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    Quote Serie A: per lo scudetto ora torna anche il Napoli di Conte

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    Il secondo posto come peggior piazzamento in carriera per Antonio Conte in Serie A è un segnale chiaro: per la lotta allo scudetto bisogna considerare anche il Napoli. Gli azzurri, dopo la pesante sconfitta contro il Verona, hanno risposto con forza, travolgendo il Bologna con un netto 3-0, conquistando i primi tre punti della stagione.
    Questa vittoria ha avuto un immediato impatto anche sulle previsioni degli esperti di scommesse: per Planetwin365, lo scudetto partenopeo è ora offerto a 5,80, in netto calo rispetto all’8,50 della settimana precedente. Il Napoli si trova ora terzo nelle preferenze dei bookmaker, dietro a Inter (1,70) e Juventus (3,80), ma su Sisal sembra quasi garantito il ritorno in Champions League, con una quota di 1,25.
    Nella prossima sfida, prima della pausa, gli uomini di Conte affronteranno il Parma al “Maradona”, squadra rivelazione di questo inizio di campionato. Il bis dei partenopei è considerato probabile: su bet365 la vittoria è quotata a 1,48, mentre su William Hill a 1,50. Al contrario, la possibilità di una seconda sconfitta in tre partite oscilla tra 5,50 e 6,50.
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    Napoli: il mare torna balneabile a Posillipo e sul lungomare

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    Il mare di Napoli torna a essere balneabile nelle aree marino-costiere del Lungomare Caracciolo, Castel dell’Ovo e nelle spiagge pubbliche di Posillipo. I tratti di mare erano stati vietati alla balneazione in seguito alle analisi dell’Arpac, eseguite dopo i temporali che si erano abbattuti sulla città la scorsa settimana.
    I risultati iniziali avevano mostrato valori che rendevano l’acqua non sicura per il bagno. Nella giornata di ieri, l’Arpac ha diffuso i nuovi esiti delle analisi, risultati favorevoli, e oggi il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato l’ordinanza che revoca i divieti di balneazione.
    Le aree ora nuovamente accessibili includono Donn’Anna a Posillipo, il Lungomare Caracciolo presso la Rotonda Diaz, la spiaggia nota come “Mappatella beach”, il tratto di via Partenope nei pressi di Castel dell’Ovo e Pietrarsa, nella zona orientale della città. Un ritorno alla normalità tanto atteso dai napoletani, che possono di nuovo godere delle bellezze marine in alcuni dei luoghi più amati della città.
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    Napoli, l’ormeggio abusivo della Rotonda Nazario Sauro diventa set della pornostar Valentina Nappi

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    Domenica mattina la Rotonda Nazario Sauro di Napoli si è improvvisamente trasformata in un set cinematografico particolare, attirando una folla numerosa, inclusi molti bambini. La pornostar Valentina Nappi è stata la protagonista di alcune riprese e servizi fotografici, con in bella vista il nome di un noto sito per adulti.
    L’evento ha suscitato scalpore non solo per il contenuto delle riprese, ma anche per l’occupazione prolungata dello spazio pubblico senza apparente autorizzazione e l’utilizzo di una barca a motore attraccata abusivamente presso la rotonda, simulando un’operazione di scarico di sigarette di contrabbando.
    L’accaduto ha scatenato dure reazioni da parte delle autorità locali. Francesco Emilio Borrelli, deputato, e Lorenzo Pascucci, consigliere della Municipalità I di Europa Verde, hanno espresso il loro sconcerto per l’episodio. “La realtà ha ormai superato l’immaginazione. Non è accettabile che chiunque possa occupare spazi della città senza autorizzazioni, magari affittandoli abusivamente a terzi”, hanno dichiarato.
    Borrelli e Pascucci hanno chiesto chiarimenti alle autorità competenti, tra cui l’Autorità Portuale e il Demanio, in merito alla regolarità delle riprese. “Abbiamo documentazione che evidenzia chiaramente l’occupazione abusiva di suolo pubblico, con ormeggiatori illegali ben visibili nelle immagini fornite dai presenti. Vogliamo sapere se tutte le autorizzazioni necessarie sono state ottenute o se, come l’ormeggio stesso, anche queste riprese sono state fatte senza alcun permesso.”
    Le autorità lamentano inoltre l’incapacità di smantellare l’ormeggio abusivo, gestito da anni dalle stesse persone, nonostante le denunce e gli interventi di Guardia Costiera e Guardia di Finanza. “È inaccettabile che questo ormeggio continui a esistere. Com’è possibile che nessuno sia intervenuto durante le riprese per verificare la legalità della situazione?”, hanno aggiunto.
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    Più posti al bando per infermieri e fisioterapisti, quasi 36.000

