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    Rosaria Troisi presenta il suo nuovo libro dedicato al fratello Massimo

    Lunedì 3 Giugno alle ore 17.00 Rosaria Troisi presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Caro Massimo ti scrivo perché..” con la prefazione di Roberto Vecchioni.PUBBLICITA

    Alla presentazione, presso la Libreria IO CI STO in Via Cimarosa 20 a Napoli, prenderanno parte, oltre all’autrice Rosaria Troisi, Ciro Ferrara, il Consigliere Nazionale Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, la dott.ssa Libera D’Angelo e la scrittrice Gloria Vocaturo.Il giornalista, vice caporedattore TGR RAI Campania, Guido Pocobelli Ragosta sarà il moderatore.

    L’evento è organizzato con il Patrocinio della Regione Campania e dell’Università Federico II di Napoli.PUBBLICITA

    I proventi del libro spettanti all’autrice saranno destinati alle associazioni DONK HM odv e Medici Senza Frontiere.
    Leggi AncheHo lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi LEGGI TUTTO

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    Kvaratskhelia ha detto sì al PSG: francesi a lavoro per trovare accordo con il Napoli

    Khvicha Kvaratskhelia, attaccante georgiano del Napoli, avrebbe detto sì all’offerta presentata nei giorni scorsi dal Paris Saint-Germain. La notizia è stata riportata oggi da “L’Equipe”, che sottolinea come il club parigino sia alla ricerca di un sostituto per Kylian Mbappé.PUBBLICITA

    Secondo quanto riferito dal quotidiano sportivo francese, Kvaratskhelia avrebbe dato il suo assenso all’allettante proposta del PSG. Tuttavia, il trasferimento non è ancora concluso, poiché ora il PSG deve trovare un accordo con il Napoli, il club presieduto da Aurelio De Laurentiis.

    L’attaccante georgiano ha un contratto con la squadra partenopea fino al 30 giugno 2027. Il Napoli è attualmente impegnato nelle trattative per il rinnovo del contratto di Kvaratskhelia, poiché il giocatore è considerato una delle colonne portanti su cui il prossimo allenatore intende costruire la squadra.PUBBLICITA

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Venditti si racconta: “Io, bullizzato da mia madre. Lucio Dalla mi salvò la vita”

    # Antonello Venditti si Racconta: “Io, Bullizzato da Mia Madre. Lucio Dalla mi Salvò la Vita”PUBBLICITA

    Antonello Venditti, celebre cantautore romano, si apre in una lunga intervista al ‘Corriere della Sera’, ripercorrendo momenti significativi della sua vita privata e artistica. A quarant’anni dall’uscita dell’album ‘Cuore’ e dalla canzone simbolo di molte generazioni “Notte prima degli esami”, Venditti racconta come le sue esperienze personali siano spesso diventate fonte d’ispirazione per le sue canzoni.

    Punti Chiave ArticoloL’Amicizia con Lucio Dalla Uno dei momenti più toccanti dell’intervista riguarda l’amicizia con Lucio Dalla, che Venditti definisce un vero salvavita. “Mi salvò la vita al tempo della mia separazione,” confessa il cantautore. “Mi trovò un rifugio al castello di Carimate, in Brianza, dove i più grandi artisti italiani venivano a incidere i loro dischi. Fu lì che diventammo amici. Ma durante i fine settimana, quando tutti partivano, io restavo solo e la paura mi divorava.”PUBBLICITA

    La Lotta con la Paura Venditti parla della sua lotta con la paura di se stesso e della sua fragilità, una paura che lo ha accompagnato anche sul palco. “Avevo paura di non essere amato. Più volte ho pensato di farla finita, ma la paura di far del male agli altri mi tratteneva.” Dopo due anni, Dalla lo incoraggiò a tornare a Roma, trovandogli una casa a Trastevere e convincendolo a riprendere i concerti. Infanzia e Rapporti Familiari Riflettendo sul suo passato, Venditti tocca anche il tema della sua infanzia e dei rapporti familiari. “Mio padre era un anarchico,” racconta, “andò in Africa orientale durante la Seconda Guerra Mondiale e rimase prigioniero per sette anni in Kenya. Era un personaggio singolare, capace di prevedere il futuro e sollevare i tavoli, come ho visto fare anche io.” Bullismo Familiare Parlando della madre, professoressa di latino e greco, Venditti ricorda episodi di bullismo familiare. “Mi diceva che ero sciocco e grasso come un maiale. Ora lo chiamano body shaming. Ho letto la storia di Tiziano Ferro e mi è sembrato che avesse copiato la mia vita.” Riflessioni sulla Politica La conversazione si sposta poi sulla politica, tema caro al cantautore. Venditti riflette sul suo passato vicino al Pci, elogiando il ruolo del partito comunista nella difesa della democrazia italiana. “Il partito comunista ha salvato la democrazia in questo Paese,” afferma. “La nostra rivoluzione culturale era rappresentata da figure come Berlinguer e Moro; non a caso li hanno fermati.” Lo Sguardo al Futuro Politico Guardando alla politica odierna, Venditti esprime preoccupazione per l’attuale clima politico, ma vede speranza nelle nuove generazioni rappresentate da Giorgia Meloni ed Elly Schlein. “Meloni è una persona che agisce, cerca di riparare i danni della palese impreparazione di molti che la circondano. Schlein, invece, deve fare politica in modo nuovo senza rinunciare alla propria femminilità.” Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Positano: nuovo parcheggio scatena polemiche. Il Wwf: “Sventrato un costone”

