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    Campi Flegrei, 1200 edifici ad alto rischio su 4mila valutati

    Ai Campi Flegrei su 4.000 edifici ben 1250 sono stati valutati ad alto rischio. Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha reso noto durante la sua audizione alla Commissione Ambiente della Camera che, nell’ambito del decreto legge 140, sono state avviate le procedure per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici e privati in Italia.
    Punti Chiave ArticoloAd oggi, 100 tecnici suddivisi in 55 squadre hanno già esaminato oltre 4.000 edifici. I risultati preliminari indicano che 1.250 di questi edifici presentano un elevato rischio sismico, mentre la restante parte è considerata a medio rischio. L’obiettivo del piano è quello di completare la mappatura sismica del territorio nazionale entro il 2026. Si tratta di un’iniziativa fondamentale per la prevenzione del rischio sismico e per la tutela della sicurezza dei cittadini. Intanto, a Napoli continuano le verifiche di stabilità degli edifici condotte dai vigili del fuoco a seguito delle scosse sismiche che hanno interessato la zona dei Campi Flegrei. Ad oggi, sono state effettuate 897 verifiche: 360 dalle squadre di soccorso e 537 da funzionari esperti nella valutazione di dissesti statici. Campi Flegrei, dal 20 maggio 897 verifiche dei vigili del fuoco Le attività di monitoraggio e di messa in sicurezza del territorio proseguono senza sosta. L’impegno del Governo e delle autorità locali è quello di garantire la massima sicurezza ai cittadini e di minimizzare i danni in caso di eventi sismici. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    San Giuseppe Vesuviano muore 17enne di Terzigno: si è schiantato con lo scooter

    A San Giuseppe Vesuviano muore 17enne di Terzigno:ennesima vittima di incidenti stradali tra Napoli e provincia. E’ accaduto intorno alle 17 di oggi. I carabinieri, allertati per richiesta di soccorso, sono intervenuti in via Croce Rossa per la segnalazione di un incidente stradale.
    Punti Chiave ArticoloSul posto anche un ambulanza del 118 per portare i soccorsi. Ma quando carabinieri e personale dell’ambulanza sono arrivati sul posto il cuore del giovane 17 già aveva cessato di battere. Secondo  una prima ricostruzione fatta dai militari: il giovane ha perso il contrtollo dello scooter forse per qualche imperfezione del manto stradale o per la forte velocità e si è schiantato al suolo.  Sequestrati scooter e salma su disposizione della magistratura L’impatto è stato violentissimo e il ragazzo è morto sul colpo. La salma e lo scooter sono state sequestrate su disposizione della magistratura. Sarà l’inchiesta a stabilire le cause dell’incidente ed eventuali responsabilità Mentre l’autopsia dovrà chiarire le cause della morte. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Latina, sorveglianza speciale per un 38enne

    Nella giornata di mercoledì, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina hanno notificato un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza emesso dalla Sezione III Penale, Sezione specializzata – misure di prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, ad un 38enne del […] LEGGI TUTTO

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    Napoli, ripulita la discarica abusiva a Ponticelli

    Napoli. Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza ha portato a termine un’operazione di polizia giudiziaria contro gli sversamenti illegali di rifiuti in Campania.
    L’operazione, svolta nell’ambito dei controlli settimanali della Cabina di Regia per la terra dei fuochi, ha permesso di scoprire e ripristinare un’area verde nel comune di Napoli che veniva utilizzata abusivamente come discarica.
    Le ricognizioni degli elicotteri della Sezione Aerea delle Fiamme Gialle hanno individuato un’area di circa 4.000 metri quadri all’interno del parco pubblico F.Ili De Filippo di Ponticelli.
    Il parco, unico polmone verde di una zona ad altissima densità abitativa, era stato trasformato in un deposito di rifiuti su nudo terreno.
    Tra i rifiuti sequestrati vi erano ingenti quantitativi di inerti da manutenzioni stradali ed edilizie, sfalci di potatura, imballaggi misti di plastica e diversi cassoni contenenti rifiuti speciali prodotti dalle attività manutentive del Comune di Napoli.
    Le acque di dilavamento dei rifiuti confluivano direttamente sul terreno senza alcuna protezione della matrice suolo e senza regimentazione delle acque meteoriche.
    L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli diretta dal Procuratore Capo Nicola Gratteri, è iniziata nell’ultima decade del mese di ottobre 2023.
    Oltre alla certificazione delle violazioni, ai sequestri e alle sanzioni, l’attività ha permesso la totale rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi.
    Il 27 maggio l’area è stata riconsegnata al Comune di Napoli, restituendo alla comunità un’area verde fondamentale per il benessere della collettività.
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    Castellammare, preso pusher 16enne aveva il kit per lo spaccio