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    Cresce il numero di posti disponibili per i corsi di laurea nelle professioni sanitarie in Italia. Per il prossimo anno accademico, i bandi prevedono circa 35.900 posti per futuri infermieri, ostetriche, fisioterapisti e, per la prima volta, anche osteopati. Si registra così un aumento del 3,9% rispetto ai 34.450 posti dell’anno precedente.Con l’esame di ammissione fissato per il 5 settembre nei 41 atenei statali, il mese di agosto rappresenta la scadenza per la presentazione delle domande. Il termine è già passato per 22 università, tra cui La Sapienza di Roma. Le prossime scadenze riguardano, tra l’altro, l’Università di Milano Bicocca, Brescia, Padova, Genova, Napoli Federico II, Firenze e Bari, con date comprese tra il 27 e il 31 agosto.
    Angelo Mastrillo, docente di Organizzazione delle Professioni Sanitarie presso l’Università di Bologna, sottolinea come anche le università private, come la Cattolica, abbiano aumentato i posti disponibili, con 845 posti su 12 corsi distribuiti in diverse regioni. L’attrattività di questi corsi è alta, specialmente per alcune professioni.
    Nel 2023, il rapporto tra domande e posti è stato particolarmente elevato per fisioterapisti (6,8), logopedisti (4,7), ostetriche (4,3) e dietisti (3,7). Meno competitivo il settore degli infermieri, dove sono stati offerti 20.000 posti, con un rapporto di 1,1 domande per posto. Il futuro occupazionale per chi sceglie queste professioni è molto promettente. Secondo i dati di AlmaLaurea, il tasso di occupazione per i laureati nelle professioni sanitarie è del 77%, quasi il doppio della media nazionale per altre aree disciplinari.
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    Lukaku al Napoli, in attesa dell’ufficialità l’attaccante belga diventa statuina del presepe

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    Non ha ancora firmato il contratto che lo lega agli azzurri, ma Romelu Lukaku è già diventato parte della cultura e del folklore napoletano. Il suo arrivo al Napoli, sotto la guida di Antonio Conte, sembra ormai una formalità, e i tifosi partenopei hanno già iniziato ad accoglierlo con calore.
    A San Gregorio Armeno, la famosa via dei presepi, il maestro artigiano Genny Di Virgilio ha voluto rendere omaggio al futuro attaccante belga realizzando una statuetta che lo raffigura. Un gesto simbolico che segna l’ingresso di Lukaku non solo nella squadra azzurra, ma anche nel cuore della città.
    La statuetta è già diventata un’attrazione per curiosi e tifosi, dimostrando come a Napoli il calcio sia una vera e propria religione, in grado di fondersi con la tradizione del presepe. L’artigiano Di Virgilio ha così dato il suo personalissimo benvenuto a Lukaku, confermando ancora una volta il legame indissolubile tra la passione calcistica e la cultura popolare napoletana.
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    Torre Annunziata, approvata la delibera per il reddito minimo

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    Torre Annunziata, la prima riunione dell’era Cuccurullo nel giorno dell’anniversario della strage di Sant’Alessandro. Approvata la delibera per il reddito minimo
    Il sindaco e gli assessori in visita tra i vicoli di Provolera e il Rione Pescatori. “Esempi di rigenerazione che meritano attenzione”. È stato istituito il Garante per i diritti delle persone lgbtqia+ e per le libertà civili.
    La delibera per il reddito minimo comunale è stata approvata e istituita la figura del Garante per i diritti delle persone lgbtqia+ e per le libertà civili. Questi sono i primi provvedimenti adottati dalla giunta guidata dal sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo.
    La riunione, la prima dell’era Cuccurullo, si è svolta a Palazzo Criscuolo, nel giorno del 40° anniversario della strage di Sant’Alessandro, dove 8 persone persero la vita e 7 furono ferite in un evento legato alla camorra il 26 agosto 1984, fuori dal circolo dei Pescatori.
    “La storia di Torre Annunziata è lunga e profondamente positiva, non può essere ridotta solo agli eventi di camorra che l’hanno segnata – ha spiegato il sindaco Cuccurullo – Per questo motivo ho scelto di convocare la prima giunta della mia amministrazione in questa data.
    La storia di Torre Annunziata è anche fatta di lotte sindacali e battaglie sociali. Da qui ripartiamo, con l’approvazione della delibera che stabilisce un salario minimo di 9 € all’ora nei contratti pubblici e con l’istituzione del Garante per i diritti delle persone lgbtqia+ e per le libertà civili”.