    L’inaugurazione di un nuovo parcheggio interrato a Positano ha acceso una vivace polemica. Il progetto, sostenuto dal sindaco Giuseppe Guida come “un’opera pubblica storica” e “una conquista di civiltà”, è stato duramente criticato dal Wwf Terre del Tirreno.PUBBLICITA

    “In cambio di un ascensore per il cimitero – afferma Claudio d’Esposito, referente Wwf Terre del Tirreno – il costruttore ha potuto edificare decine di box auto da vendere ai privati”. Secondo d’Esposito, l’opera ha comportato la deturpazione del paesaggio e la creazione di un nuovo edificio in una zona destinata a tutelare gli insediamenti storici.

    Punti Chiave ArticoloLe preoccupazioni per l’ambiente L’associazione ambientalista esprime anche preoccupazioni per l’impatto ambientale del progetto, realizzato in un’area a rischio idrogeologico e con la distruzione di rocce fossilifere del Mesozoico.PUBBLICITA

    Le difese del sindaco Il sindaco Guida difende il progetto, sottolineando i benefici per la mobilità e l’accessibilità al cimitero. Sostiene inoltre che l’opera è stata realizzata nel rispetto delle norme ambientali e paesaggistiche. La diatriba continua La polemica infuria, alimentata anche sui social network. Il dibattito mette in luce la complessa sfida di conciliare sviluppo e tutela dell’ambiente in un territorio fragile come la Costiera Amalfitana. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli Scampia: i carabinieri arrestano pusher con cofanetti calamitati

    A Scampia, i Carabinieri della locale stazione continuano la loro incessante lotta contro lo spaccio di droga, confrontandosi con pusher sempre più ingegnosi, seppur operanti nell’illegalità.PUBBLICITA

    L’ultimo arresto è avvenuto nel lotto K e ha visto coinvolto Ivan Mazzarella, un 30enne già noto alle forze dell’ordine.

    Punti Chiave ArticoloI Carabinieri avevano tenuto sotto osservazione Mazzarella, notando i suoi frequenti avvicinamenti a un’auto parcheggiata, preceduti sempre da un rapido chinarsi. Dopo aver fermato alcuni clienti, i militari hanno deciso di intervenire e perquisire il 30enne.PUBBLICITA

    Durante la perquisizione, sono state trovate diverse dosi di hashish, marijuana e cocaina, già pronte per la vendita al dettaglio. Le sostanze stupefacenti erano nascoste all’interno di cofanetti calamitati, realizzati artigianalmente e posizionati sotto l’auto. I cofanetti calamitati con la droga era nascosti sotto un’auto Inoltre, è stata sequestrata la somma di 740 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita. L’arrestato è ora in attesa di giudizio. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Varcaturo: “Portatemi in carcere, non sopporto più mio nonno”. Carabinieri arrestano 28enne

    Varcaturo: 28enne arrestato dai Carabinieri dopo aver richiesto di essere portato in carcerePUBBLICITA

    I Carabinieri della Stazione di Varcaturo hanno arrestato un 28enne già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

    Punti Chiave ArticoloDurante un normale controllo notturno, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione del 28enne per verificare il rispetto della misura restrittiva. L’uomo, anziché mostrarsi collaborativo, ha sorpreso i militari con una richiesta inaspettata: “Portatemi in carcere!”.PUBBLICITA

