non aveva smesso di tormentarla.
    Le richieste di denaro per acquistare droga erano incessanti, e in un’occasione, l’uomo avrebbe minacciato di appiccare il fuoco alla madre se non gli avesse ricomprato l’auto precedentemente sequestrata.
    A causa di queste circostanze, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

    Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Telese Terme, l’Inps gli riduce l’assegno di invalidità e lui ne chiede la sospensione

    Telese Terme. Ci ha pensato su due settimane e poi ha deciso di scrivere all’Inps comunicando di voler rinunciare all’assegno di invalidità.
    E’ un epilogo amaro quello che vede come protagonista  un uomo invalido di Telese Terme lavoratore part time a cui l’Inps  non solo a inizio mese ha ridotto l’importo dell’assegno di invalidità ma anche chiesto arretrati per 8mila euro.
    E così attraverso il suo avvocato, Massimo Viscusi, ha formalizzato la richiesta di sospensione dell’assegno.
    “Spett.le Inps, Direzione Provinciale di Benevento– comincia così la lettera notificata via Pec-
    Atteso che in data novembre 2020, d’ufficio, l’inps a seguito della sentenza della corte costituzionale n. 152/2020, recepita dall’allora Governo Conte, mi comportava l’aumento economico della prestazione di invalidità, da euro 300 (con limite reddituale previsto ad euro circa 16.000) a 651 euro (con nuovo limite reddituale ”dinamico” previsto ad euro 9000 circa);
    atteso che dal maggio 2018 sono in possesso di regolare partita iva n.01711910, essendomi introdotto nel mondo del lavoro, nella fattispecie artigianato, per il qual motivo ho iniziato a presentare regolare dichiarazione dei redditi sin dall’anno 2018 (anno 2019), che per i primi due anni è stata pari allo zero;

    atteso che dall’anno 2021 la mia dichiarazione è stata più considerevole, circa 3.000, tutti comunicati;
    considerato che solo in data 1 agosto 2024, senza alcuna comunicazione e/o preavviso ex lege, venivo a conoscenza della rideterminazione della prestazione n. 044 – 110000087, con conseguente vergognoso indebito (soggettivo) venutosi a formare di euro 8.000, di cui chiedevo formalmente contezza a codesto istituto, ai sensi della legge 241/90 (di Telese Terme) che solo in data 6 agosto 2024 mi notificava quanto da me richiesto;
    considerato, altresì, che nessuna colpa o dolo è da ascrivere allo scrivente, visto che come summenzionato ho da sempre provveduto a comunicare i miei redditi, al cospetto di una legge aleatoria, ridicola e priva di legittimità costituzionale, per il modus operandi con la quale avviene il ”nuovo” calcolo concernente il riscontro al tetto reddituale dinamico cui va incontro tale nuova disposizione normativa, il che comporterebbe sicuramente, futuribilmente, il formarsi di nuove richieste di restituzioni di somme di denaro da parte dell’Ente (che potrebbe avvenire anche in modo contra legem, ovvero oltre i due anni ivi previsti temporali per l’accertamento fiscale),ritenuto, da ultimo, ma non per ultimo, che il presente accertamento ha riguardato le dichiarazioni dei redditi dell’anno 2021 (per il 2022), sino al giugno 2024 addirittura (oltre anche i termini consentiti, come previsto e disciplinato dalle circolari degli anni 2020 e ss),
    CHIEDO, con la Presente,
    di provvedere, con efficacia immediata, alla sospensione del relativo assegno maggiorato pari ad euro 351euro circa, con tetto reddituale dinamico pari ad euro 9.000, lasciando invariate, per adesso, l’elargizione dell’assegno di invalidità pari ad euro 333 (con tetto reddituale fisso pari ad euro 16.000, che lo scrivente, per adesso, non supera), oltre all’intoccabile indennità di accompagnamento.
    Mio malgrado, da totale invalido civile al 100% dalla nascita, mi ritrovo a dover avviare anche una legittima azione legale giurisdizionale, dinanzi al Tribunale del Lavoro, onde poter far valere i miei sacrosanti diritti, con enorme aggravio di spese per la futura tutela legale.
    Reverendi ossequi”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, 3 bulgari fermati a Capodichino con oltre 6mila pacchetti di sigarette di contrabbando