    Tutti gli operatori a cui il comune di Torre Annunziata affiderà lavori, forniture e servizi dovranno garantire un trattamento economico per i dipendenti non inferiore a 9 euro all’ora. Un provvedimento che coinvolge non solo i fornitori ma anche l’ente stesso. “Con questi provvedimenti costruiamo una città più unita, moderna e inclusiva”.
    Al termine della riunione di giunta, il sindaco, gli assessori e il presidente del consiglio comunale hanno visitato il quartiere della Provolera e il Rione Carceri. “Torre Annunziata deve ripartire da questi esempi di rigenerazione spontanea – ha affermato il sindaco Cuccurullo – una rigenerazione dal basso già in corso. Un’esperienza da valorizzare, estendere e coordinare”.
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    Ercolano, il sindaco Buonajuto: “Pronti ad ospitare la Venere degli stracci a Pugliano”

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    £rcolano. “Portiamo nel quartiere di Pugliano la ‘Venere degli Stracci’ del maestro Pistoletto.
    Questo rappresenterebbe un momento straordinario di arricchimento per il tessuto artistico e sociale della nostra Ercolano, inserendo un’icona contemporanea in un contesto storico di grande significato”.
    Così ha dichiarato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci, che ha formalmente richiesto al Comune di Napoli di ospitare “anche transitoriamente” l’opera di Michelangelo Pistoletto nel quartiere di Pugliano, noto per il mercato degli indumenti usati di Resina.
    Già a luglio dello scorso anno, subito dopo l’incendio che distrusse l’opera, Buonajuto e l’associazione dei commercianti del mercato di Pugliano avevano prontamente offerto di donare gli stracci necessari per la sua ricostruzione.
    “Ercolano, e in particolare il quartiere di Pugliano, dal secondo dopoguerra ospitano il Mercato del Vintage, che rappresenta – ha aggiunto il primo cittadino di Ercolano – una parte importante della nostra economia, oltre a essere un elemento identitario al pari degli altri attrattori del nostro territorio.
    Oggi, grazie anche all’impegno dei commercianti e delle associazioni di categoria, il quartiere di Pugliano vive una nuova primavera. Con la sua vibrante storia e la sua comunità dinamica, offre il contesto ideale per esplorare i temi universali evocati dall’opera”.

    Da alcuni giorni, la Venere degli Stracci esposta a Napoli in piazza Municipio è oggetto di lavori di disallestimento per il trasferimento e la ricollocazione all’interno della chiesa di San Severo al Pendino. Al suo posto sarà collocata una scultura ideata da Gaetano Pesce.
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    Scontro Ufologico in Italia: CUFOM e A.R.I.A. si Confrontano sull’Avvistamento del 23 Giugno 2024

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    Il mondo dell’ufologia italiana è stato recentemente scosso da uno scontro verbale tra il Centro Ufologico Mediterraneo (CUFOM) e l’Associazione Ricerca Italiana Aliena (A.R.I.A.), guidata dall’ufologo Angelo Maggioni.Al centro della disputa vi è un avvistamento avvenuto in Italia il 23 giugno 2024, inizialmente attribuito al razzo Falcon 9 di SpaceX, ma successivamente dichiarato da CUFOM come un avvistamento di un UFO “complesso”.
    Questa affermazione ha suscitato un’immediata reazione da parte di Maggioni e dell’associazione A.R.I.A., che hanno rigettato con forza l’ipotesi UFO, sostenendo invece che l’oggetto avvistato fosse il razzo Falcon 9.
    L’Avvistamento e il Comunicato di CUFOM
    L’avvistamento in questione è avvenuto lo stesso giorno del lancio del Falcon 9 B5 (F9-348), partito alle 17:15 UTC (19:15 CEST) dal Cape Canaveral Space Launch Complex 40 in Florida. Il razzo trasportava un carico di mini-satelliti Starlink 10-2, parte della costellazione di satelliti per comunicazioni che SpaceX sta dispiegando dal 2019. Poco dopo il lancio, alcuni testimoni in Italia hanno osservato un oggetto nel cielo, che molti hanno inizialmente associato al razzo Falcon 9.
    Tuttavia, pochi giorni dopo, il CUFOM ha rilasciato un comunicato sorprendente, in cui affermava che l’oggetto avvistato non era il Falcon 9, ma piuttosto un UFO “complesso”. Questa dichiarazione ha immediatamente alimentato il dibattito all’interno della comunità ufologica, portando alla ribalta la questione della natura dell’oggetto avvistato.

