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    Napoli sgominata la banda di rapinatori Point break: 7 arresti

    I Carabinieri di Napoli sgominano banda di rapinatori “Point Break”: 150mila euro di bottinoPUBBLICITA
    I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, coadiuvati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno smantellato una pericolosa banda di rapinatori che seminava il terrore tra imprenditori, commercianti e agenti di commercio.

    Punti Chiave ArticoloI malviventi, soprannominati “i Point Break” per le loro azioni rapide e spettacolari, agivano con la tecnica del “filo inverso”: pedinavano le vittime per giorni, studiandone le abitudini e aggredendole all’improvviso con armi da fuoco per derubarle dei contanti. Le indagini, avviate ad ottobre 2022 e condotte con attività tecniche, pedinamenti e osservazioni, hanno permesso di identificare e arrestare sette persone, già sei in custodia cautelare da maggio 2023.
    I “Point Break” erano responsabili di una serie di rapine per un totale di 131.620 euro, ma il quadro accusatorio è stato ampliato con il coinvolgimento di altri due complici per ulteriori due rapine e un profitto di 20.000 euro.
     Il modus operandi della banda L’indagine ha svelato il modus operandi della banda: individuavano la vittima, la pedinavano per giorni, pianificavano l’aggressione e la derubavano con violenza, utilizzando anche armi da fuoco. Tra i mezzi a loro disposizione, telefoni cellulari dedicati, schede intestate a prestanome, due pistole giocattolo, un giubbotto antiproiettile e una flotta di moto e auto. Oltre alle rapine già commesse, i Carabinieri hanno scoperto che la banda stava pianificando altri colpi a banche in Campania, Parma e Belgio. A tal fine, avevano già acquisito informazioni su potenziali obiettivi, acquistato quattro speciali maschere in silicone per il travisamento e reperito un basista in Romania. L’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di sei dei sette indagati, mentre l’ultimo è ancora ricercato. Le indagini proseguono per accertare eventuali complici e ricostruire la rete di supporto logistico della banda. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Arzano scontro tra scooter e auto: gravi due giovanissimi

    I carabinieri della stazione di Arpino di Casoria sono intervenuti in via Angelo Volpicelli ad Arzano a seguito della segnalazione di un grave incidente stradale.PUBBLICITA
    L’impatto ha coinvolto uno scooter Honda SH 125 con in sella un ragazzo di 16 anni e una ragazza di 15 anni, e un’Audi A4 guidata da un uomo di 49 anni.

    Punti Chiave ArticoloLe cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento. Tuttavia, il violento impatto tra lo scooter e l’automobile ha causato gravi ferite ai due giovani. I due minorenni coinvolti nell’incidente sono stati prontamente trasferiti all’ospedale Cardarelli. Al momento, entrambi sono in prognosi riservata, con lesioni considerate gravi.
    I due sono in gravi condizioni al Cardarelli I carabinieri hanno sequestrato i mezzi coinvolti nell’incidente per permettere agli esperti di condurre tutti i rilievi necessari.
    L’incidente l’ennesimo raccontato in questi ultimi tempi nelle cronache di Napoli solleva ancora una volta la preoccupazione sulla sicurezza stradale nella zona. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Alessandra Celentano ospite della rassegna letteraria ‘Mare, Sole e Cultura’

    “Mare, Sole e Cultura”, la storica rassegna letteraria di Positano organizzata dall’Associazione Culturale Mare, Sole e Cultura in collaborazione con Mondadori, il Comune di Positano, la Camera di Commercio di Salerno e la Fondazione Carisal, che in occasione del centenario della morte di Franz Kafka dedica la sua XXXII edizione al tema “Metamorfosi”, prosegue con una serata dal tema “La poetica dell’arte”.PUBBLICITA
    Alessandra Celentano ospite d’onore
    Punti Chiave ArticoloGiovedì 20 giugno (ore 21 – Piazza Flavio Gioia) Alessandra Celentano, da oltre vent’anni insegnante di danza classica e coreografa del programma televisivo “Amici” di Maria De Filippi e autrice del volume “Chiamatemi maestra” (Mondadori), ripercorrerà con l’onestà che la contraddistingue i momenti importanti della sua storia personale e professionale.