    Napoli. Continua senza sosta l’attività di contrasto ai traffici illeciti da parte dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dei militari della Guardia di Finanza di Napoli in servizio presso l’Aeroporto di Capodichino.
    Dopo l’importante sequestro di 290 stecche di sigarette straniere avvenuto l’11 agosto, domenica 18 agosto sono stati fermati tre passeggeri di nazionalità bulgara, provenienti da Istanbul, con sei valigie contenenti 6.140 pacchetti di sigarette straniere, per un peso totale di 122,80 kg.
    I passeggeri sono stati denunciati per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri (TLE).
    Il risultato ottenuto sottolinea ancora una volta l’efficacia della collaborazione tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e le Fiamme Gialle operanti all’Aeroporto Internazionale di Capodichino nel combattere il contrabbando, nelle sue varie forme, a protezione dei cittadini e delle imprese che operano nella legalità.
    Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli: annullato il concerto a mare di Franco Ricciardi

    Napoli. Non si farà il concerto a mare di Franco Ricciardi previsto per domenica 25 agosto nella specchio d’acqua nei pressi della rotonda Diaz.
    Il cantante si sarebbe dovuto esibire a bordo di una chiatta. Questa mattina, nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Michele di Bari e presieduto dal vice prefetto vicario Gaetano Cupello, si è trattata la questione inerente l’eventuale svolgimento del concerto, alla presenza del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, del dirigente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno, del rappresentante della Capitaneria di Porto e di uno degli organizzatori dell’evento.
    “Il Comitato – si legge in una nota della Prefettura – ha preso atto delle dichiarazioni delle autorità presenti in merito all’assenza di specifica richiesta di autorizzazione, corredata da idonea documentazione istruttoria, in ordine alla manifestazione, che quindi non potrà avere luogo”.
    Esprime il suo dispiacere lo stesso Franco Ricciardi, che in una dichiarazione rivolgendosi ai fan spiega: “Chi mi conosce sa bene quanto io sia rammaricato, non potete capire che voglia che avevo di tenere questo concerto nel golfo di Napoli con tutti voi.
    Ma gli enti preposti alla sicurezza della nostra città ci hanno chiesto di non farlo, perché non c’erano tutte le condizioni per assicurare l’incolumità di tutti i partecipanti che sarebbero stati sicuramente troppo numerosi. Devo essere sincero, appena ho sentito dei dubbi sulla sicurezza per le barche e i gommoni e anche per i bagnanti che sarebbero arrivati in canoa, ho fatto un passo indietro anche io.
    Noi ai concerti dobbiamo divertirci come abbiamo sempre fatto e sempre faremo. E se per la prefettura non c’erano le condizioni per garantire la salvaguardia di tutti il concerto non posso farlo”, conclude l’artista napoletano. LEGGI TUTTO

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    Pozzuoli, vandali col martelletto rompono i vetri della Cumana

    Pozzuoli. Questa mattina, sul treno ET509 della linea Cumana dell’EaV, ignoti hanno estratto un martelletto, rimosso il cavo in acciaio dalla sua sede e, una volta scesi alla stazione di Pozzuoli, hanno infranto un finestrino dall’esterno, causando problemi alla circolazione.
    L’Ente autonomo Volturno ha diffuso un comunicato annunciando che verrà sporta denuncia e che, grazie alle immagini delle telecamere interne, si cercherà di identificare i responsabili.
    L’azienda di trasporto pubblico campano ha precisato che, da quando i martelletti sono stati fissati con cavi in acciaio sulle linee flegree, questo è solo il secondo caso di sottrazione, riducendo quasi a zero il fenomeno.
    “C’è sempre qualche delinquente”, il commento di Eav
    Tuttavia, “c’è sempre qualche delinquente”, commentano dall’azienda. Il presidente di EaV, Umberto De Gregorio, ha aggiunto: “La regola di avere martelletti nei vagoni per rompere i finestrini in caso di emergenza è corretta e l’EaV la rispetta.
    Tuttavia, ogni regola deve essere interpretata nel contesto sociale di riferimento e non può essere applicata in modo dogmatico. A volte, una regola pensata per produrre effetti positivi può, nella realtà, causare più danni che benefici”. LEGGI TUTTO

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    Furti di E-bike a Sorrento: quinto arresto in un mese