    La Risposta di A.R.I.A. e l’Analisi di Angelo Maggioni
    La reazione dell’associazione A.R.I.A. e del suo presidente, Angelo Maggioni, non si è fatta attendere. Maggioni ha smentito categoricamente l’ipotesi UFO, sostenendo che l’oggetto avvistato era senza dubbio il razzo Falcon 9. Per supportare la sua tesi, Maggioni ha coinvolto il dott. Fabio Ippoliti, ingegnere aerospaziale con esperienza presso Thales Alenia Space e attualmente in forza all’ESA. Secondo l’ingegnere, lo Starlink 10-2 e lo stadio superiore del Falcon 9 sono passati sopra il Mediterraneo alle 19:15 UTC (21:15 CEST), poco dopo il completamento della prima orbita.
    Ippoliti ha spiegato che ciò che è stato osservato dai testimoni era la nube di scarico e lo sfiato del carburante in eccesso dello stadio superiore del Falcon 9 durante la manovra di deorbitazione, preparatoria al rientro nell’atmosfera sopra l’Oceano Indiano. Questa manovra, illuminata dalla luce solare al tramonto, ha creato un effetto visivo spettacolare, ma assolutamente terrestre e spiegabile.
    Maggioni ha sottolineato che non vi è alcun mistero o avvistamento UFO “complesso” dietro l’evento del 23 giugno. Anzi, ha criticato il CUFOM per l’atteggiamento sensazionalistico, sottolineando che se fosse stato un vero UFO, le agenzie specializzate, americane e non solo, avrebbero sicuramente monitorato e riportato l’evento.
    Il Dibattito Continua
    La disputa tra CUFOM e A.R.I.A. evidenzia la persistente tensione tra approcci diversi all’ufologia: da un lato, chi è incline a vedere fenomeni extraterrestri in eventi inspiegabili, e dall’altro chi cerca spiegazioni razionali e scientifiche. Questo scontro verbale ha riacceso il dibattito sulla necessità di un approccio più rigoroso e meno sensazionalistico allo studio degli avvistamenti UFO.
    Infine, mentre il dibattito sull’avvistamento del 23 giugno prosegue, gli appassionati di ufologia hanno appreso con interesse la pubblicazione dell’atteso libro di Luis Elizondo, figura di spicco nel campo degli studi UFO, noto per il suo ruolo nel progetto finanziato dal Pentagono. La pubblicazione promette di rivelare ulteriori segreti e approfondimenti su un fenomeno che continua ad affascinare il pubblico mondiale.
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    Napoli, furto di cellulari alla Rotonda Diaz e scatta la maxi rissa con feriti e fermati

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    Napoli. Rubano dei cellulari sulla spiaggia antistante la rotonda Diaz e scatta una rissa tra alcuni cittadini extracomunitari.
    È accaduto a Napoli dove, su segnalazione di alcuni cittadini, sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale del Reparto motociclisti – Gruppo Intervento Territoriale.
    La lite era nata a seguito di un duplice furto di telefoni cellulari ad un cittadino italiano e a un cittadino algerino, ad opera di due cittadini extracomunitari, uno dei quali è riuscito a fuggire con la refurtiva.
    La Polizia Locale ha provveduto ad accompagnare le persone coinvolte nella rissa sulla spiaggia della Rotonda Diaz nei propri uffici per formalizzare le rispettive querele, mentre un cittadino tunisino, uno dei due presunti autori del furto che a seguito della colluttazione ha riportato gravi lesioni al cranio e al volto.
    E’ stato visitato all’ospedale del Mare di Napoli e giudicato guaribile in 20 giorni.
    Con il pm di turno, gli uomini della Polizia Locale hanno denunciato il cittadino tunisino all’Autorità Giudiziaria.