    La filosofia di insegnamento della Celentano “Da sempre cerco di spronare i ragazzi a migliorarsi con severità, onestà e rispetto, senza filtri. La mia sincerità mi è costata l’incomprensione di tante persone, ma ha sempre prevalso l’amore che nutro per questa arte e l’affetto di chi ha capito perché sono come sono e perché dico quel che dico. Stronza e cattiva per molti, diretta e coerente per gli altri, credo che chi ha tra le mani questo libro faccia parte della seconda categoria, quella di chi ha cercato di comprendermi ma soprattutto di chi ha voglia di imparare e conoscere. Se la schiettezza, la disciplina, la verità, seppur dura, viene scambiata per cattiveria, mi dispiace ma non è così: sono semplicemente una professionista seria e non ho mai sopportato il falso buonismo perché è disonesto e deleterio”. Un percorso di vita e professionale di grande prestigio Alessandra Celentano si racconta e apre le porte a una parte di sé che non ha mai svelato a nessuno, quella lontana dai riflettori: una persona che si è sempre messa in discussione, che ha sempre cercato di migliorarsi, che ha realizzato i suoi sogni, a volte soffrendo, a volte semplicemente ballando.
    Alessandra Celentano ha iniziato a studiare danza con maestri di fama internazionale, fino a perfezionarsi all’Opera di Stato di Budapest. Ha frequentato e poi insegnato al Corso di perfezionamento professionale di danza a Reggio Emilia e a metà degli anni ’80 è entra a far parte dell’Aterballetto diretto da Amedeo Amodio, dove ha interpretato ruoli da prima ballerina per alcuni tra i maggiori coreografi del Novecento (Ailey, Balanchine, Forsythe, Tetley, Childs e altri) e balla accanto a grandi interpreti del mondo della danza (E. Terabust, A. Ferri, M. Loudières, G. Iancu, A. Molin, V. Derevianko, J. Bocca). Durante il periodo all’Aterballetto ha occasione di conoscere Gheorghe Iancu, con il quale nasce una collaborazione che la porterà a lavorare con lui come ballerina e assistente alla coreografia. Negli anni successivi è maître de ballet nei maggiori teatri d’Italia: Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Firenze e Teatro San Carlo di Napoli. Docente ospite in teatri internazionali, lavora accanto a grandi nomi della danza come Carla Fracci, Roberto Bolle, Massimo Murru, Isabelle Guérin, Manuel Legris e altri. È direttore artistico dello spettacolo “Anbeta e Josè”, cui prendono parte ballerini delle maggiori compagnie a livello mondiale, e coreografa per il gala di esibizione dei campionati mondiali di pattinaggio e di svariati altri eventi di prestigio in collaborazione con Pietro Del Vaglio, Anbeta Toromani, Amilcar Moret Gonzalez, Luca Longobardi.
    Servizi di trasporto per il pubblico Gli incontri sono aperti al pubblico. Quest’anno, grazie alla collaborazione con Travelmar, chi vorrà partecipare alla rassegna potrà usufruire di una corsa gratuita andata e ritorno da Salerno a Positano e da Positano a Salerno, solo su prenotazione, fino ad esaurimento posti. Il traghetto partirà da Piazza della Concordia alle ore 17.10 e ripartirà da Positano alle ore 23.00, senza fermate intermedie. Prossimi eventi in rassegna La rassegna prosegue giovedì 27 giugno (ore 21 – Piazza Flavio Gioia – Positano) con Luca Bianchini, autore de “Il cuore è uno zingaro” (Mondadori). Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare via email info@maresolecultura.it o telefonare ai numeri +39 339 814 0173 – 366 6421650. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Arzano, per evitare un’auto sbanda e distrugge parapetto e palo della luce

    Arzano. Per evitare un’auto sbanda e distrugge parapetto e palo della luce. Intervento della polizia locale, sequestrato il veicolo.PUBBLICITA
    E’ quanto successo ad Arzano dove il conducente di un’auto, una Lancia y, per evitare un’altra auto che lo precedeva e che ha frenato all’improvviso, ha deviato la manovra impattando su un muro alla via Falcone e Borsellino.