    E’ un territorio privilegiato quello della penisola sorrentina per i predatori di E-bike, bici e scooter.
    Tanti cittadini locali le usano per comodità e le tante isole pedonali presenti sul territorio ma anche tanti turisti.
    Gioco forza per i ladri è facile trovarne tante in giro. E’ accaduto anche ieri.
    I carabinieri della stazione di Sorrento erano in giro proprio per prevebire furti di ogni genere e hanno arrestato un algerino di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato.
    L’uomo è stato colto in flagrante nei pressi della stazione della Circumvesuviana di Sorrento, mentre tentava di fuggire su una bicicletta appena rubata in Corso Italia.
    Il ladro stava prendendo il treno della Circumvesuviana
    Il 32enne è stato posto in camera di sicurezza, in attesa di giudizio. La bicicletta è stata prontamente restituita al legittimo proprietario.

    Con questo arresto, sale a cinque il numero di persone finite in manette nell’ultimo mese per il furto di biciclette elettriche lungo la penisola sorrentina. LEGGI TUTTO

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    Forio nella notte nate 87 tartarughine Caretta Caretta

    Poco dopo lo scoccare del cinquantunesimo giorno dalla deposizione di circa 100 uova avvenuta il 3 luglio scorso, a Forio, sulla spiaggia della Chiaia, intorno alle due di notte sono nate le prime tartarughine Caretta Caretta.
    Ben 87 al momento sono quelle che una alla volta si sono fatte largo tra la sabbia e sono giunte in superficie per la gioia di chi ne ha vegliato il nido notte e giorno come Caterina Iacono dell’Area Marina Protetta del Regno di Nettuno emozionatissima alla vista delle prime tartarughine
    . Una volta nate, in attesa di farle prendere il largo, le tartarughine sono state sistemate in un apposito contenitore da Angelica Lo Gatto. Oltre cento le persone che si sono assiepate sull’arenile per assistere al lieto evento.
    Tra queste Domenico Schiano che il 3 luglio aveva assistito alla deposizione delle uova.
    Gennaro Savio
    Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoletano ottiene 254 euro di rimborso per volo cancellato Ita Airways Milano Stoccarda

    Per un volo cancellato, un abitante di Napoli ha ricevuto 254 euro di risarcimento. Una cancellazione del volo Milano Stoccarda del 29 agosto scorso da parte della compagnia Ita Airways, che ha dato comunicazione del volo cancellato con poco preavviso.PUBBLICITA

    Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Milano, che, pochi giorni fa, ha disposto il pagamento di 254 euro da parte di Ita Airways nei confronti del passeggero.
    «Il Giudice di Pace di Milano – commentano da ItaliaRimborso, che ha rappresentato il passeggero – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di volo cancellato, con i passeggeri che possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».
    ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed ancora una volta ha ricevuto una sentenza accolta, accaduto come il 98,2% dei casi. Per attivare l’assistenza, senza alcun prezzo per il passeggero, è possibile farlo agevolmente, compilando il form presente nell’homepage del sito italiarimborso.it. LEGGI TUTTO

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    L’app casinò sul tuo dispositivo Android e le fonti sconosciute

    Al giorno d’oggi, tutti possiedono ormai smartphone, tablet o dispositivi elettronici tascabili o comunque portatili da dove si può, addirittura, giocare da ovunque. Solitamente, la soluzione di molti giocatori online, è quella di connettersi attraverso un browser e di giocare online con questo tipo di navigazione. Tuttavia, se giocare su browser da pc o tablet è sicuramente un metodo rapido e abbastanza pratico, farlo da telefono lo è un po’ meno. Per questo esistono le applicazioni mobile.
    Il vostro dispositivo avrà quindi accesso diretto al casinò a cui siete iscritti se vi munite di queste app, che riescono a proporvi gli stessi giochi e scommesse della piattaforma sul web a cui magari siete abituati. Verde Casinò, ad esempio, ha una app dedicata e brandizzata che è facile da trovare e scaricare.
    Vediamo, però, come funzionano in generale queste app e come installarle in un dispositivo Android.
    Le tappe per installare una app di casinò sul vostro dispositivo
    Se vi state preparando a trasformare il vostro smartphone in un casinò tascabile, allora non c’è niente di meglio che seguire questi semplici passi per installare l’app del casinò che avete scelto e a cui siete iscritti o abbonati, con il quale poi potrete iniziare a giocare in un batter d’occhio anche in movimento, ovunque siate.
    La differenza principale sta nel sistema operativo che utilizzate. Lasciando, questa volta, da parte iOS e Apple, ci concentriamo su quelli più utilizzati con Android.