    Castellammare. Il giovane, avvistato in via Nocera, non lontano dalla stazione della circumvesuviana, ha solo 16 anni.
    Per i carabinieri di Castellammare di Stabia, il suo comportamento desta sospetti, come se nascondesse qualcosa. Lo fermano e gli chiedono i documenti, scoprendo la sua età e la sua origine bulgara.
    Tuttavia, vive ai piedi dei Monti Lattari, una zona dove la cannabis prospera, specialmente con l’arrivo dei primi caldi.
    Si parla proprio di droga, poiché il giovane nasconde addosso 11 stecche di hashish, un taglierino e un bilancino, strumenti sufficienti per tagliare, pesare e vendere al dettaglio.
    La stessa sostanza viene trovata anche nel suo armadio, nella sua cameretta: 19,7 grammi suddivisi in 5 pezzi grezzi. Il sedicenne è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e ora attende il giudizio nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
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    Concerto delle Orchestre Giovanili di Napoli al Teatro San Carlo

    Suonano le orchestre. Suonano i giovani di Napoli. Creano suite, elaborano personali interpretazioni, e risorgono pagine scintillanti della musica colta. Gli ensemble – che di quartiere in quartiere popolano il golfo mediterraneo: Montesanto; Borgo Vergini/Sanità; Scampia/Secondigliano; Quartieri Spagnoli; Forcella – finalmente possono avere l’opportunità di esibirsi live sul palcoscenico del Teatro San Carlo. È un imperdibile appuntamento, programmato per lunedì 3 giugno dalle 18, quello in arrivo nel Massimo napoletano. Una serata di primavera in cui far fiorire l’estro, la creatività, la grazia di musicisti minorenni che sono dotati di personalità, groove, talento, misura esecutiva, ascolto ritmico reciproco, fino a diventare capaci testimoni contemporanei.
    Punti Chiave ArticoloUn Progetto di Inclusione e Talento Per la prima edizione di questo progetto prodotto dalla Fondazione Il Canto di Virgilio – che ha tra le priorità lo sviluppo delle arti e la conoscenza della musica – e promosso dall’Arciconfraternita ed Ospedali della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti, cinque orchestre giovanili napoletane si ritrovano per un’occasione in cui viene celebrata la musica di ogni epoca e geografia per diffondere e condividere fenomeni culturali trasversali. Musica quale simbolo vivo e fisico che fa reagire a scenari di povertà educativa, al rischio sociale e all’emarginazione. L’iniziativa, patrocinata da Napoli Città della Musica, vedrà la partecipazione delle formazioni Sanitansamble e Piccola Orchestra di Forcella, dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli con il Coro della Società Polifonica Pietrasanta, dell’Orchestra Musica Libera Tutti di Scampia e della ScalzaBanda. Una dopo l’altra sul palco, ciascuna nel suo repertorio fino a ritrovarsi in un unico corpo musicale per il finale corale. Oltre 200 Giovani Musicisti in Scena Introdotti dal presentatore/giornalista Enzo Perone, i protagonisti sul palco del più antico teatro d’opera del mondo saranno all’incirca duecento. Musicisti di ogni estrazione sociale, pronti e scoppiettanti con i loro violini, basso tuba, violoncelli, clarini, trombe, contrabbassi, fagotti, percussioni, flauti, pianoforti, chitarre, corni francesi, tromboni. Cinque formazioni che includono fanciulle e fanciulli per realizzare al Teatro San Carlo un affascinante vortice sonico che ondeggia dalla musica classica al jazz sperimentale, dall’easy listening alla musica sacra, fino ai divertissement della canzone napoletana e alle colonne sonore cinematografiche. Un Ricco Programma Musicale Ecco allora in scaletta, in set suddivisi da venti minuti per ogni orchestra, composizioni di George Bizet e Isaac Merle (Piccola Orchestra di Forcella), Franz Schubert e Edvard Grieg (Sanitansamble). Il “Tema d’amore” di Nino Rota per il film “Romeo e Giulietta” diretto da Franco Zeffirelli, “Feed the Birds” firmato dagli Sherman Brothers per il lungometraggio cult “Mary Poppins” e “’E spingule francese” di Salvatore Di Giacomo e Enrico De Leva (Orchestra Musica Libera Tutti) e ancora il tema “The Pink Panther” di Henry Mancini dall’omonima brillante commedia per il grande schermo e “Birdland” dei Weather Report (ScalzaBanda). L’epilogo in collettivo sarà il “Te Deum” di Marc-Antoine Charpentier. Lo spettacolo durerà complessivamente due ore. Dettagli sui Biglietti I biglietti costano 10 euro e saranno messi in vendita dal 15 maggio (sia al botteghino fisico sia per gli acquisiti online). Biglietteria: 081 797 2331. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Mico Argirò rappresenta l’Italia in Corea al Glocal Education Fair