    Punti Chiave ArticoloDiversi i danni al parapetto e al palo della pubblica illuminazione che grazie all’intervento tempestivo degli agenti della polizia locale di transito, è stato subito messo in sicurezza dalla società di energia elettrica. Ad un accurato controllo, il veicolo è risultato essere sprovvisto di copertura assicurativa e perciò posto sotto sequestro con una sanzione di oltre mille euro.
    L’auto era anche senza assicurazione Il proprietario del veicolo che ha provocato i danni, dovrà risarcire l’Ente per il pagamento di quanto distrutto.
    Nel corso dei controlli diversi i veicoli posti sotto sequestro nel parcheggio antistante il luogo dell’incidente, sito perché privi di copertura assicurativa e altre violazioni al codice della strada. P.B. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Santa Maria Capua Vetere arrestato operatore socio sanitario: introduceva droga e cellulari in carcere

    Operatore socio sanitario in servizio presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere: introduceva illegalmente droga, cellulari e altri dispositivi dietro il compenso di soldi.Sequestrati droga e cellulari nel carcere, arrestato un operatore socio sanitario.PUBBLICITA

    Nell’ambito di un’operazione congiunta tra la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la Direzione e la Polizia Penitenziaria del locale carcere, è stata sgominata un’attività di spaccio e introduzione di strumenti di comunicazione all’interno della struttura detentiva.

    L’operazione odierna conferma l’impegno della Procura di Santa Maria Capua Vetere nel contrastare il traffico di stupefacenti e l’introduzione di oggetti illegali all’interno delle carceri, a tutela della sicurezza dei detenuti e degli operatori penitenziari
    Sono stati sequestrati Uun panetto di hashish di circa 98 grammi, 39 microcellulari6 smartphone. E ancora un telefono di colore nero, 5 spine carica batteria complete di cavi USB, 2 schede SIM card.

    Un operatore socio sanitario in servizio presso il carcere è stato arrestato mentre introduceva illegalmente 40 cavetti USB, 3 spine carica batteria complete di cavi USB7 auricolari, 4 smartphone, 1 micro smartphone, 2 schede SIM card.

    La perquisizione domiciliare dell’operatore ha portato al rinvenimento di 1.200 euro in contanti, un micro cellulare, 12 smartphone, 10 spine carica batteria, 12 cavetti USB e un bilancino di precisione.
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    Campi Flegrei, nuova ricerca Ingv rivela strutture sismiche differenti nella caldera

    Identificate diverse strutture sismiche all’interno della caldera dei Campi Flegrei attraverso l’analisi della distribuzione delle magnitudo dei terremoti nello spazio.PUBBLICITA

    Comprendere come le caratteristiche della crosta terrestre in corrispondenza della caldera dei Campi Flegrei, lo stress cui è sottoposta e le temperature che la caratterizzano, possano influenzare il numero dei terremoti e le loro magnitudo.

    Questi gli obiettivi dello studio innovativo “B value enlightens different rheological behaviour in Campi Flegrei caldera”, realizzato da un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, e pubblicato sulla rivista scientifica ‘Communications Earth & Environment’ di Nature.
    I Campi Flegrei, nota caldera collassata a ovest della città di Napoli, presentano una parte centrale che continua a sollevarsi e abbassarsi lentamente nel fenomeno detto “bradisismo”. Questo movimento del suolo è accompagnato da terremoti che causano preoccupazione.

    “L’obiettivo della ricerca”, spiega Anna Tramelli, ricercatrice dell’INGV e prima autrice dello studio, “è stato quello di comprendere come le caratteristiche della crosta, lo stress a cui è sottoposta e la sua temperatura influenzino la relazione tra il numero totale dei terremoti e le loro magnitudo, nota come relazione di Gutenberg-Richter, al fine di identificare aree sismogenetiche con comportamenti differenti e di monitorare eventuali variazioni di comportamento nel tempo.

