La comunità di Barra è pronta a celebrare la storica Festa dei Gigli, un evento che affonda le radici in secoli di tradizione e che dal 2021 è parte del Patrimonio immateriale culturale campano. Dopo la pausa forzata a causa del Covid, il Comune di Napoli ha collaborato con le associazioni locali per rilanciare questa antica celebrazione, avviando anche la creazione di una Fondazione pubblica dedicata.PUBBLICITA
Oggi, nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, la vicesindaco Laura Lieto e l’assessora al Turismo Teresa Armato, insieme ai consiglieri Aniello Esposito e Salvatore Madonna, hanno presentato il ricco calendario di eventi che accompagneranno la Festa, che ogni anno si tiene a settembre nella zona orientale della città. Il momento clou sarà domenica 29 settembre, con la tradizionale “Ballata dei Gigli”, che inizierà alle 10 del mattino e proseguirà fino all’alba del giorno seguente. I Gigli, alte strutture di 25 metri e dal peso di circa 45 quintali, percorreranno corso Sirena, compiendo le spettacolari “Girate”, esibizioni coreografiche in cui ruotano su sé stessi a ritmo di musica.
Questa tradizione non è solo un omaggio alla fede, ma rappresenta anche l’identità e la solidarietà di una comunità che si riunisce per celebrare valori condivisi. I Gigli sono realizzati da associazioni locali, con squadre di portatori che vanno dalle 300 alle 600 persone, tutte impegnate in un’impresa che coinvolge l’intera comunità.
Il sabato sera, prima della grande festa, si terrà “‘a cacciata”, una sfilata animata da musica e bandiere che darà inizio alle celebrazioni. La vicesindaco Lieto ha ricordato il percorso avviato dall’Amministrazione: “Lo scorso anno il sindaco Manfredi annunciò la creazione di una Fondazione per istituzionalizzare la Festa. A luglio, il Consiglio comunale ha approvato la sua costituzione e la Giunta ha dichiarato l’interesse pubblico dell’evento. Nei prossimi mesi lavoreremo per concretizzarla”.
L’assessora Armato ha sottolineato l’importanza di dare riconoscibilità a queste tradizioni radicate: “Quest’anno sosteniamo la Festa con concerti e momenti musicali, per contribuire a un evento che è parte dell’identità della nostra città”. Con una programmazione concordata con tutte le associazioni, la Festa dei Gigli di Barra si prepara a un mese ricco di iniziative, culminando in un evento che richiama ogni anno migliaia di appassionati. “L’anno scorso, abbiamo accolto circa 200.000 persone”, ha spiegato Gaetano Fiore, presidente della Confederazione “Settembre Barrese”.
Per l’antropologa Elisabetta Nappo, la Festa di Barra rappresenta un forte legame con Napoli: “Siamo periferia, ma portiamo con noi il bagaglio culturale della metropoli. Pur nascendo a Nola, la Festa dei Gigli ha assunto qui le caratteristiche della comunità di Barra”.
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