    Si terrà in Corea del Sud, a Yeosu, la Glocal Education Fair, incontro internazionale sul tema dell’istruzione che coinvolge ventidue nazioni da tutti i continenti.
    L’Italia, da selezione del Ministero dell’istruzione coreano, sarà rappresentata da una delegazione formata dalla dirigente Rosa Delia Ruta e dei docenti Domenico “Mico” Argirò, Michele Morena e Fabiana Proietti.
    Mico Argirò, di Agropoli (SA), già negli anni si è fatto notare come cantautore, con album di rilievo nazionale e collaborazioni importanti, e, ultimamente, anche come scrittore con il libro “Le metro invisibili” (edito da Edizioni Underground, Milano).
    Un grande traguardo per il cilentano Argirò, accresciuto dalle lettere di ringraziamento del ministro Valditara, che esprime vivo apprezzamento per l’impegno profuso dalla dirigente e dai docenti, e del direttore dell’ufficio scolastico della Lombardia Volta, che esprime soddisfazione per i successi di questa eccellenza scolastica.
    La delegazione affronterà il tema dell’inclusione scolastica degli studenti stranieri e l’alfabetizzazione, illustrando le misure messe in campo negli anni; titolo del booth e degli interventi: “Fostering cultural inclusivity and literacy”.
    Il Glocal Education Fair si terrà dal 29 maggio al 2 giugno presso l’Expo Ocean Park di Yeosu, dove sono attese le delegazioni di tutto il mondo, le cariche più importanti dell’istruzione coreana e scuole in visita da tutto lo stato e da stati limitrofi.

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    Campi Flegrei: dopo il terremoto di magnitudo 4.4, il suolo si è abbassato di 1 centimetro

    L’Osservatorio Vesuviano ha rilevato un abbassamento del suolo di circa 1 centimetro nell’area centrale dei Campi Flegrei nei giorni successivi allo sciame sismico del 20 e 21 maggio, durante il quale si è verificata la scossa di magnitudo 4.4.
    Il dato è stato registrato dalle serie temporali delle soluzioni Gnss ottenute con il software scientifico Gnss Bernese, solitamente utilizzato nei bollettini settimanali e mensili. Tuttavia, le serie temporali elaborate con software e modalità di processamento dati differenti non confermano l’abbassamento.
    Il segnale deformativo è poi tornato stabilmente ai valori precedenti e entrambi i software concordano sul fatto che nell’ultima settimana non vi siano state variazioni significative.
    Dall’inizio del 2024, il sollevamento registrato alla stazione Gnss di Rione Terra ammonta a circa 25,5 centimetri, di cui 7,5 nei primi cinque mesi dell’anno.
    Dal 20 al 26 maggio 2024, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 274 terremoti. Di questi, 212 si sono verificati nel corso di tre sciami sismici:

    Primo sciame: dalle 3:56 del 20 maggio, con 17 eventi sismici.Secondo sciame: dalle 19:51 del 20 maggio, con 169 eventi sismici e la magnitudo più alta (4.4) registrata nell’area dalla crisi bradisismica degli anni ’80.Terzo sciame: dalle 2:58 UTC del 25 maggio, con 26 eventi sismici.Tutti e tre gli sciami sismici si sono verificati nell’area della Solfatara.

    L’abbassamento del suolo e gli sciami sismici sono fenomeni tipici della crisi bradisismica in corso nei Campi Flegrei. I monitoraggi costanti dell’Osservatorio Vesuviano permettono di seguire l’evolversi della situazione e di allertare le autorità in caso di necessità.
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    Napoli, giallo in piazza Garibaldi: trovato nordafricano con la gola tagliata

    Napoli. Giallo questa mattina in piazza Garibaldi dove intorno alle 7 i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno trovato in strada, a terra e privo di sensi, un uomo in fin di vita con un taglio alla gola.
    Si tratterebbe di un extracomunitario, probabilmente di origini nord-africane, senza fissa dimora che presentava una profonda ferita da taglio alla gola.
    I carabinieri erano stati avvertiti da alcuni passanti che avevano notato l’uomo insanguinato riverso esanime per terra.
    E’ stata allertata un’ambulanza con la quale l’uomo è stato trasportato all’ospedale vecchio Pellegrini dove si trova tuttora ricoverato in gravi condizioni, avendo perso molto sangue.
    Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della Compagnia Stella per chiarire la dinamica e per identificare il ferito. I militari stanno prendendo visione delle immagini delle numerose telecamere presenti nella zona di piazza Garibaldi.
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    Montesarchio, lei rifiuta di spacciare e lui le lancia una molotov addosso