    Il parametro che si analizza è chiamato b-value e dipende dal rapporto tra il numero dei terremoti di magnitudo elevata e quelli di magnitudo minore. Ad esempio, il valore di b uguale a 1, osservato analizzando il catalogo sismico globale, indica che per ogni terremoto di magnitudo 4 si osservano 10 terremoti di magnitudo 3″.
    “Il metodo sviluppato prevede una suddivisione automatica del catalogo sismico” sostiene il Prof. Cataldo Godano dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli “consentendo una stima accurata delle variazioni spaziali della relazione tra le magnitudo dei terremoti”.
    “Analizzando 7670 eventi sismici verificatisi in 18 anni, da gennaio 2005 a ottobre 2023, e rilevati dall’Osservatorio Vesuviano dell’INGV (INGV-OV),”, prosegue Vincenzo Convertito, ricercatore dell’INGV e coautore della ricerca, “è stato possibile evidenziare che al di sotto delle aree Solfatara e Pisciarelli, fino a una profondità di circa 2 km, l’elevata fratturazione delle rocce e la presenza di fluidi idrotermali favoriscono il verificarsi di terremoti di bassa magnitudo (fino a Md=3) rispetto a quelli di magnitudo più elevata (fino a Md= 4.4).
    Al di sotto dei 2 km, invece, per le aree circostanti il rapporto tra le magnitudo dei terremoti è coerente con quanto osservato a scala globale; ovvero il valore di b stimato è molto prossimo a 1″.
    La scoperta di variazioni nel rapporto tra le magnitudo dei terremoti all’interno della caldera dei Campi Flegrei rappresenta un importante passo avanti per il monitoraggio delle aree vulcaniche.
    “La capacità di rilevare automaticamente le variazioni di questo rapporto potrebbe migliorare significativamente il monitoraggio sismico e la comprensione delle dinamiche vulcaniche”, prosegue Anna Tramelli.
    “Il team di ricerca continuerà a migliorare la tecnica per il monitoraggio automatico delle variazioni della relazione di Gutenberg-Richter, con l’obiettivo di applicarla in altre aree vulcaniche e di utilizzare i risultati per prevedere cambiamenti potenzialmente pericolosi nella dinamica della crosta terrestre”, conclude Vincenzo Convertito.
    La ricerca pubblicata ha una valenza essenzialmente scientifica, priva al momento di immediate implicazioni in merito agli aspetti di protezione civile, rappresentando un contributo potenzialmente utile in futuro per affinare gli strumenti di previsione e prevenzione di protezione civile. Al momento i risultati della ricerca non hanno alcuna implicazione diretta su misure che riguardano la sicurezza della popolazione.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli truffa dei crediti SuperAce: sequestro beni per 117 milioni di euro a a 800 società

    Una maxi inchiesta sulla concessioni dei crediti alle imprese contenuti nel Pnrr con il cosiddetto “SuperAce” ha portato al sequestro di oltre 1117 milioni di euro nei confronti di 800 società in tutta Italia.PUBBLICITA

    L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, fac riferimento alla precedente indagine del Gruppo della Guardia di Finanza di Frattamaggiore, ha già sottoposto a sequestro, dal 2022, crediti fittizi per complessivi 1,6 miliardi di euro.

    Si tratta della più imponente inchiesta che ha coinvolto l’intero territorio italiano e che ha portato appunto al sequestro preventivo, emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 800 società, con riferimento ai crediti connessi alle agevolazioni introdotte in materia di aiuti alla crescita economica, c.d. “SuperAce”, per un valore complessivo di oltre 117 milioni di euro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Camorra, il figlio di Sandokan voleva riorganizzare il clan: “Papà sta facendo ridere il mondo”

    Emanuele Libero Schiavone, figlio 32enne del pentito boss dei Casalesi Francesco “Sandokan” Schiavone, voleva riorganizzare il clan schierandosi contro il padre e destando la preoccupazione di tutta la famiglia.PUBBLICITA
    E’ emblematica infatti l’intercettazione di qualche mese fa mentre era ancora in carcere (è stato scarcerato il 14 aprile scorso) parlando con la mamma Giuseppina Nappa: “Papà facendo questo dopo 25 anni e otto mesi (riferendosi al “pentimento”) fa ridere tutto il mondo… una volta che tu ti penti, non abbiamo più nessuno. O ci uccidono, o ci rimettiamo (in attività criminali)”.