    La richiesta insolita e le motivazioni Il 28enne ha spiegato ai Carabinieri di non sopportare più la convivenza con il nonno, definendolo “troppo pesante”. Tra comprensione per la situazione familiare e doveri dettati dalla legge, i Carabinieri hanno cercato di spiegare all’uomo che non poteva scegliere dove scontare la sua pena, specie di notte. Gli hanno consigliato di interfacciarsi con il proprio avvocato il giorno seguente o di tentare di risolvere le controversie con il nonno in modo pacifico. La fuga e l’arresto Sembrava che il 28enne si fosse convinto, ma i Carabinieri, tormentati da un dubbio, hanno deciso di tornare a casa sua dopo pochi minuti. E infatti, lo hanno trovato per strada, pronto a scappare. La valigia era già pronta per un’evasione premeditata. Non potendo fare altro, i militari hanno arrestato l’uomo. Il 28enne, finalmente “accontentato”, si trova ora in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Ronaldo in lacrime: perde la finale della Coppa del Re Saudita ai rigori, espulsi Ospina e Koulibaly .

    Cristiano Ronaldo ha abbandonato il campo in lacrime dopo che la sua squadra, l’Al-Nassr, ha perso la finale della Coppa del Re contro l’Al-Hilal, concludendo la seconda stagione consecutiva in Arabia Saudita senza conquistare alcun trofeo importante.PUBBLICITA

    La partita, disputata a Jeddah venerdì scorso, si è conclusa 1-1 dopo i tempi supplementari, con l’Al-Hilal che si è imposta 5-4 ai rigori. Ronaldo, visibilmente affranto, è stato consolato dai compagni di squadra al King Abdullah Sports City.

    Punti Chiave ArticoloUna stagione deludente La sconfitta arriva solo quattro giorni dopo la conclusione della Saudi Pro League, dove l’Al-Nassr si è classificato secondo, a 14 punti di distacco dall’Al-Hilal.PUBBLICITA

    La finale della Coppa del Re è stata una partita ricca di emozioni, con due gol e tre cartellini rossi. L’Al-Hilal ha preso il comando al 7′ con Aleksandar Mitrovic, ma l’Al-Nassr ha subito rimontato grazie a un gol di Ayman Yahya al 62′. La situazione si è ulteriormente complicata per l’Al-Nassr al 52′ quando il portiere David Ospina è stato espulso per aver maneggiato la palla fuori area. Espulsi Ospina e Koulibaly Anche l’Al-Hilal è stato ridotto in 10 uomini dopo 86 minuti quando Ali Al- Bulaihi è stato espulso per un’apparente testata su Sami Al-Najei. Pochi secondi dopo, Ayman Yahya ha portato di testa al livello di Al-Nassr. Al-Hilal ha avuto un altro difensore espulso al 91′ dopo che Kalidou Koulibaly, acquistato dal Chelsea la scorsa estate, ha ricevuto un cartellino rosso secondo cartellino giallo. Non ci sono stati gol nei supplementari e la finale è finita ai rigori. Ruben Neves ha mancato il primo tentativo di Hilal così come ha fatto l’ex difensore del Manchester United Alex Telles per l’Al-Nassr. Ronaldo, che in precedenza aveva colpito il palo con una spettacolare rovesciata, ha trasformato il suo rigore ma ha potuto solo guardare Bounou, un eroe della marcia del Marocco verso le semifinali della Coppa del Mondo 2022, parata due volte, la prima da Ali Al-Hassan e poi da Al-Nemer. Le parate hanno regalato a Hilal l’undicesimo trionfo della Coppa del Re mentre Ronaldo e la sua squadra dovranno aspettare fino alla prossima stagione. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Scrivere la tesi: guida efficace per gli studenti bloccati

    Capiamo benissimo cosa stai passando. La tesi di laurea: un’impresa epica che sembra fatta apposta per farci sprofondare in un vortice di panico e frustrazione. Ma non temere, caro studente smarrito! Siamo qui per guidarti attraverso questa palude di dubbi e per aiutarti a trasformare il tuo blocco in un trionfo galattico!PUBBLICITA

    Prima di iniziare a scrivere una tesi di laurea triennale https://tesiuniversitaria.online/scrivere-una-tesi-di-laurea-triennale/, lasciamo che ti sussurri un segreto fondamentale: non sei solo. Tutti, ma proprio tutti gli studenti (anche quelli che ora sfoggiano un sorriso smagliante sulla copertina della tesi) hanno vissuto il tuo stesso terrore. È del tutto normale sentirsi bloccati, confusi e sopraffatti.