    Montesarchio: 30enne arrestato dopo aver lanciato una molotov contro una ragazza che non voleva lavorare per lui.
    Raffaele L., un 30enne di Montesarchio, è stato arrestato dai carabinieri dopo aver lanciato una molotov contro una ragazza che non voleva lavorare per lui come pusher.
    L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Montesarchio. La vittima, una ragazza di Bucciano, stava tornando a casa con un’amica dopo una serata in compagnia quando ha incrociato Raffaele L., che conosceva già.
    L’uomo ha chiesto un passaggio alle due ragazze e, durante il tragitto verso Montesarchio, ha iniziato a discutere con la vittima. Secondo quanto da lei raccontato, Raffaele L. avrebbe cercato di convincerla a lavorare per lui come corriere della droga, ma la ragazza ha rifiutato.
    Di fronte al no della vittima, Raffaele L. è andato su tutte le furie. Ha estratto dal giubbotto una bottiglietta di plastica contenente liquido infiammabile, l’ha accesa e l’ha scagliata contro la ragazza.
    Fortunatamente, la ragazza e la sua amica sono riuscite a scendere dall’auto in tempo, evitando di essere colpite dalla molotov. L’auto, però, è stata pesantemente danneggiata dal fuoco.
    Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Montesarchio, che hanno rintracciato ed arrestato Raffaele L.. L’uomo è stato difeso dall’avvocato Luciano Fioriata.
    Dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per Raffaele L.. Le due ragazze sono invece difese dagli avvocati Pasquale Matera ed Ettore Marcarelli.
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    Napoli, con documento falso vuole aprire la pratica del reddito di inclusione: arrestata

    Napoli. Un episodio insolito si è verificato questa mattina presso l’ufficio postale di via Polveriera a Vicaria, uno dei quartieri storici del capoluogo partenopeo.
    Una donna di 42 anni, residente a Melito, si è presentata allo sportello per richiedere il rilascio del reddito di inclusione (A.D.I.).
    Tuttavia, durante la verifica dei documenti, l’impiegato postale ha notato alcune incongruenze sulla carta d’identità presentata dalla donna. Si trattava di un documento palesemente contraffatto, con la foto della donna ma con una residenza errata.
    Immediatamente è stata allertata la centrale operativa del 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Borgoloreto. La donna, già nota alle forze dell’ordine per precedenti reati di truffa, è stata arrestata per possesso di documenti falsi.
    La carta d’identità contraffatta è stata sequestrata e sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri per accertare se si tratti di un caso isolato o se ci sia un’organizzazione criminale dietro a questo tipo di truffe.

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    Benevento suicidio sventato: poliziotto penitenziario salva un detenuto

    Benevento. Un tentativo di suicidio è stato sventato ieri pomeriggio nel carcere di Benevento grazie al tempestivo intervento di un poliziotto penitenziario.
    Un detenuto napoletano di 50 anni ha tentato di impiccarsi con un cappio legato alla finestra della propria cella. Il poliziotto di turno, accortosi del gesto, è intervenuto tempestivamente e ha salvato la vita all’uomo.
    L’episodio ha acceso i riflettori sulle condizioni del sistema penitenziario campano.
    Il segretario regionale del Consipe Campania, Luigi Castaldo, e il suo vice, Tommaso De Lia, hanno denunciato la mancanza di personale qualificato nelle carceri, come educatori, psicologi, psichiatri e assistenti sociali.
    “Purtroppo l’accaduto di ieri è la conferma di un sistema penitenziario in difficoltà”, hanno dichiarato i due sindacalisti. “Mancano le figure professionali che potrebbero supportare psicologicamente i detenuti e aiutarli nel loro percorso di reinserimento.”
    Castaldo e De Lia hanno inoltre criticato la mancanza di risposte concrete da parte dell’amministrazione penitenziaria alle segnalazioni fatte dai sindacati.
    “Nonostante le ripetute denunce delle carenze organizzative”, hanno affermato, “non sono state messe in atto misure concrete per migliorare la situazione. Solo grazie al sacrificio e all’abnegazione del personale penitenziario si riescono a scongiurare tragedie come quella di ieri.”
    I due sindacalisti hanno infine rivolto un plauso al poliziotto che ha salvato la vita al detenuto.“Grazie al suo coraggio e alla sua professionalità”, hanno concluso, “una vita umana è stata salvata”.
    L’episodio di Benevento è un monito per le istituzioni competenti a intervenire con urgenza per migliorare le condizioni del sistema penitenziario campano e garantire il benessere psicologico dei detenuti.
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