    Visitate lo store del vostro dispositivo. Di solito è Google Store, che trovate già installato nel vostro dispositivo. Cercate quindi l’applicazione del casinò desiderata nel menù di ricerca.
    Alla conferma su “Installa”, si avvierà il processo di download.
    Attendere il completamento del download, che a seconda del dispositivo e della connessione può richiedere qualche minuto. L’app si configura poi in automatico.
    Aprire l’applicazione e utilizzarla seguendo le indicazioni che appaiono.

    Naturalmente, anche se non siete ancora registrati e volete usare l’app come utente visitatore gratuitamente, ciò è possibile, ma solo per alcuni casinò. Altri operatori possono infatti riservare l’app solamente agli utenti abbonati e quindi per iniziare a giocare vi verrà richiesta l’iscrizione.

    Le applicazioni Android e le fonti sconosciute
    Quando si tratta di installare applicazioni sul telefono Android, è buona norma attenersi al Google Play Store. Tuttavia, può capitare che sia necessario consentire l’installazione di un’app da fonti sconosciute perché questa non si trova nel catalogo. Che significa? In pratica è l’installazione di un’applicazione a partire da un luogo diverso, che non sia quindi il Play Store ufficiale, e che quindi appare come una fonte di non fidata agli occhi di Google o del dispositivo. Il software, infatti, appare loro come non garantito.
    Ad esempio, potreste conoscere un’ottima applicazione di casinò a cui siete iscritti, assolutamente affidabile, che volete installare. Prima che il vostro telefono Android vi permetta di ottenere l’applicazione, però, dovete consentire le app da fonti sconosciute nelle impostazioni del telefono, un problema del tutto sormontabile e che richiede pochi minuti del vostro tempo.
    È necessario, perciò, esplicitare la cosa e consentire le app da fonti sconosciute su Android attraverso le impostazioni. Assicuratevi però di attivare questa opzione per ottenere un’app specifica e poi di disattivarla per evitare che vengano installate app indesiderate. La procedura può variare a seconda del dispositivo e delle versioni di Android, ma solitamente seguono queste tappe:

    Andare su Impostazioni (icona dell’ingranaggio).
    Cliccare su “Consenti applicazioni da fonti sconosciute”.
    Selezionare “App” o “App e notifiche” dall’elenco. Selezionare l’applicazione che si desidera utilizzare per installare applicazioni di terze parti, in genere un browser o l’applicazione File.

    Ecco fatto. Ora è possibile installare un APK da una fonte online affidabile.
    Fonti sconosciuti, ma gioco responsabile
    Scaricando i file APK dall’app selezionata abilita il download di quest’ultima da fonti sconosciute. Tenete però presente che scaricare applicazioni da fonti non attendibili comporta dei rischi, come la perdita di dati dal telefono o l’esposizione dei propri dati personali agli hacker. In alternativa, scaricate questi file sul computer e poi trasferiteli sul vostro Android, se ne avete la possibilità.
    Inoltre, sappiate che abilitando l’applicazione per il download da fonti sconosciute, non verrà visualizzato ogni volta un pop-up di conferma dell’azione.
    Nel momento in cui volete scaricare la vostra app di casinò, fate molta attenzione ai plagi e assicuratevi che sia la giusta app e il giusto casinò a cui state per accedere da mobile Android, onde evitare brutte sorprese.
    L’installazione delle app da fonti sconosciute
    Se si desidera installare applicazioni da fonti diverse dal Play Store, è necessario modificare le impostazioni per consentire le applicazioni da fonti sconosciute. Ricordate che se utilizzate questa opzione e installate l’app sbagliata, potreste compromettere la vostra privacy e i dati sul telefono. Verificate tutto con attenzione prima di dare conferme di cui potreste pentirvi.
    Se siete utenti esperti e conoscete l’app che state installando, la procedura rimane comunque facile e intuitiva.
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    Brusciano fatture false ed evasione fiscale: scatta il sequestro per un milione di euro