    Punti Chiave ArticoloMa ecco il colpo di scena: questo blocco non è la fine, anzi, può essere l’inizio di una svolta epica! Come? Seguici in questa galassia di consigli:PUBBLICITA

    Sfida il lato oscuro della procrastinazione: Spezza le catene. Dividi il mammut della tesi in piccoli bocconi meno spaventosi. Pensa a obiettivi giornalieri o settimanali realistici e concediti delle ricompense per ogni traguardo raggiunto. Sfrutta il potere del tempo. Scegli un momento della giornata in cui sei più concentrato e carico di energia. Dedicati esclusivamente alla tesi, lontano da tentazioni digitali e interruzioni. Domina il caos. Tieni in ordine il tuo spazio di lavoro. Un ambiente ordinato aiuta a mettere ordine anche nei pensieri. Illumina il tuo cammino con la conoscenza: Consulta il tuo relatore. Il tuo relatore è il tuo saggio mentore in questa galassia di tesi. Non aver paura di chiedere aiuto e chiarimenti. Esplora la biblioteca. Scopri un universo di libri, articoli e risorse online che possono illuminare il tuo percorso. Coppia come un artista. Leggi le tesi di laurea già pubblicate per trarne ispirazione e capire come strutturare la tua. Scrivi come un vero esperto: Trova la tua voce. Non imitare lo stile di altri, ma sviluppa il tuo linguaggio unico e appassionante. Le parole sono il tuo asso nella manica. Usa un linguaggio chiaro, conciso e preciso. Evita frasi elefantiache e termini astrattamente incomprensibili. Mostra, non solo dire. Utilizza esempi concreti, dati e grafici per rendere il tuo discorso più efficace e coinvolgente. La forza è con te, anche nella revisione: Rileggi come un professionista. Fai attenzione a errori grammaticali, sintattici e di battitura. Controlla la coerenza del testo e la fluidità della narrazione. Chiedi un feedback. Chiedi a un amico o collega di leggere la tua tesi e di darti un feedback onesto e costruttivo. Rifinisci e perfeziona. Non accontentarti della prima stesura. Rileggi, rielabora e perfeziona il tuo lavoro fino a quando non sarai pienamente soddisfatto. Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Avellino denunciati 23 imprenditori: evasione fiscale per due milioni di euro

    Maxi evasione IVA: oltre 2 milioni di euro scoperti dalla Guardia di Finanza di Avellino, 23 imprenditori denunciati.PUBBLICITA

    I finanzieri della Tenenza di Baiano, nell’ambito di un’operazione volta al contrasto degli illeciti fiscali, hanno scoperto una maxi evasione all’IVA per oltre 2 milioni di euro.

    Punti Chiave ArticoloLe indagini, avviate a seguito di controlli su movimentazioni finanziarie anomale, hanno permesso di individuare una rete di imprese con sedi in diverse province italiane (Avellino, Napoli, Salerno, Bari, Roma, Forlì e Bergamo) che, attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 4 milioni di euro, hanno fraudolentemente interposto tra soggetti comunitari e nazionali.PUBBLICITA

    L’utilizzo di strumenti sofisticati L’analisi della copiosa documentazione acquisita, anche di natura bancaria, l’incrocio con le banche dati in uso al Corpo e la collaborazione internazionale tramite il sistema di mutua assistenza amministrativa hanno permesso di ricostruire l’intera filiera del sistema di frode. I responsabili denunciati I 23 responsabili delle imprese coinvolte sono stati deferiti alla Procura della Repubblica per i reati previsti dagli artt. 2 e 8 del D.Lgs 74/2000 (emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti). Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Camorra, 42 anni di carcere per i clan Mazzarella e De Martino: scarcerato Aldo Sartori

    Si è conclusa con una condanna complessiva a 42 anni e 8 mesi di carcere il processo ai nove esponenti dei clan di camorra di Napoli est accusati di estorsione ai danni di un ristoratore di Volla.PUBBLICITA

    Ma la notizia clamorosa è l’assoluzione e la scarcerazione  del ras Gesualdo Sartori, ras del clan Mazzarella che era stato arrestato ad agosto scorso sulla spiaggia di castel Volturno dopo un periodo di latitanza.