    Punti Chiave ArticoloE nello stesso periodo(era febbraio) le sue sorelle, durante un colloquio con il padre allora detenuto al 41 bis, avevano manifestato preoccupazione circa l’eventualità che Emanuele, una volta tornato in libertà, potesse tentare di rimettere in piedi il clan: “Speriamo che mette la testa a posto, diglielo pure tu”, avevano detto entrambe rivolgendosi al padre durante il colloquio in carcere.  Le sorelle aveva chiesto al padre di intervenire Ma non ci sono riuscite perchè insieme con Francesco Reccia, 20enne figlio di Oreste Reccia, altro esponente di spicco del clan, che aveva conosciuto in carcere a Siracusa voleva riprendere il controllo delle attività illecite che per anni la famiglia grazie al padre aveva gestito.
    Aveva deciso di vendicarsi uccidendo i rivali ma è stato coinvolto in un incidente stradale ed è stato costretto a rifugiarsi al Pallonetto di Santa Lucia a Napoli dove è stati arrestato il 13 giugno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta.
    Insieme a lui è stato fermato anche Francesco Reccia.L’accusa nei loro confronti è di porto illegale di armi in concorso aggravato da finalità mafiose. Si ipotizza che le armi fossero destinate a intimidire i clan rivali e a riaffermare il controllo sulle piazze di spaccio di Casal di Principe, in particolare quella di Piazza Mercato. Emanuele Libero Schiavone era stato scarcerato solo due mesi prima, il 14 aprile, dopo aver scontato 12 anni per associazione mafiosa ed estorsione. Tornato in libertà, aveva deciso di riprendere le redini del clan, in contrasto con la scelta del padre di collaborare con la giustizia.  I tre raid a colpi di pistola E così da inizio mese è cominciata una escalation criminale a colpi di pistola. Il primo raid a Casal di Principe è avvenuto vicino a un bar situato nelle vicinanze di una piazza di spaccio: poco prima della mezzanotte del 7 giugno, sono stati sparati almeno 5 proiettili calibro 9 con un fucile mitragliatore. Successivamente, pochi minuti dopo, sono stati esplosi almeno 15 proiettili da armi diverse contro la casa degli Schiavone. Il secondo episodio è stato registrato l’11 giugno, 40 minuti dopo la mezzanotte, con almeno 5 colpi sparati con un’arma dello stesso tipo e calibro di quella utilizzata nel primo raid. Tuttavia, questa volta la raffica è stata esplosa nei pressi dell’abitazione di Reccia, a San Cipriano d’Aversa. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    L’assassino dei fratelli Marrandino: “Li ho uccisi in una lite per motivi di viabilità”

    Li ha uccisi durante un litigio per motivi di viabilità.  la confessione è arrivata ieri mattina, davanti al pubblico ministero della procura di Napoli Nord durante l’udienza di convalida del fermo.PUBBLICITA
    Antonio Mangiacapre ha spiegato di aver assassinato, nel pomeriggio di sabato scorso, i fratelli Marco Marrandino e Claudio Marrandino, di 40 e 29 anni, per questioni di traffico.

    Punti Chiave ArticoloMangiacapre avrebbe estratto una pistola, come emerso dalla ricostruzione della procura normanna, al culmine di una discussione, forse perché la BMW bianca dei Marrandino aveva tagliato la strada alla Golf dell’omicida. Tuttavia, questa confessione non convince completamente gli inquirenti, che continuano le indagini per verificare se esiste un legame tra l’omicida e le vittime. Si sospetta che potrebbe esserci una strategia processuale per evitare l’aggravante della premeditazione.
    Se questa versione dovesse essere confermata, sarebbe scioccante la facilità con cui Mangiacapre portava e usava la pistola, che secondo i carabinieri era infilata nella cintura. Mangiacapre ha tentato poi la fuga, seminando i carabinieri.
    Ha abbandonato la Golf alla periferia di Cancello Arnone e si è recato alla Clinica Pineta Grande di Castelvolturno simulando un malore, dove è stato arrestato. L’enigmatico post della moglie di Mangiacapre Sta facendo discutere un post sui social della moglie di Mangiacapre. Nonostante il marito abbia ucciso due persone, per lei “è tutto a posto”. Queste le parole utilizzate in uno stato Whatsapp dalla donna. “C’è stato un equivoco”, continua, ma poi invita a evitare contatti telefonici e a recarsi a casa per parlare di persona. Nel frattempo, il pubblico ministero aveva appena terminato di interrogare il marito ed emesso il decreto di fermo di indiziato di delitto, facendolo rinchiudere nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Oggi l’autopsia dei fratelli Marrandino La famiglia Marrandino si è affidata a un pool di difensori composto dagli avvocati penalisti Dario Carmine, Luigi Poziello, Luigi Marrandino e Giuseppe Laudante. In giornata dovrebbe tenersi, presso il reparto di medicina legale dell’ospedale San Giuliano di Giugliano, l’esame necroscopico sulle salme delle due vittime. Non è escluso che domani, dopo la restituzione dei corpi ai familiari, possano tenersi i funerali a Cesa con la proclamazione del lutto cittadino. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Oroscopo di oggi 19 giugno 2024