    Brusciano. Scoperto un giro di fatture false ed evasione fiscale portato a termine da un imprenditore di Brusciano e due suoi complici operanti nel settore della logistica.
    A carico dei tre indagati stamane la Guardia di Finanza di Caserta su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari di Nola, ha sequestrato beni per un valore di circa un milione di euro a tre soggetti ritenuti responsabili di aver utilizzato fatture false e di aver indebitamente compensato crediti d’imposta.
    L’indagine
    Le indagini, condotte dalla Compagnia di Marcianise e coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola, hanno svelato un complesso sistema di evasione fiscale messo in atto da un imprenditore napoletano operante nel settore della logistica.
    L’uomo, avvalendosi di prestanome e di società cartiere, ha emesso fatture false per abbattere i suoi ricavi e ha compensato indebitamente crediti inesistenti.
    Il meccanismo della truffa
    Il meccanismo della truffa era semplice ma efficace: l’imprenditore ometteva di versare le imposte dovute, compensandole con crediti inesistenti, e utilizzava fatture false per ridurre artificialmente i suoi profitti.
    Il danno per lo Stato
    Grazie alle indagini, è stato possibile quantificare il danno causato all’erario: l’imprenditore avrebbe evaso oltre 989mila euro di imposte dal 2017 al 2020.

    Il Giudice ha disposto il sequestro preventivo di autoveicoli, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie dell’imprenditore e dei suoi complici.
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    Meteo, torna il grande caldo: a Napoli si arriva a 34 gradi

    Da oggi si registra il ritorno dell’alta pressione sull’Italia, inizialmente con leggeri influssi oceanici e disturbata anche da correnti umide orientali nei bassi strati al Nord, poi sempre più forte ed africana.
    Dal weekend arriveranno picchi di 37°C a Roma, Benevento, Caserta, Foggia, Siracusa e Taranto, e di oltre 38°C in Sardegna. La città che si scalderà per prima sarà Firenze, fino a 36°C nelle prossime ore, quando anche Napoli e Genova toccheranno i 33-34°C.
    Questa giornata del giovedì 22 agosto sarà però un po’ più nuvolosa al Nord per una ritornante umida da est, con qualche piovasco in spostamento dal Veneto verso Lombardia e infine Piemonte: in serata si prevedono locali rovesci specie sul Piemonte, in giornata a ridosso di Alpi, Prealpi e pedemontane.
    Sul resto del Paese avremo dei temporali di calore (pomeridiani) sugli Appennini e in Sicilia, in locale sconfinamento alle pianure adiacenti (non escluso un acquazzone a Roma). Un giovedì a tratti ancora un po’ instabile, ma in prevalenza caldo e soleggiato.
    Da venerdì l’alta pressione diventerà a matrice prevalente africana: ecco che le temperature saliranno ulteriormente fino a valori da febbre umana, anche se non mancheranno ancora dei rovesci di calore su Appennini centro-meridionali e Sicilia; localmente qualche acquazzone potrebbe raggiungere anche il versante tirrenico fin sulle coste nelle ore più calde della giornata, ma si tratterà di qualche fenomeno isolato. In prevalenza sarà Estate.
    Anche il weekend vedrà prevalenza di sole e caldo. Ad essere precisi, i modelli al momento prevedono nel pomeriggio ancora qualche temporale di calore, in particolare su tutto l’Appennino centro-meridionale. Caldo africano e temporali di calore, un connubio che abbiamo visto tante volte in questa afosissima Estate 2024.

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    Dispenser acqua: elisir di freschezza e salute per tutta l’estate

    I dispenser acqua che si collegano alla rete d’acquedotto e filtrano l’acqua di rubinetto sono oggi una soluzione sempre più popolare per bere e servire a ospiti e clienti un’acqua fresca, sicura e rispettosa dell’ambiente.PUBBLICITA