    Punti Chiave ArticoloIl pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) aveva chiesto per Sartori una condanna a dieci anni di reclusione, ma le argomentazioni difensive del suo legale, l’avvocato Leopoldo Perone, hanno avuto la meglio, dimostrando l’estraneità del proprio assistito rispetto alla vicenda.PUBBLICITA

    Assolto e scarcerato il ras Aldo Sartori Nonostante l’assoluzione di Sartori, il verdetto pronunciato ieri dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Napoli – come anticipato da Il Roma – ha comunque portato a diverse condanne Nove imputati in totale hanno ricevuto condanne per 40 anni e 8 mesi.Gli indagati dovevano rispondere di tentata estorsione e minacce, reati resi più gravi dalla finalità mafiosa. Le indagini risalgono alla primavera dello scorso anno, quando gli aguzzini avrebbero provato a imporre una tangente estorsiva di 500 euro in occasione di Pasqua, a cui è seguita una richiesta di 10mila euro. In un’occasione, il padre della vittima sarebbe stato persino prelevato e portato al cospetto dei fratelli De Martino, con la minaccia “Giovanni deve portare 10.000 euro sennò lo uccidiamo”. Tuttavia, le prove raccolte dagli inquirenti hanno permesso di assolvere Aldo Sartori, ritenuto inizialmente coinvolto nella vicenda solo per aver messo a disposizione la sua casa. LE CONDANNE Cristian Alberto 5 anni e 4 mesiGiovanni Prisco 5 anni e 4 mesiUmberto Dello Iacolo 5 anniGiuseppe De Martino 5 anniSalvatore De Martino 5 anniGermano Iavarone 5 anniMario Noto 5 anniBartolo Zuccoia 5 anniSalvatore De Micco 2 anniGianluca Di Paola assolto con formula piena per non aver commesso il fattoGesualdo Sartori assolto con formula piena per non aver commesso il fatto Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Assolti tre assicuratori a Santa Maria Capua Vetere: accusati di sostituzione di persone

    Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha assolto tre titolari di un’agenzia di assicurazioni dall’accusa di sostituzione di persona.PUBBLICITA

    La Procura sosteneva che Antonio Fabozzi, Salvatore De Falco e Antonio Avenia avessero compilato numerosi modelli di liquidazione spese a nome di collaboratori dell’agenzia, simulando la loro firma.

    Punti Chiave ArticoloSecondo l’accusa, questi collaboratori non avevano mai prestato effettivo servizio. Il Pubblico Ministero, aveva chiesto la condanna a un anno di carcere per gli imputati.PUBBLICITA

    Tuttavia, il giudice Valerio Riello ha accolto le argomentazioni dell’avvocato difensore Luca Tornatora e ha assolto gli imputati con la formula “il fatto non sussiste”. L’indagine era stata avviata a seguito di una querela presentata da alcune delle presunte vittime. Queste persone, tutti collaboratori dell’agenzia, ufficialmente senza lavoro e beneficiarie di sostegno al reddito e altri aiuti, avevano negato di aver firmato i modelli di liquidazione. L’inchiesta nata da una querela presentata dai collaboratori dell’agenzia Si ipotizza che la querela sia stata presentata nel tentativo di non perdere i benefici e di evitare di dover pagare le tasse sulle somme liquidate dall’agenzia di assicurazioni. Tuttavia, nessuno dei querelanti si è costituito in giudizio come parte civile, perdendo così la possibilità di richiedere il risarcimento del danno. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, la Campania seconda solo alla Puglia per numero di detenuti

    Napoli. Nessuna promiscuità a Secondigliano dopo i trasferimenti dal carcere di Pozzuoli, chiuso temporaneamente a causa dei danni provocati dallo sciame sismico.PUBBLICITA

    Lo ha precisato il provveditore delle carceri della Campania, Lucia Castellano, smentendo le denunce dei sindacati di polizia penitenziaria.

    “Per numero di detenuti – ha detto il provveditore – la Campania è seconda solo alla Puglia mentre per quanto riguarda il personale siamo costretti per varie ragioni (prepensionamenti, permessi studio e per assenze di diversa natura) a fare a meno di ben 590 unità delle 4070 presenti”.PUBBLICITA

    Tuttavia, le carceri campane restano in sofferenza, con un sovraffollamento cronico e un personale carente e invecchiato. Mancano all’appello ben 590 unità su 4.070.
    Per quanto riguarda la sicurezza, sono stati introdotti sistemi anti-drone in quattro istituti (Avellino, Napoli Secondigliano, Santa Maria Capua Vetere e Salerno) e sono in arrivo anche a Benevento, Carinola e Ariano Irpino. Potenziati anche i controlli agli ingressi e la collaborazione con le procure per identificare e isolare i detenuti pericolosi.
    Il carcere di Poggioreale resta però il punto più critico, con un sovraffollamento di oltre mille unità. Il provveditore, Lucia Castellano, ha sollecitato la collaborazione dei sindacati per trovare soluzioni comuni alle criticità del sistema penitenziario campano.
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