    Oroscopo di oggi 19 giugno 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segnoPUBBLICITA

    Ariete (21 marzo – 19 aprile)**Amore:** La giornata si prospetta favorevole per le relazioni sentimentali. Se sei in coppia, potresti vivere momenti di complicità e intesa con il partner. I single potrebbero fare un incontro interessante.**Lavoro:** Sul fronte professionale, è un buon momento per mettere in mostra le tue capacità. Potresti ricevere riconoscimenti per il tuo impegno.**Salute:** Mantieni uno stile di vita equilibrato e non trascurare l’attività fisica.

    Toro (20 aprile – 20 maggio)**Amore:** Oggi potresti sentirti particolarmente romantico e desideroso di coccolare il tuo partner. I single dovrebbero aprirsi a nuove conoscenze.**Lavoro:** Attenzione a non essere troppo testardo nelle tue opinioni. La flessibilità potrebbe portare a soluzioni migliori.**Salute:** Prenditi del tempo per rilassarti e ricaricare le batterie.
    Gemelli (21 maggio – 20 giugno)**Amore:** La comunicazione con il partner sarà la chiave per risolvere eventuali incomprensioni. I single dovrebbero esprimere i propri sentimenti senza paura.**Lavoro:** Un’ottima giornata per le attività intellettuali. Le nuove idee potrebbero portare a progetti interessanti.**Salute:** Fai attenzione allo stress e cerca di dedicare del tempo a te stesso.

    Cancro (21 giugno – 22 luglio)**Amore:** La Luna favorisce le relazioni sentimentali. Potresti sentire un forte legame emotivo con il partner. I single dovrebbero seguire il loro cuore.**Lavoro:** È il momento di concentrarsi sui dettagli. La precisione sarà fondamentale per raggiungere i tuoi obiettivi.**Salute:** Cura la tua alimentazione e cerca di mantenere un equilibrio tra corpo e mente.