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    Spariti 20milioni di euro dal trading online di un professionista di Avellino: scatta la denuncia

    Sarà la magistratura a fare luce sulla sparizione di ben 20milioni di euro dal conto corrente di un professionista di Avellino.
    Il 60 enne avellinese si era dedicato al trading on line acquistando azioni di una nota compagnia telefonica per una somma inferiore a 5000 euro. Le azioni spesso da lui monitorate sono in perdita ma d’improvviso li loro controvalore schizza dalla consistente perdita alla incredibile somma di venti milioni di euro.
    lI professionista è incredulo e considerato l’ inaspettato ingente guadagno realizzato decide di vendere ii giorno seguente le azioni straordinariamente incrementate onde materializzare li profitto.
    Il giorno seguente però l’amara sua sorpresa: i venti milioni di euro risultavano spariti e del sorprendente strabiliante incremento non vi era rimasta alcuna traccia.
    Il professionista interpella li proprio istituto di credito e il gestore del trading i quali non riescono a spiegarsi la cosa attribuendola ad un’errore dei sistemi informatici.
    L’uomo non si rassegna e nei giorni scorsi si è rivolto allo studio legale dell’avvocato Mario Salvia di Avellino consegnando lo screen dell’incremento, affidandosi ai legali dello studio per avviare una controversia nei confronti del gestore del trading e della banca alo scopo di accertare la veridicità dell’accredito ed ottenere l’insperato ingente controvalore delle azioni.

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    Morte della piccola Michelle: denunciata anche la madre per omicidio stradale

    Napoli. Nuovo sviluppo delle indagini per la morte della piccola Michelle Volpe, la bimba di 8 anni deceduta per le ferite riportate dal ribaltamento dell’auto in cui viaggiava con mamma, il compagno e la sorella 16enne.
    La mamma appunto che la teneva in braccia e senza cintura di sicurezza seduta accanto al suo compagno Francesco D’Alterio che è stato arrestato, è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato.
    Si tratta di Anna Boscaglia, 37 anni originaria di Secondigliano e che aveva auto le due figlie da una precedente relazione. Oltre alla sfortunata vittima, la piccola Michelle, in auto con loro vi era anche l’altra figlia Jennifer si 16 anni.
    La ragazza era stipata nel piccolo vani bagagli e ha riportato numerose ferite, non gravi.

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    Pregiudicato si finge povero per essere ammesso al gratuito patrocinio: ma aveva guadagnato 300mila euro

    Pregiudicato si finge povero per essere ammesso al gratuito patrocinino: ma aveva dimenticato di denunciare un guadagno di 300mila euro. Scoperto e denunciato.
    Nel contesto delle indagini volte a contrastare l’uso indebito di prestazioni sociali agevolate, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno scoperto che un pregiudicato residente nel trevigiano ha presentato al Tribunale locale una richiesta di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, dichiarando un reddito di 11 mila euro per l’anno 2022.
    Tuttavia, ha omesso di dichiarare proventi illeciti per circa 300 mila euro. Per questa falsa dichiarazione, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Treviso ed escluso dall’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, un istituto che consente alle persone non abbienti di ottenere assistenza legale gratuita.
    Le indagini sono state avviate su richiesta del Giudice per le Indagini Preliminari di Treviso, che ha chiesto di verificare la conformità della dichiarazione del soggetto rispetto ai requisiti di legge.
    E’ un noto truffatore di vendite online
    Incrociando i dati con le banche dati, i finanzieri hanno scoperto che l’individuo, già con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e attualmente indagato per truffa, estorsione e lesioni personali commessi nella provincia di Treviso, non aveva dichiarato i profitti illeciti derivanti da truffe effettuate nelle province di Arezzo, Caserta, Salerno, Venezia, Verona e Vicenza.
    Queste truffe coinvolgevano la vendita online di automobili usate, per le quali gli acquirenti avevano effettuato pagamenti senza mai ricevere i veicoli.

    All’indagato, che ora dovrà rispondere di un reato grave punibile con la reclusione da 1 a 5 anni e una multa da 300 a 1500 euro, è stato recentemente notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
    L’operazione della Guardia di Finanza di Treviso, in collaborazione con gli Uffici Giudiziari locali, ha mirato a prevenire la concessione indebita del gratuito patrocinio a chi non ne aveva diritto, garantendo così un uso corretto delle risorse pubbliche destinate a chi si trova realmente in condizioni socioeconomiche svantaggiate.
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