    Quando equipaggiati con le giuste tecnologie questi dispositivi offrono numerosi vantaggi, tra cui la capacità di filtrare l’acqua del rubinetto eliminando il cloro e neutralizzando l’eventuale cattivo sapore. L’acqua da bere è così ancora più sicura, perché ai controlli eseguiti dalle autorità sanitarie locali si aggiunge la potenza della micro filtrazione e dell’irraggiamento con UV eseguiti dal dispositivo.
    Installarli significa anche, naturalmente, ridurre l’uso di plastica monouso e di emissioni dannose per il Pianeta.
    Dispenser acqua in estate: il privilegio dell’acqua fresca disponibile in qualsiasi momento
    Uno dei principali vantaggi dei dispenser acqua è la capacità di fornire acqua fresca e immediatamente pronta all’uso. A differenza dell’acqua conservata in bottiglie o boccioni di plastica, che può essere soggetta alla contaminazione da microplastiche e alla proliferazione di batteri, l’acqua erogata dai dispenser è un’acqua diretta e alla spina, continuamente filtrata e rinfrescata.
    Proviene per la maggior parte da fonti sotterranee, che sono le più sicure in quanto garantiscono che l’acqua sia purissima e lontana dalle più comuni cause inquinanti. Viene poi addizionata con cloro affinché virus e batteri siano neutralizzati e, attraverso il filtro del dispenser acqua, nuovamente privata del cloro.
    Studi recenti condotti dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Agenzia Europea per l’Ambiente hanno evidenziato la presenza di microplastiche in molte marche di acque imbottigliate: le particelle dannose si sprigionano persino all’atto di aprire il tappo della bottiglia e finiscono nel liquido che viene poi ingerito.

    Al contrario, i dispenser d’acqua offrono un flusso continuo di acqua filtrata direttamente dal rubinetto, garantendo una sicurezza totale.
    Molti modelli di dispenser acqua sono dotati di sistemi di refrigerazione, che permettono di avere sempre a disposizione acqua fredda anche durante le giornate più calde. L’acqua refrigerata può poi essere usata per la preparazione di drink e bevande rinfrescanti.
    All’interno dei filtri dei dispenser acqua l’acqua di rubinetto, inoltre, perde qualsiasi sostanza indesiderata eventualmente presente ma non si impoverisce nei sali minerali di cui è naturalmente ricca.
    Da casa al ristorante i dispenser acqua piacciono a tutti
    I dispenser acqua sono strumenti estremamente versatili e possono infatti essere installati in diversi contesti: grazie a design capaci di adattarsi ad ogni ambiente sono una scelta ideale a casa, in ufficio, in palestre e locali pubblici come bar e ristoranti.
    Il mercato offre dispenser acqua da installare sotto il lavello, che permettono di mantenere un aspetto pulito e ordinato della cucina, o modelli che possono essere collocati a grande distanza dal punto di erogazione grazie a tubazioni dedicate.
    Questa versatilità rende i dispenser d’acqua una soluzione pratica e funzionale per qualsiasi esigenza, senza compromettere l’estetica degli spazi.
    Tra le attività del settore ho.re.ca. e dell’ospitalità sono molto popolari perché permettono ai gestori di servire alla clientela grandi quantità d’acqua, con un’alta qualità e un gusto paragonabile a quello dell’acqua in bottiglia.
    L’acqua più ecologica è quella dei dispenser acqua
    In un periodo di crescente consapevolezza ambientale, ridurre la plastica monouso rappresenta una delle sfide più cruciali.
    L’uso dei dispenser d’acqua collegati alla rete idrica costituisce soprattutto una scelta ecologica, contribuendo significativamente alla riduzione dell’inquinamento da plastica. Secondo i dati più recenti forniti dal WWF e dall’ONU ogni anno vengono prodotte oltre 300 milioni di tonnellate di plastica, di cui una gran parte finisce negli oceani, causando gravi danni agli ecosistemi marini.
    Nonostante la direttiva europea del 2021 abbia ottenuto risultati significativi, eliminando piatti, cannucce e cotton fioc in plastica, c’è ancora molto da fare. Secondo i dati più recenti il 40% di tutta la plastica prodotta in Europa viene utilizzata per il packaging, inclusa l’acqua in bottiglia.
    Optare per un dispenser d’acqua permette di ridurre drasticamente il consumo di bottiglie di plastica monouso, diminuendo così l’impatto ambientale anche a livello di emissioni di co2: l’acqua del rubinetto non solo non viene confezionata ma nemmeno distribuita.
    In conclusione l’installazione di distributori d’acqua in uffici, scuole, università, locali pubblici e luoghi di aggregazione potrebbe portare a un notevole risparmio di plastica, segnando un cambiamento significativo a vantaggio di tutti noi.
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