    Leone (23 luglio – 22 agosto)**Amore:** La tua carica magnetica sarà irresistibile oggi. Se sei in coppia, potresti sorprendere il partner con gesti affettuosi. I single potrebbero attirare l’attenzione di qualcuno di speciale.**Lavoro:** La tua creatività sarà al massimo. Approfitta di questa energia per proporre nuove idee.**Salute:** Non esagerare con gli impegni. Concediti dei momenti di riposo.
    Vergine (23 agosto – 22 settembre)**Amore:** Potresti sentire il bisogno di chiarire alcune questioni con il partner. La sincerità sarà la chiave per rafforzare la relazione. I single potrebbero fare incontri stimolanti.**Lavoro:** La tua attenzione ai dettagli ti aiuterà a risolvere problemi complessi. Non esitare a chiedere aiuto se necessario.**Salute:** Prenditi cura della tua salute mentale con attività rilassanti.
    Bilancia (23 settembre – 22 ottobre)**Amore:** Le stelle favoriscono l’armonia nelle relazioni. Se sei in coppia, goditi momenti di serenità con il partner. I single potrebbero vivere un’avventura romantica.**Lavoro:** È un buon momento per collaborare con i colleghi. Il lavoro di squadra porterà ottimi risultati.**Salute:** Cerca di mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata.
    Scorpione (23 ottobre – 21 novembre)**Amore:** La tua passionalità sarà in primo piano oggi. Se sei in coppia, potresti vivere momenti intensi con il partner. I single dovrebbero seguire il loro istinto.**Lavoro:** La tua determinazione ti porterà lontano. Non avere paura di affrontare nuove sfide.**Salute:** Mantieni un atteggiamento positivo e cerca di fare attività che ti rilassano.
    Sagittario (22 novembre – 21 dicembre)**Amore:** Oggi potresti sentire il bisogno di avventura. Se sei in coppia, proponi qualcosa di nuovo al partner. I single potrebbero incontrare persone interessanti durante attività sociali.**Lavoro:** La tua energia sarà contagiosa. Usa questa vitalità per affrontare progetti impegnativi.**Salute:** Fai attenzione a non trascurare la tua forma fisica. Un po’ di esercizio ti farà bene.
    Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio)**Amore:** La giornata potrebbe portare una maggiore comprensione e connessione con il partner. I single dovrebbero essere aperti a nuove esperienze.**Lavoro:** La tua dedizione al lavoro sarà premiata. Potresti ricevere riconoscimenti per i tuoi sforzi.**Salute:** Prenditi cura della tua salute mentale con momenti di relax.
    Acquario (20 gennaio – 18 febbraio)**Amore:** La tua originalità sarà apprezzata dal partner. Se sei single, potresti attirare qualcuno con i tuoi interessi unici.**Lavoro:** È il momento di pensare fuori dagli schemi. Le tue idee innovative potrebbero portare a grandi successi.**Salute:** Mantieni un buon equilibrio tra mente e corpo con attività che ti appassionano.
    Pesci (19 febbraio – 20 marzo)**Amore:** Le stelle favoriscono l’empatia e la comprensione nelle relazioni. Se sei in coppia, potresti sentire una maggiore connessione emotiva. I single dovrebbero seguire il loro cuore.**Lavoro:** La tua intuizione ti guiderà nella giusta direzione. Fidati del tuo istinto.**Salute:** Cerca di dedicare del tempo alla meditazione o ad attività che ti rilassano.
    Spero che queste previsioni ti siano utili e che tu possa trarre ispirazione dalle stelle per affrontare al meglio la giornata!
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    La Dia: “Su Napoli pax mafiosa tra Alleanza di Secondigliano e Mazzarella”

    La relazione semestrale della Dia evidenzia come fenomeno camorristico in Campania si manifesti sotto varie forme in ragione dei contesti geografici in cui ha avuto origine e si è evoluto.PUBBLICITA
    Le province di Napoli e Caserta restano i territori a più alta e qualificata densità criminale, ove si registra la presenza di grandi cartelli camorristici (Alleanza di Secondigliano, Mazzarella e Casalesi) ovvero di organizzazioni mafiose più strutturate, i cui interessi illeciti riguardano anche settori dell’economia legale e che in molti casi si sono evoluti in vere e proprie “imprese mafiose”.

    Punti Chiave ArticoloQueste organizzazioni hanno inoltre evidenziato un’elevata capacità di permeare le amministrazioni locali alterandone i processi decisionali al fine di incrementare profitti illeciti e consenso sociale, prassi che anche nel semestre considerato hanno condotto allo scioglimento di alcuni Consigli comunali campani per infiltrazione mafiosa ex art. 143 TUEL. Accanto ad esse e nella loro sfera di influenza, in posizione strumentale e funzionale, coesistono gruppi criminali minori i cui interessi illeciti riguardano settori più tradizionali quali gli stupefacenti, le estorsioni e l’usura.
    I gruppi criminali operanti nel territorio del comune di Napoli invece, sono tantissimi e si fa spesso riferimento a zone, rioni o aree, più o meno estese e diversamente denominate, che possono corrispondere ad un agglomerato urbano o, talvolta, a singoli edifici abitativi che ricadono contemporaneamente in più quartieri.
    Riguardo ai fenomeni criminali, l’analisi della copiosa letteratura giudiziaria e delle numerose attività di contrasto operate dalle Istituzioni a presidio della legalità restituisce un quadro ove coesistono realtà delinquenziali eterogenee, con differenti stadi evolutivi. Ad un livello più elevato si collocano 2 principali cartelli camorristici storicamente antagonisti che dominano il territorio, spesso definiti dagli stessi appartenenti con il termine “Sistema”: da un lato l’Alleanza di Secondigliano, composta dalle famiglie Mallardo, Contini-Bosti e Licciardi, le prime due legate anche da vincoli di parentela, dall’altro il clan Mazzarella. Queste organizzazioni, per quanto immanenti nella città, negli ultimi anni stanno adottando strategie più subdole e meno evidenti risultando meno visibili e palpabili e quindi ancor più pericolose e insidiose. In particolare, i loro interessi illeciti appaiono prioritariamente orientati all’inquinamento dei settori dell’economia legale e all’infiltrazione nelle procedure per l’ottenimento di finanziamenti pubblici, raggiungendo una sorta di oligopolio economico e, al contempo, anche una legittimazione sociale. È proprio questo a rendere la loro presenza ancor più allarmante in quanto capaci non solo di controllare ampie aree territoriali e settori economici secondo un consolidato “sistema” camorristico, ma, soprattutto, di imporre una subcultura criminale, laddove il degrado sociale è più diffuso e consente loro di elevarsi a referenti alternativi per la sicurezza collettiva. Nella sfera di influenza dei due cartelli camorristici gravita una galassia di sodalizi criminali, strutturalmente più piccoli e meno evoluti, i quali, dotati di una propria autonomia operativa sebbene circoscritta all’area di competenza, si evidenziano per un più evidente e maggiore impatto sulla percezione della sicurezza cittadina. Al livello più basso, infine, si aggiunge un sottobosco criminale, per lo più dedito allo spaccio di stupefacenti, alle rapine e alle piccole estorsioni, che si contende piccole porzioni di territorio con modalità violente in un perenne stato di conflittualità. Proprio a tale ambito sarebbero riconducibili i fatti di sangue registrati durante il 1° semestre 2023.  Il sistema camorra dei Quartieri Spagnoli Riguardo ai rapporti tra i due cartelli dei Mazzarella e dell’alleanza di Secondigliano, degno di nota e suscettibile di ulteriori approfondimenti analitici è quanto sarebbe emerso da una recente attività investigativa conclusa il 29 maggio 2023 dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri a carico di una consorteria camorristica di neo formazione denominata Paranza dei Quartieri Spagnoli (o Sistema dei Quartieri Spagnoli, composta dalle tre storiche famiglie camorristiche Esposito, Masiello e Saltalamacchia), operativa nell’area dei Quartieri Spagnoli (tra il quartiere San Ferdinando e Montecalvario) e gravitante nella sfera di influenza dei menzionati macro-cartelli. Questi ultimi, in particolare, vengono definiti dal GIP di Napoli “cartelli mafiosi …egemoni nell’area metropolitana, …in passato contrapposti ed aventi da anni relazioni di coesistenza, cooperazione ed integrazione nelle rispettive attività illecite…”, rilevando, pertanto, delle cointeressenze tra le due compagini camorristiche che negli ultimi anni avrebbero prevalso sugli storici antagonismi seppur nei rispettivi ambiti di autonomia, facendo ritenere attuale uno stato di pax mafiosa tra le due compagini criminali. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Avellino omicidio Ficuciello, l’anziano omicida ricorre in Cassazione per un’ulteriore riduzione della condanna

    Avellino. Gerardo Limongiello, l’anziano coniuge che la mattina del 5 maggio 2021 uccise la propria moglie soffocandola con un cuscino nei giorni scorsi presso la Corte di Cassazione il proprio ricorso contro la condanna pronunciata dalla Corte d’Assise d’appello di Napoli nel febbraio 2024.PUBBLICITA
    La Corte partenopea accogliendo i motivi di appello del Limongiello aveva già ridotto la condanna comminata in primo grado dal Tribunale di Avellino da 21 anni a 14 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato.

    Punti Chiave ArticoloLimongiello assistito dall’avvocato Mario di Salvia del foro di Avellino ha proposto nuovo ricorso per l’ulteriore riduzione di pena mirando contenere definitivamente la pena al di sotto dei 10 anni non essendogli stata riconosciuta la provocazione ovvero l’aver agito la mattina dell’omicidio in stato d’ira.  Limongiello attende da uomo libero la sentenza della Cassazione Fatto a sua detta non adeguatamente valorizzato dalla Corte napoletana. Nei prossimi mesi l’udienza che l’anziano potrà attendere in libertà non essendo gravato da restrizioni cautelari .
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